Carnet at Iranian border - Overland To Iran
In risposta al messaggio di tonipicap del 22/03/2016 alle 09:58:47
Sono andato in Iran nel 2014 in completa autonomia. Il carnet me lo sono fatto da me. 1) andare in ACI con fotocopia della carta di circolazione del camper per frasi dare il valore della fideiussione. 2) contattare una compagniadi assicurazione e farsi fare la fideiussione per il valore fornito da ACI.(Ho speso l'1% con Coface di Napoli). 3) Consegnare all'Aci la fidejussione e pagare i diritti (sconto se soci ). 4) Ritirare dall'ACI la fideiussione ,attenzione alle modalità d'uso. 5)Prima che scada l'anno ,se non interessati al rinnovo,riconsegnare all'aci la fidejussione e quindi comunicare all'assicurazione di aver restituito la polizza,per non dover pagare il secondo anno. Grosso modo questa è la procedura.Penso che dopo gli ultimi contatti con Iran e unione europea ,l'Iran rinuncerà alla richiesta di fidejussione e poi tutto sarà più semplice. Dimenticavo: attualmente per avere il visto bisogna depositare le impronte digitali di tutte le 10 dita e bisogna recarsi al consolato di Roma o di Milano; questa è una scomodità.Speriamo a breve una soluzione, magari poter avere il visto direttamente in frontiera a Bazargan (Turchia/Iran ) . Saluti Toni
Grazie Tony
In risposta al messaggio di odysseus del 22/03/2016 alle 16:36:33
Grazie Tony Avevo già provato a fare come hai fatto tu ma secondo l'ACI mi stimavano il valore del mezzo una cosa esagerata. Proverò a contattare questo agente iraniano e vedremo cosa mi risponde. Praticamente si fa unafideiussione direttamente con l'ACI iraniani ,mi sembra di aver capito così. Chiedvo se qualcuno avesse già usato questa procedura al confine. saluti pino
Ciao Pino
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In risposta al messaggio di cruiser del 23/03/2016 alle 22:08:27
@odysseus: Il problema è che se l'ACI lavora ancora come anni fa, se il veicolo ha più di 10 anni ti chiede una fidejussione per il triplo del valore di mercato. Quindi se hai un mezzo di 15 anni per cui ti stimano un valoredi 20 mila euro, te ne chiedono 60 mila di fidejussione. Che per me è una cosa demenziale, e se vuoi ti spiego il perché. Una possibile strategia per abbassare l'importo della fidejussione è invece presentarti con la polizza furto incendio in cui si evince il valore stimato dalla tua compagnia assicurativa (in genere le compagnie tirano molto sul valore). Ma quel valore poi all'ACI lo moltiplicheranno comunque per 3, quindi comunque sarà una bella cifra. Ti sconsiglio di appoggiarti a una compagnia iraniana e ti segnalo che nel 2010 quando entravo in Iran mi venne chiesto il carnet anche dalla dogana turca prima di passare al lato iraniano, ne nacque un litigio che stava per degenerare, poi alla fine mi sono dovuto arrendere e mostrare il carnet ai turchi.
Grazie Cruiser
In risposta al messaggio di cruiser del 23/03/2016 alle 21:48:10
Vi ricordo che il carnet è valido solamente se rilasciato dal paese in cui è immatricolato il mezzo, Questa mi è nuova: sapevo che alcuni paesi non accettavano il carnet rilasciato da un paese diverso da quello di immatricolazione,ma sapevo che erano delle eccezioni. Se è vero che il carnet non è valido se rilasciato da un paese diverso da quello di provenienza del mezzo, non capisco com'é che l'ADAC tedesco continui a rilasciare il carnet agli stranieri. Conosco camperisti italiani che hanno girato il mondo con il carnet fatto sempre all'ADAC e non hanno mai avuto problemi. Confesso che anch'io avevo pensato in passato di farlo all'ADAC perché richiedeva circa 5000 euro di fidejussione, mentre l'ACI ne voleva quasi 16000! Poi l'ho sempre fatto in Italia. Comunque è una vergogna: secondo me dovrebbe essere la FIA a lamentarsi con l'ACI: non è possibile che per uno stesso veicolo, un carnet fatto all'ACI garantisca per 16000 euro e uno fatto all'ADAC appena per 5000. E' esagerato l'ACI o è fesso l'ADAC? C'è qualcosa che non mi quadra, e non mi ha quadrato in questa storia.
@cruiser
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In risposta al messaggio di alessandrobacci del 24/03/2016 alle 10:04:50
@cruiser la storia del carnet rilasciato dalla nazione in cui è immatricolato è una delle regole principali della FIA, anche tu mi confermi che alcuni paesi non lo accettano, anche se per legge nessuno dovrebbe farlo, poicome dici tu ci sono mezzi che girano da anni con carnet stranieri, ma questo è un altro discorso, legato molto spesso all'ignoranza dei funzionari alle dogane, che magari non sanno neanche come funziona un carnet e bisogna mettersi giù di santa pazienza tra mille difficoltà per evitare timbri sbagliati... Non ci sono problemi finché non succede nulla, io per l'articolo che ho scritto sono stato a Roma presso l'ufficio preposto e ti posso assicurare che vi era una bella pila di cartelle di gente che ha avuto problemi (guasti, incidenti, anche un semplice malore di un conducente con eventuale rimpatrio della persona e abbandono del mezzo), in alcuni casi non si è recuperato il mezzo, rimane sequestrato nel paese. Bisogna anche ricordare il mercato dei falsi, perchè ci sono anche quelli, come per le assicurazioni si erano organizzati, e anche qui è andata bene per alcuni e male per altri, un noto tour operator è incappato in questa situazione (complice o vittima non si sa) ma comunque il gruppo alla guida di jeep adventure è rientrato in aereo e se hanno voluto continuare a girare per il mondo ne hanno dovuto comprare altre... L' ACI fa bene ha lamentarsi? secondo me si, i tedeschi e svizzeri non possono fare come gli pare, sono tanto bravi a bacchettarci e poi sono i primi a fare i furbi, perchè dietro vi è un bel giro di soldi. Per quanto riguarda le valutazioni anche io posi la domanda sulle cifre esagerate, ma mi fecero notare che loro applicano il listino EUROTAX, oppure fanno una ricerca sui mezzi simili usati e quindi esiste un divario di cifre notevoli tra noi e l'estero, la polizza furto incendio non è presa in considerazione, uno potrebbe assicurare quanto vuole il mezzo. Si salva chi ha mezzi autocostruiti, in quanto non essendoci un parametro si basano sul valore della meccanica e allora si abbassa mostruosamente. Ricordatevi che se succede qualcosa e siete con i documenti in regola avrete sempre modo di protestare e avere assistenza legale da parte dell'ACI, senza siete da soli, e per le cifre in gioco, la differenza tra una fideiussione mettiamo con una percentuale del 2,5% da 5000 a 15000 è di 250€, il resto delle spese (pratica) non varia con il valore. Seconde me non ne vale la pena, su certi tipi di viaggi spendi 3000 o 3300 che cambia? www.alessandrobacci.it
Quando c'è da avere i documenti con me si sfonda una porta aperta: non voglio rogne e parto con tutto in regola. E molto probabilmente se dovessi rifare un carnet andrei all'ACI e non all'ADAC tedesco, più che altro per motivi di praticità.