Comunicazione tra equipaggi all'estero

Io sin dal primo camper allora i cellulari non si sapeva ancora cosa fossero, ho sempre avuto a bordo un CB apparecchio di debole potenza ma che è in grado di comunicare con un altro CB dai 2 ai 3 km quando non ci sono ostacoli è abbastanza comodo quando si viaggia con altri equipaggi.
Il costo per un discreto apparecchio si aggirano attorno alle 100/150 euro più l'antenna che può essere fissa oppure amovibile più il montaggio che con 50/80 euro si può fare.
Va poi pagata la tassa annuale di concessione di euro 12 ogni anno, non prima di aver inoltrato la domanda all'ufficio regionale competente a mezzo raccomandata RR non si riceve la risposta, ma è sufficiente portare la copia della domanda e la ricevuta di ritorno a bordo per essere in regola.
Ciao Vanni 
© Edited by Il veterano

non sono al corrente di come funziona la tassa sull'uso del cb, ma credo che quanto pagato in italia valga solo per l'italia. forse in alcuni paesi esteri per utilizzare apparati radioriceventi bisogna essefe in regola con le normative del paese ospite. magari qualcuno più al corrente di me chiarira la questione.....

Io con una coppia di walki talki della Oregon scentific , quindi nulla di professionale e costoso. ..... non ho alcun problema. .. portata 4/5 km senza ostacoli. .....nessuna tassa. 

ciao, anche noi come maury utiliziamo le ricetrasmittenti della oregon e per ora hanno sempre funzionato 

Anche l'utilizzo di ricetrasmittenti ( es.: PMR ) è regolamentata da ogni singolo paese, sarebbe saggio verificare la normativa dello stato in cui si intende utilizzarle.
 
Marco

Per comunicare tra due o più equipagli a breve distanza (1-2 km) durante un viaggio una coppia di pmr magari pmr-lpd anche comprati al supermercato  25-30 euro vanno più che bene. Il baracchino o cb è un'altra cosa. per entrambi comunque bisognerebbe pagare una tassa annua di circa 12-15 euro anno . Dico bisognerebbe perché nel primo caso (pmr) sono piccoli e facilmente occultabili in tasca oltre ad essere considerati poco più che giocattoli.nel caso cb è meglio pagare ed essere in regola. se hai dubbi di qualsiasi genere basta che chiedi e ti rispondero e comunque mi sembra che nel forum ci sia un nutrito gruppo di radioamatori che ti potranno dare delle dritte. stefano

La tassa va comunque pagata e la contravvenzione è molto, molto salata; si parla sui 4-5000 Euro, più il penale e, per 12 Euro all'anno, evaderla non vale il rischio. A me hanno richiesto la documentazione una sola volta, ma è successo.

Giovanni

a me è successo tre volte e solo la prima non ero in regola e ho infilato la radio nella tasca dei jeans. (Carabinieri)
La seconda volta la guardia di finanza  e la terza la polizia postale (controllo minuzioso).
Comunque pagando la tassa come dici non si va incontro a nessun genere di problemi e in fondo è la cosa più saggia. Ciao stefano

Mi risulta che le PMR siano regolamentate solo in Italia

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

In risposta al messaggio di dani1967 del 16/09/2016 alle 11:58:56

Mi risulta che le PMR siano regolamentate solo in Italia Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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A proposito
questo procedimento
http://www.reteradiomontana.it/normative
è corretto ?
e sopratutto va ripetuto per ogni membro della famiglia, bimbo di 8 anni compreso, o vale uno per tutti ?

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Da quello che so, da profano, 'una testa tanti apparati': cioè, la tassa (e l'autorizzazione) è personale, uno può avere mille apparati, ma la tassa è una sola. Una volta era il contrario, un apparato tanti utilizzatori (solo familiari, credo): sullo stesso apparato autorizzato potevano parlare più persone. Questa modifica sostanziale della norma, a quanto ne so, è stata su richiesta delle associazioni dei radioamatori dove, ognuno, ulitizza più apparecchi.

Il problema pratico è, per noi camperisti, che di solito il capofamiglia è l'autorizzato per cui, il partner non è abilitato all'uso. Ma se l'autorizzato è anche il conducente, questi non può utilizzare il cb (come il cellulare) durante la guida. Se beccano uno a parlare al cb mentre guida, c'è l'ammenda e, se l'autozzazione non è a suo nome, anche l'altra faccenda salata; se beccano il passeggero a parlare e non è autorizzato, sono egualmente dolori.

Speriamo nella fortuna...

Giovanni

Io ho preso due radio PMR446 di qualità costruttiva abbastanza alta, resistenti a cadute, immersione in acqua, ovvamente pioggia etc, e le uso solo all'estero in quanto in Italia si fa egregiamente con il cellulare senza costi aggiuntivi.

http://www.midlandeurope.com/it/prodotto/154262-midland-g15-bibanda-pmr446-lpd-c1127

costano piu di cento euro cad, ma ci sono cose simili ma di plastica che costano pochissimo.

Non pago i 12 euro perchè servono solo se si usano in Italia. In Europa quasi ovunque invece l'uso è libero senza nessuna formalità, forse c'è qualche nazione che richiede qualcosa, ma non so di preciso.

Queste radio dovrebbero avere la potenza di mezzo W , e quindi quelle vendute in Italia hanno 1/2W, ma nascono come radio da 5W e quindi facilmente si ripristina la potenza originale , almeno in quelle buone.

Noi viaggiamo rigorosamente da soli, quindi le uso per comunicare tra me e mia moglie, a volte lei sta in camper e io vado a fare un escursione, o cose simili e se non ci sono particolari ostacoli frapposti la portata è elevata. Ovvio che se ci si trova ai due lati di una montagna non si fa nulla, ma per esempio se ci si trova su due differenti montagne anche a distaza di decine di km, ci si puo sentire, tanto per dare un idea.


 
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Tommaso IZ4DJI

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Per me la tassa va pagata per il possesso ed uso della radio indipendentemente da chi la usa. 

A me risulta esattamente il contrario, una tassa per ogni utilizzatore ma non sono un esperto.
Se andate su Cellula o Accessori e fate una ricerca per alva.it tovate tutte le info, lui si che esperto lo è ma non l'ho mai visto intervenire in Estero.

Quello che è certo che ogni nazione ha le sue regole, non è detto che la tassa pagata in Italia copra l'utilizzo ad esempio in Francia.
Poi c'è il discorso PMR e CB il cui utilizzo potrebbe essere disciplinato da regole diverse in ogni paese.

Max

In risposta al messaggio di T I T A N del 16/09/2016 alle 12:46:55

Per me la tassa va pagata per il possesso ed uso della radio indipendentemente da chi la usa. 

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La tassa dovrebbe essere per l'uso, non per il possesso e nominativa.

Comunque una radiolina PMR usata in marcia, la vedo dura dimostrare chila stava usando, altro è mentre si è in giro a piedi in una città.

Come si sa le radio portatili per parlare in maniera comprensibile, non vanno mai usate appiccicare alla occa ma a circa 30cm, quindi se uno è seduto e tiene la PMR bassa, da fuori neppure si vede. In ogni caso, se uno pensa di usarla in Italia, è giusto pagare i 12 euro, ma farei il bollettino intestato alla moglie visto che comunqe a regola il guidatore nn potrebbe usarla.


 
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Tommaso IZ4DJI

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Visto che comunque il topic verte sull uso all'estero e non in Italia, ho trovato in rete questo:
 
 
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Tommaso IZ4DJI

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Come al solio si paga solo in ITALIA