quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 29/01/2015 12:16:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per quelle cifre ... http://www.rvusa.com/rvs/1997/winnebago-brave-29rq-class-a-used-tucson-arizona-1201176 http://www.rvusa.com/rvs/1997/fleetwood-pace-arrow-class-a-used-summerfield-florida-1448051 http://www.rvusa.com/rvs/1996/fleetwood-bounder-class-a-used-bourbon-missouri-1396246 http://www.rvusa.com/rvs/1996/four-winds-international-hurricane-33-class-a-used-little-rock-arkansas-1315908 http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 29/01/2015 14:40:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per visitare gli USA, se fosse possibile, bisognerebbe comprare un Camper usato in società, usarlo a turno e poi rivenderlo. Secondo me sarebbe la soluzione più economica, ma certamente non è semplice. Federico
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 29/01/2015 14:07:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Effettivamente stare un paio d'anni ( ma non so se resisterei 24 mesi sul camper) sarebbe la cosa migliore, ma penso che non siano molti coloro che hanno la possibilità di allontanarsi da casa per periodi così lunghi, anche magari programmando due o tre rientri, sono molti gli impegni, sia a livello familiare, sia altri,che non si possono abbandonare per così tanto tempo. Per quanto mi riguarda la spesa risulta quasi il doppio di quanto previsto per il periodo di viaggio negli States, oltre al rischio, non da sottovalutare, di trovarsi il camper bollato o depredato, come a qualcuno è successo, infatti bisogna considerare che rimane qualche giorno, sia alla partenza che all'arrivo parcheggiato nei piazzali dei porti commerciali. Acquistare un camper usato è come andarsi a creare dei grattacapi, basta qualche problema al motore od alla cellula per vanificare la prospettiva di una bella vacanza, a parte le possibili rogne burocratiche. L'unica è il noleggio, sempre che non venga dato un mezzo con problemi, di tre camper noleggiati all'estero, mi sono trovato bene solo una volta, perchè era nuovissimo, le altre due qualche rogna l'ho avuta, non gravissima ma pur sempre una scocciatura. Saluti. Marino
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 29/01/2015 15:08:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se mai riuscirò a fare un viaggio del genere sarà ovviamente dopo la pensione, quindi dopo i 68 anni, e me ne mancano ancora 12 [:(] Non abbiamo figli , e i genitori che ora hanno 85 anni probabilmente non ci saranno piu. Se la salute ci assiste e ci rimane qualche soldo , non vedo altri impedimenti, anche se i "se" sono un po molti [:D] Probabilmente cercherei un camper compatto, tipo minivan (l'equivalente dei nostri furgonati) o un pickup con cellula scarrabile , cioè un veicolo agile e parcheggiabile ovunque. Io so che psicologicamente ce la farei in quanto molto motivato, e della casa l'unica cosa che mi mancherebbe sarebbe la mia officinetta [:D] , ma la moglie non so, le donne sono piu legate alla casa, e dopo un po forse si stuferebbe di girare per foreste a vedere orsi etc... Le città quelle non piacciono a me e quindi le eviterei io. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 29/01/2015 15:08:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ... oltre al rischio, non da sottovalutare, di trovarsi il camper bollato o depredato, come a qualcuno è successo... >> Anche il gas mi rubarono... [V] [:(!] [}:)]
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 29/01/2015 15:08:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io sono "gnucco" e insisto, gli USA sono da visitare fly&drive. Se c'è tempo e mi sembra che tu abbia preventivato un paio di mesi, facilitato dal fatto che i tempi di percorrenza vengono quasi azzerati dal fatto di volare, resta anche il tempo di farsi un pò di Canada. O, perchè no, Messico. Per Tommaso: molte città, anche grandi (Dallas, Chicago ad esempio, anche la stessa Los Angeles), sono deludenti ma New York (e i suoi musei) va vista una volta nella vita. San Francisco è molto bella e lo è anche il centro di Boston. Tra le cittadine, la mia preferita resta San Antonio (Texas), in compenso, tolto Sea World, detesto Miami. Massimo p.s. Quanto agli orsi, in cima al parco di Yosemite, proprio di fronte a El Capitan, le toilette sono su una piattaforma a cui si accede con una scala a pioli. Un cartello avverte di ritirarla quando si è su. Si sa mai che esci dal cesso e ti trovi un grizzly che ti aspetta...
quote:Risposta al messaggio di mtravel inserito in data 31/01/2015 11:38:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io la penso diversamente, gli usa sono da fare "on the road" e così sarà, l'aereo per gli spostamenti interni non mi convince, non vedi nulla e ti trovi spostato da una parte all'altra senza un tratto d'unione fra le varie realtà. A San Francisco sono stato già due volte ed a New York tre volte, questo viaggio servirà a vedere nuovi parchi e nuove città ma andando anche a rivedere i parchi che più ci hanno colpito come il Bryce, la Monument Valley, Arches e qualche altro, poi una puntatina in Canada. Condivido l'impressione su Los Angeles, mentre Chicago, vista molto di fretta non mi è dispiaciuta e ci ritorneremo, a Miami andremo, ma più che altro per poi recarsi alle Everglades e prima visitare il museo della Nasa di Orlando Marino2
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 31/01/2015 12:37:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> gli usa sono da fare "on the road" Concordo pienamente, e per gli stessi motivi da te citati. Può essere noioso fare da Chicago a Denver in auto o camper, ma solo cosi si apprezza in pieno la dimensione del territorio, l'isolamento della popolazione, e si comprende ad esempio la mentalità tipica del mid-west. A proposito, quale compagnia ha fatto quel preventivo? Noi speriamo di riuscire ad andare al prossimo incontro organizzato in Aprile da SeaBridge per avere un po di informazioni
quote:Risposta al messaggio di Barbabianca inserito in data 31/01/2015 17:09:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Proprio quella, io l'ho chiesto più per curiosità che per effettiva convinzione di portare il mio mezzo negli States, ben sapendo che date le dimensioni sarebbe costato molto, senza considerare tutte le eventuali rogne: danni, furti e burocrazia. Poi se si decide di stare un anno o due si può anche rischiare e decidere la spesa, ma non è nei miei programmi una permanenza così lunga. Cordiali Saluti. Marino2
http://www.seabridge-tours.de/h...
cui immagino, Marino stesso abbia assunto info e posso assicurarvi che, con essa, rischi di ruberie a bordo o ammaccature esterne, non se ne corrono piu’. (solo pochi mesi fa un amico l’ha utilizzata ottimamente, sullo stesso percorso, senza “graffi”) L’altro e’ quello di acquistare un Camper usato negli USA ed anche qui due coppie di amici che ho conosciuto personalmente , lo stanno attualmente usando. La Cruise America di Phoenix, in Arizona ad esempio, e’ una delle piu’ grandi aziende di vendita e noleggio, ma ve ne sono molte altre) Esso viene utilizzato per tre mesi a coppia (il periodo del Visto che concede di “default” a noi europei, l’America) ed ormai lo stanno sfruttando da 3 - 4 anni. Poi si rivende li’ e mi e’ stato riferito con una perdita di poche migliaia di USDollari. (In pratica un buon usato si acquisterebbe, tutto compreso a 10.000 max 12.000 Dollari a coppia e dopo pochi anni si venderebbe in pratica a poco meno). Con il proprio mezzo, vi sarebbe invece la possibilita’ (che con Anita stiamo “esplorando”) di proseguire per l’America Centrale e poi passare in Sud America. Sempre step by step ( max 3/4 mesi a tappa) in vari anni , lasciando il mezzo in un deposito, in Stati sicuri. Anche noi non amiamo stare via 2/3 anni consecutivi. Le nonne.. sapete…eh! eh! Il mio piu’ cordiale saluto dagli Emirati. Michele