quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 02/02/2015 13:28:43 (> Il bello viene quando ti parlano in lingua Ukraina , e poi il tutto è in cirillico. (Esperienza personale) Elenco possessoriVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
Hymer
RufusArras L'Extra CEE quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 02/02/2015 14:06:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Non capisco se c'è il divieto di campeggio perchè ci si deve fermare e non rispettare le regole. Gian Franco
quote:Risposta al messaggio di robert66 inserito in data 02/02/2015 13:13:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se uno va all'estero il consiglio è seguire ancora più rigidamente le regole, per non aver da parlare con le forze dell'ordine.
http://tinyurl.com/poyhyhh
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 02/02/2015 14:18:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse perché divieto di Campeggio non significa divieto di sosta, forse, giustamente per campeggio intendono tavolini, tenda, barbeque ecc.ecc. A me nella severissima Austria hanno concesso di sostare la notte nel parcheggio delle cascate di Krimml, pur essendoci di divieto di campeggio. ciao
quote:Risposta al messaggio di Vespa49 inserito in data 02/02/2015 16:27:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Francamente io non mi metterei a disquisire sulle sottigliezze della norma italiana con degli stranieri che potrebbero avere giurisprudenza e sensibilità assai differente dalla nostra: applicherei un principio di cautela. Lo scorso anno a Berchtesgaden nel parcheggio vicino al Konigsee c'era un divieto orario per camper, ma non in tutte le parti del parcheggio i cartelli erano equamente distribuiti: fidarsi ? Parimenti, di fronte alle terme del medesimo paese, c'era un cartello NO camping. Ho chiesto alla reception se potevo "parcheggiare", e loro mi hanno detto di si (c'è poco lontano un parcheggio a pagamento ammesso), ma se debbo essere sincero ero piuttosto nervoso; ovviamente per cena mi sono spostato. Ora, su questi due cartelli noi in Italia potremmo aprire una infinita discussione, ma che ne sappiamo di come li interpretano i tedeschi ? Io farei valere il principio di cautela.
http://tinyurl.com/poyhyhh
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di Vespa49 inserito in data 02/02/2015 16:27:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> troppe pippe mentali su questi divieti di campeggio... se c'è un divieto esplicito io lo rispetto, ma se non ci sono divieti mi fermo, PARCHEGGIO per bene nelle strisce, ceno e dormo... di cosa dovrei avere paura? ovviamente la premessa è non schiamazzare, non occupare 4 posti per volta, insomma di non fare di un parcheggio una piazzola di un campeggio riguardo l'episodio citato, beh, il non aver possibilità di controllare il peso non so se è una scorrettezza, ma sicuramente non è il massimo da parte della pattuglia, per il resto ci sono migliaia di camper in giro per l'europa, non sarà un'episodio a fare statistica saluti sTefaNo
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 02/02/2015 19:17:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Intendevo proprio questo,nel loro racconto dicono di aver ricevuto una contravvenzione di 400 euro,ma se pagata subito e in contanti erano 200. Ogni anno transito per questo paese per andare qualche giorno in croazia e sono uno che percorre strade alternative per non pagare la vignetta,prima di partire vado sul sito viaggiaresicuri e stampo le regole che ci sono per poter essere più o meno a posto portandole con mè. Se il tasso alcolemico deve essere zero ok non bevo,se devo andare piano ripettando i limiti ok vado piano,se non posso parcheggiare fuori dei campeggi ok non lo faccio, ma se mi fermano e mi pesano avrò pure il diritto di sapere se la loro bilancia corrisponde con la mia magari sapendo di essere fuori peso ma non tanto da incorrere in sanzioni specialmente in un paese che poi tanto lontano non è.
quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 02/02/2015 14:14:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Chantal F inserito in data 02/02/2015 20:58:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Vedi qualche esperienza dei paesi dell'est penso di averla visto che oltre a tutti i paesi Europei dell'est ho viaggiato anche in Ucraina, Russia dell'est, Kazakistan e Uzbekistan. In un giorno in Russia mi hanno fermato 9 volte e ho pagato 4 volte. Però considerare La Slovenia un paese dove ti estorcono denari mi sembra eccessivo. Comunque il modo di porsi verso il pubblico ufficiale che ti ferma è molto importante. Gian Franco
quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 03/02/2015 00:48:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> esatto, viso sorridente, tranquilli e collaborativi, e dire alla moglie di tacere perchè deve parlare uno solo [:D] A me in Ungheria sono anche saliti a bordo con le mitragliette, hanno voluto che aprissi tutto, bagno, armadio etc... (cercavano clandetini) , ma sono sempre stato sorridente e tranquillo, anche se ero un po agitato dentro, avevo paura che con il mitra mi graffiasse qualche mobile [:D] La moglie invece era pietrificata...meglio così...se parla fa danno [;)][:D] Comunque sono stati cortesi, hanno salutato e ringraziato cercando anche di spiegare il motivo della "visita" , nulla da dire sul comportamento. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 03/02/2015 09:11:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non tutte le mogli sono uguali,quando avevo il mio primo furgonato mi è capitato in Bulgaria di essere fermato dalla polizia perchè ''trainavo con un nastro una moto di due bresciani,rimasti senza benzina sull'autostrada,Bene ,di fronte alle suppliche di mia moglie ci hanno lasciati progredire ,senza multarci,invitandoci pero' a rimanere sulla corsia di dx e procedere ''con cautela''.Onestamente io non me la sarei cavata tanto facilmente!.[;)][;)][;)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 03/02/2015 09:11:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Accaduta la stessa cosa in Serbia, ed oltre il controllo a bordo si sono fatti aprire garage e doppiofondo, comunque sempre con educazione e gentilezza. In Grecia in libera alla sera sono passati i poliziotti, hanno annottato le targhe di tutti e ci hanno detto che sarebbero ripassati tra un'ora, chi c'era ancora pagava! Ciao Giorgio.
quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 02/02/2015 14:18:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sarebbe bello (forse) se tutto il mondo seguisse la regola del “o bianco o nero”, trascurando tutta la scala dei grigi, per non parlare dei colori. In Grecia funziona in modo leggermente diverso (e forse anche per questo sono un po’ mal visti dai categorici comunitari del nord). Per quanto riguarda le nostre piccole cose di camperisti, è la sottile, impercettibile differenza che c’è tra ‘sosta’ e ‘campeggio’, argomento di eterna discussione tra noi formali, rigidi e ligi, amanti dei regolamenti, e poco fautori del buonsenso. Cercare la linea di demarcazione tra questi due modi può essere anche estenuante e, nella maggioranza dei casi, non porta da nessuna parte. La linea è fumosa. Sosti in un paese lontano più di un’ora dal campeggio più vicino, usufruisci della taverna occupando uno dei tanti tavoli spesso disabitati, e delle altre piccole cose che offre. A volte fa ritornare il sorriso, la speranza, al gestore. Ti leghi al paese, ti leghi alla gente. Puoi anche dormirci, non dai fastidio, puoi anche rimanerci nei giorni successivi. Non fai campeggio, nessuno ti caccia. Anzi. La legge del buonsenso. Una volta nel solito caos di Corinto, trovo un parcheggio regolare (entro le strisce) senza notare che impedivo la visuale al cameriere di una taverna che doveva servire anche alcuni tavolini posti dalla parte opposta della strada, all’ombra (tipo lungomare di Gythio, per chi la conosce). Il ragazzo esce riversando un fiume colorito di parole e gesti per me senza senso. Poi intuisco il problema, sposto il camper, cerco un altro posto. Potevo anche rimanere dov’ero, era mio diritto. Ma il buonsenso? Il cattivo senso di voler difendere a tutti i costi le nostre ragioni, spesso porta a problemi più grossi. Saluti. pilao ____________________________________ Take nothing but photographs, leave nothing but footprints. Il resto è poetry!