Inserito il 26/04/2009 alle: 14:53:13
Ci sono stato diversi anni fa per cui si tratta di informazioni datate.
Potresti fare una specie di ferro di cavallo usando i confini di Satu Mare a nord e di Nadlac (Arad) a sud.
Le regioni più gettonate dai turisti sono il Maramures nel nord: non ha monumenti o città d'arte particolari ma è una zona molto bella dove i villaggi sono ben conservati e si esalta l'atigianato del legno usato per costruire anche le chiese e molto lavorato e rifinito (per esempio le chiese di Ieud e Josani. Da non perdere il villaggio di Sapinta (il cimitero!) ed il museo Satului (dei villaggi) del Maramures a Sighetu Marmatiei.
La regione più interessante è quella della Bucovina con i famosi monasteri dipinti all'esterno: i più belli sono Dragomirna, Sucevita, Moldovita e Voronet, carino anche il capoluogo: Suceava.
Si tratta di una delle provincie più ricche e tranquille della Romania. In zona sono interessanti anche la città di Iasi e la provincia di Neamt con altri bei monasteri e, soprattutto, la zona di Bicaz, con delle gole (cheile Bicazului) spettacolari (chiaramente non ci passa un'autostrada ma con un mansardato ce l'ho fatta).
Interessante è pure la zona di Brasov (antica città sassone il cui massimo monumento è la cattedrale luterana). Nei dintorni ci sono altri munumenti medievali come il castello di Bran (non è il vero cartello di dracula) e i meno conservati castelli di Homorod, Rupea e Rasnov, a me è piaciuto anche il monastero dei cavalieri teutonici di Harman. Intorno a Brasov c'è la possibilità di qualche passeggiata sui monti Bucegi con delle grotte interessanti (Pestera Jalomitiei) ed un posto imperdibile: Sinaia con la fiabesca residenza estiva dei re (sebbene troppo commercializzata per i miei gusti).
Sulla via del ritorno puoi fermarti a Sighisoara (molto carina), Biertan (con un'importante chiesa madievale), Sibiu e Alba Iulia (città d'arte) e al castello di Hunedoara (tanto bello fuori quanto trasandato dentro).
Bucarest è bruttina, caotica e poco sicura (in Romania chi non ha niente da fare va a farlo a Bucarest); se ci vai non perdere il museo di storia (molto ricco), quello con la ricostruzione di case di campagna caratteristiche (mi sembra Satului anche in questo caso) inserito in un parco e la zona Unirii con il megalomane palazzo che si era fatto costruire Ceausescu.
Se passi da Rimnicu Vilcea fermasti al monastero Cozia (vicino al paese di Calimanesti).
Se sei appassionato di archeologia valuta Ulpia Traiana (la Sarmisegetusa dei Daci) a sud di Hunedoara e vicino al mare Istria e Adamclisi (rispettivamente a nord e sud-ovest di Costanza).
Per quanto riguarda il delta del Danubio bisogna appoggiarsi a escursioni organizzate, il capoluogo della zona è Tulcea e da lì si trovano gite in battello di tutti i tipi (naturalmente dovrai fare i conti con umidità ed insetti).
Riguardo la logistica: il clima è tipicamente continentale con estati brevi e afose, piove più spesso che da noi, in paricolare nel nord-est.
Capitolo sicurezza: non va peggio rispetto a certi posti in italia! Non dico che tutti i delinquenti romeni siano venuti da noi, ma molti di loro hanno preferito l'impunità italiana alle carceri romene.
Naturalmente non esistono aree attrezzare e il CS va fatto in modo artigianale (talvolta anche nei campeggi), sono necessari secchi per svuotare e taniche per riempire, riguardo il wc......
Sii prudente nelle città (di solito caotiche), dove è meglio preferire i campeggi, nei piccoli centri non ho mai avuto problemi. Spesso ho dormito nei parcheggi di Hotel con il portiere notturno dandogli una mancia, a Suceava addirittura in strada accanto a una chiesa e la stazione di polizia (molto diffuse laggiù).
Quando guidi attento alle multe: piazzano il radar nascosto e ti aspettano più avanti (è più facile scansarla per il loro senso di ospitalità che pagando "mance" di fronte alle quali spesso si offendono) e attento ai carretti! si fa una curva veloce e troviamo un "barroccio" su cui spesso gli stranieri si piantano!
E' gente molto ospitale che tiene molto alla propria latinità, non è così difficile farsi capire parlando italiano, ma non confondere i romeni con i rom (lì si chiamano ancora zigani) si offendono quando vengono confusi con questa minoranza che spesso crea problemi e li fa infamare in tutta Europa.
I prezzi naturalmente sono più bassi che da noi anche se spropositati con i loro stipendi, l'euro è spesso accettato e non c'è più bisogno di fare cambi "volanti".
E' necessario spirito di adattamento, ma senza drammatizzare: non vai a Merano ma nemmeno a ....... (a parte poche zone ben selezionate).
Ciao e buoni chilometri!