In risposta al messaggio di ezio55 del 28/04/2020 alle 17:39:09Anche per me al piu tardi a metà Giugno o massimo primi di Luglio, si dovraà essere arrivati a una situazione in cui si possa viaggiare e spsstarsi in maniera quasi normale, semplicemente tenendo il viso coperto, e evitando assembramenti.
Ciao Tommaso, non centra nulla con la Francia… ma voglio condividere questa notizia che mi è arrivata essendo un frequentatore dei campeggi della Croazia. Prossima apertura dei campeggi prevista per il 18/05/2020 Conil positivo evolversi della situazione epidemiologica nelle nostre destinazioni, ci prepariamo a riaprire le porte dei nostri campeggi sulla costa adriatica in data 18/05/2020. Scoprite la nostra offerta per una vacanza spensierata in sintonia con la natura! Ho scritto per avere informazioni riguardo all'attraversamento di due frontiere e su come ci si possa muovere in campeggio. La moglie..., giustamente da un lato…, è intenzionata a fare le ferie in Italia, anche per aiutare, nel nostro piccolo, chi qui lavora. Sarebbe interessante capire, come la Croazia, concorrente turisticamente dell'Italia, anche se il suo turismo è prevalentemente teutonico…, potrà ripartire. Se le informazioni che ho avuto sono corrette sarà meglio che il nostro Paese si dia una svegliata…, naturalmente con tutte le precauzioni e gli accorgimenti del caso… Saluti.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 19:26:17Il console Cecilio Metello stava meditando l'assalto a una piazzaforte munitissima, quando un centurione gi disse che con la perdita di soli dieci uomini avrebbe preso quel luogo.
Anche per me al piu tardi a metà Giugno o massimo primi di Luglio, si dovraà essere arrivati a una situazione in cui si possa viaggiare e spsstarsi in maniera quasi normale, semplicemente tenendo il viso coperto, e evitandoassembramenti. Ora con ste chiusure un po esagerate hanno ammazzato gli artigiani, professionisti e piccole aziende (e i loro dipendenti), speriamo che con sta esagerazione e provvedimenti anche inutili, non vogliano ammazzare anche il comparto del turismo. Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 19:20:44Sono d'accordo con te sulle due ultime righe dell'intervento.
Quello che dice Marinox è vero, l Italia è lunga e siamo popoli differenti da nord a sud. Un Alto Atesino è piu simile a un Austriaco o Tedesco che a un Romano o Napoletano. Con cio non dico che ognuno abbia sue usanzee modi di vivere, molti popoli nel mondo hanno le loro usanze, ma per esempio se sei in un campeggio in Alto Adige, dove la gente è riservata, non fa rumori inutili e parla a voce normale, a volte capita che arriva qualcuno dal sud e ovviamente ha le sue abitudini, casomai chiede una cosa alla moglie urlando da un capo all altro del campeggio, e lo si nota e lo guardao tutti male. Io stesso che quando parlo, tendo a avere, senza volere, un tono di voce alto, devo pensarci e contenermi. Spesso ho visto il gestore del campeggio, andare da certe persone dicendo di non fare rumori e schiamazzi perchè altri ospiti si erano lamentati. Ma parlo di campeggi di montagna dove la gente si alza alle 6 per andare a camminare e alle 11 di sera dormono tutti. Campeggi al mare sono comunque dei gironi infernali (secondo il mio modo di vedere) e quindi ci sta che si urli e si schiamazzi...infati evito accuratamente di andarci.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 19:26:17Quello che dici nella tua ultima frase è il succo del problema, purtroppo i governanti non lo capiscono…
Anche per me al piu tardi a metà Giugno o massimo primi di Luglio, si dovraà essere arrivati a una situazione in cui si possa viaggiare e spsstarsi in maniera quasi normale, semplicemente tenendo il viso coperto, e evitandoassembramenti. Ora con ste chiusure un po esagerate hanno ammazzato gli artigiani, professionisti e piccole aziende (e i loro dipendenti), speriamo che con sta esagerazione e provvedimenti anche inutili, non vogliano ammazzare anche il comparto del turismo. Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po.
In risposta al messaggio di ezio55 del 28/04/2020 alle 21:07:19Forse perchè il parrucchiere non riesce a tagliarti/sistemarti i capelli stando ad un metro di distanza, mentre l'autista del bus può guidare - ed i passeggeri, - con un po di buonsenso, possono restare ad un metro di distanza?
Quello che dici nella tua ultima frase è il succo del problema, purtroppo i governanti non lo capiscono… Domani c'è una nuova videoconferenza tra Stato/Regioni, il ministro Boccia ha già polemizzato con il nostro Governatore,Kompatscher, il quale, con l'unanimità del partito di governo locale, ha deciso di fare una legge Provinciale, se questo decreto, che mi risulta incostituzionale…, non cambia. Non per un liberi tutti... ma per avere delle normative, dei paletti chiari e senza discriminazioni, per permettere a chi deve lavorare per vivere…, di poterlo fare. Ti faccio un semplice esempio; in autobus puoi andare rispettando le distanze e con le protezioni, in quanti saranno su un autobus, che ha una superfice di…, 50 metri quadri? Dal parrucchiere, negozio magari di 100 metri quadri, invece non puoi iniziare l'attività, con l'accesso in sicurezza, contingentato e prenotato, fino a giugno? Devono spiegare il perché…, vedo più pericolo e promiscuità sui mezzi pubblici! Saluti.
In risposta al messaggio di unknow del 28/04/2020 alle 20:00:45sei un grande
Il console Cecilio Metello stava meditando l'assalto a una piazzaforte munitissima, quando un centurione gi disse che con la perdita di soli dieci uomini avrebbe preso quel luogo. Gli rispose chiedendogli se voleva essere uno dei dieci. ( Plutarco - Detti memorabili di re e generali, di spartani e spartane )
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 19:26:17"Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po."
Anche per me al piu tardi a metà Giugno o massimo primi di Luglio, si dovraà essere arrivati a una situazione in cui si possa viaggiare e spsstarsi in maniera quasi normale, semplicemente tenendo il viso coperto, e evitandoassembramenti. Ora con ste chiusure un po esagerate hanno ammazzato gli artigiani, professionisti e piccole aziende (e i loro dipendenti), speriamo che con sta esagerazione e provvedimenti anche inutili, non vogliano ammazzare anche il comparto del turismo. Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po.
In risposta al messaggio di unknow del 28/04/2020 alle 20:00:45Fa sempre piacere leggere una citazione colta e in questo caso anche perfettamente calzante
Il console Cecilio Metello stava meditando l'assalto a una piazzaforte munitissima, quando un centurione gi disse che con la perdita di soli dieci uomini avrebbe preso quel luogo. Gli rispose chiedendogli se voleva essere uno dei dieci. ( Plutarco - Detti memorabili di re e generali, di spartani e spartane )
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 15:13:48Dalle info che ho, le frontiere (compresa Francia) sono aperte TUTTE, ma sono aperte SOLO per chi si muove per lavoro... da quel che so per chi viaggia per turismo tutt'ora le frontiere sono CHIUSE, salvo il viaggiatore non debba rientrare a domicilio per valide motivazioni....
Avevo letto anch'io che la frontiera con la Francia è aperta, e quindi sarebbe una buona possibilità.
In risposta al messaggio di Tramy del 28/04/2020 alle 22:13:11Certo, io considero perfettamente che io o qualcuno della mia famiglia potrebbe ammalarsi e anche eventualmente rimetterci la pelle, anzi, visto che sono Medico Dentista e che la prossima settimana riapriremo, devo dirti che il pensiero non è poco perchè con il mio lavoro se capita uno contagioso penso di avere almeno 50% di probabilità di beccarmelo nonostante le accortezze.
Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po. e se toccassea te e alla tua famiglia? ragioniamo come se noi fossimo immuni, e il problema è degli altri gente che muore, chi è in cassa integrazione, e chi è alla canna del gas ma leggo che quì il problema sono le frontiere aperte ad agosto si o no ed è meglio l'estero che l'italia (o viceversa) saluti Giorgio
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In risposta al messaggio di Tramy del 28/04/2020 alle 22:13:11Concordo la tua analisi...pure io che in seguito a svariati problemi+ un delicato intervento chirurgico avrei tutte le motivazioni per desiderare viaggi/vacanze...ecco dicevo che in questo disgraziato periodo con tutti i problemi annessi e connessi, il problema del viaggio Italia/ estero è l'ultimo dei miei pensieri..
Tanto, contagi e morti del tutto non si eliminano, e va considerato un male necessario, bisogna arrivare a un equilibrio tra esigenze economiche e numero di malati e morti che ci saranno ancora per un bel po. e se toccassea te e alla tua famiglia? ragioniamo come se noi fossimo immuni, e il problema è degli altri gente che muore, chi è in cassa integrazione, e chi è alla canna del gas ma leggo che quì il problema sono le frontiere aperte ad agosto si o no ed è meglio l'estero che l'italia (o viceversa) saluti Giorgio
In risposta al messaggio di marinox del 28/04/2020 alle 17:06:47Ti racconto un aneddoto capitatomi nel lontano 1976
da pensionato quale sono potrei andare in qualsiasi periodo e L'ITALIA è sempre stata una opzione x brevi soggiorni mentre l'europa in generale è sempre presente , vuoi x difficoltà di deambulazione che sono sicuro micapiterà tra qualche anno e una serie infinita di posti da visitare senza tutta quella bolgia strillante del SUD ITALIA ( non me ne vogliano ma il gran vociare mi rende indispettito ) che ho e continuo a visitare in tempi fuori CACIARA . x il mio pensiero una visita cittadina in santa pace e una birra fronte piazze anche affollate ma senza persone che gridano EHI GINA FAMMI UNA FOTO QUA' è ....IMPAGABILE . ecco tutto questo all'estero non lo trovo o perlomeno molto esiguo e x ultimo ma non x questo meno importante I CAMPEGGI e aree di sosta SEGNALATE e senza sbarre x un turismo senza barriere o OSTRUZIONI e sopratutto con piazzole corrette e NON DA SARDINE . carlo
In risposta al messaggio di ledzep del 28/04/2020 alle 14:46:32come volevasi dimostrare, intanto Sardegna e Puglia sono già escluse
Prima cosa: la Frontiera con la Francia non è chiusa, non lo è mai stata. Semplicemente non possiamo arrivarci. Nel momento che potremo arrivare in Val D'Aosta potremo andare in Francia. Detto questo La Francia è adessola prima opzione per le prossime vacanze. Magari ne usciranno altre ma la cosa sicura è che NON saranno in Italia. La sola idea di dovermi barcamenare in una cacofonia di ordinanze, nazionali, regionali, comunali, che vietano tutto o permettono tutto a seconda della posizione del sole, dell'umore del sindaco o dell'interesse di qualche notabile locale, mi fa dire: piuttosto sto a casa.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 22:48:36Giusto per cercare di confortarti un po'
Certo, io considero perfettamente che io o qualcuno della mia famiglia potrebbe ammalarsi e anche eventualmente rimetterci la pelle, anzi, visto che sono Medico Dentista e che la prossima settimana riapriremo, devo dirtiche il pensiero non è poco perchè con il mio lavoro se capita uno contagioso penso di avere almeno 50% di probabilità di beccarmelo nonostante le accortezze. Però, quello che volevo dire è che finita la fase 1 che era l unica cosa da fare, secondo me, la fase due doveva aprire di piu i movimenti dellle persone e lasciare piu libertà, salvo obbligare e con multe pesanti a indossare sempre una mascherina e non stare in luoghi con un certo numero di altre persone. Il discorso dei morti e dei malati, era per dire che secondo me si contengono di piu con un uso appropriato della mascherina che limitando gli spostamenti delle persone. La unica funzioe della mascherina è quella di evitare che chi la indossa sparga materiale infetto sulle altre persone o sugli oggetti che poi vengono toccati da altri. Quindi se tutti la indossano e correttamente, la probabilità di ammalarsi girando è comunque ridotta al minimo (a zero non ci si arriva fino al vaccino). Quindi il numero di morti e malati purtroppo comunque non eliminabile potrebbe essere lo steso anche con la gente che viaggia (ovvio non con i mezzi pubblici che sono quanto di peggio ci sia) ma tutti con il volto coperto. Se poi c'è chi pensa che sia prudente andare in spiaggia dove anche se distanziati c'è sempre un ammassamento di gente o andare a passeggiare sul lungomare di Rimini, li penso che sia solo questione di avere buon senso....e io eviterei certamente. Ovvio che camminare in un bosco dove non c'è nessuno è sicuramente piu prudente.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 29/04/2020 alle 10:09:15Il nostro lavoro sviluppa moltissimo aerosol che non si riesce a aspirare completamente, e poi stai a 30cm dalla bocca del paziente e quindi nonostante i DPI piu efficaci dei siliti usati, lo ritengo piu pericoloso che normali procedure ospedaliere, poi spero di sbagliarmi e piu che altro conto che visto il ridottissimo numero di pazienti che potrò fare (non piu di 4 al giorno per non farli incontrare e avere i tempi per la sanificazione e ricambio di aria) la probabilità si riduce molto.
Giusto per cercare di confortarti un po'... i dati dei contagi del personale sanitario ospedaliero negli ospedali Covid del Veneto è dell'1,5% dopo l'adozione dei DPI. Non credo tu avrai la possibilità di contagiarti al 50 %, o almeno lo spero e te lo auguro !
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/04/2020 alle 22:48:36
Certo, io considero perfettamente che io o qualcuno della mia famiglia potrebbe ammalarsi e anche eventualmente rimetterci la pelle, anzi, visto che sono Medico Dentista e che la prossima settimana riapriremo, devo dirtiche il pensiero non è poco perchè con il mio lavoro se capita uno contagioso penso di avere almeno 50% di probabilità di beccarmelo nonostante le accortezze. Però, quello che volevo dire è che finita la fase 1 che era l unica cosa da fare, secondo me, la fase due doveva aprire di piu i movimenti dellle persone e lasciare piu libertà, salvo obbligare e con multe pesanti a indossare sempre una mascherina e non stare in luoghi con un certo numero di altre persone. Il discorso dei morti e dei malati, era per dire che secondo me si contengono di piu con un uso appropriato della mascherina che limitando gli spostamenti delle persone. La unica funzioe della mascherina è quella di evitare che chi la indossa sparga materiale infetto sulle altre persone o sugli oggetti che poi vengono toccati da altri. Quindi se tutti la indossano e correttamente, la probabilità di ammalarsi girando è comunque ridotta al minimo (a zero non ci si arriva fino al vaccino). Quindi il numero di morti e malati purtroppo comunque non eliminabile potrebbe essere lo steso anche con la gente che viaggia (ovvio non con i mezzi pubblici che sono quanto di peggio ci sia) ma tutti con il volto coperto. Se poi c'è chi pensa che sia prudente andare in spiaggia dove anche se distanziati c'è sempre un ammassamento di gente o andare a passeggiare sul lungomare di Rimini, li penso che sia solo questione di avere buon senso....e io eviterei certamente. Ovvio che camminare in un bosco dove non c'è nessuno è sicuramente piu prudente.
https://www.lastampa.it/esteri/...
In risposta al messaggio di itinerante del 30/04/2020 alle 11:29:16Certo, con mascherine obbligatorie e indossate correttamente, e lavarsi le mani o igenizzarle piu spesso possibile (non i guanti che fanno peggio che altro), il contagio si riduce drasticamente senza bisogno di fermare il mondo.
forse essendo disciplinati e adottando le misure giuste si può arrivare a contagi zero
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/04/2020 alle 13:26:27E' ovvio che se tutti, dico proprio tutti andassimo in giro con una tuta spaziale, i contagi arriverebbero a zero in poche ore. Ma questo purtroppo non é possibile. Ma sarebbe bastato disporre di strumenti adeguati e regole chiare.
Certo, con mascherine obbligatorie e indossate correttamente, e lavarsi le mani o igenizzarle piu spesso possibile (non i guanti che fanno peggio che altro), il contagio si riduce drasticamente senza bisogno di fermare il mondo.