In risposta al messaggio di wippet del 15/03/2020 alle 17:31:04"Perciò, travolti dall’euforia, non baciate i vicini che detestavate fino a un mese prima"
Faccio girare perché mi sembra sensato: Post Di Marco Cattaneo (Direttore di Le Scienze e National Geographic Italia) Quando finisce un’epidemia: Vi chiedo, dato che mi seguono parecchie persone, di cominciare a condividequesto post e a ripeterlo da adesso ai vostri contatti, reali e virtuali. Ma veniamo al punto: Già oggi vedrete qualche curva che si discosta lievemente dall’andamento esponenziale che l’epidemia in Italia (e soprattutto in Lombardia, per i numeri) ha avuto fino a un paio di giorni fa. Potrebbe (POTREBBE) essere un buon segno. E potrebbe (POTREBBE) ottimisticamente accadere che tra una decina di giorni o giù di lì il numero dei contagi diminuisca di molto, se TUTTI facciamo la nostra parte. Ecco, ve lo dico dal cuore: non c’è un bel nulla da festeggiare, né oggi né tra dieci o quindici giorni. E soprattutto non c’è da scaraventarsi fuori di casa gridando “Campioni del mondooo! Siamo liberiiiii!!” e abbracciando sconosciuti sudati in canottiera. Se non mi credete, andate a vedere i criteri con cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara conclusa un’emergenza epidemica. Vediamo quella di Ebola, per esempio. L’emergenza finisce dopo DUE PERIODI DI INCUBAZIONE COMPLETI in cui non si registrano nuovi contagi. Sono 42 giorni per Ebola. Potrebbero essere 30 per SARS-CoV-2. Dopo di che, è richiesto a ogni paese di mantenere un’elevata sorveglianza per 90 giorni. Non so se mi sono spiegato, ma spero che sia chiaro. Quando vedremo la luce in fondo al tunnel, mancheranno ancora diversi chilometri per esserne fuori. Perciò, travolti dall’euforia, non baciate i vicini che detestavate fino a un mese prima. Continuate a farvi gli affari vostri. Rimanete a casa il più possibile ANCHE DOPO. Finché davvero gli epidemiologi non ci diranno che possiamo tornare alla normalità. La quale arriverà piano piano; riapriranno le attività, torneremo a sussurrarci pettegolezzi all’orecchio, con prudenza, torneremo in ufficio anziché lavorare dal divano (premuratevi di rendervi riconoscibili, nel frattempo), a cenare al ristorante, magari, forse. Ma prima di cantare vittoria dovremo rimanere in allerta per un po’. Mettiamola così. Se tutto va bene, ma proprio bene, facciamo una festa a Ferragosto (a essere molto ottimisti, ma meglio pochi e selezionati, e senza gli amici stranieri). Ditelo ai vostri amici, ai vostri parenti, ai semplici conoscenti. Proviamo a non fare i superficiali, perché resistere a una seconda botta sarebbe molto, molto più dura.
In risposta al messaggio di Antopat del 15/03/2020 alle 19:24:07Io, comunque, visto che sarà agosto,mi prenoto un paio di 'limonate'
Perciò, travolti dall’euforia, non baciate i vicini che detestavate fino a un mese prima Come mi comporto con la vicina fascinosa?
https://gisanddata.maps.arcgis....
http://www.acpasion.net/foro/sh...
In risposta al messaggio di Roberto CG del 16/03/2020 alle 10:16:13Quello che non capiscono i camperisti in fuga , almeno non tutti, è che devono tornare a casa più in fretta possibile e non fare turismo strada facendo, ma se si nasce tondi non si può divventare quadri.
Apprendo dai colleghi spagnoli che tutte le aree di sosta private in Spagna stanno chiudendo e richiedono agli ospiti di andare via. Alternativa restare chiusi dentro fino a fine emergenza. Lunghe file di autocaravan (Francesi, Tedesche, Olandesi e Scandinave) sull'autostrada in direzione Francia. #andratuttobene
In risposta al messaggio di Roberto CG del 16/03/2020 alle 10:16:13
Apprendo dai colleghi spagnoli che tutte le aree di sosta private in Spagna stanno chiudendo e richiedono agli ospiti di andare via. Alternativa restare chiusi dentro fino a fine emergenza. Lunghe file di autocaravan (Francesi, Tedesche, Olandesi e Scandinave) sull'autostrada in direzione Francia. #andratuttobene
In risposta al messaggio di Mocambo del 16/03/2020 alle 10:51:56Tornare da Algeciras in giornata in Francia, dopo che hai fato chi sa quanti km in Marocco prima per arrivare in tempo all'imbarco e non perdere i ltraghetto, non e' cosi facile per tutti. Conosco camperisti che no nse la sentono farep iu di 200 - 300 km in giornata. Hann oscritto che in Spagna sono chiusi autogrill 24 ore su 24, non c'e dove caricare, scaricare, comprare da mangiare, da bere. Nessuno vuole fare il turista, sono urgenze. Io sono nei gruppi fb che trattano argomento. Credete. situazione e' difficile, ma molto difficile.
Quello che non capiscono i camperisti in fuga , almeno non tutti, è che devono tornare a casa più in fretta possibile e non fare turismo strada facendo, ma se si nasce tondi non si può divventare quadri. Keep calm and stà an cà (stai calmo e resta in casa)
Ciao a Tutti Ragazzacci 
Vedremo . 
In risposta al messaggio di nivek del 16/03/2020 alle 14:58:33Ormai è impensabile che qualche stato al mondo ne rimanga fuori, solo questione di tempo.
Credo sia giusto di augurargli di non trovare troppi problemi per tornare a casa... L'unica cosa che devono fare ora è tornare a casa! Pazienza per tutto...sarà per un'altra volta! La situazione, da come emerge dai linkpiù sopra, sta diventando difficile anche in Spagna, Francia e Germania! Speriamo solo che i rispettivi governi seguano quanto fatto dall'Italia e si premurino in anticipo...altro che immunità di gregge
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/03/2020 alle 16:19:08tu quasi consigli di stare in Marocco/Spagna o meglio in zone semidesertiche senza considerare i rifornimenti di cibo che potrebbero essere precario in questi tempi... eppoi ti sei chiesto cosa pensano i locali ?? e le autorità competenti a gestire il territorio. che ordinanze avrebbero?..ti faccio presente che io abito ai piedi delle prealpi,in provincia di Belluno stanno usando persino gli elicotteri,per stanare gente sui sentier,malghe,rifugi,parchegg,ecc...le autorità competenti vsalvo i casi previsti,vietano accesso alle seconde case,e stanno pure mandando via i non residenti senza motivi per stare li...un ordinanza ha pure vietato i lavori boschivi e pastorali,perchè considerati lavori soggett a frequenti infortuni,che adesso intaserebbero ulteriormente le strutture sanitarie...P:S: cosa penseresti se molti camper di turisti a spasso , fossero parcheggiati fuori porta di casa tua...?!
Ormai è impensabile che qualche stato al mondo ne rimanga fuori, solo questione di tempo. Però, non so se sia piu facile ammalarsi qua o in Marocco. Ovviamente non parlo delle maggiori città e neppure dei campeggi, mase uno va verso sud, nelel zone desertiche poco abitate, cerca di avere pochissimi contatti con altri e coprirsi viso e bocca come fanno gli uomini del deserto le poche volte che uno deve andare a comperare qualcosa da mangiare o fare carburante, per il resto basta avere l acqua. Il panico invece ha fatto decidere di correre tutti qua dove la maggiorparte della gente ormai è potenzialmente contagiosa. Unico vantaggio è che qua se ti ammali gravemente ti curano, nel deserto si finisce in una buca sotto una mucchia di pietre. Però sono convinto che qua sia estremamente piu facile ammalarsi. Forse stare in Marocco fino a Luglio, quando tutto sarà finito, poteva anche essere una buona scelta, ma ripeto, isolarsi in posti remoti e poco abitati.
In risposta al messaggio di eccomi del 17/03/2020 alle 08:43:46Effettivamente non hai tutti i torti anche se la questione aperta più sopra ha i suoi lati positivi... in ogni caso, se fossi in loro, e sapendo di stare bene, a prescindere dal paese in cui mi trovo tenterei di tornare subito e me ne starei chiuso in casa ad aspettare che passi questo casino...
tu quasi consigli di stare in Marocco/Spagna o meglio in zone semidesertiche senza considerare i rifornimenti di cibo che potrebbero essere precario in questi tempi... eppoi ti sei chiesto cosa pensano i locali ?? e leautorità competenti a gestire il territorio. che ordinanze avrebbero?..ti faccio presente che io abito ai piedi delle prealpi,in provincia di Belluno stanno usando persino gli elicotteri,per stanare gente sui sentier,malghe,rifugi,parchegg,ecc...le autorità competenti vsalvo i casi previsti,vietano accesso alle seconde case,e stanno pure mandando via i non residenti senza motivi per stare li...un ordinanza ha pure vietato i lavori boschivi e pastorali,perchè considerati lavori soggett a frequenti infortuni,che adesso intaserebbero ulteriormente le strutture sanitarie...P:S: cosa penseresti se molti camper di turisti a spasso , fossero parcheggiati fuori porta di casa tua...?!
In risposta al messaggio di nivek del 17/03/2020 alle 10:40:46Condivido 100% il fatto di stare al massimo nei dintorni di casa...Non vorrei essere nei panni di chi nella malauguata ipotesi, ha bisogno di assistenza sanitaria ed è fuori della sua ulss di appartenenza per motivi non giustificabili... forse sono pessimista, ma la essendo a livello europeo /mondiale,per l'anno in corso non lo vedo bene ne per i camper ne per i camperisti, che essendo "visibili da lontano" potrebbero essere i soggetti più "controllati"
Effettivamente non hai tutti i torti anche se la questione aperta più sopra ha i suoi lati positivi... in ogni caso, se fossi in loro, e sapendo di stare bene, a prescindere dal paese in cui mi trovo tenterei di tornaresubito e me ne starei chiuso in casa ad aspettare che passi questo casino... P.S. Ieri sono uscito di casa dopo 1 settimana per fare la spesa e devo dirti la sincera verità che non ho visto molta gente in giro se non chi lavora... e al supermercato comunque ho trovato gente rispettosa che manteneva le distanze!
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/03/2020 alle 12:34:18Ciao Giovanni, quello che racconti è evidentemente una conferma dell'esodo di tutti i camperisti che quest'anno erano calati in spagna e Marocco per svernare sorpresi da questa emergenza inaspettata.
Hai scritto: Lunghe file di autocaravan (Francesi, Tedesche, Olandesi e Scandinave) sull'autostrada in direzione Francia. Sono i camperisti che stavano svernando in Marocco (tra cui due miei amici), sono arrivati ieri adAlgeciras, con traghetti fortunosamente (non fortunatamente) predisposti dalla Spagna in collaborazione con altre Nazioni tra cui anche l'Italia ed oggi, con un apposito lasciapassare, dovrebbero raggiungere la Francia ed entrarvi da uno specifico passaggio di frontiera; però ieri non sapevano ancora se la Francia li avrebbe fatti transitare sul loro territorio e come transitare. Giovanni
https://www.farodevigo.es/porta...
In risposta al messaggio di Roberto CG del 17/03/2020 alle 12:14:21Moltissimi camperisti sono più *******i di quello che si pensa... a loro pensano tutto sia concesso...!
Altra notizia di ieri, chiudono le spiagge a causa della presenza di assembramenti di camper #andratuttobene
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/03/2020 alle 13:17:42Mha... sempre ammesso che ciò sia legale ed eticamente accettabile,se l'emergenza dura mesi? in camper che automia hai? per fare rifornimento (-acqua-energia-cibo) devi prima o poi spostarti.. e se hai bisogno di supporto medico? essendo fuori ulss credo che qualche problema lo crei e te lo creano..! .ho sentito che in località turistiche sono gli stessi residenti a parti capire che sei fuori posto...in giro c'è paura,sospetto,panico... il discorso è mondiale non italiano...
Il problemanon è stare a casa o stare in camper, che si è isolati allo stesso modo, anzi, in camper volendo ci si puo andare a mettere in posti ancora piu isolati. Però bisognerebbe stare chiusi dentro al camper o usciresolo se si è in posti dove non c'è altra gente. Il problema è quello che i camper si assembrano e fanno vita di gruppo come nulla fosse. L' ignoranza in certi casi uccide se e gli altri.
In risposta al messaggio di eccomi del 17/03/2020 alle 13:51:17Certo, bisogna organizzarsi, cioè andare in posti isolati e non cero sulle spiagge o posti di richiamo, casomai in un piazzale di una zona industriale, dove ci sia un rubinetto di acqua.
Mha... sempre ammesso che ciò sia legale ed eticamente accettabile,se l'emergenza dura mesi? in camper che automia hai? per fare rifornimento (-acqua-energia-cibo) devi prima o poi spostarti.. e se hai bisogno di supportomedico? essendo fuori ulss credo che qualche problema lo crei e te lo creano..! .ho sentito che in località turistiche sono gli stessi residenti a parti capire che sei fuori posto...in giro c'è paura,sospetto,panico... il discorso è mondiale non italiano...
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