quote:Risposta al messaggio di DF55 inserito in data 10/09/2012 17:39:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto tutto, in Croazia ci sono andatoin barca a vela quando era Jugoslavia, l'ho fatto dal 1974 al 1991 anno della guerra, di quello che ho visto, di quello che mi è capitato potrei scrivere 2 libri, dico solo i due casi più ecclatanti, parto dal marina di Pischera per andare a Sebenico, nel canale mi prende un violento scirocco, là lo chiamano JUGO, cerco riparo nell'isola di Murter, entro nel porticciolo e attracco, non finisco di legare la cima che arriva uno slavo in****atissimo, me ne dice di tutti i colori, e minacciandomi con un bastone, mi slega la cima dalla bitta e mi dice di uscire in mare, arriva un poliziotto, cerco di spiegargli che fuori c'è mare, e resterò li due o tre ore in attesa che si calmi, (la barca era lunga mt. 8,00) il poliziotto dice di non capire e parla con l'energumeno...conclusione...devo lasciare il posto immediatamente e andarmene, l'altra invece, (in un'altra occasione) mi fermo a fare il bagno in una baia, arriva la vedetta della capitaneria, mi prende passaporto e documenti, dopo tre giorni arriva il giudice, mi condannano a pagare 200.000 lire perchè in quella baia è proibito fermarsi, infatti in fondo seminascosta dai pin ie arruginita c'era una tabella con l'ancora rovasciata. Ci sono poi tornato nel 2003 sempre in barca, ma ho fatto una croce CROAZIA MAI PIU' troppo cari, troppo incivili. Per la cronaca sono 12 anni che passo sei mesi invernali in Marocco in camper, mai trovato nulla da ridire con nessuno. Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di saiba inserito in data 11/09/2012 16:24:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Andrea Sulle polizie corrotte dei vari paesi, bisognerebbe aprire un capitolo a parte, non ti ricordi da noi quelli che mettevano una carta da 50.000 lire nel libretto che davano alla stradale [:)] quì non si parla di polizia corrotta, si parla di un paese che se vuole entrare in Europa, deve cambiare registro, e imparare ad essere meno ostico nei nostri confronti. Ciao e buon Marocco [;)] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.
..prima in Camper poi in Vespa..... quote:Risposta al messaggio di tosolen inserito in data 11/09/2012 22:26:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quotone totale. Abbiano fatti i gradassi per anni in queste terre...considerando gli yugoslavi un popolo sfigato, inferiore... Hai totalmente ragione. Ciò non giustifica nello specifico l'accaduto, ma in generale il senso di rivalsa che questo martoriato popolo ha nei nostri confronti, io in parte (e sottolineo in parte, dato che preferirei che negli anni tutti gli screzi e le questioni si appianassero) riesco a capirlo. E se sui krukken, come li definisce Popotamus, non hanno lo stesso astio, fossi un Italiano, io mi chiederi il perchè... Resta il fatto, comunque, che nella mia pluriennale esperienza, tutto questo odio, acredine e sentimento di rivalsa, nei miei confronti non li ho mai avvertiti. Sarò stato fortunato. Ciao Checco
quote:Risposta al messaggio di valtera inserito in data 10/09/2012 12:35:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di popotamus inserito in data 12/09/2012 15:08:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Popotamus con onestà non ricordo se la lira rispetto al marco fosse avantaggiata o svantaggiata, mi fido di quello che dici sicuramnete, ma quello che io intendevo era che rispetto a quanto spendevamo in Italia in jugoslavia spendevamo la metà se non addiritura meno (carburanti alberghi vitto ecc. ecc.) certo all' epoca ti dovevi accontentare c'era meno scelta, meno "" lusso "" , e nella massa che all' epoca si muoveva in quella direzione, (anche 15 Km di coda ai confini nei periodi di punta) taluni, qualcuno inconsciamente, qualcuno arrogantemente hanno fatto i gradassi e gli irrispettosi. Ripeto, questo non giustifica l' episodio occorso a Valtera e non giustifica l'acredine che in molti percepiamo, e nemmeno la sensazione di essere trattati in modo diverso. Sinceramente anche in ambienti diversi da questo ho sentito diverse voci che in questa stagione l'antipatia x l'Italia è stata rimmarcata in più di un occasione, qualcosa avremo pur fatto per stare tanto sulle [8][8][8][8][8][8] nonostante che spendiamo più dei nostri colleghi europei...... buonanotte Franco