Inserito il 24/10/2010 alle: 01:15:57
E non è finita:id="Comic Sans MS">id="size4">id="green">
In Istria passiamo da Opatija e non troviamo dove fermarci. Continuiamo per Medveja, campeggio 35 euro.Ci fermiamo, non si può fare altrimenti. Anche qui campeggio mega,con annesso ristorante, spiaggia ciottoli, mare per niente interessante e cemento. Sulla spiaggia organizzazione da fare invidia a Rimini, sdraio, ombrelloni, bar, fast food, massaggiatori, musica...lo spazio libero è appena in fondo per un totale di 10 metri. La sera al ristorante solito risotto con buste congelate e surimi ( bastoncini arancioni al vago sapore di granchio). Delusione come tutto il resto. Ripartiamo e andiamo a vedere l'anfiteatro a Pula, finalmente troviamo un parcheggio dove sostare con pochi spiccioli, sotto l'anfiteatro. Visita e poi per il centro. Ristoranti, bazar pieni di souvenirs made in Cina, apartman..BASTA, BASTA. Una cosa da sottolineare, tutti i cartelli in Croazia sono scritti in croato (giusto) tranne gli affittacamere: sibo, zimmer, camere, rooms. E i cartelli con su scritto all'incirca: "ricordati che devi pagare" BASTA, BASTA davvero. Cerchiamo un ultimo spiraglio per cercare di salvare gli ultimi giorni della nostra "vacanza" e decidiamo di recarci al parco nazionale dell'isola di Brijun, ci informiamo sulle modalità e il prezzo: 40 euro a persona per prendere la barca (solo passeggeri) e il giro sull'isola, 120 euro per fare che? MA ANDATE A QUEL PAESE. Scappiamo. In serata siamo a Trieste. Che bella cittadina, sorprendentemente piacevole. La gente è allegra, vive il mare ogni secondo,e finalmente abbiamo rivisto dei sorrisi fatti anche con gli occhi, cosa che in Croazia non abbiamo notato in nessun abitante, nessuno sa ridere e hai l'impressione che quando ti guardano, di essere il simbolo dell'euro che cammina. A Trieste c'è un parcheggio, gestito da un' associazione con carico e scarico, completamente gratuito. Ci rifocilliamo e l'indomani ripartiamo per la costiera romagnola verso i parchi gioco, almeno così facciamo divertire il nostro ragazzo e perchè no, anche noi. Spero d'essere stato d'aiuto ai futuri Euroambulanti, che vorranno recarsi in autocaravan in Croazia. Pensateci bene perchè sappiate che non ho visto niente che non esiste già nella nostra meravigliosa, stupenda, accogliente, luminosa Penisola. Dove si mangia bene,la gente sorride anche con gli occhi e, se non ci credete provate,ad andare in Sicilia,in Puglia, in Sardegna, in Toscana. Che spettacolo e concedetemi un grandioso"Viva l'Italia"!
Fine.
Secondo me la verità sta sempre nel mezzo, sicuramente questo camperista non si è documentato a sufficienza per intraprendere questo viaggio, forse non doveva farlo in Agosto, forse è stato sfortunato ma non è la prima volta che sento dire che i prezzi sono aumentati tantissimo rispetto a qualche anno fa.
Sono sicura che quest'uomo e la sua famiglia non torneranno più in Croazia, io ho intenzione prima di vedermi bene il sud della nostra Penisola, poi farò il confronto con la Croazia perchè le esperienze vanno sempre comunque fatte.
Sarebbe interessante leggere il diario di un camperista straniero insoddisfatto della nostra Italia ( e ce ne sono ) chissà quante cose impareremmo anche dai NOSTRI sbagli in fatto di turismo. Buoni km a tutti,
Roberta.
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