quote:Risposta al messaggio di francaemett inserito in data 30/01/2013 13:04:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io sono stato in Siria e Giordania con un viaggio di gruppo e lì il cane l'ho portato ovunque, anche sui bus (tranne che nella gita a Gerusalemme ma lì il cane non poteva proprio entrare in Israele) quindi se ti informi con gli organizzatori magari loro sapranno dirti se è possibile o meno. Cmq il viaggio di gruppo ha dei pro e dei contro, personalmente per la compagnia mi sono trovato benissimo, ma non lo rifarei più perchè per me viaggiare in camper significa essere libero da qualsiasi obbligo, e in un viaggio di gruppo questo è assolutamente impossibile per ovvii motivi. Vedi tu... Ciao. Stefano
quote:Risposta al messaggio di francaemett inserito in data 31/01/2013 12:30:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per quanto riguarda la parte burocratica hai ragione, se il capogruppo è esperto le rogne doganali se le gestisce lui [;)]. Per quanto riguarda i guasti e gli inconvenienti è tutto relativo, se sono cose da poco bene, ma sei ti si rompe il camper o hai un problema di salute un po' serio (cmq qualsiasi cosa non risolvibile in giornata), il gruppo sicuramente ti lascerebbe in qualche città perchè il viaggio deve essere portato a termine... Poi c'è l'incognita della compagnia, io come ti ho già detto sono stato molto fortunato, ma se ti capitano dei rompi[8][8] sono dolori [8D] Per quanto riguarda il cane io, prima di prenotare, chiesi espressamente all'organizzazione se avrei potuto portare il cane SEMPRE con me e solo dopo aver avuto la loro conferma accettai di partecipare al viaggio. Quindi se già ti hanno detto che non è possibile ti consiglierei di escludere il viaggio organizzato per evitare di lasciare il cane tutto il giono nel camper [;)] Ciao. Stefano
quote:Risposta al messaggio di francaemett inserito in data 31/01/2013 12:30:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ...Non è tanto la sicurezza che ci preoccupa, ma la soluzione dei problemi come guasti e varie, dato anche lo stato delle strade, oltre che la parte burocratica... >> Lo stato delle strade, concordo, è un aspetto da considerare in funzione della delicatezza del proprio mezzo. Poi ci vuole tanta attenzione e un minimo di prontezza di riflessi per evitare non solo buche, ma anche tombini aperti e non segnalati (come ho trovato pure alla periferia di Yerevan). L'importante è non avere fretta (cioè, non fate Italia-Armenia A/R in 17 giorni come ho fatto io!). Per quanto riguarda i guasti, quella è un'incognita ovunque. Se si brucia una centralina o si rompe un semiasse a ferragosto, si può stare fermi per un pezzo anche nell'avanzatissima in Europa. Riguardo alla burocrazia, è minima per l'ingresso in Georgia, un po' più articolata in Armenia (il visto in frontiera, qualche tassa e l'assicurazione obbligatoria). Ma se avete già esperienza di frontiere extra-UE non dovreste andare in crisi.