Dove posso andare?

In risposta al messaggio di mtravel del 07/03/2019 alle 14:02:47

La domanda è stupida ma non una presa in giro. Dove posso andare ? Non mi sfiora l'idea di posti esotici come Islanda, Shetland, eccetera. Non mi interessano l'Albania e i paesi centro-meridionali della ex-Jugoslavia. Con

le eccezioni appena citate, l'unico paese europeo non visitato in camper è la Bulgaria. In non pochi paesi ho già fatto il bis avendoli visitati anche fly&drive (Spagna, Portogallo, Grecia, eccetera, eccetera). In camper, dopo una ventina di France, sette o otto Germanie, quattro Spagne, due Scozie/Inghilterre e aver girato la Scandinavia in lungo e in largo... ..ho esaurito le idee per le classiche quattro settimane estive. Ho pronto un viaggio in Turchia (comunque già vista) ma l'età inizia a farsi sentire e l'attuale situazione geopolitica non invoglia. Ne ho pronto un altro nelle città tedesche della Lega Anseatica che mi mancano ma (solo una quindicina di giorni) è buono per l'inverno. Ho pensato a una, chiamiamola così, Spagna minore: piccole città e borghi semisconosciuti ma anche qui, le più significative già viste. Ipotesi potrebbero essere ritorni in Polonia, Irlanda o Grecia ma sarebbero minestre riscaldate (l'ultima soprattutto). Rimarrebbe la Bulgaria ma mi domando se valga la pena. Vi viene in menta qualche spunto per un tour 0-20% mare (non indispensabile), 20-30% natura, 60-70% cultura ? Grazie, Max p.s. Mi sa che sia davvero arrivato il momento di vendere l'aggeggio.

...

Scusate per la pappadella ma dovevo risposte a chi mi ha posto domande.

Anzitutto grazie a tutti, non mi aspettavo interveniste così numerosi (e precisi).

Diciamo che la spinta fondamentale al viaggiare è per noi (nota il plurale) il conoscere patrimoni.
Culturali (architettura, chiese, arte, musei, storia soprattutto).
In seconda battuta ma molto meno importanti gli aspetti naturalistici.
Come testimoniano i miei diari, spesso viaggio "a tema": cattedrali piuttosto che abbazie, strada di Lutero, lega anseatica, eccetera.

Apprezzo i consigli verso posti "esotici" ma come già detto il fisico non è più quello di una volta.
Anche la semplice sostituzione di una ruota sarebbe estremamente problematica.
Se ritengo, per me, scarsamente fattibile un viaggio in Turchia, figuriamoci uno in Uzbekistan.
Non sono inoltre un "fanatico" del viaggio in camper a tutti i costi.
Ci sono posti che secondo me sono perfettamente visitabili in aereo/auto/hotel.
Per me un viaggio in camper ha senso se la prima destinazione è raggiungibile in tre/quattro giorni al massimo.
Non a caso, chi lo ha avuto lo sa, concludo il mio diario sulla Norvegia 2018 dicendo che secondo me il modo migliore per visitarla è aereo/auto/bungalow.
In caso contrario aereo. Esempio: lo scorso anno ho fatto il tour archeologico di Creta. Bellissimo.
Organizzato esattamente come avrei fatto col camper ma mai passato per la testa di farlo così.

Prima di passare alle risposte, una nota sul nostro paese:
Quelli elencati sono solo i viaggi 2018, in trent'anni abbondanti di camperismo ovviamente ho visitato enne volte Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia; fatti praticamente tutti i valichi alpini. Insomma un po' tutto.
Per Pasqua 2019 arricchirò la mia conoscenza della Sicilia ma partirò in aereo.
L'unica regione che ancora mi manca è la Sardegna, viaggio già in programma ma sempre in aereo.

@gianni54:
Fortunatamente sono in pensione. Le settimane a diposizione sono solo quattro e in Agosto perchè dobbiamo adeguarci alle necessità della "discendenza".
Stile di viaggio, vedi sopra, ovviamente non si finirà mai di vedere un paese ma il considerarlo "visto" dipende dagli interessi.

Spagna: Per i miei, ho già visto il 90% dei luoghi che intendevo conoscere, ai più "gettonati" ho aggiunto posti ignorati dalla maggior parte dei viaggiatori. Italiani almeno, non a caso raramente ne incontro.
Ho visto due volte Barcellona, Granada, Siviglia, Cordoba, Toledo, Malaga, Madrid (e dintorni) e non ricordo quali altri luoghi.
Mi manca la parte sud-ovest dell'Andalusia (Cadice, Jerez, Pueblos Blancos).
In programma per lo scorso capodanno l'ho considerata troppo lontana per il tempo a disposizione.

Sardegna. Vedi sopra.

Benelux e Danimarca. Visti. Su COL ci sono pure i diari.
Per inciso, per lavoro ho passato tre anni in Belgio e la zona la conosco piuttosto bene.

@jana:
Romania, ci sono stato due o tre anni fa (diario su COL). La Bulgaria potrebbe invece essere una delle ipotesi.

@poesiadAmore:
Uzbekistan: Vedi sopra, non fa più per me, in camper almeno.

@cruiser:
Ti ammiro per i viaggi che fai (e per i consigli che dai). Ma per me vale il concetto dell'aereo invece che del camper.

@apriti123:
Marocco. Si, ci sono stato. E non mi passa per la testa di tornarci in camper.
Checché qualcuno sostenga, qualche problema di sicurezza c'è.
Vedi recente episodio delle ragazze uccise.
Nel suq di Marrakech noi siamo stati scortati dalla polizia. Prima dell'attentato nella piazza.
Poi ognuno faccia come vuole.

@dani1967:
Se parliamo di camper occorre fissare un confine per definire il concetto di estremo.
Samarcanda potrebbe esserlo ma vedi sopra.
Se invece intendi estremo Oriente, sono stato in Cina, Myanmar e Thailandia.
Ma qui non si parla più di camper e io non sono Rucki.

@salvatore
Grazie ma non penso di tornare in Grecia d'estate. Sofferto troppo caldo sia di notte che di giorno.
A Delphi ricordo 36° alle 23. La notte potrebbe non essere più un problema (ora ho il condizionatore) ma le temperature sopportate durante le visite sono un ricordo ancora presente.
Viaggiavo con l'ago della temperatura sul rosso e con le due ventole del radiatore che giravano a tavoletta.

Toscana e Umbria. vedi sopra.

A tutti quelli che hanno chiesto il perché non mi interessino i paesi balcanici:
Diciamo che gli abitanti godono di una mia atavica antipatia (okkio a non confondere con immigrazione eccetera).
Mi spiace per Jana ma a loro associo anche gli Slovacchi con cui ho avuto un paio di esperienze antipatiche.
Loro non mi accolgono e io non ci vado.

Grazie di nuovo a tutti,

Max

p.s. Prima di andare in pensione pensavo che appena ci fossi stato mi sare fatto il periplo del Meidterraneo.
Dal Marocco alla Turchia passando per tutti i paesi, Giordania e Siria incluse.
Ma, vuoi anche per le situazioni geopolitiche è rimasto un sogno.

In risposta al messaggio di mtravel del 07/03/2019 alle 14:02:47

La domanda è stupida ma non una presa in giro. Dove posso andare ? Non mi sfiora l'idea di posti esotici come Islanda, Shetland, eccetera. Non mi interessano l'Albania e i paesi centro-meridionali della ex-Jugoslavia. Con

le eccezioni appena citate, l'unico paese europeo non visitato in camper è la Bulgaria. In non pochi paesi ho già fatto il bis avendoli visitati anche fly&drive (Spagna, Portogallo, Grecia, eccetera, eccetera). In camper, dopo una ventina di France, sette o otto Germanie, quattro Spagne, due Scozie/Inghilterre e aver girato la Scandinavia in lungo e in largo... ..ho esaurito le idee per le classiche quattro settimane estive. Ho pronto un viaggio in Turchia (comunque già vista) ma l'età inizia a farsi sentire e l'attuale situazione geopolitica non invoglia. Ne ho pronto un altro nelle città tedesche della Lega Anseatica che mi mancano ma (solo una quindicina di giorni) è buono per l'inverno. Ho pensato a una, chiamiamola così, Spagna minore: piccole città e borghi semisconosciuti ma anche qui, le più significative già viste. Ipotesi potrebbero essere ritorni in Polonia, Irlanda o Grecia ma sarebbero minestre riscaldate (l'ultima soprattutto). Rimarrebbe la Bulgaria ma mi domando se valga la pena. Vi viene in menta qualche spunto per un tour 0-20% mare (non indispensabile), 20-30% natura, 60-70% cultura ? Grazie, Max p.s. Mi sa che sia davvero arrivato il momento di vendere l'aggeggio.

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Oops, mi sono dimenticato di Gattosilverstro.

Repubbliche Baltiche. Viste, diario su COL.
Russia: Viste solo Mosca, San Pietroburgo e il classico "anello d'oro".
Ci tornerò, forse in camper ma non sono tipo da carovana stile conestoga di John Waine.
A quel punto tanto vale andarci in aereo.

Max

In risposta al messaggio di dani1967 del 08/03/2019 alle 12:08:12

Ecco cosa intendo per livello di zoom, scusami prima ero in viaggio. Io valico sempre le alpi alla veloce. Una volta vorrei fare da Nizza a Trieste, o anche meno, fermandomi anche in località e valli meno note, valicando

di qui e di la ad ogni passo. Ma è un esempio. Ci sono molti posti dove uno passa perché sempre interessato da elementi più eclatanti e magari non vede cose minori ma altrettanto interessanti. Probabilmente di tutti i posti che hai citato l'unico dove hai zoomato davvero è qualche regione della Francia, forse, ipotizzo, in molti altri sei semplicemente passato rapido.

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Stiamo entrando nella filosofia del viaggiare ma va bene anche così.

Quanto si "zooma" è relativo e personale.

A dire il vero cerco più località pressoché sconosciute che eclatanti.
Siamo in pochi, nei miei diari non manco mai di citare incontri con connazionali.
Rarisssimi quelli in località poco "gettonate".

In qualcuna ho passato anche solo un paio d'ore, in altre sono tornato perchè qualcosa mi mancava o perché mi hanno colpito in modo particolare.
Poche ore perchè di esse ho visitato quello che desideravo, non quello che dice la Lonely (che del resto aborro).
Utilizzo il verbo visitare perché a questo collego il relativo concetto.
Non al tempo passatovi.

Che è legato agli obiettivi. Che a loro volta lo sono agli interessi.
Che sono personali.
I tempi di visita non sono misurabili se non da te stesso.

Se vado a Parigi ben mi guardo dall'andare al Père Lachaise o sorbirmi qualche ora di coda alla Tour Eiffel.
Coda che farei però per rivedere la Sainte Chapelle.
Se vado in Francia mi guardo bene dal visitare le enne località con fortezze del Vauban pur se patrimonio Unesco o i resti dei castelli catari.
Ma mi soffermo nel piccolo museo di Villerouge-Termenes che di quest ultimi spiega molto più di wikipedia.

Se vado a Barcellona, al massimo spendo mezzora sulle Ramblas e non vedo tutte le case di Gaudí.
Ma non mi faccio scappare la fondazione Miró.
Se vado in Spagna passo (di corsa) le varie coste da Valencia a Malaga e poi Gibilterra.
Ma visito Jaca, Merida, Zamora e Caravaca de la Cruz.

Se vado a Londra quasi certamente non andrò al London Bridge.
Ma sicuramente a Greenwich e al museo della RAF.
Se vado in Inghilterra non visito la foresta di Sherwood (pur se ritengo il suo centro buono per i piccoli).
Ma pur se qualche ora basta per visitarle non mi faccio però mancare le cattedrali di Exeter, Wells, Peterborough, St. Albans.
Se vado in Scozia scappo lontano dal military tattoo di Edimburgo.
Ma visito i suoi musei che mai vedo citati.

Posso dire di aver visitato Francia, Spagna e Inghilterra ?
Dal mio punto di vista si, da quello di altri ni, di altri ancora no.

Max

In risposta al messaggio di annapasqua del 08/03/2019 alle 15:46:47

@mtravel. non so cosa hai visto della Gran Bretagna. io ci ho vissuto due anni, se è una meta che può tornare ad interessarti, fammelo sapere. nella nostra vita la abbiamo visto molti posti minori che potrebbero rientrare nei tuoi interessi e che forse ti sono sfuggiti

Grazie per la disponibilità, in effetti ci stavo pensando (Theresa May permettendo).
Diciamo che Londra, fatto salvo per qualche eccezionale esposizione temporanea non ci interessa.
Ci siamo stati enne volte, io per settimane, Anna per qualche mese.
Direi che la conosciamo quasi a memoria (almeno quella prima della ruota e del cetriolo).

Tra Inghilterra e Scozia ci siamo stati tre volte (una per e dall'Irlanda).

Primo viaggio (tolte le località scozzesi)
Canterbury - Cambridge - Norwich - York - Durham - Chester - Stratford upon Avon - Worcester - Hereford - Gloucester - Oxford Stonehenge - Salisbury - Winchester

Secondo viaggio (tolte le località scozzesi)
Exeter - East Looe  - Land’s’ End (Buryan) - St.Ives - Glastonbury - Wells - Newgale (Wales) - St.Davids - Beaumaris (Anglesey)
Conwy - Hadrian Wall - Vindolanda - Castle Howard - Fountains Abbey - Lincoln Peterborough - St. Albans

Terzo viaggio (verso e dall'Irlanda)
Warwick - Shrewbury - Windsor

Di qualche località (Hereford e Gloucester ad esempio) abbiamo visto solo la Cattedrale.
In altre (Norwich e York ad esempio) ci siamo soffermati di più.

Un'idea potrebbe essere quella dei villaggi che io chiamo "dell'ispettore Barnaby".
Ne ricordo qualcuno carino anche se non compreso nelle liste sopra.

Non esitare nel proporre qualche idea, se vuoi anche in privato.

Grazie ancora, Massimo

In risposta al messaggio di poesiadAmore del 08/03/2019 alle 16:49:42

Secondo me, prima di pensare a vendere l'aggeggio potresti cambiare punto di vista. E' evidente che non ti mancano  le mete, ti manca la voglia di investire energie e tempo in qualcosa che non ti appassiona più come un

tempo. Non dico che non ti piace ma non hai più, forse, il fuoco che arde dentro. E' normale credo e comunque è successo anche a me. Ti riporto alcuni appunti che ho scritto tempo fa, sembrano fatti apposta: amo il viaggio lento, quello che permette di vivere i luoghi  osservando le persone nel loro habitat. Dopo molti anni di viaggio ho capito che sono alla ricerca di emozioni più che di paesaggi, amo l'inaspettato, fotografo attimi, scrivo appunti  che riporto nel mio sito. Spero tu trovi presto quel qualcosa che ti spinge a partire nuovamente con gioia e curiosità. Scusate io avevo risposto all'autore del post ma mi sa che COL crea qualche pasticcio perchè risulta la risposta ad un altro utente. Così pure ho ricevuto graditissimi complimenti per i miei diari e già mi stavo montando la testa per poi ricordarmi con disappunto che io qui su COL non ho inserito i miei diari

...

Mai stato assalito dal sacro fuoco del camperista.

Per me resta un aggeggio su ruote, solo uno dei mezzi possibili per viaggiare.
Tant'è che tra un mese andrò in Sicilia ma in aereo. Risparmio tre giorni abbondanti che destinerò alle visite.
Invece di usare i POI delle aree e o dei campeggi uso booking.com, airbnb, eccetera.
Non servono più nemmeno le agenzie viaggio.
Il risultato è lo stesso, il modo di pianificare idem, quello di viaggiare più confortevole (in auto invece che con lo scatolone).

Qualcuno dirà: la tortura di fare e disfare le valigie.
Dirò: Ma dai (ho vissuto anni in albergo).

Max

In risposta al messaggio di annapasqua del 08/03/2019 alle 22:09:00

noi abbiamo vissuto nelle Chilterns, che sono i paesaggi di Barnaby. trovi tanti piccoli villaggi che magari hanno solo una via ma molto carina, ad esempio Amersham, Chesham, Beaconsfield. poi le cattedrali di St. Albans,Ely, 

il cerchio megalitico di Aylesbury. i Cotswold, Burton on the water, Bibury le brecon beacons, il Galles. niente di stupefacente, una vacanza rilassante, tranquilla. molto utile una guida tipo British stop, segnala le varie possibili soste. nella zona delle Chilterns e dei Cotswold i pubs sono molto belli e, a volte, riservano interessanti sorprese gastronimiche

...

Grazie per gli hints, ci faccio una pensata.
Conosco un poco la zona, dalla lista sopra vedi che sono già stato a Oxford e St. Albans ad esempio.
In quest'ultima ho pure preso una multa per sosta no return (anche se io non sono tornato, semplicemente ero fuori tempo massimo).
Pochi minuti, il bobby che ce l'ha appioppata è pure intervenuto con il suo boss per farcela annullare ma non c'è stato nulla da fare.

Conosco meglio la zona a sud-ovest di Londra, gli headquarters della mia società erano a Leatherhead e lì ci ho fatto un po' di meeting e settimane di formazione.
Dormivo in un albergo favoloso, metà nella parte originale un castello, l'altra metà nella sua esatta riproduzione.
La mattina, dalla finestra si vedevano le volpi che scorrazzavano nel parco. Wonderful.

Se ti vengono altre idee non esitare nel fornirmele, grazie ancora,

Max