Egitto in camper e possibile ? cerco compagni

Andare in Egitto ora è da irresponsabili, è andare a cercare guai a non finire... Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo

A prescindere dalla difficoltà di entrare in Israele col camper benchè ci siano i collegamenti, potresti teoricamente andare anche via Israele, il problema è tornare indietro, chi viene da un paese arabo in Israele non ci entra proprio Resta il fatto della sicurezza e coi tempi che corrono andare proprio in cercai guai non mi sembra il caso

quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 13/02/2015  18:39:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ...chi viene da un paese arabo in Israele non ci entra proprio... >

> Non è detto. Io sono entrato in Israele anche dopo la visita di paesi arabi. Infatti sono passato prima in Siria-Giordania, poi in Israele, Egitto, dinuovo in Israele - Cisgiordania - Israele. Ricordo lunghi interrogatori da parte degli israeliani particolarmente perplessi sul mio itinerario, ma formalmente nessun rifiuto ad ammettermi, insieme al camper e a tutto il bagaglio. Semmai vale il contrario: con timbro d'Israele (o qualunque altra traccia di passaggio per lì) molti paesi arabi non ti ammettono.

quote:Risposta al messaggio di alessandrobacci inserito in data 12/02/2015  11:45:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non sono completamente d'accordo con te. I rapimenti servono come finanziamento o merce di scampo quindi tutti sono utili allo scopo. Lo dico per esperienza perchè durante un viaggio nello Yemen siamo scampati ad un rapimento (Farnesina attivata...) nonostante nella nostra jeep ci fosse la scorta con mitragliatrice e l'autista fosse armato fino ai denti. Eppure eravamo tre jeep con 9 turisti anonimi. Un altro giorno sia stati intercettati dalla polizia e rinchiusi in un albergo mentre fuori c'era una "battaglia". Anche durante il viaggio in Siria abbiamo avuto qualche problema. In Egitto abbiamo dovuto saltare una zona per sicurezza. E dire che qualche anno fa la situazione era incasinata ma non degenerata come ora. Sinceramente ora non mi sentirei di visitare questi posti meravigliosi e lo sconsiglierei anche ad altri. Poi...ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita senza però coinvolgere il governo. Beatrice

Mi avete fatto ricordare con nostalgia il mio primo vero raid su strada del 2009. Dalla Torre di Pisa alle Piramidi di Giza totalmente via terra, attraverso Balcani, Turchia, Siria, Giordania, Israele e finalmente Egitto (va bene, ho barato, sono passato nel tunnel sotto Suez, ma non ho ceduto alla tentazione di traghettare!). In Israele entrando dalla Giordania: In campeggio nel Sinai (Egitto), zona S. Caterina: Strada nel Sinai verso Suez: Ingresso del tunnel sotto il canale di Suez che "divide" Asia e Africa: Verso le Piramidi: Stanco ma soddisfatto: Scambio simbolico Torre di Pisa - Piramide:

. . ...tienimi un posto a tavola al pranzo del matrimonio del tuo amico che vi raggiungo con un volo low-cost ...in certe situazioni e' meglio essere leggeri poco bagaglio per un veloce...rientro... ...il camper in questi tempi li sarebbe una palla al piede di impiccio e non di aiuto...

quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 13/02/2015  19:36:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>2009...Solo sei-6-anni fa!Monastero di Santa Caterina saltato x non giocarmi le immersioni(per non parlare delle piramidi),ma sempre sognato col camper e mai realizzato!Vacci ora! E non sono riuscito a muovermi neanche ascoltando un mio amico che qualche anno prima aveva fatto il periplo del Mediterraneo via terra con un pk...anche se certe descrizioni mi sembravano "balliste"...Beato te. galelo.

Buongiorno a tutti[:)] Mi associo all'amico Cruiser per il chiarimento sui passaggi paesi arabi e viceversa : se si entra in Israele non bisogna farsi timbrare il passaporto se dopo si vuol proseguire nei paesi arabi IL nostro passaggio nel tunnel che collega L'Africa all'Asia anno 1982 direzione Monastero di S Caterina Sinai in quegli anni c'era una linea diretta Ancona -Alessandria della DFDS e il visto e l'importazione del mezzo veniva fatto a bordo dalla società di navigazione. Era un'epoca tranquilla per il turismo e non si girava scortati come negli ultimi anni Il monastero i campeggi erano di là da venire,ma gli alberghi mettevano a disposizione delle aree di sosta consentendo di usufruire dei servizi dell'hotel qui dietro al Winter Palace di LUXOR il Nilo ad ASSUAN alle volte si faceva gasolio così: [:D] EL Alamein in conclusione ci tornerei anche subito se le condizioni politiche lo permetterebbero ; forse con gli anni si diventa più saggi ? certo mancherebbe la serenità che deve contraddistinguere un viaggio Un saluto a tutti [:)] Ad Maiora pino

quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 13/02/2015  19:36:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao a tutti cruiser ed odysseus " mi avete fatto ricordare" il viaggio dell' 86 con nolo auto la spianata a fronte della grande piramide ( ora c'e' il parcheggio postato da cruiser) e la strada Hurgada- Suez,allora in parte in costruzione, qualche residuato bellico e cartelli di attenzione alle mine e' un viaggio che mi piacerebbe ripetere in VR ,certamente la situazione attuale pone molti dubbi[?] saluti max59

Anche io fatto, nel dicembre86, oggi non lo vedo molto semplice, ai tempi la Adriatica navigazione aveva una linea Venezia-Pireo-Creta-Alessandria d'Egitto. Una mini crociera. Certo che è stato un viaggio meraviglioso, sicuramente uno dei più belli e dei più ricordati. Posto anche io qualche foto: La più grande è nonna, la piccola mamma, L'altra quarantenne Certo che l'Egitto crea un grosso problema....dopo sono pochi i posti che ti piacciono veramente, guai a fare paragoni. good office jordanbullon

quote:Risposta al messaggio di odysseus inserito in data 14/02/2015  09:01:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Grazie per le foto...e per il "magone"che mi è venuto alla gola per l'ultima foto(quella del cippo sulla strada x Alessandria)...Ho il modellino che tengo sulla scrivania e che prese mio padre,nel 1992,ad un raduno della sua divisione Pavia...Peccato non poter ritornare in quei luoghi,specie ad El Alamein a dire una preghiera...Certo che l'uomo è una bestia e non impara dagli errori del passato! Buoni Km a tutti,galelo.

un consiglio per chi desidera andare in Egitto: appoggiatevi e/o fatevi aiutare dall'Istituo Salesiani Don Bosco (Cairo) troverete persone disponibili (fino a poco tempo fa facevano anche da pensione,solo per poche persone.Sono in grado di procurarvi guide ,macchine ,biglietti treno, e prenotazioni sia di alberghi che eventualmente anche di aerei per spostamenti interni.purtroppo non riesco a trovare il n. di telefono,in caso lo trovassi lo pubblichero' aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

per chi fosse interessato a contattare l'istituto Don Bosco al Cairo ,il telefono è :dall'Italia 0020/2/24576794.Questo è il numero che ho usato ,spero che sia valido, aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

riprendo la discussione, la famigliola francese

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è entrata in egitto e tutto procede bene la faccenda del timbro: io per entrare in israele non mi sono fatto mettere il timbro in uscita dalla giordania, perchè anche se gli israeliani non ti timbrano il passaporto un timbro in uscita dalla giordania equivale ad un ingresso in israele [8D] Stesso discorso per quando sono rientrato in giordania, niente timbro d'ingresso, è come se non avessi mai lasciato la giordania, quindi sono rientrato in siria, e poi sono passato dal Libano. Poi in caso di timbro non gradito ci attacco sopra una marca da bollo, come ultima ed estrema soluzione si brucia il passaporto [}:)] @trilli64 in molti casi sono proprio le guide che segnalano chi rapire/rapinare, le scorte a me non hanno mai trasmesso sicurezza, sia per come sono composte (il fatto che abbiano un arma non è detto che sappiano usarla) sono dell'idea che senza si da meno nell'occhio. Inoltre ognuno deve "avventurarsi" in certi luoghi secondo la propria esperienza e capacità di gestire certe situazioni, che magari il giorno precedente sono tranquille e al momento che si transita trovi la guerra, cosi mi è successo nel 2011 in niger www.alessandrobacci.it

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Nel 1999 sono stati in Israele con il camper entrando dalla Giordania. Israele ha le frontiere aperte con i paesi con i quali ha relazioni diplomatiche e non appartengono al fronte di opposizione che sono Siria, Iran, Algeria, Sudan e non ricordo altri che senz'altro ci sono. Israele fa entrare chiunque ed indistintamente dalla nazione di appartenenza purchè non abbia particolari segnalazioni. Quando siamo entrati in Israele (6 camper) abbiamo chiesto di apporre il visto di ingresso in un fogliettino separato dal passaporto però, a quello degli autisti dei camper, è stato apposto un piccolo timbro triangolare che segnava l'ingresso temporaneo del mezzo. Purtroppo i Siriani sapevano di questo timbro e ne hanno fatto le spese gli appartenenti ad un club italiano (ed altri turisti) entrati da Haifa con i camper e non sono più riusciti a tornare a casa se non ancora da Haifa quindi entrando solo in Giordania e visitando solo questo paese. Al riguardo dei rapimenti concordo con Alessandro. Nel Natale di qualche anno fa eravamo con dei fuoristrada nel deserto Algerino a sud di Djanet ed a un certo punto le guide ci hanno imposto di rientrare quanto prima (primavera araba) alcuni giorni dopo c'è stato il rapimento della signora fiorentina che si è risolto dopo moltissimi mesi. Sembra proprio sia stata venduta dalle guide. Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.

Confermo quanto detto da te, nel 1995 ,è successo proprio così: entrati in Israele via mare ad Haifa non ci fu possibile ritornare via terra attraverso la Siria per quel triangolino che dici tu e del quale non sapevamo pur NON facendoci timbrare i passaporti. Ritornammo da Haifa al Pireo con la nave. Fortunatamente la Siria e la Giordania l'avevamo visitata già nel 1984. C'era ancora una possibilità : si poteva attraversare la frontiera a TABA con l'Egitto da EILAT ma poi non sapevamo se c'era possibilità d'imbarcarsi ad Alessandria d'Egitto pino

quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 04/03/2015  16:50:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

quote:Risposta al messaggio di odysseus inserito in data 04/03/2015  17:52:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Pino quello sfortunato gruppo di camperisti stanchi di girovagare tra Israele e Giordania e non avendo prenotato il rientro da Haifa al Pireo pensarono di entrare in Egitto da Eilat ma, dopo aver lasciato passare qualche camper, furono chiuse le frontiere e quindi ritornarono tutti in Israele. Noi facemmo il viaggio inverso e quindi in arrivo dalla Turchia, Siria, Giordania ed imbarco ad Haifa per il rientro a casa. E stato un viaggio bellissimo, forse il più bello anche considerando come se la sta passando ora questo bellissimo ma martoriato angolo del nostro pianeta.[:(] Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.

quote:Risposta al messaggio di alessandrobacci inserito in data 03/03/2015  23:04:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ... Stesso discorso per quando sono rientrato in giordania, niente timbro d'ingresso, è come se non avessi mai lasciato la giordania, quindi sono rientrato in siria, e poi sono passato dal Libano. ... >

> Avevi il veicolo al seguito?

quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 04/03/2015  20:24:33 (

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)>

> certamente, era una moto, ma dalle due alle quattro/sei ruote non cambia nulla come procedura, era ottobre 2009 per chi è curioso qui si trovano alcune foto [8D]

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www.alessandrobacci.it

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quote:Risposta al messaggio di alessandrobacci inserito in data 04/03/2015  22:18:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Come hai fatto a non farti timbrare il passaporto dalla dogana israeliana? Non parlo del timbro dell'immigration che si può mettere in un foglio a parte, ma di quello dell'ufficio dogana per l'importazione del veicolo. Il famoso triangolo, per intenderci.