la cosa mi fa sempre sorridere, però …
non si capacitava – lei e gli altri – come mai uno stato deve fare una legge per obbligarti ad allacciare la cintura di sicurezza, quando la stessa serve a salvare la tua vita !!! Abbiamo tentato di spiegarle la motivazione, ma la risposta giusta è stata: “perché siamo un popolo di artisti” …
In risposta al messaggio di Blessyou del 15/06/2016 alle 10:21:35
Anche noi preferiamo andare all’estero (prima in strutture alberghiere adesso in Camper) – discorso diverso nei weekend secchi, of course … anche se abbiamo alcune opportunità Abbiamo un cane (Pastore Tedesco)e quando dobbiamo entrare in una qualsiasi struttura all’estero, mi viene spontaneo chiedere se posso “entrare” con il cane ??? La maggior parte delle persone rimangono basite dalla domanda la cosa mi fa sempre sorridere, però … Mi ricordo che quando è uscita la legge dell’obbligo delle cinture di sicurezza, ero andato a Berlino per lavoro. La mia collega ci aspettava in ufficio con tre diversi giornali tedeschi dove era riportata la notizia in prima pagina. Appena arrivati ci ha assalito con le domande non si capacitava – lei e gli altri – come mai uno stato deve fare una legge per obbligarti ad allacciare la cintura di sicurezza, quando la stessa serve a salvare la tua vita !!! Abbiamo tentato di spiegarle la motivazione, ma la risposta giusta è stata: “perché siamo un popolo di artisti” … Come bellezze naturali, patrimonio artistico, storia, luoghi, borghi, ad so on non ci batte nessuno Purtroppo il bel paese – o paese dei balocchi – non è all’altezza per tute le altre motivazioni conosciute Ciao, Cesare
La situazione è analoga abbiamo anche noi un pastore tedesco di 46 kg e da noi abbiamo più volte ricevuto risposte negative alla presenza del cane sia in area che al ristorante, cosa invece mai vissuta in Francia o Germania, nostre mete annuali.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 15/06/2016 alle 10:35:26
La situazione è analoga abbiamo anche noi un pastore tedesco di 46 kg e da noi abbiamo più volte ricevuto risposte negative alla presenza del cane sia in area che al ristorante, cosa invece mai vissuta in Francia o Germania,nostre mete annuali. Anche a noi è capitato di essere invitati ad entrare con il cane in un ristorante a Honfleur in Bretagna, stavamo legando il cane fuori dal ristorante quando una cameriera aperto l'uscio ci ha invitato a portare dentro l'ingombro e ci ha fatto vedere dove erano poste delle ciotole con acqua e crocchette di vario tipo. siamo rimasti basiti. Sempre al Nord abbiamo incontrato dei Totem che inserendo le bottiglie di plastica vuote come rifiuto lasciavano cadere in due ciotole posto nella parte bassa un po' d'acqua e le crocchette, ottimo sistema per educare a gettare i rifiuti non come da noi nei canaletti accanto alle strade! Raimondo & Giovanna
A me pare che queste osservazioni, per quanto assolutamente veritiere, siano anche troppo di dettaglio.
al bias.
In risposta al messaggio di mtravel del 15/06/2016 alle 10:59:49
Non è mia intenzione fare arrabbiare qualcuno, so come finisce. Ma scusate, io non giudico la civiltà di un luogo dalla possibilità di ingresso di animali in ristoranti e simili. Anzi, al contrario, a me darebbe enormefastidio trovare un cane, specialmente di grossa taglia, magari bavoso in un ristorante. Nulla da eccepire nel caso in cui l'animale servisse a qualche disabile. Sono intollerante, sono incivile ? Ebbene si. Lo sono. Un mio must è di non pensare solo ai miei diritti, ma anche a quelli degli altri. Però ribalto anche il concetto: se tu hai il diritto di avere un cane, io ho quello di non averlo e di poter pranzare e cenare dove cani non entrano. Per una semplice questione di igiene. Max p.s. Francia: Il paese con la più grossa ineducazione riguardo la post-produzione delle deiezioni è proprio questo. Visti paesi con mille dispenser di sacchetti e avvisi ovunque ma pieni di cacche per terra. Inghilterra: In un mio diario scrissi: Ogni inglese ha almeno un cane. Ogni inglese porta il cane a spasso. Se il campeggio é grande, l’inglese porta il cane a spasso lontano dalla sua piazzuola e vicino alla vostra. Se facessero rispettare il regolamento che prevede l’allontanamento, i campeggi inglesi sarebbero vuoti.
Tranquillo, secondo me non si arrabbia e NON si deve arrabbiare nessuno
In risposta al messaggio di Blessyou del 15/06/2016 alle 11:55:14
Tranquillo, secondo me non si arrabbia e NON si deve arrabbiare nessuno L’esempio del cane era per estremizzare, oltre a cose già scritte, che all’estero sono molto più “avanti” di noi … È corretto quelloche scrivi. Capisco che un cane in un ristorante possa dare fastidio. Ecco perché, non solo chiedo se posso entrare con lui ma chiedo anche se crea fastidio ad altri Clienti. A noi interessa mangiare e se ci fossero problemi di questo tipo ci facciamo accomodare al bar, in un tavolo appartato – anche davanti ai … dove non si siede mai nessuno – basta che ci portano da mangiare. Se tutto questo non è possibile, allora cerchiamo un’altro posto … Vedi qual è il problema di noi italiani ??? All’estero non guardano se sei bello / brutto / disabile / sano / puzzolente / alto / basso / nero / rosso / verde / … se hai un cane educato ti fanno entrare. Se ci sono dei problemi, si adoperano per risolverli. Pensa che – da bravo italiano – mi basterebbe un bastone estendibile bianco, una pettorina, degli occhiali indossati per poter entrare in un qualsiasi posto, ottenendo pure la “benedizione” … La cosa che mi fa più divertire è che quando esco dal ristorante con il mio cane, rimangono tutti “basiti” (soprattutto “quelli” che se la tirano …) perché non si sono accorti che sotto il tavolo c’era una bestia puzzolente … Per quanto riguarda le deiezioni, ogni mondo è paese … l’ignoranza nel essere “possessore di un cane” purtroppo non ha confini Ciao, Cesare
[mode bastardodentro ON]
In risposta al messaggio di andrea6388 del 15/06/2016 alle 12:33:19
Bella discussione, ripetuta ciclicamente ogni anno, ma per favore BASTA col dire che in ITALIA abbiamo il maggiore patrimonio culturale del mondo! Su questo post siamo arrivati addirittura al 75 % del Patrimonio culturaledel Mondo. Ma basta, abbiamo lo stesso patrimonio delle altre grandi Nazioni, solo che lo abbiamo abbandonato, fatiscente e disorganizzato. Certo che poi andiamo a visitare il Patrimonio degli altri, perchè magari meglio tenuto, più economico, senza fila e magari con sosta comoda-tranquilla e gratis. Buon ESTERO a tutti, che io quest'anno vado in Sardegna! Fatemi un in bocca al lupo...........ma un anno passa presto, ed il prossimo ancora ESTERO ;) Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.
Guarda che quel 75% non me lo sono inventato io. Che ho pure detto che per me è una esagerazione. E senza usare il grassetto che serve solo a urlare.
In risposta al messaggio di virgilio del 15/06/2016 alle 13:36:26
ci terrei a sottolineare che quando si parla di estero sarebbe bene specificare ,in quanto con quella parola si comprendono circa 3 miliardi di persone che vivono con meno di 2 euro al giorno che sognerebbero di avere unpassaporto italiano .fortunatamente noi possiamo porci il problema di fare entrare un animale in un ristorante ,io ho pianto per loro ma mai mi sognerei di portarcelo , grazie ad un educazione,un lavoro,una previdenza ottenute non in senegal ne in canada ma udite udite in italia .possiamo porci il problema di dove andare in vacanza ,facendo i signori in paesi poveri o i modesti in paesi ricchi,quest'anno ad esempio andremo in scozia e spenderemo un botto di soldi ma lo potremo fare grazie ai miei clienti italiani (anche un olandese col nostro vizio,prego fare fattura piccola )e ad una badante pagata con la pensione dei vecchi .certo se facevo meno km risparmiavo ma se non vado in un posto nuovo il viaggio ha metà del sapore. credo anche che un giorno se potrò vorrei passare i mesi invernali al caldo e dove si spende meno ma non lo ritengo una mancanza del mio paese ma più una furbata nei suoi confronti perchè ne approfitterei spendendo soldi prodotti dal suo sistema in uno meno evoluto per aumentare il mio tenore e magari quando serve utilizzarne anche i servizi in particolare medici. sarebbe un pò come avere un amante giovane per il sollazzo e una moglie dove tornare al bisogno,provate a chiedere alle vostre se sono d'accordo la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito
Personalmente non metto in discussione l’essere italiano, ma purtroppo la natura umana ci porta a guardare sempre l’erba “migliore” del vicino
In risposta al messaggio di Blessyou del 15/06/2016 alle 16:46:12
Personalmente non metto in discussione l’essere italiano, ma purtroppo la natura umana ci porta a guardare sempre l’erba “migliore” del vicino È proprio grazie ai viaggi in paesi esteri (poveri/ricchi che siano)che una persona si arricchisce, vede come vivono gli “altri” si confronta, fa dei paragoni ed è logico che non è tutto “oro quello che luccica” … certo c’è Internet che è una finestra sul mondo … ma vivere l’esperienza viaggiando è un’altra cosa che leggerla su uno schermo … Sicuramente viaggiare costa, il VR costa, si fanno tanti sacrifici, quindi se uno ha la “disponibilità” è giusto che se la gode – anche se si continua a leggere di persone che stanno peggio di noi e noi poniamo l’attenzione su “questioni” più frivole È inutile negarlo, siamo un popolo di “artisti” nel bene e nel male … fatta la legge, trovato l’inganno (come ad esempio le magliette con stampato in diagonale la cintura di sicurezza). Oppure come quel “tipo” che a Pasqua ad Orvieto si faceva pagare la sosta Camper in un parcheggio gratuito … Di esempi ce ne sono moltissimi ... Lavoro in un’azienda tedesca e lavoro con i tedeschi. Quando c’è un problema, loro arrivano con due/tre soluzioni al massimo. Io gliene propongo dieci di soluzioni (alcune al limite, altre così-così, altre azzeccate, inserisco anche delle caz-zate). Loro si impuntano sulle loro posizioni. Cosa faccio ??? Nulla, sono un “artista” e di conseguenza aspetto … ed immancabilmente accettano la proposta “maccheronica”: alcuni grugnendo, altri dandomi (metaforicamente parlando il 5), altri dicendomi che ci avevano pensato anche loro (hanno fatto tante ferie in Italia) Perché dico questo ??? perché un tedesco non rischierebbe MAI (per la loro forma mentis) la sua fedina penale con un semplice furto all’interno di un Camper. Lo fanno purtroppo persone disperate che rischiano tanto per (quasi) poco (dipende cosa lasciamo incustodito sul VR) … Come il famoso “Crozza-politico” che nella sua amata Svizzera ha trovato “pan per i suoi denti” per fare quelle cose che da noi si fanno anche negli asili … Vabbè, come sempre mi sono fatto prendere … ed intanto a Milano diluvia !!! Ciao, Cesare
Perché dico questo ?? perché un tedesco non rischierebbe MAI (per la loro forma mentis) la sua fedina penale con un semplice furto all’interno di un Camper.
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/06/2016 alle 16:50:59
Perché dico questo ?? perché un tedesco non rischierebbe MAI (per la loro forma mentis) la sua fedina penale con un semplice furto all’interno di un Camper. In Germania oramai non ci sono solo tedeschi, ma persone provenientida ovunque con la loro cultura e mentalità; in ogni caso io ho visto tedeschi sgrufolare nell'immondizia per trovare bottiglie di vetro e di plastica da restituire alla Lidl e similari, purtroppo un giudizio non può basarsi solo su manager di azienda, anche nelle loro città esiste disagio, emarginazione e povertà, certo meno che da noi, latori anche di fenomenologie meno piacevoli. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Hai perfettamente ragione … però la regola vale anche in negativo …
In risposta al messaggio di mtravel del 15/06/2016 alle 12:52:14
Guarda che quel 75% non me lo sono inventato io. Che ho pure detto che per me è una esagerazione. E senza usare il grassetto che serve solo a urlare. Vai a Versailles d'estate o al Louvre e poi ti accorgi se non fai fila.Vai alla Torre di Londra e poi vedi. Idem all'Hermitage di San Pietroburgo Come del resto ai Musei Vaticani (questi ultimi sono all'estero pure loro). Certo, la fai anche agli Uffizi. Se fai fila, forse è perchè c'è qualcosa da vedere, dove non ne fai forse c'è meno. La sola San Marco di Venezia demolisce tutte ma dico proprio tutte le chiese che ho visto. E, da appassionato del genere, garantisco che ne ho viste. E sai quante a pagamento ? In Italia quasi nessuna. A Pisa sembra che si paghi, ma ti danno il biglietto gratuito. Le Dolomiti non valgono la Norvegia ? E certe coste del nostro Sud non valgono forse la Scozia ? Continuiamo a parlare di sosta comoda e tranquilla, magari gratis. Continua ad essere questo il leit-motiv dell'esterofilia di questo topic. Max
Rileggi il mio messaggio. Ho detto di non averlo detto detto io.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 13/06/2016 alle 17:01:55
Eccolo qua il mio giro 4400 km in parte percorsi in Italia, la maggior parte all'estero. Ringrazio Mtravel e tutti quelli che hanno condiviso con me le loro esperienze e che mi hanno consigliato posti e cose da vederee da fare. La polonia poi.....solo pace e tranquillità. prezzi onesti SEMPRE, gente EDUCATA e RISPETTOSA SEMPRE. Inferriate alle finestre (Austria Slovacchia Polonia Rep Ceca, germania MAI MAI MAI vista una) Come ogni anno al rientro mi monta la rabbia più animalesca ed un senso di insofferenza verso questa italiaccia di melma..... Tanto per dirne due: varco il confine con i miei 100 km orari di media e mi si ficca dentro il camper uno a fanali lampeggianti già da laggiù che voleva strada, ha strombazzato e flashato per tutti i 30 secondi del mio sorpasso ad una fila di TIR. (30 secondi non 30 minuti) torno a casa, frigo vuoto, si va a fare la spesa: a parte che con 50 euro ho visto il fondo del carrello (e vabbè), esco dal supermercato e subito vicino a me il napoletano che voleva vendermi i calzini, il negretto che voleva mettermi la spesa in macchina, il rumeno che vicino ai carrelli chiedeva il soldino conficcato dentro.....il tutto con estrema insistenza e prepotenza. E che è st' Italia? Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!
Non ti allargare tanto... in Slovacchia e + precisamente a Bratislava, mi han rotto una finestra del camper e mi han portato via di tutto.... questo paese insieme alla rep. Ceka Romania-Bulgaria è piena di rom....
In risposta al messaggio di andrea6388 del 15/06/2016 alle 23:31:24
Mi dispiace che tu te la sia presa, Max, ma il mio basta non era sul personale, ma solo per evidenziare una favola ricorrente sull'Italia. Tu continui a dire che secondo te il dato non si discosta molto da quello che aidetto. Ma davvero lo credi? Credi che la maggior parte del patrimonio culturale sia in Italia? Ma dai, non ci posso credere. Altra cosa è dire che è un bellissimo paese, che in poco spazio racchiude un pò di tutto, tenuto male e maltrattato, ma un p di tutto. Non ho la cultura per elencare e paragonare le bellezze mondiali, ma giro un pò su internet e vedo che l'Italia ha qualcosina in più di Francia e Germania, per citare due Nazioni vicine, in percentuale alla grandezza. Ribadisco, altra cosa è dire che le altre Nazioni non hanno cose come quelle che tu hai elencato. Cmq, con serena tranquillità ti saluto. Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.
Il problema è anche la definizione di patrimonio culturale. Se si parla di siti UNESCO ho qualche perplessità.