I miei riferimenti, tieni presente che me la sono presa comoda:
Sosta notturna in area di servizio subito dopo Belgrado N 44° 41’ 35” E 20° 34’ 57”. Se siete in più camper non avete nessun problema circa la sicurezza. Belgrado è una bella città e vale una visita.
Sosta notturna in una specie di motel/campo sportivo/area camper nei pressi di Sofia, veramente singolare e da provare. Ti fa sostare gratis ma va da se che devi cenare nel suo locale, una specie di bisteccheria con le Harley Davinson parcheggiate fuori e
dentro. I frequentatori sono brutti ceffi tatuati, ma dopo il primo colpo d'occhio sono tutti bravi operai che vanno a letto relativamente presto. Si paga più o meno come in una delle nostre pizzerie e accettano gli Euro.
Sosta notturna nel parcheggio (N 41° 40’ 44” E 26° 33’ 31”) della moschea di Edirne, una delle più belle del mondo quindi imperdibile, è a pagamento ma assolutamente abbordabile. Si deve tener presente un piccolo inconveniente, copio incollo dal mio diario:
“Allahu Ekber!” (Allah è il più grande!) con questo urlo che lacera le tenebre, amplificato e diffuso da potentissimi altoparlanti, inizia uno dei cinque inviti giornalieri alla preghiera del Muezzin della Selimiye Camii. Sono appena le 3:15 e ci sveglia di soprassalto, manca poco che ci venga un colpo e così è stato anche per Rigel il nostro antifurto a quattro zampe, che si è messo ad abbaiare come un matto. [:D]
Arrivo a Istanbul (N 41° 00’ 09” E 28° 58’ 04”) al primo parcheggio di Kennedy Cadesi, non quello con l'antenna radar. Due osservazioni: li ho visti comunque entrambi ed erano entrambi pieni, il consiglio è di arrivare a tarda mattina, quando diversi posti si liberano per la gente che parte. La seconda osservazione riguarda i cani randagi, in centro e vicino alle moschee non ce ne sono ma nei vicoli e sul lungo mare (Kennedy Cadesi)è pieno. Io mentre passeggiavo col mio al guinzaglio sono stato aggredito. Se non fosse stato per alcuni ragazzi del posto me la sarei vista brutta. L'ideale è andare in giro con un bel bastone da passeggio, di quelli che si usano in montagna, alla vista del quale qualunque cane ci pensa due volte.
L'ingresso alle moschee è non solo tollerato ma anche incoraggiato. Si entra rigorosamente senza scarpe (utile una borsa a tracolla per riporle) e le donne devono avere un velo o foulard in testa. Non si entra durante le funzioni. Inoltre ci sono delle zone, generalmente quelle centrali, dove possono accedere solo i fedeli. Queste semplici regole sono prese molto sul serio, quindi conviene attenercisi alla lettera se non si vogliono passare guai.
Diario: http://www.regoleo.altervista.org/diariobalcani.html
Foto: http://www.regoleo.altervista.org/fotobalcani.html
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Modificato da Regoleo il 14/07/2014 alle 15:36:32
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Stamani ho qualche problema con le chiavette e queste sono foto prese in rete,ma ti serviranno,eventualmente, per capire come è il park.
questo è l'ingresso
La torre dell'antenna che come vedi è facilmente individuabile,però se la vedi così vuol dire che sei arrivato dalla parte opposta e dovrai proseguire fino al terzo/quarto semaforo per fare una inversione.
Ecco il park che rende l'idea della distanza dal Sultanhamet.
Gianluca
""Il Paradiso può attendere...., il Fritto no...!"" 
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