Fly & Drive

E' un mio modo di dire e definire un tipo di viaggio. Il fly ovviamente per volare, il drive per guidare, auto non camper. Alloggio sempre in albergo, hotel o motel e numero di stelle legate solo al budget a disposizione. Ovviamente si applica in caso di chilometraggi importanti. Un esempio è proprio il nord america. Quando se ne parla, personalmente suggerisco sempre di spostarsi in aereo, visitare la zona in auto e ripetere magari in altra zona due o tre ore di volo più in là. Io sto pensando sinceramente di vendere il camper e tornare a questo tipo di viaggio. Negli ultimi, Norvegia, Irlanda, Baltico ho visto che bungalow ce ne sono ovunque. Se parliamo di centro europa, ad esempio ci sono Ibis o guesthouse un pò ovunque. Ero già camperista ma in questo modo ho girato USA, Grecia, Spagna, Portogallo e altre nazioni ancora. Considerato anche solo l'ammortamento del camper, con quei soldi ci sta non solo l'Ibis ma anche qualche Ramada o Holyday Inn. L'unico vantaggio che sto iniziando a vedere ne camper è che pranzo e ceno a bordo. Ma èl'unico. Massimo p.s. Sarò forse l'unico a pensarla così ma la mitica Route66 è una bufala. Con il tempo risparmiato volando. posso visitare deserti dipinti, parchi dei cactus e che più ne ha più me ne aggiunga.

quote:Risposta al messaggio di projectzero inserito in data 15/09/2014  16:45:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io con quel sistema ho fatto qualche viaggio nello stile descritto da mtravel, ovviamente anche con tenda. Per me è stato l'avvicinamento al camper, e non il contrario, ma è ovvio che volendo fare il canada è l'unico modo. Una delle cose da chiarire bene sono le condizioni di noleggio, in media solo uno guida. Di un camper non so quali siano le dotazioni di bordo, marino e numerosi diari sugli USA dovrebbero chiarirti la faccenda. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Hai già visto questo post?

https://forum.camperonline.it/U...

Magari puoi contattare Silvy52 e farti dare qualche dritta per l'organizzazione. Ti auguro di poter realizzare il tuo desiderio. Monica

Per me il viaggio non è solo la conoscenza di nuovi luoghi e di nuove culture, ma è anche e sopratutto "emozione". Un sentimento che difficilmente si proverà dopo un anonimo viaggio aereo che in poche ore, senza nessuna fatica, se non la scomodità dei sedili con spazi sempre più risicati, ti sposterà da una parte all'altra di una nazione o di un continente. E' tutta altra cosa invece, per esempio , lasciare la costa atlantica dell'est degli States e dopo giorni e giorni di viaggio cambiando tre fusi orari, dopo aver visto delle meraviglie della natura, vedere all'orizzonte comparire l'oceano Pacifico ed essere felici di aver attraversato da una parte all'altra gli States. E potrei descriverne a decine di emozioni così, come lo potrebbero fare altri amici camperisti o comunque grandi viaggiatori via terra che conquistano le mete metro dopo metro, chilometro dopo chilometro. Marino2

quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 16/09/2014  10:42:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Indirettamente rispondo anche a projectzero che ha originato il messaggio chiedendo cosa si intende per fly&drive. Fra l'altro proprio oggi ero a Parma, allo stand di "io viaggio in camper" ho visto che ne stanno proponendo. Poi ho dato la mia opinione da intendere come personale e ovviamente confutabile. Qualche premessa, uno per chiarirci, due per evitare di cadere nella trappola delle polemiche. 1. Ti stimo, avevo deciso di non pubblicare il mio ultimo resoconto. Poi ho visto che nonostante il topic "Cosa ci faccio qui", tu hai deciso di farlo. Mi ha fatto riflettere. Per me è solo un modo di mettere per fissare momenti personali. Bello o brutto che sia, magari a uno su cento potrebbe essere utile. 2. Per me il camper è uno dei possibili mezzi per viaggiare. Ma non il solo. Solo pochi giorni fa ti ho suggerito di non ignorare il parco delle Everglades. Io l'ho attraversato in auto dormendo a Saint Petersburgh, tu lo vorrai fare in camper. Non cambia molto. 3. IMPORTANTE. Non ho esperienza di Canada ma molta di USA. Ci ho passato mesi e mesi per lavoro e non sono stato solo in bei posti. Ho vissuto con loro nel Midwest, sono stato a casa loro (per modo di dire, erano ranch). Unica cosa da fare, ho passato weekend sparando alle bottiglie con il Winchester e la Colt del nonno. Per questo sostengo che attraversare gli States significa fare indigestione di prati. E che la mitica "route" non vale la pena di essere percorsa se non per brevi tratti. O per dire che ci sono stato. Porto qualche esempio per chiarirci. - Parto da Yosemite, prossima tappa Las Vegas. Bello il primo valico, poi il secondo. C'è anche il terzo. Bella la Valle della morte. Ci sta. Parto da Las Vegas per andare a Flagstaff (Grand Canyon), prateria desolata, unica cosa in movimento i cespugli aggrovigliati che rotolano qua e là. Primi dieci minuti belli, ti senti John Waine. Poi non vedi l'ora che quel maledetto rettilineo di 90 miglia nel nulla finisca. - Un collega mi ha dato una guida del Texas. Parla Abilene come di un posto imperdibile, da Dallas, decido di andarci. Il buon Dio ha disegnato il Texas con il righello, a nord la più alta altura (sorry) si alza di poco sulla pianura. Due palle. Arrivo alle cinque di sera, mi guardo intorno e torno a Dallas per cena (buon ristorante perchè gli altri chiudono alle 8p.m. - Sempre da Dallas, vado a Sant Antonio. Quasi un giorno di viaggio. Sulla strada l'unica emozione è che a un certo punto si passa da miglia a chilometri e le radio locali trasmettono in tedesco per via della forte comunità presente. Più o meno a metà strada, grotte carsiche. Carine ma non paragonatele a Postumia o Frasassi. Se dimenticate il famoso forte di Davy Crockett che comunque qualche suggestione la dà, Sant Antonio è una bellissima cittadina. Raggiungibile però con un volo "shuttle" da Dallas in mezzora e forse meno di 50US$. - Idem se vuoi andare da Boston a Niagara, altro giorno di viaggio. La differenza la fa la radio (italiana) nei pressi di Rome e Siracuse. Questo intendo e tornando al Canada che non ho visitato, sono orientato a sostituire la prateria con le foreste. A me, questo tipo di viaggio non lascia emozioni. Preferisco di gran lunga spostarmi in aereo e poi visitare in auto le zone che mi interessano. Ovviamente apprezzo e un poco anche invidio chi le prova ma ripeto, quanto detto resta una mia opinione. Massimo

Ciao Massimo, Io negli States ci sono già stato quattro volte, solo la prima volta flight only, una volta in camper per il coast to coast, passando da diversi parchi, tra cui lo Yellowstone e città interessanti come Chicago, per me non è stato per nulla noioso il viaggio, condivido che la Route 66 è solo un mito è nulla più. Lo stesso devo dire per l'anno prima del viaggio sopra descritto, viaggio in auto con partenza da San Francisco con visita di molti parchi nei vari stati attraversati ed arrivo a Los Angeles, le distanze ci sono, ma guidare mi piace e preferisco farmi una giornata di guida piuttosto che perdere ore nel consegnare e riprendere auto ed attese negli aeroporti. E' lo stesso concetto che mi ha fatto decidere per il tour in australia tutto in camper, qui i percorsi nel deserto sono stati lunghi, però raccogliere bagagli, svuotare il frigo, riconsegnare il mezzo e poi rifare il tutto su un altro, alla fine ci avrebbe dato più fastidio di due o tre giorni di deserto, dove alla fine qualcosa di diverso la vedi sempre, io e mia moglie siamo molto d'accordo nel comportarsi così, i kilometri ( anche 8/900 percorsi in un giorno non ci spaventano, li preferiamo ad ore di attesa in aeroporti. Cordiali Saluti. Marino

quote:Risposta al messaggio di projectzero inserito in data 17/09/2014  15:25:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Eh si, hai ragione[:I],personalmente a parte un paio di puntatine a sud del Canada con auto a nolo americane non ho altre esperienze. Ti posso segnalare questo sito che, da quel che mi risulta, è di un'agenzia seria ed è collegata a noleggiatori canadesi ed americani, in pratica penso sia come "Autoeurope" o "Rentalcars" per le auto, siti che io uso spesso per noleggiare auto delle varie compagnie. http://www.world-wide-wheels.com/it-it/home.aspx Spero che qualche altro forumista sia in grado di fornirti maggiori informazioni. Cordiali Saluti e Buoni viaggi. Marino2

Tutto dipende dai giorni che hai a disposizione. Io ho fatto il fly&drive (con l'automobile) in Canada nel 2002, 10 giorni ad est, 10 ad ovest con una puntatina di un paio di giorni a Calgary e dintorni. In tre settimane ho avuto un'infarinata del Canada. Fare lo stesso giro in Camper ti ci vorrebbero mesi e mesi, vedresti sicuramente di più, ma dopo un po' anche la foresta più bella diventa noiosa. Cmq quoto Mtravel, anche avendo mesi a disposizione, non tutti i viaggi sono da camper [;)] Stefano

quote:Risposta al messaggio di projectzero inserito in data 17/09/2014  15:25:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Per organizzare un qualsiasi viaggio, fly&drive o meno, in qualsiasi luogo io tipicamente faccio così (una volta in agenzia, ora navigando): - Mi procuro depliant di viaggi, tour operator, eccetera. Mi faccio una idea grossolana di quali possano essere i percorsi e le cose da vedere. - Visito i siti del turismo della nazione. Hanno sempre una sezione su cosa c'e' da vedere. - Scarico qualche diario di viaggio, su internet ce ne sono a bizzeffe, non ci sono solo i siti come COL ma molti hanno un sito proprio. (spesso i diari contengono qualcosa che siti e operatori non includono. Sicuramente le sensazioni e le "bufale". - Con qualsiasi mezzo, io uso autoroute ma anche google va bene, mi costruisco l'itinerario. In questa fase non mi interessano i tempi ma i chilometri danno una prima idea di quanto servirà. Se fly&drive ovviamente verifico compagnie, voli, tempi e offerte. Con Grande attenzione a possibili offerte di volo intecontineantale + enne voli locali inclusi. Attenzione anche alle clausole, capita che città di partenza e rientro possano essere obbligatoriamente diverse o uguali. In un caso, sarà facile rientrare in Europa da lì ? Il noleggio auto è abbastanza ininfluente, Hertz, Avis, Dollar, National (la nostra Europecar) più o meno si equivalgono. Per ultimo gli alberghi. Massimo

quote:Risposta al messaggio di projectzero inserito in data 15/09/2014  16:45:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Fosse per me farei con piacere un viaggio esplorativo allo scopo di poterti dare info dettagliate ...[^][^][^] ma non lo vedo nelle mie immediate possibilità[:D][:D][V][V] Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di mtravel inserito in data 18/09/2014  14:34:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E' più o meno cosa faccio io,per i viaggi extraeuropei, parto con un itinerario di viaggio abbastanza dettagliato a seguito di varie info su siti delle nazioni da visitare e di diari di viaggio, non necessariamente di camperisti, oltre a qualche depliant preso presso agenzie di viaggio. Mi tengo però abbastanza sul sicuro sui percorsi giornalieri, senza esagerare, poi alla fine guadagno qualche giorno che utilizzo su nuove mete scoperte durante il tour, o visite di luoghi o musei non considerati prima. Direi che sinora mi è andato sempre tutto bene, anche dove dovevo raggiungere i lodges prenotati, nelle giuste date. Su www.forumviaggiatori.com si possono trovare indicazioni e diari di viaggio di tutto il mondo, certo, quasi nessuno di camperisti, ma ugualmente utili anche per le informazioni riguardanti documenti e varie delle nazioni che si intendono visitare. Saluti. Marino2