quote:Risposta al messaggio di Yankee 74 inserito in data 15/11/2014 11:10:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono sinceramente grato a chi, Piero in primis, mette a disposizione di tutti noi la sua straordinaria conoscenza della Francia. Io, purtroppo, la conosco molto poco, ma mi avete fatto venire voglia di... Francia! Questo filo di discussione é una vera miniera di informazioni. Informazioni che però, con l'aumentare dei post, diventano di sempre più difficile fruizione. Io suggerire l'uso di un ambiente wiki. Provate a dare uno sguardo qui: www.portolanowiki.tk Ho provato ad "abbozzare" quella che forse potrebbe essere una soluzione. #278; un ambiente assolutamente libero e a disposizione di tutti. Ciao.
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 15/11/2014 14:29:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si scusate, mi ero perso[:I] FBL Marco
La visita in una giornata "normale" offre senz'altro anche un bel panorama sul lago
FBL
Marco quote:Risposta al messaggio di maxweb inserito in data 15/11/2014 14:40:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Valter.
quote:Risposta al messaggio di valter1947 inserito in data 15/11/2014 18:18:06 (> Ciao Valter,Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
www.portolanowiki.tk
funziona sostanzialmente come Wikipedia. Ognuno può liberamente consultare, integrare e/o modificare le pagine esistenti oppure può aggiungerne liberamente di nuove. Registrandosi si ha anche la possibilità di inserire un numero illimitato di immagini, senza doversi appoggiare su un server esterno. Io, per fare qualche prova, ho inserito al momento l'Italia e la Francia. Di quest'ultima in particolare il dipartimento di Yonne e (facendo un copia incolla di alcune informazioni e di una foto postate da Piero) più specificatamente la cittadina di Chablis. Se vi va, tu e gli altri del forum, potete liberamente provare l'ambiente e valutare se può essere una soluzione per rendere meglio fruibile il patrimonio di conoscenze che si sta riversando in questo interessantissimo filo di discussione sulla Francia. Un saluto. Massimoquote:Risposta al messaggio di nonnomarco2 inserito in data 15/11/2014 14:45:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non sei l'unico, anch'io ero caduto nello stesso errore, anzi, avevo trovato anche un Saint Leu affacciato sull'Oceano Indiano! Ma avevo capito che quello sicuramente non era. [:D][:D][:D] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
L’Abbazia di Fontevraud, nel cuore di una regione Patrimonio Mondiale dell’Umanità come la Valle della Loira è una delle più vaste cittadelle monastiche giunte fino a noi dal Medioevo e colpisce sia per le sue dimensioni 14 ettari, che per la sua storia.
Posta al confine tra le province storiche d’Angiò, Turenna e Poitou si amplia secolo dopo secolo attraverso confronto costante tra società esterna ed eventi socio-politici e religiosi.
Fondata nel 1101 per volere di Robert d’Abrissel, prete itinerante e carismatico confida la direzione a una doppia comunità religiosa: maschile e femminile e la pone sotto l’autorità di una badessa.
Durante i suoi 700 anni di vita l’ordine di Fontevraud è guidato sa 36 badesse tutte di sangue reale, tra loro Luisa e Renata di Borbone. La badessa gode di potere temporale molto ampio, il potere spirituale rimane affidato agli uomini che celebrano le funzioni sacre e ispezionano i priorati.
Sotto il regno di Luigi XIV, la badessa Gabrielle de Rochechouart porta la fama di Fontevraud al suo apogeo e tale fama dura sino alla rivoluzione francese e alla fuga dell’ultima badessa Julie d’Antin.
In origine Fontevraud incarnava la città ideale sognata dal suo fondatore, nel tempo il sogno si scontrò con le realtà delle diverse epoche tanto che dapprima trasformata in fastosa abbazia reale, finisce per essere riconvertita in lugubre prigione creata nel 1804 da Napoleone e fermerà le sue porte soltanto nel 1963.
L’abbazia custodisce le spoglie di quattro figure della dinastia dei Plantageneti: Eleonora d’Aquitania, suo marito Enrico II, il figlio Riccardo Cuor di Leone, Isabella d’Angoulême moglie di Giovanni Senzaterra.
Rimarchevoli: il chiostro,la sala capitolare e le quattro gallerie lunghe 59 metri che mettono in comunicazione i vari edifici conventuali: chiesa abbaziale, refettorio cucine dormitori.
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 15/11/2014 23:06:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Preso dalla situazione meteo/fiumi (provincia di Cremona siamo in allerta 3), mi ero un pò perso ma questo villaggio di Semur-en-Brionnais me lo segno come prima sosta del tour Borgogna. Grazie.[:)] @Yankee74: Se non dispiace mi segno anche l'abbazia di Fontevraud per i suoi riferimenti storici molto ma molto interessanti sui quali mi documenterò. FBL Marco
http://camperaptor.blogspot.it/
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 15/11/2014 23:06:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 16/11/2014 13:26:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 15/11/2014 21:26:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie Piero, allora continuo con la storia sperando di non tediare. [:)] @ Marco, felice di rendere servizio alla comunità[;)] copia pure tranquillo!
Margherita d’Austria (1480-1530) figlia dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo e nipote dell’ultimo Granduca di Borgogna, Carlo il Temerario rimane vedova a soli 24 anni di Filiberto il Bello, duca di Savoia. Onde perpetuare l’amore verso il suo defunto sposo, all’inizio del XVI Margherita fa costruire alle porte di Bourg-en-Bresse, il Monastero Reale di Brou per ospitare tre sontuose tombe: quella del suo sposo, della suocera Margherita di Borbone e la sua stessa.
Reggente dei Paesi Bassi per circa un quarto di secolo, Margherita d’Austria dà il via al più grande cantiere e invia i migliori maître d’oeuvre e artisti dell’epoca mentre lei segue da Malines in Belgio l’avanzamento dei lavori del monastero , purtroppo non lo vedrà mai finito, infatti verrà terminato poco dopo la sua morte .
Il complesso monastico capolavoro del gotico fiammeggiante vanta dimensioni principesche con i suoi 4000mq. tre chiostri, due sale capitolari, l’edificio degli ospiti, la chiesa.
Gli edifici monastici edificati tra il 1505 e il 1512 per alloggiare i monaci suscitano da sempre ammirazione per la loro ampiezza e bellezza, unico esempio in Francia di tre chiostri a gallerie alte e basse. Il primo chiostro è circondato a piano terra da gallerie a volte ogivali e al piano superiore da gallerie soffittate, “corridoio” tra il mondo e la comunità dei monaci, il grande chiostro identico al primo era destinato al passeggio dei monaci, infine il terzo chiostro era riservato alle dipendenze .
La chiesa edificata tra il 1513 e il 1532 dal fiammingo Loys Van Boghem , direttore dei lavori si presenta con tegole policrome , la navata con volta ogivale è fiancheggiata da navate laterali e cappelle, il coro di vaste proporzioni decorato a profusione si moltiplica in merletti di pietra e da vetrate.
Le figure giacenti perpetuano nella pietra il potere delle grandi dinastie principesche. Si inizia nel XII sec. con la necropoli dei Plantageneti a Fontevraud , la tradizione continua a St. Denis quando S.Luigi fa scolpire i sedici sovrani giacenti , seguono i duchi di Borgogna antenati di Margherita d’Austria i quali fanno edificare splendide tombe a Digione e di conseguenza Margherita rientra in questo movimento e cerca di eguagliare la tomba che suo padre Massimiliano fa costruire a Innsbruck mentre Anna di Bretagna le copia per i suoi genitori nella cattedrale di Nantes.
Le informazioni sono come i soldi, se non girano non valgono niente.
quote:Risposta al messaggio di Yankee 74 inserito in data 16/11/2014 15:34:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Yankee74 (Giusy?), mi potresti solo confermare il parking come vedo da street view giusto dietro il monastero in Allée Loys Van Boghem? Oppure hai delle info per area di sosta a Bourg-en-Bresse? Il sito turismo della città propone AIRE DE CAMPING-CAR 01960 SAINT-ANDRÉ-SUR-VIEUX-JONC N 46.15638, E 5.145636 Gratuit che si trova a circa 12km. FBL Marco
quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 16/11/2014 10:39:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pensavo di saperne abbastanza sui formaggi francesi ma prima mi si propone il "camembert con marmellata" e passi, di abbinamenti particolari ce ne sono (vedasi Roquefort con Sauterne o Montbazillac) ma adesso che leggo di Rigotte d'Echalas e di Capricorne de Jariat (o Jarjat?) mi devo assolutamente aggiornare su queste produzioni artigianali. Ho visto che si tratta in entrambi i casi di paesini a sud di Lione. FBL Marco
quote:Risposta al messaggio di nonnomarco2 inserito in data 16/11/2014 20:39:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si Marco, onfermo Pk dietro la chiesa - Allée Loys Van Boghem - N 46.19842° E 5.23747° So che esiste un'area di sosta dedicata ai camper al Centro commerciale Leclerc , Boulevard des Crêtes du Revermont Cap Émeraude , ma non saprei dirti com'e'. Nei dintorni SAINT ANDRÉ SUR VIEUX JONC, dispone di una piccola area, bella nel verde con servizi. N 46.1528° E5.1519° Ciao, Giusy.
quote:Risposta al messaggio di Yankee 74 inserito in data 16/11/2014 22:01:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A Bourg en Bresse risulta anche un Camping Municipale Camping Municipal de Challes ALLÉE DU CENTRE NAUTIQUE N46°12'32.7" E5°14'25.9" Dista in linea d'aria circa 1,2km dal Monastero. Questo è quanto trovato consultando il Programma Garmin Map Source con la mappa appena aggiornata. Se si desidera passare la notte potrebbe essere una ottima sistemazione. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it