Giovanni, in effetti ho richiamato l'Italia nel mio intervento.
Le considero, come dicevo, due facce dello stesso problema, che investe tutti noi, popoli che "facciamo a meno delle regole", che in realta nella fattispecie esistono, simili, in entrambi i paesi.
Ma chi mai in passato ha denunciato al catasto i terreni bruciati, vincolandoli per 10-20 anni? e gli Uffici Tecnici che approvano ogni genere di progetto, sono mai andati a verificare o applicare questi vincoli? Chi è mai andato a fondo delle destinazioni degli ex boschi bruciati?
Così facendo si "prepara" il prossimo incendiario che troverà comodo appiccare il fuoco dove vuole fare un uliveto o farci pascolare le pecore, o la società senza scrupoli che vuole edificare il villaggio turistico dove non potrebbe.
Oppure è mai stato preso seriamente in considerazion il fatto che troppa gente guadagna soldi col "mestiere" di vigile del fuoco avventizio e in pratica ha tutto l'interesse che la cosa perduri?
Finchè gli incendi sono limitati, tutto bene: qualche incendio in estate è normale, "consideriamola una forma di assistenzialismo". In certe regioni poi qualsiasi cosa incrementi l'economia è "buona per definizione" e "chi se ne frega dei boschi". Ogni tanto però i fuochi prendono la mano, distruggono un po' più del previsto, e ci scappa il morto, o cinque morti, o cinquanta morti. Colpa del vento, certo .. che c'entriamo noi?
Idem con le terrazze abusive (chi lo sapeva?) .. le case abusive, e tutto quanto.
Tanto per rimanere in Italia, a Porto Cesareo ad es. vedevo interi quartieri costruiti per Km e Km "mangiandosi" la spiaggia, le dune, i laghi salmastri costieri. Le vie si chiamano A22, B18 e simili perchè non sono mai state nemmeno censite, "non esistono"; nessuno porta via la spazzatura da quartieri "che non esistono" se non i diretti interessati ogni tanto, e da decenni ci sono lì condomini con le fondamenta nell'acqua salata che non risultano agli atti. Due anni fa, mi dicevano, una notte si sono sentite le ruspe e sono spariti due ettari di dune; ci hanno fatto un parcheggio. Nessuno sa niente, nessuno ha visto niente, e se in futuro succedesse qualcosa (che so .. smottamenti, il mare che si riprende il terreno, o altri problemi) sarà sempre colpa del Fato.
Tu sei siciliano (mi pare .. o forse mi sbaglio con qualcun altro?).. se è così, credo che queste cose tu le sappia meglio di me.
Modificato da Armando il 28/08/2007 alle 14:01:44