Inserito il 27/06/2009 alle: 20:47:17
G8: il Trattato di Schengen sospeso dal 28 giugno al 15 luglio.
Ripristinare i controlli alle frontiere attraverso la sospensione del Trattato di Schengen dal 28 giugno al 15 luglio. E' la proposta del Governo italiano, annunciata il 30 maggio dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa conclusiva della Riunione dei Ministri della Giustizia e dell'Interno.
La misura di sospensione temporanea è stata formalizzata con una lettera del Ministro dell'Interno ai Paesi che aderiscono all'Accordo sulla libera circolazione delle persone,per garantire la sicurezza dei cittadini, delle delegazioni e dei leader mondiali che dall'8 al 10 luglio saranno all'Aquila per il Summit del G8.
Si tratta di una delle misure di sicurezza che, come già fatto in passato, il Governo sta predisponendo in vista dell'appuntamento di luglio che riunirà nel centro dell'Abruzzo i Grandi della Terra.
I cittadini europei dell'area di Schengen, che dall'inizio degli anni Novanta si spostano liberamente nei Paesi firmatari, per entrare in Italia saranno nuovamente soggetti ai controlli alle frontiere, così come era già accaduto nel 2001, in occasione delG8 di Genova. Anche gli italiani dovranno avere con sé la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto, in base alla richieste della destinazione.
Negli accordi di Schengen è previsto espressamente che un singolo Paese dell'area (di cui fanno parte Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, e tre paesi extra Ue, Islanda, Norvegia, e Svizzera), in occasione di grandi eventi e seguendo una ben precisa procedura, possa sospendere la libera circolazione dei cittadini. Ma solo per un periodo limitato di tempo.