In risposta al messaggio di wippet del 14/12/2025 alle 18:33:44Se uno vuole fare un BBQ a-20° con la bombola appoggiata sul ghiaccio, sicuramente cambia, e serve propano, ma in un camper dove la bombola è all interno e in anìmbiente mai freddo, cambia poco. Certo, su alcuni camper di qualche anno fa, il vano è esterno e non scaldato e allora li bisogna pensarci.
Grazie per la correzione: imperdonabile, ho scritto congela invece che gassifica. Comunque il senso era quello di dire che sotto certe temperature, non è utilizzabile. Quanto alla fortuna, questa è pressoché indispensabilequando si gira in camper. Aiuta anche molto fare la faccia facciosa, priva di ansia, possibilmente un tantino implorante, per stimolare quella italicxa arte che giustamente hai citato. Impuntarsi non serve.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/12/2025 alle 14:37:26Il butano è molto popolare in Francia, perché esiste una legge che impone, o meglio imporrebbe, visto che è largamente disattesa, di usare solo butano all'interno delle abitazioni, tipicamente sotto il lavello della cucina.
Se uno vuole fare un BBQ a-20° con la bombola appoggiata sul ghiaccio, sicuramente cambia, e serve propano, ma in un camper dove la bombola è all interno e in anìmbiente mai freddo, cambia poco. Certo, su alcuni camperdi qualche anno fa, il vano è esterno e non scaldato e allora li bisogna pensarci. Certo che se uno usa il gas ANCHE per il riscaldamento, il Butano non ha tanto senso e meglio evitare eventuali problemi.
In risposta al messaggio di Furio59 del 15/12/2025 alle 17:37:55Personalmente non vedo alcun problema. Basta organizzarsi, non ci vuole una laurea.
Quando si dice che i problemi con il gas non esistono...
In risposta al messaggio di wippet del 15/12/2025 alle 15:58:43Nei vani bombole c'è sempre una griglia a pavimento, penso nel mio sia circa 7 o 8 cm di diametro, ma con un vano interno (ovviamente con portello sigillato con guarnizione) ecaldo tutto attorno dove passano i tubi dell aria calda, penso che difficilmente possa salire del freddo, anche perchè il freddo scende ma non sale...entro un certo limite. Comunque, quando apro il vano anche con molto freddo, dentro non è freddo. Diverso era quando avevo il MH dove il vano in pratica sotto aveva uno spazio dove da fuori si vedeva la parte bassa delle bombole e queste in inverno erano ammantate di brina, comodo per vedere il livello
Il butano è molto popolare in Francia, perché esiste una legge che impone, o meglio imporrebbe, visto che è largamente disattesa, di usare solo butano all'interno delle abitazioni, tipicamente sotto il lavello della cucina.Per il propano, si dovrebbe costruire un apposito gabbiotto all'esterno delle abitazioni. Sui camper, sarebbe consentito solo il butano, ma anche qui nessuno segue la regola. Ciò è dato dal fatto che le bombole di butano hanno una pressione interna di circa 3/4 bar contro gli 8/9 del propano, e quindi sono ritenute meno pericolose. Un vano bombole in qualsiasi camper, vecchio o nuovo che sia, dovrebbe avere una grossa presa d'aria sul fondo, che lasci scivolare via eventuali perdite, e quindi facilmente potrebbe raggiungere temperature abbastanza basse. Ma anche qui si vedono spesso vani che sarebbero fuorilegge, tanto nessuno controlla.
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In risposta al messaggio di wippet del 15/12/2025 alle 19:10:34Penso che su questo forum tu sia uno dei maggiori sostenitori del gas rispetto al gasolio per riscaldamento.
Personalmente non vedo alcun problema. Basta organizzarsi, non ci vuole una laurea. Ad esempio l'inverno scorso in Spagna scambio vuoto per pieno in qualsiasi distributore Repsol, 18€ per 11kg. di propano. E qui in Sicilia,dove mi trovo ora, la bombola me la hanno portata in mezz'ora a domicilio, dando la mia posizione su WhatsApp. Tipo in ferro da 10kg. di propano, €17,50 (non ho voluto il resto di 20). Pesata, corrisponde. E giovedì mi riporteranno la famosa Campingaz R907, che uso per grigliare, belle che riempita, per l'astronomica somma di 6€...(che solitamente il vuoto per pieno ufficiale costa 31€, 11,27€ al kg., una vera rapina). Se questi sono problemi..... Se poi c'è qualcuno che, per sicurezza, preferisce comprarla in qualche boutique dei Champs Elysees, affari suoi.
In risposta al messaggio di Furio59 del 15/12/2025 alle 20:56:58Parlo sempre limitatamente alle mie esperienze e alle mie esigenze, mai in senso assoluto.
Penso che su questo forum tu sia uno dei maggiori sostenitori del gas rispetto al gasolio per riscaldamento. A parte la pericolosità intrinseca del gas (mio padre per diversi anni si è occupato come perito di morti acausa di problematiche con il gas per conto della Procuradella Repubblica), credo almeno non si possa negare la grande comodità del gasolio per quanto riguarda l'approvvigionamento, senza avere il pensiero di sostituzioni continue delle bombole in inverno. Parlo ovviamente per chi fa un uso intensivo del camper in inverno, non per chi fa un weekend a sciare saltuariamente. Questo indipendentemente da quale dei due combustibili dia meno problematiche tecniche (leggi guasti ) e richieste di manutenzione. In questi giorni sulla pagina del forum dedicata ai motorhome Morelo si sta discutendo sul sistema di riscaldamento di questi mezzi, basato sulla caldaia a gas Alde che tutti ritengono molto efficiente e, se ricordo bene, anche tu hai sempre esaltato (parlavi di un amico con cui avevi condiviso il suo motorhome nel rigido inverno finlandese). La preoccupazione maggiore è che il gas caricato dai gasauto nei bomboloni da 120 litri di riserva di questi mezzi, probabilmente esposti al freddo vicino al telaio, possa creare problemi di congelamento del gas stesso. Personalmente mi chiedevo anche se in inverno in Germania o in Scandinavia il gas fornito era di miscela migliore per resistere al gelo, un po' come avviene con il gasolio. Saresti cosi gentile da darci un tuo parere su questo argomento (puoi leggere a pag.5 sul tread Morelo )? Grazie Furio
In risposta al messaggio di wippet del 16/12/2025 alle 10:47:10A me interessa proprio questo, se con il gasolio a -40 siamo a piedi, ma spesso anche a -20, con il GPL del distributore questo non avviene?
Parlo sempre limitatamente alle mie esperienze e alle mie esigenze, mai in senso assoluto. Sarei felice di utilizzare il gasolio per il riscaldamento se esistesse una caldaia sufficientemente efficiente e affidabile, quantoil suo corrispettivo a gas. Ma non esiste, e difficilmente esisterà in futuro, principalmente per la scarsa qualità del combustibile stesso, il gasolio appunto, soprattutto a temperature basse. Affidabilità intendo per 365 giorni l'anno, in qualunque condizione; in considerazione anche del fatto che l'utilizzo che ne faccio non è limitato a qualche we in montagna, dove, in caso di guasto si torna a casa un po' prima, e lunedì ci si penserà. Per me un guasto al riscaldamento vuol dire andare in hotel, e per chissà quanti giorni. Il riscaldamento a gasolio è stato eliminato da anni nelle case in tutti i paesi civili, perché ritenuto sorpassato oltre che altamente inquinante. È stato sostituito con migliaia di moderni impianti a gas, metano principalmente, ma non mi pare di vedere case saltare in aria ad ogni angolo. E neppure camper. Ci sono le tecnologie per rendere il gas un carburante sicuro, ovviamente però vanno applicate scrupolosamente. Anche un'automobile è potenzialmente pericolosa, il mezzo di locomozione più pericoloso al mondo, ma tutti la guidano giornalmente senza problemi. Quanto all'inquinamento, per chi è sensibile all'argomento come il sottoscritto, faccio già fatica a sopportare il mio motore, ci manca solo che, spento uno, si attacchi con l'altro. Nei climi di freddo estremo, inoltre, il gasolio ha già perso in partenza, ed è già un miracolo se si riesce a far partire un motore diesel a -40°. Tranne che aver preventivamente ben scaldato il tutto, compreso batterie, serbatoi, liquidi motore ecc. Guarda caso, solo i riscaldatori a 230 possono garantirne l'operatività. Non c'è altro che tenga.
In risposta al messaggio di Furio59 del 16/12/2025 alle 12:15:43In Finlandia il GPL da autotrazione non esiste. Perciò niente bomboloni, non si saprebbe dove caricarli.
A me interessa proprio questo, se con il gasolio a -40 siamo a piedi, ma spesso anche a -20, con il GPL del distributore questo non avviene? Sto parlando non delle bombole montate dentro un van (e quindi sufficientementeprotette del gelo) ma di quelle da 60 o 120 litri che vengono montate sui motorhome esternamente al telaio. Mi chiedo se, con tale serbatoio, facendo il pieno in un qualsiasi gasauto della pianura padana poi vado in montagna (ad esempio a Livigno, o all'estero) a -20 e non ho problemi, oppure ne ho peggio di quelli che avrei con il gasolio. Oppure quando vado in montagna devo obbligatoriamente andare a cercare un fornitore specifico che mi dia del gas diverso? Perché in questo caso la cosa si complica non poco. Non voglio assolutamente polemizzare, chiedo info a te perché so che hai esperienza su questo.
In risposta al messaggio di wippet del 16/12/2025 alle 13:09:51Quindi mi sembra di capire che se hai un motorhome con serbatoio esterno non sempre puoi farci affidamento. Certo puoi stare a cambiare bombole ogni due giorni, ma è una bella menata. Forse è meglio in quel caso avere un bruciatore a gasolio aggiuntivo, che riscaldi l'acqua dell'Alde, e alla fine così hai maggior sicurezza, perché alla fine la ragione sta sempre nel mezzo.
In Finlandia il GPL da autotrazione non esiste. Perciò niente bomboloni, non si saprebbe dove caricarli. In Svezia e Norvegia, i distributori di GPL esistono, ma si diradano progressivamente man mano si sale a nord; la ragionenon è a causa della capacità di gassificazione (che nel GPL è fino a -42°), bensì perché sulle auto il motore parte a benzina e passa a GPL quando ha raggiunto almeno i 40°, quindi in quegli ambienti ci vuole una vita e ogni volta che ti fermi , tutto da capo. Il sistema più popolare nel grande nord, sono le bombole in composito da 11kg. riempite con propano, che si trovavano ovunque, ti riempiono ovunque, e puoi acquistare persino nei distributori automatici anche la notte di capodanno. Questo fino a temperature sopra i -30°. Per i -40°, qualsiasi buon padre di famiglia eviterà di andare in camper in quelle condizioni, nelle quali intervengono ben altre complicazioni, non solo al camper, ma alla viabilità e alla persona fisica. Per dire, ti si congela il liquido oculare se non hai previsto speciali protezioni, e la sopravvivenza è di poche ore, se si è poco esperti e si incappa in un improvviso colpo di blizzard, magari tornando semplicemente a casa da una serata con amici. Poi ci sono i leoni da tastiera, quelli non hanno mai un problema neanche a -70.
In risposta al messaggio di Furio59 del 16/12/2025 alle 13:24:21Non alludo a nessuno qui sul forum, come mio solito parlo in generale.
Quindi mi sembra di capire che se hai un motorhome con serbatoio esterno non sempre puoi farci affidamento. Certo puoi stare a cambiare bombole ogni due giorni, ma è una bella menata. Forse è meglio in quel caso avere unbruciatore a gasolio aggiuntivo, che riscaldi l'acqua dell'Alde, e alla fine così hai maggior sicurezza, perché alla fine la ragione sta sempre nel mezzo. Non sono ul leone come dici tu, sono esperienze che faccio da sempre , prediligo i climi freddi (anche in moto). Il Gpl, non per correggerti, è una miscela di butano (che gela poco sotto allo 0 e propano , che gela a oltre -180 gradi. Probabilmente lassù fornirano un GPL resistente alle temperature che indichi, ma qui c'è chi ha avuto problemi solo andando sulle Alpi ed è rimasto al freddo (anche sul forum): ancora una volta, se uno ha due sistemi, forse si salva dal tribolare, almeno si spera. Tutto il resto che dici sono situazioni che ben conosco, sono attrezzato, soprattutto di prudenza. Attualmente ho un van con due sistemi di riscaldamento indipendenti (a gasolio, nessuno è perfetto), ma se un domani avrò un motorhome ce sarà la mia casa avrà due generatori di calore, uno a gas e uno gasolio (la legna la uso a casa!). Un saluto e buon calduccio in Sicilia, c'ero l'anno scorso, una pacchia.