Georgia e Armenia

In risposta al messaggio di odysseus del 17/02/2019 alle 20:01:00

Questo viaggio ,come tutti quelli fatti in vita mia,  l' ho preparato almeno 6 mesi prima , ed infatti è riuscito bene senza problemi ,tra l' altro con una esperienza quarantennale so come  muovermi   Certo che consulto

anche viaggiare informati vado in internet ed acquisto una guida cartacea, in questo caso la Lonely Planet   Georgia Armenia Azerbaijan  Posso farti un elenco dei Paesi visitati sempre in camper ,senza autocelebrazioni : Turchia  Egitto. Tunisia Siria Giordania  Islanda Marocco. Algeria Libia Capo Nord Lituania Lettonia Estonia Cipro Israele Libano ,oltre a tutti i paesi europei ed ex Jugoslavi. Ovviamente in ogni viaggio puo capitare l' imprevisto,fa parte del gioco, l' importante sapersi districare e risolverlo. Oltre all' esperienza non bisogna dimenticare che una buona dose di ottimismo aiuta senz' altro.  Positivi si nasce ...ed io lo nacqui ...diceva Totò Di tutti questi paesi ho pubblicato le foto qui nella sezione esteri di camper online  Credi che abbia avuto timore ad organizzare un viaggio in Georgia Armenia ? site:forum.camperonline.it foto storiche odysseus  ciao Salvatore  pino

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Ciao Pino.
Forse non riesco a spiegarmi bene.
Non critico nessuno.
Cerco solo di fare qualche ragionamento di carattere generale.
Ogni viaggio comporta dei rischi, rischi che aumentano - di norma - quando la destinazione e' - diciamo cosi' - inconsueta.
Anche io ho fatto viaggi impegnativi, tra questi il Sahara libico, ovviamente in fuoristrada, forse il piu' bel viaggio della mia vita.
Quando programmo un viaggio fuori dai soliti circuiti, cerco innanzitutto di raccogliere quante piu' informazioni possibili (preziosissima la Rete).
Fatto cio', mi pongo due domande:
1) sono in grado di gestire una eventuale emergenza sanitaria?
2) sono in grado di gestire eventuali problemi meccanici?
Nel primo caso, oggi si risolve abbastanza facilmente con una polizza viaggi.
Nel secondo caso, bisogna accettare il rischio.
Dal mio modesto punto di vista, ognuno dovrebbe farsi queste domande e porsi comunque dei limiti: non tutti abbiamo la stessa esperienza e la stessa capacita' di adattamento.
Spero di essere stato piu' chiaro.

 cero ognuno è responsabile delle proprie azioni ed è a conoscenza dei propri limiti ed ogni viaggio è un capitolo a parte , però l' esperienza viene affrontando i viaggi  anche gradatamente .
Una persona non puo improvvisarsi viaggiatore ma...chi ben comincia ...
Per il fatto problemi al mezzo mi ricordo quando ero fermo in campeggio a Tamanrasset ,vidi un camion scaricare dei pneumatici vicino a un fuoristrada francese ,erano 4 ragazzi che si avevano fatto spedire con l' aereo a Tamanrasset dalla Francia 4 pneumatici  ,dovevano andare in Niger .
Sono d' accordo nel rendere partecipe delle difficoltà che s ' incontrano nell '  intraprendere viaggi impegnativi ,ma non mi sento di " smontare " e fare del terrorismo psicologico verso che intende " misurarsi con se stesso " ,fa parte della natura dell' uomo, accettare nuove sfide.
Cmq è basilare raccogliere tutte le informazioni possibili sui paesi da visitare ,questo mi  sento di raccomandare vivamente

pino

p.s
Salvatore sono d' accordissimo con te ,parliamo la stessa lingua 

In risposta al messaggio di odysseus del 19/02/2019 alle 14:27:55

 cero ognuno è responsabile delle proprie azioni ed è a conoscenza dei propri limiti ed ogni viaggio è un capitolo a parte , però l' esperienza viene affrontando i viaggi  anche gradatamente . Una persona non puo improvvisarsi

viaggiatore ma...chi ben comincia ... Per il fatto problemi al mezzo mi ricordo quando ero fermo in campeggio a Tamanrasset ,vidi un camion scaricare dei pneumatici vicino a un fuoristrada francese ,erano 4 ragazzi che si avevano fatto spedire con l' aereo a Tamanrasset dalla Francia 4 pneumatici  ,dovevano andare in Niger . Sono d' accordo nel rendere partecipe delle difficoltà che s ' incontrano nell '  intraprendere viaggi impegnativi ,ma non mi sento di smontare e fare del terrorismo psicologico verso che intende misurarsi con se stesso ,fa parte della natura dell' uomo, accettare nuove sfide. Cmq è basilare raccogliere tutte le informazioni possibili sui paesi da visitare ,questo mi  sento di raccomandare vivamente pino p.s Salvatore sono d' accordissimo con te ,parliamo la stessa lingua 

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Camperista in Georgia, sul mar nero. Bloccato per guasto meccanico lui e famiglia hanno potuto far ritorno a casa in groppa ad un cammello. In una intervista all'arrivo ha dichiarato di averlo sostituito alla ruota di scorta dopo aver visto su un forum le foto di quella regione, e che la difficoltà maggiore è stata di infilarlo nel 'garage'.

In risposta al messaggio di bruno it del 19/02/2019 alle 16:14:32

Camperista in Georgia, sul mar nero. Bloccato per guasto meccanico lui e famiglia hanno potuto far ritorno a casa in groppa ad un cammello. In una intervista all'arrivo ha dichiarato di averlo sostituito alla ruota di scorta dopo aver visto su un forum le foto di quella regione, e che la difficoltà maggiore è stata di infilarlo nel 'garage'.

Forse sei più un viaggiatore " da tastiera del pc " e da divano ,parlaci di qualche tuo viaggio, se ne hai fatto , ma dubito 
pino

Però... non so gli altri, io per quanto riguarda i viaggi  leggo e intervengo nei 3d dove o ho informazioni da dare x chi le chiede o sono io a chiedere informazioni. Mi viene strano che ci sono le persone che ne ci sono state ne ci pensano di andare e nonostante danno le opinioni e consulenze.  Ci sono altri 3d dove si parla di Provenza Normandia Foresta Nera, infatti io non intervengo perché non ne so nulla... per carità non voglio tacciare nessuno ma mi intriga capirlo.  Poi x quanto riguarda Giorgia e Armenia mica si va in Nigeria in camper! Per gli altri Alpitour.

Torniamo a noi..  Pino, come andiamo a vino? So che hanno una gran produzione e lunga tradizione. Ma tipo di vino e prezzi?

Hanno una produzione molto varia ma sinceramente quando viaggio bevo molto poco solo alla sera qualche bicchiere , trovi i supermercati ,quelli grandi ,ben forniti e per niente cari .
Tuttavia sia i georgiani e gli armeni sono grandi consumatori di vodka come i russi  in un market a Jerevan ,di fronte alla moschea persiana , c' era uno scaffale con diversi tipi ed era lungo ina ventina di metri 
L' alcool non manca ....sono cristiani ...non musulmani

In risposta al messaggio di ledzep del 21/02/2017 alle 23:16:36

Beh...quasi quasi, visto che ho.i cerchi delle invernali, mi porto una ruota in più. Le tue foto comunque non fanno certo passar la voglia! 

In che periodo hai fatto la strada militare vista la neve?

Fatta a metà giugno e le strade erano pulite,  tanto che non occorreva entrare nelle gallerie ma si transitava nelle strade a fianco,   le gallerie vengono usata solo d' inverno

In risposta al messaggio di odysseus del 19/02/2019 alle 22:30:01

Fatta a metà giugno e le strade erano pulite,  tanto che non occorreva entrare nelle gallerie ma si transitava nelle strade a fianco,   le gallerie vengono usata solo d' inverno

Ops chiedevo a Cruiser per via delle foto con la neve...  dato che probabilmente si partira da qua a meta aprile per essere a casa primi di giugno. Ma cambia gg x gg...

In risposta al messaggio di jana del 19/02/2019 alle 22:32:42

Ops chiedevo a Cruiser per via delle foto con la neve...  dato che probabilmente si partira da qua a meta aprile per essere a casa primi di giugno. Ma cambia gg x gg...

L'8 maggio (2011) sono salito a Kazbegi e il 9 sono rientrato. Le foto con la neve sono state fatte in quei giorni.

In risposta al messaggio di bruno it del 19/02/2019 alle 16:14:32

Camperista in Georgia, sul mar nero. Bloccato per guasto meccanico lui e famiglia hanno potuto far ritorno a casa in groppa ad un cammello. In una intervista all'arrivo ha dichiarato di averlo sostituito alla ruota di scorta dopo aver visto su un forum le foto di quella regione, e che la difficoltà maggiore è stata di infilarlo nel 'garage'.

Che peccato non ho visto nessun cammello,però tanti asini 

In risposta al messaggio di ledzep del 20/02/2019 alle 09:05:48

comunque è anche una questione di imprinting. Tra fine anni 60 e inizio anni 80 i miei genitori ci hanno scarrozzato in tenda in tutta Europa. Ed erano tempi in cui per andare da Zagabria al mare facevi una strada sterrata.

Non sapevano una parola che non fosse italiana, non esistevano guide, avevano cartine che se va bene erano uno a 500000, niente carte di credito, e per la verità non molti soldi, telefonare a casa era praticamente impossibile...eppure siamo sempre partiti e sempre tornati arricchiti di esperienza e conoscenza. La foto sotto è scattata dalle parti del delta del Danubio, in Romania. Mi ricordo una sosta alla periferia di  Bucarest, un bel parco con un pozzo, ideale per piantare la tenda. Il giorno dopo abbiamo scoperto che era il giardino della villa di Ceausescu, il dittatore....beh... il guardiano ci ha invitato dentro e ce l'hanno fatta visitare Per cui non bisogna neanche menarsela più di tanto.

...

In risposta al messaggio di ledipimma del 20/02/2019 alle 10:59:53

Che peccato non ho visto nessun cammello,però tanti asini 

Ahah! Ledipimma, forse non ti sei resa conto, ma guarda che è sempre lo stesso asino che ogni tanto si rifà vivo

Ho fatto vedere ora a mio marito le foto postate sopra delle strade in Giorgia. Ha detto che sono più meno uguali come a Roma.  Che si fa? Si spiega agli stranieri che guai venire a Roma senza un cammello di scorta?

Jana bellissima risposta. 
Beppe