Grecia e cani

Ciao a tutti, come quasi tutti gli iscritti a Col ho seguito l'avventura estiva del prof.Calosci, come quasi tutti ho ritenuto esagerate le lamentele presentate, forte del fatto che in Grecia ci sono stata diverse volte avendo un fratello che ci vive da 16 anni pensavo di conoscere abbastanza bene le loro usanze. Purtroppo in tutti questi anni non ci sono mai andata con un cane. E qui cominciano i problemi. Ho lasciato a casa il camper e sono arrivata ad Atene in aereo, quindi, quando non avevo a disposizione la macchina ero costretta ad utilizzare i mezzi pubblici o il taxi. Ho riscontrato una difficolta' notevole a trovare un accordo per fare viaggiare la mia meticcia di 6,60 Kg. Alla stazione di partenza del metro', su mia richiesta, mi informano che i cani possono viaggiare in metro' provvisti di museruola. Seguo le loro direttive, ma alla stazione di arrivo le regole non sono piu' le stesse, qui chiedono anche il trasportino (e in questo modo in seguito ho sempre usato il metro', pur essendo stata ogni volta fermata dagli agenti) e vengo invitata a lasciare la stazione. A quel punto, dovendo raggiungere il centro di Atene, decido di prendere un filobus, salgo, chiedo informazioni all'autista su quando scendere e rimango in piedi vicino all'uscita. Non appena l'autista si accorge che ho un cane frena bruscamente e mi caccia letteralmente dal mezzo, accompagnando le parole con il gesto del braccio indicando l'uscita, piuttosto maleducatamente (non sono riuscita a trattenermi e l'ho mandato a quel paese) certo che avrei dovuto informarmi prima del divieto, ma ho creduto valide le regole italiane. Per cui a quel punto escludo anche l'autobus dai mezzi utilizzabili. Ok, mi dico, vuol dire che girero' in taxi. Sperimento questo sistema in una serata piovigginosa, alla fine di una giornata stancante e da sola. Fermo un taxi, ma questo mi guarda e se ne va, il secondo mi fa salire, ma appena vede il cane mi fa scendere e cosi' per quattro volte, pur informandoli che avrei messo il cane nel trasportino. Disperazione e panico, anche 2 lacrimucce, che si asciugano subito quando subentra la ribellione, non dichiaro il cane e lo nascondo nel trasportino e finalmente riesco a prendere un taxi e farmi portare a casa. Merita riportarlo: sono stata vivamente scoraggiata a raccogliere i bisogni del cane onde evitare di diventare lo zimbello dei passanti (ho corso questo rischio e probabilmente c'e' qualcuno che ancora sta ridendo di quella pazza che raccoglie la cacca de cane). Per giustizia devo riportare anche la simpatia rivolta alla cagnolina dai passanti, la gentilezza di alcuni gestori di bar nell'offrirle una ciotola d'acqua. Semplicemente non sono abituati a portare a passeggio il loro cane, non ne vedi nessuno al guinzaglio del loro padrone, in compenso nei giardini ce ne sono tantissimi, randagi e di taglia grande che se ne stanno tranquillamente a dormire sull'erba. Un piccolo appuntino sul fumo. Non esistono divieti, e questo mi sta bene in quanto non esistevano neanche da noi fino a un paio di anni fa, ma nessuno si chiede minimamente se il fumo che stanno producendo sta disturbando qualcuno. In taxi (senza cane) sono seduta dietro all'autista che, senza chiedere, si accende una sigaretta, dopo le prime due boccate mi ritrovo in una nuvola di fumo. Non dico niente, ma apro il finestrino per respirare un pochino meglio: eh no signori, vengo immediatamente sgridata perche' il finestrino aperto gli puo'procurare il torcicollo!!! e sono costretta a chiuderlo. Che dire?? Se qualcuno desidera visitare la Grecia e vuole portare il cane, si deve armare soprattutto di tanta pazienza, di guinzaglio, museruola e trasportino (esistono anche i trolley per quelli + pesanti), ovviamenti documenti validi, faticare un pochino, ma alla fine si riesce a portare a termine quanto deciso anche in compagnia dei propri amici Non saranno queste difficolta' che mi impediranno di ritornare in Grecia e ad Atene che trovo affascinante e contradditoria, ma per qualche istante mi sono sentita molto vicina al prof. Calosci. Ciao Ewwaid="Comic Sans MS">id="blue">

Assolutamente non ritengo la Grecia un paese incivile,id="size4"> ho gia' sottolineato che non saranno queste difficolta' ad impedirmi di ritornarci. Desideravo soltanto evidenziare come, una persona che subisce certi atteggiamenti, puo' rimanere delusa della sua vacanza. Ci vuole un po' di volonta' per soprassedere ai disagi e cercare di apprezzare quello che altri paesi ci possono offrire, diciamo che la Grecia non si distingue per l'ospitalita' ai cani. In effetti Ledipimma ha parzialmente azzeccato il problema, hanno una diversa visione del cane, non condivido che non li curano e non li vaccinano, mia nipote ha speso una fortuna per curare il suo cane e penso non sia la sola, la gente per la strada mi ha dimostrato simpatia e disponibilita'. Forse, come per il fumo, ci vuole un po' di tempo. Siamo largamente ripagati da uno splendido paese, da un mare incantevole e dalla gente cordiale, dalla storia e dalla musica. Un saluto ewwa Ciao Ledipimma!!! Passate bene le feste?? tanti auguri e alla prossima!!!id="Comic Sans MS">id="blue">