Inserito il 15/11/2008 alle: 23:59:26
Ikaria è un'isola "strana" ma proprio per questo affascinante.
Innanzitutto bisogna sperare che non ci sia vento, io ci sono stato una decina di giorni e non l'ho trovato, ma ci ho fatto scalo al ritorno da Samos, c'era vento ed era "allucinante".
Me ne avevano parlato alcuni amici che ci erano stati anni fa, ne erano rimasti affascinati, ma proprio per il vento non si erano trattenuti a lungo.
Il porto principale è Agio Kirikos, cittadina minuscola ma che offre quasi tutti i servizi indispensabili.
All'arrivo, con quel molo stretto e trafficato, le 4 case che lo circondano e la montagna di quasi 1000 metri che si innalza a picco mi hanno fatto pensare: siamo sicuri che questa sia una buona isola per visitarla con un camper di 7 metri?
Dopo l'impatto iniziale, però, l'isola ti conquista e ti viene voglia di non andartene più...
Sulla costa meridionale, ad Ovest di Agios Kirikos, non c'è quasi nulla di praticabile con i nostri mezzi (per farmi fare inversione hanno dovuto levare tutti i tavolini all'aperto del bar nella piazza di Manganitis...). A pochi Km in direzione Ovest ci sono delle sorgenti termali "roventi" direttamente in mare. Poche possibilità di sosta se non sulla strada, la spiagga si raggiunge a piedi lungo un sentiero.
Ad Est c'è la località di Therma, altre sorgenti termali ma più che altro in stabilimenti curativi. Pare siano miracolose per le donne che non riescono ad avere bambini, mah... Sosta pressochè impossibile, ad esclusione del parcheggio dell'autobus (quando se ne va è possibile sostare al suo posto finchè torna, il posto è solo 1!!!). Ancora più ad est, in direzione Fanari, belle spiaggie deserte, ma un po' esposte alle correnti ed al vento. A Fanari, paesino di una cinquantina di abitanti, è possibile sostare dietro le case. In 50 metri si arriva in spiaggia o nel paese (1 negozio ed un paio di taverne).
Il "pezzo forte" di Ikaria, però sta sulla costa nord, per arrivarci bisogna scollinare e scendere dall'altra parte. La strada è tortuosa ma tutta asfaltata ed in buone condizioni, calcolate circa 1 ora per Evdilos ed 1 ora e mezza per Armenistis.
Fino ad Evdilos (l'altro porto dell'isola) si vedono belle spiaggie, ma irraggiungibili se non a piedi, in barca o con un fuoristrada. Evdilos è un piccolo paesino che si anima quando arriva il traghetto per il Pireo, buono per farci una serata in una taverna, ma poco più.
Ad Armenistis, invece, si trovano in sequenza 2 delle più belle spiaggie dell'intero Egeo (vi posso assicurare che ne ho visitate tante...). Sono entrambe immense, di sabbia, poco frequentate e l'acqua è "caraibica". Per sostare ci sono vari parcheggi (andateci la mattina sul presto in quanto si riempiono di auto durante il giorno). Dopo Armenistis la strada si fa sterrata e peggiora dopo la spiaggia (con taverna) di Nas. Questa spiaggia è splendida (non di sabbia ma ghiaia) e frequentata da "frikkettoni" che in estate ci piantano le tende. Tollerato il nudismo. Sosta in parcheggio (piccolo, ci stanno una ventina di auto, ma la mattina presto...).
Altro paese degno di nota è Rahes, sulla montagna sopra Armenistis. Ideale per dormire al fresco (880Mt) ad una ventina di minuti dal mare. Unico parcheggio pianeggiante, per 5/6 auto, fuori dalla piccola "isola pedonale". Io ci ho dormito arrivandoci alle 20,00. Non avrei potuto fare altrimenti in quanto è usanza locale salire a Rahes per cena e parcheggiare su varie file. Alle 4 di mattina sarei riuscito a portare fuori il mio 7 metri, ma a quel punto l'ho fatto la mattina successiva.
Che nostalgia...
Un'isola fantastica...