se un paese è considerato a rischio dalla Farnesina l'assicurazione non paga se leggi bene è scritto nel contratto
In risposta al messaggio di coopincamper del 07/01/2016 alle 13:31:33
se un paese è considerato a rischio dalla Farnesina l'assicurazione non paga se leggi bene è scritto nel contratto
Nei contratti di polizze che ho fatto non ricordo di aver mai letto una clausola simile. Sarei curioso di vederne un esempio...
Dell'Azerbaijan ho letto cose interessanti ma non ce l'ho mai fatta a passarci. Georgia e Armenia li ho trovati posti favolosi e in Georgia ci sono pure tornato.
In risposta al messaggio di cruiser del 07/01/2016 alle 20:01:37
Nei contratti di polizze che ho fatto non ricordo di aver mai letto una clausola simile. Sarei curioso di vederne un esempio... Tra l'altro, molte compagnie (es.: Allianz) sono multinazionali, per cui non capisco se e comepotrebbero tenere conto di quello che sconsiglia il ministero degli esteri italiano. Semmai tengono conto di eventuali conflitti guerreggiati in corso: ad esempio, se uno va dove c'è una no-fly-zone, è ovvio che non può contare sull'elisoccorso in caso di incidente. In quel caso non è che non paga perché lo ha detto la Farnesina, ma perché è oggettivamente complesso garantire un corridoio umanitario. Comunque, per completa informazione, al momento né l'Armenia né l'Iran sono sconsigliate dalla Farnesina.
questo è l'estratto delle condizioni della Columbus per l'assicurazione annuale multiviaggio mondo intero che io sottoscrivo :
In risposta al messaggio di coopincamper del 07/01/2016 alle 21:44:19
questo è l'estratto delle condizioni della Columbus per l'assicurazione annuale multiviaggio mondo intero che io sottoscrivo : Questa polizza non fornisce assicurazione per alcun viaggio in, verso o attraverso i seguentiPaesi: Afghanistan, Cuba, Liberia, o Sudan. · Questa polizza non fornisce copertura se l’assicurato è in viaggio verso o in una specifica nazione o area nelle quali il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana sconsiglia di viaggiare e/o soggiornare
Ci siamo semrpe assicurati con Allianz quando siamo partiti per i paesi no ncoperti dalla tessera sanitaria italiana. Tra l'altro avendo io anche citadinanza slovacca mi sono assicurata io e ho assicurato anche mio marito (posso assicurare chi voglio di qualsiasi nazionalita, unica clausola, la polizza per mio marito non valeva in Itlaia essendo cittadin oitaliano e per me no nvaleva in Slovacchia perche l'ho sstipulato come Slovacca . in teortia potrei pero aassicurarew tutti voi...), risponde poi in efetti la sede in rep, ceca (ma loro nonnostante la divisione hanno un sacco di cose in comune) e mi e' semrpe astato pagato tutto puntulamente, non c'e dubbio, che cambio in futuro. SOlo che, a stesse condizioni a stipulare la polizza con allianz.it costa cca doppio che stipulare la polizza con allianz.sk. Ad esempio il calcolo della polizza di prima(Iran o Azerbaigian per Italia - il mondo escluso Canada e Usa per la Slovacchia) per due mesi con spese mediche senza limitazioni che mi costava con Allianz italian 260 euro cca (l'ho scritto nel posto sopra) con allianz.sk mi costerebbe 139 euro. Vai capire perche, se e' sempre la stessa multinazionale e le spese mediche all'estero da rimborsare sono uguali sia che sono assicurata con la filiale slovacca o quella italiana.
In risposta al messaggio di coopincamper del 07/01/2016 alle 21:44:19
questo è l'estratto delle condizioni della Columbus per l'assicurazione annuale multiviaggio mondo intero che io sottoscrivo : Questa polizza non fornisce assicurazione per alcun viaggio in, verso o attraverso i seguentiPaesi: Afghanistan, Cuba, Liberia, o Sudan. · Questa polizza non fornisce copertura se l’assicurato è in viaggio verso o in una specifica nazione o area nelle quali il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana sconsiglia di viaggiare e/o soggiornare
Grazie, non conoscevo la Columbus e sono molto sorpreso che una compagnia possa fare riferimento esplicito alle dichiarazioni di un ministero.
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In risposta al messaggio di jana del 09/01/2016 alle 01:01:28
A questo punto la discussione si fa interessante dal punto di vista pratico. Mi piacerebbe sapere, chi come e' stato assistito dalle varie assicurazioni quando ne aveva bisogno, in quali paesi e con quale assicurazione, pure nei paesi UE dove vale la tessera sanitaria UE. Potrebbe essere molto utile a tutti, noi. Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
Di assistenza all'estero non ne ho mai avuta necessità, nel corso degli anni mi è capitato un paio di volte di dover rinunciare alla partenza per vari motivi, coperti dalla polizza assicurativa, e sempre sono stato rimborsato dal costo dei biglietti aerei o di traghetto, naturalmente con le franchigie dichiarate.
In risposta al messaggio di Marino2 del 09/01/2016 alle 13:48:08
Di assistenza all'estero non ne ho mai avuta necessità, nel corso degli anni mi è capitato un paio di volte di dover rinunciare alla partenza per vari motivi, coperti dalla polizza assicurativa, e sempre sono stato rimborsatodal costo dei biglietti aerei o di traghetto, naturalmente con le franchigie dichiarate. Comunque le compagnie sono sempre state sollecite nell'effettuare i rimborsi, senza eccessive pastoie burocratiche.
Non e' riferito a Marino2, ma all'andamento generale di questo 3d che secondo il mio modesto parere sta andando "leggermente" OT; mi spiego, "inesperto" (ideatore di questo 3D) manifestava il suo stupore per chi continua a frequentare certe località nonostante gli eventi che sono sotto gli occhi di tutti!!!!
In risposta al messaggio di RayBand del 09/01/2016 alle 14:02:51
Non e' riferito a Marino2, ma all'andamento generale di questo 3d che secondo il mio modesto parere sta andando leggermente OT; mi spiego, inesperto (ideatore di questo 3D) manifestava il suo stupore per chi continua a frequentarecerte località nonostante gli eventi che sono sotto gli occhi di tutti!!!! Anch'io condivido lo stesso stupore, poi siamo tutti maggiorenni e responsabili
Eh si, hai ragione, ma anche sapere se si è coperti e come dall'assicurazione all'estero può avere la sua importanza.
In risposta al messaggio di RayBand del 09/01/2016 alle 14:02:51
Non e' riferito a Marino2, ma all'andamento generale di questo 3d che secondo il mio modesto parere sta andando leggermente OT; mi spiego, inesperto (ideatore di questo 3D) manifestava il suo stupore per chi continua a frequentarecerte località nonostante gli eventi che sono sotto gli occhi di tutti!!!! Anch'io condivido lo stesso stupore, poi siamo tutti maggiorenni e responsabili
L’anno scorso sono andato in Iran da solo, via terra. In Turchia ho incontrato una coppia I & V di ritorno dall’Iran. Molti camperisti e anche le agenzie hanno rinunciato al viaggio perché le notizie ufficiali erano troppo negative ( a mio avviso esagerate ). Mia moglie ed io abbiamo trascorso 18 giorni meravigliosi percorrendo 4’090km. La gente è gentilissima, disponibile e molto curiosa.Oggi, purtroppo, la situazione è diversa, penso però che eventuali problemi potrebbero esserci lungo il percorso fino al confine. In Iran penso proprio di no.
In risposta al messaggio di Marino2 del 09/01/2016 alle 14:13:03
Eh si, hai ragione, ma anche sapere se si è coperti e come dall'assicurazione all'estero può avere la sua importanza. Comunque sono anch'io dell'idea che per evitare di trovarsi nei guai all'estero per eventi sociopoliticiè meglio informarsi personalmente e non affidarsi a ciò che scrivono le agenzie di viaggio in camper od altre, oltretutto da me mai utilizzate nei miei tours. Cordiali Saluti. Marino2
Anche io la penso così: questo OT può essere utile a farci riflettere sulle implicazioni della scelta delle coperture assicurative. Come ha fatto notare coopincamper , ci sono polizze in un certo senso "vincolate" alle lune del nostro ministero degli esteri. Le implicazioni potenziali di questa cosa non sono da sottovalutare, nemmeno per i viaggi verso paesi europei.
In risposta al messaggio di tonipicap del 09/01/2016 alle 22:43:49
Nel 2014 mi sono recato in Iran io e mi a moglie senza nessun accompagnatore. Ho utilizzato tutto il tempo concesso ( 1 mese) ho percorso più di 6.000 km .Sono arrivato a sud fino a Kerman ai confini con il Pakistan,poia nord sul Caspio e quindi lungo il confine con Azerbaigian,Armenia,Nagorno karabak,Nachicevan,ed infine Turchia.Mai e poi mai ho avuto la senzazione di ostilità della gente o delle forze dell'ordine.Anzi sono sempre stato accettato positivamente dalla popolazione.Se qualcuno mi si avvicinava era per donare qualcosa,un chai (te) un melone.un grappolo d'uva o addirittura un invito a pranzo in famiglia e rubare una foto insieme.Penso che le cose da considerare siano i fatti e non le nostre paure tante volte assurde.Più pericoloso è andare a Parigi,Madrid,dove i fatti negativi sono REALI.Non ho mai sentito di attentati in Iran.Ho la netta sensazione che questa nazione voglia cambiare la propria immagine e riproporsi alla comunità internazionale come stato amico.Mi è rimasto nel cuore questo viaggio molto di più di altri.
Accidenti, mi fai venire acquolina in bocca! Vorrei tanto poter partire prox autunno! Vedremo come si mette la Turchia, anche perche posso benissimo rinunciare alla visita di Istambul per una volta e ho la sensazione, che non ci sono problemi per ora lungo le strade verso est. Iran era l'alternativa al giro di Giorgia, Armenia e Azerbaigian.
No so per gli alcolici perchè quando ci siamo stati non li avevamo cercati (ero in gravidanza ma posso fare comunque a meno di una birra per 3 settimane) ma il velo eravamo obbligate a portarlo. Ricordo che una volta ero in taxi con tutti i 4 i finestrini abbassati e il vento mi ha fatto scivolare il velo . Me ne sono accorta solo quando ho sentito il tassista urlare come un pazzo
. Per il resto Paese piuttosto tranquillo. Non la stessa tranquillità in Siria ma soprattutto in Yemen dove abbiamo vissuto momenti molto difficili. Sono stata contenta di aver visitato quei Paesi bellissimi. Ora di certo non ci andrei.