Inserito il 04/05/2006 alle: 20:00:52
Ciao a tutti,
sono Michele dell' associazione Dimensione Avventura, anche se ovviamente sono di parte vorrei spendere due parole per far conoscere anche il rovescio della medaglia...
Ovviamente parlo per la mia esperienza e per il nostro modo di organizzare i viaggi che nasce da una passione sfrenata per i viaggi in Plein Air.
Io ho SEMPRE viaggiato da solo per tutta Europa, da nord a sud e da est a ovest fino alle isole Canarie per il mio viaggio di Nozze! ( qualcuno avrà letto il mio articolo su Caravan e Camper di Giugno 2004), e fino ad oggi non posso raccontare niente di particolarmente negativo, detto questo vorrei far notare come grazie alla concorrenza e alla vasta scelta di camper club i prezzi sono sempre molto bassi in relazione all' offerta, se voglio un pacchetto tutto incluso le cifre ovviamente si alzano!
Noi per esempio, per scelta, nei prezzi dei vari viaggi comprendiamo le spese di visti e permessi, dei traghetti (sempre la voce più alta), i campeggi nei quali sicuramente ci fermeremo, e solo alcune visite, perchè lasciamo sempre la scelta ad ogni partecipante di entrare o non in un campeggio o di effettuare o non un' escursione!!!
( perche pagare un servizio che non si desidera?)
Un' altra costo che spesso viene sottovalutato è quello per l' assicurazione sanitaria...se malauguratamente si dovesse fare un' incidente o avere un malore durante il viaggio che succede? Rimpatriare in Italia con la famiglia e veder restituito il camper a casa senza nessun costo aggiuntivo, quando si è a migliaia di km da casa, credo sia una cosa non da poco!
Poi non tutti hanno il tempo o la capacità di effettuare prenotazioni, chiedere informazioni e stilare un' itinerario che possa farti scoprire un paese nel miglior dei modi, anche dopo molti viaggi in camper.
E in caso di guasto meccanico, non crediate di poter trovare officine come da noi...in Nord Africa esistono ( grandi città a parte) solo piccole botteghe dove regna il fai da te, con bravissimi meccanici, che quando si trovano di fronte una centralina elettronica si devono ahimè arrendere, in Islanda e Russia non crediate che sia molto migliore la situazione, reperire pezzi o trovare l' officina adatta a volte è un' impresa...e se qualcuno dell' organizzazione fosse in grado di risolvere buona parte dei problemi, limitando le perdite di tempo?
Noi cerchiamo sempre di mantenere il numero dei partecipanti intorno ai 15 mezzi ( mai partirei con un gruppo di 30 mezzi), ci sembra un buon compromesso tra il poter viaggiare senza intoppi ai rifornimenti e il contenimento dei costi.
A Molti, inoltre, durante le vacanze, piace stare in compagnia con persone dagli stessi interessi e avere delle sicurezze per la propria famiglia e i propri figli.
Prima di partire per un qualsiasi viaggio in una zona a "rischio" ci informiamo sempre presso i nostri contatti sulla situazione spesso più aggiornata delle istituzioni preposte a tale scopo.
E sinceramente credo che nessuno voglia abindolare nessuno, noi proponiamo dei viaggi, che ripeto nascono prima di tutto da una passione, ognuno è libero di chiedere informazioni e di valutare se l' offerta sia valida o meno.
Scusate la lunghezza...e buoni viaggi a tutti![:)]