quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 08/11/2009 17:26:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Organizzazione alle spalle o "fai da te" ?
quote:Risposta al messaggio di gi di Geff inserito in data 09/11/2009 16:45:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La guida locale è opzionale; noi abbiamo optato per avere solo le guide turistiche nelle varie città che si prenotavano con qualche giorno di anticipo tramite una agenzia che ha sede a Teheran, mentre si era totalmente autonomi durante gli spostamenti. Questo perchè era con noi, o meglio noi con lui, una persona che già conosceva i posti oltre che essere un profondo conoscitore dell'ISLAM, (al punto di correggere anche le guide turistiche locali durante le loro illustrazioni). Per chi legge Plein Air è l'autore del viaggio in Iran pubblicato nel numero di febbraio 2009 e autore del libro "Ti racconto l'Islam". Mercanteggiare vuol dire convincere i doganieri che all'ingresso ti consegnano una tessera a scalare, tipo bancomat, che per il tuo percorso e per i consumi del tuo mezzo occorre tanto gasolio. Le colonnine dei distributori funzionano SOLO con l'inserimento delle schedina, come se fosse un bancomat. Un saluto A.M.
quote:Risposta al messaggio di gi di Geff inserito in data 09/11/2009 16:45:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anche mio marito era nel 1977 in iran per lavorare, ma poi il terremoto e l'avvento del nuovo governo l'hanno fatto tornare. tu dove eri ? e con chi lavoravi?
quote:Risposta al messaggio di vigano family inserito in data 09/11/2009 17:36:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io sono stato dal 75 al 77 e, sempre con le dovute proporzioni, non ci stavo male (pensa che ero riuscito anche a parlare abbastanza il farsi..), anche perchè ero poco più che ventenne [;)] sono stato inizialmente a Tabriz e poi a Khorramshar (vicinissimo ad Abadan, sul golfo, dove l'anno dopo ci fu l'incednio al cinema con centinaia di morti...l'inizio della rivoluzione) con sadelmi cogepi (poi sae sadelmi, poi abb sae, poi......niente...fine dell'idustria puramente impiantistica italiana all'estero ) ciao gianni
quote:Risposta al messaggio di gi di Geff inserito in data 11/11/2009 17:33:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao gianni, anche mio marito nel 77 era poco più che ventenne lavorava per l'italstrade e costruivano una strada che andava da mahad (non ricordo come si scrive) attreverso il deserto verso sud. lui si ricorda solo container e deserto, non un bellissimo ricordo. ho rischiato di andarci anchio, se non fosse stato che il terremoto ha distrutto tutto. forse adesso potessi avere 30 in meno lo rifarei. ricordi di gioventù iolanda