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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte. quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 31/10/2012 13:23:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sul mio camper gli unici pneumatici (o quasi) che vanno bene sono 4 stagioni e sono quelli consigliati da mercedes e costruttore e per questo alla fine ho il vantaggio ci non fare il cambio invernale in ogni caso (uso anche poco o nulla il camper in inverno). io trovo una scocciatura il gas. se si riscalda a gas il consumo è alto. per il frigo trivalente è però ottimo come combustibile che non svuota la batteria. se in futuro farò un camperino 4x4 fuoristrada (fino 3500 kg) lo spazio è poco ed eliminare la bombola di gas è anche un aiuto per avere un armadio in più. Ad andare in islanda con un fuoristrada la temperatura anche d'estate non è alta e penso bisogni riscaldare un po' sempre e un riscaldamento a diesel da molta più autonomia credo. ad andare un mese in un paese estero è un po' una scocciatura cercare le bombole di gas e adattarle ai propri attacchi e ridarle prima di lasciare il paese perchè poi a casa propria nessuno le riprende e anche come ferri vecchi non li prendono senza svitare il rubinetto (cosa non facile) per motivi di sicurezza.... insomma il gas è una scocciatura all'estero perchè gli attacchi non sono uniformi nei vari paesi....
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/10/2012 00:34:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> infatti ho proprio scritto "se fossero uniformi" in quanto so anch'io che il peso posteriore è molto più elevato di quello anteriore. Riguardo all'indice di carico scritto due volte, quello più alto si intende relativamente alla ruota singola, mentre quello più basso se la ruota è gemellata. In entrambi i csi ci si riferisce alla velocità relativa all'indice di velocità. E' una delle domande che mi hanno fatto alla patente C [:D] Riguardo al GAS, ovviamente in Islanda si scalderà quasi ogni sera, come d'altronde ho sempre fatto anche in Norvegia. Oltre che per mantenere una temperatura confortevole, anche per asciugare l'umidità che si porta dentro salendo con abbigliamento bagnato. Don il Regolatore Duoconfort Truma, posso cambiare i tubi del gas, che ho comperato, uno di ogni tipo, e quindi facilmente posso comerare una bombola locale, se servisse. Però giustamente c'è sia il problema di dove tenere una delle proprie, che poi per rendere il vuoto. Proprio per i viaggi estivi al Nord, ho quindi installato il Webasto 2000 , da quando ho quello, uso praticamente solo quello, e la Truma solamente quando si va un paio di gradi sotto zero dove il mio Webasto, è un pò piccolino. Quindi il gas per riscaldarmi lo uso unicamente in alta montagna in inverno, altrimenti solo gasolio. Prima, con solo il gas, un viaggio di un mese al nord, lo si faceva al pelo con due bombole, e centellinando, ora, uso il gas solo per frigo, fornello e doccia e quindi mi basta poco più di una bombola, ma senza stare a centellinare. Una comodità impagabile. Riguardo ad avere solo il fornello a Gas, basta avere un paio di piccole bombolette campingaz da 3kg che le trovi in tutto il mondo, nei campeggi, nei ferramenta etc, sempre con lo stesso attacco. Quando avevo la caravan andavo con queste bombole e con 3kg facevo due mesi (due agosti di due anni consecutivi) ma noi consumiamo più l'apriscatole che il fornello! [:D] Reputo l'Islanda un paese civilissimo e dove si trova tutto, quindi basta sapere in anticipo come organizzarsi e penso che non si rimanga mai senza qualcosa di indispensabile. __________________ Tommaso IZ4DJI
sono da 0,5kg , 2kg e 3kg. Hanno una valvola propria , svitando la maniglietta si toglie il tappo e si avvita questo rubinetto:
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/10/2012 17:54:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> dipende come è la cinghia, da me non fa problema. Penso che siano di Butano, ma non sono sicuro di questo. __________________ Tommaso IZ4DJI
http://fxtravel.blogspot.it/201...
trovate i prezzi aggiornati di ogni bene islandese, dal costo di uova,latte e pane, al costo dei mezzi pubblici, fino al prezzo delle case. La sorpresa è che, grazie allaforte svalutazione della moneta locale, l'Islanda adesso ha un costo della vita di solo il 7% superiore a quello italiano. Come dice il titolo però basta mangiare poco!www.vegagerdin.is/vefur2.nsf/Fi...
Questo sitowww.vegagerdin.is/english
fornisce molte informazioni utili Nessun problema per la lingua, l’Inglese è parlato da molti (ma non da tutti) Spero di essere stato utile, anche se prolisso, un viaggio nell’interno dell’Islanda è uno dei più belli ed emozionanti che si possono fare… Barbabiancaquote:Risposta al messaggio di Barbabianca inserito in data 01/11/2012 07:24:21 (> mi fa molto piacere il tuo intervento. [:p] vorrei chiederti delle cose su quanto hai scritto. che significa / potresti spiegare - "sfiati dei differenziali e del serbatoio rialzati" - di cosa sono fatti i sedimenti in sospensione dei fiumi ? - le pedane sottoporta sono ad esempio il gradino elettrico che andrebbe rimosso prima dei guadi ?? - "Personalmente in Islanda non utilizzerei le tende da montare sul tetto proprio per il problema del vento, e per evitare di avere troppo peso in alto che in fuoristrada è un problema." Un mezzo sul tipo di questoVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.alpha-cab.de/allradw...
secondo te è inadeguato perchè ha troppo peso sopra ? - "un viaggio nell’interno dell’Islanda è uno dei più belli ed emozionanti che si possono fare": mi sembra di capire che a differenza di quel che altri dicono forse comprarsi un mezzo anche solo per l'islanda non è poi così esagerato perchè poi magari ci si ritorna spesso (ad avere il tempo e i mezzi...). [:D]http://www.dimensioneavventura....
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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte. quote:Risposta al messaggio di Barbabianca inserito in data 05/11/2012 07:59:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I sedimenti derivano sia da depositi glaciali che vulcanici, in entrambe i casi molto fini, limosi argillosi. Se passate in Islanda non mancate, in capitale, di passare un paio d'ore al Vulcano Show, il cinema fatto da un famoso documentarista islandese. Anche se la pubblicità del luogo non è ispirevole, lo "show" è molto bello sopratutto se è presente in sala il documentarista come capitò a me. Presi il dvd assolutamente spettacolare che ho rivisto ancora ieri, anche perché mostra bellissime riprese anche dell'Islanda rurale. Per quanto concerne le bombole, al 2006 vi era una maggiore diffusione delle coleman rispetto alle camping gas.Francamente non posi molta attenzione alle bombole grandi (io usavo quelle piccine da fornelletto), però per trovare di tutto avevo visto solo tre posti: il camping di Akureyri e Reykjavík, e l'unico grande negozio di attrezzatura di campeggio nell'area dei docks della capitale. Poi è vero che i distributori di carburante qualche cosa possono avere, e sicuramente hanno le bombolo con lo standard locale (che ritengo essere uguale a quello tedesco), ma il mio consiglio è di essere autonomi per arrivare almeno fino alla capitale (visto che se venite con un vostro mezzo sbarcate all'estremità opposta dell'isola). Ho preso l'ultimo libro di Indridarson, adesso comincio a leggerlo.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson