Se è un po che non usi Basecamp, controlla se c'è l'ultima mappa aggiornata che è la City Navigator Europa 2017.20 , nel caso aggiorni il tuo navigatore Garmin specificando di aggiornare sia il navigatore che il PC, e ti troverai l'ultima mappa anche su BaseCamp
Il GPS per l'uso escursionistico, con appunto gia caricati i percorsi da fare, non è certo indispensabile ma molto comodo e anche una certa sicurezza in certe condizioni.
In risposta al messaggio di sergiozh del 21/01/2017 alle 16:33:43
Ci sono anche molte carte gratuite per tablets o smarphone che potrebbero bastare per orientarsi in islanda tramite il punto gps di dove si e' sulla mappa.
Ammetto che a volte tiro fuori anche il Samsung S5 in escursione, perchè è in un certo modo waterproof, ma preferisco il Garmin Montana che posso usare anche in condizioni climatiche molo avverse senza alcun problema.
Ciao Francesca.
In risposta al messaggio di fra 60 del 21/01/2017 alle 22:56:23
Grazie Salvatore, non voglio essere precipitosa infatti e sto valutando. Per questo vi chiedo aiuto. Cacciarmi nei guai non mi fa impazzire come idea, ma certo uscire dalla strada turistica ed andare ad esplorare un pochinomi attira. Non sono per natura molto favorevole ad unirmi ad altri equipaggi, non per snobismo ma per timidezza, quindi forse i sacrifici saranno vedere qualcosa in meno. Avevo anche pensato ad appoggiarmi invece alle guide di montagna per fare qualche escursione più impegnativa. Ho provato a guardare i link che mi avete mandato sulle mappe... io mi ci perdo. Ma magari mio figlio ne verrebbe a capo.
Come ti capisco, anch'io viaggio solo (cioè con mia moglie) e mai e poi mai andrei in viaggo con altri, piuttosto mi prendo qualche rischio o mi organizzo, o se proprio non ci vado. Il viaggio è una cosa propria che incomincia un anno prima con la preparazione, e rischiare di rovinarlo o rovinare delle amicizie non vale la pena.
certo non adatto a una signora
.
puoi anche rivolgerti agli alberghi In risposta al messaggio di salvatore del 21/01/2017 alle 21:10:53
Ciao Francesca. Non e' per scoraggiarti, ma affrontare in solitaria - come sembra di capire - l' interno dell' Islanda , mi sembra un po' azzardato. Stiamo parlando di un territorio grande all' incirca come tutto il nordItalia. In certi momenti potresti essere a qualche centinaio di chilometri dall' asfalto piu' vicino. Le piste in genere sono ben segnalate (tra l' altro e' proibito uscirne) e non particolarmente difficili, almeno quelle che ho fatto io. Il problema vero sono i guadi: quando entri non sai mai su cosa poggeranno le ruote e restare bloccati nell' acqua e' evenienza tutt' altro che improbabile. Ovviamente nell' interno non c'e' copertura telefonica (almeno ai miei tempi). Quindi anche un banale guasto puo diventare un problema. C'e' da dire che sulle piste principali passano spesso altri veicoli e quindi si puo chiedere aiuto: pero' non oso neanche immaginare il costo di un eventuale intervento di soccorso. Per questo motivo e' opportuno affrontare il viaggio insieme ad altri equipaggi Per la mia esperienza la tenda e' un peso inutile: mi pare che hai avuto gia' modo di collaudare il clima e in particolare il vento islandese. Per dormire e' possibile appoggiarsi ai rifugi, dove pero' spesso non si trova posto. Nella peggiore delle ipotesi, si dorme in macchina. L' Islanda e' un paese bellissimo e se si vuole conoscerlo bene, bisogna accettare qualche sacrificio.
Calma, non facciamo del terrorismo!
http://www.icelandnorthernlight...
trovano le mappe di copertura dei vari operatori.www.road.is
con tutte le informazioni aggiornate sullo stato delle stradehttp://en.vedur.is/weather/fore...
le previsioni del tempo
In risposta al messaggio di Barbabianca del 22/01/2017 alle 09:07:16
Calma, non facciamo del terrorismo! Devo dire che è la prima volta che vedo sconsigliare la tenda in Islanda: chi glie lo va a dire a questi che stanno sbagliando tutto? (qui naturalmente siamo a Landmannalaugar) Latenda è il modo più bello di vivere l'Islanda, abbiamo dormito in luoghi fantastici che rimarranno per sempre nella memoria! Ci sono anche alcune imprecisioni: In certi momenti potresti essere a qualche centinaio di chilometri dall' asfalto piu' vicino In realtà l'Islanda non è poi cosi grande: la traversata più lunga, la Sprengisandur (F26) è di circa 250 km quindi al massimo sei a 125 km da strade normali. Qualcuno in più se ti vai a cacciare in piste secondarie. Ovviamente nell' interno non c'e' copertura telefonica (almeno ai miei tempi) Le cose sono cambiate: la copertura non è totale ma buona, in particolare quella dell'operatore Siminn. A questo link si trovano le mappe di copertura dei vari operatori. Segnalo inoltre l'app 112 iceland che consente di chiamare aiuto e di segnalare la propria posizione ed i siti: www.road.is con tutte le informazioni aggiornate sullo stato delle strade per le previsioni del tempo safetravel.is dove si trovano alert su situazioni pericolose e la possibilità di registrare un piano di viaggio Anch'io non amo viaggiare in gruppo e ritengo che, con le normali norme di prudenza, sia fattibile. Mi sembra di capire che le persone che sono intervenute in questo post abbiano tutte esperienza di viaggio, di tenda e di montagna, e che Francesca stia affrontando il problema con competenza e serietà Buon viaggio a tutti
Ciao Barbabianca
.
).
) andrei - come ho gia' fatto - con una agenzia specializzata: con l' itinerario gia' confezionato, puoi goderti i posti e non hai problemi si sicurezza. In risposta al messaggio di fra 60 del 22/01/2017 alle 12:37:48
per andare in albergo mio figlio ed io pensavamo a un bel passamontagna .... scherzi a parte, mi state aiutando tutti, Annapasqua le indicazioni sul fermarmi prima del campeggio sono ottime, fa bene chi mi mette in guardiama anche chi mi aiuta a vedere le cose senza drammatizzare, capisco che non conoscendomi abbiate tutti la mia sicurezza come priorità. Ma ce l'ho anche io, e quella di un ragazzino di 17 anni che mi segue da anni, anche quando il fratello ha smesso, e senza il quale non avrei mai osato fare cose di una tale bellezza che mi hanno lasciato un segno indelebile. Viaggio da sola (con figli) in camper da 12 anni, è stata dura all'inizio, molti pregiudizi, anche miei, sulla donna che guida un camper, poi ogni anno aggiungendo un pezzettino, grazie anche al fatto che i ragazzi crescevano, ho conquistato più fiducia e mi sono spinta sempre più lontano. Ho imparato a mettere le catene anche in situazioni di grande difficoltà, ho cambiato una gomma, da sola, ho imparato a riconoscere le situazioni in cui ci si doveva assolutamente fermare e cercare un'officina. E' capitato, malgrado una parta con tutto a regola d'arte. E' stata un'esperienza fantastica, e il fatto di essere da sola mi ha aiutata, anche a fidarmi di me stessa. Ci sono tante coppie che recuperano degli spazi quando i figli crescono, giustamente, per me la situazione è un po' il contrario. Quello che mi muove è il desiderio di condividere con chi mi ha accompagnata in capo al mondo questa altra perla di rara bellezza nordica, prima che la vita faccia il suo corso naturale ed altri interessi prendano piede. Per cui sono pronta a fare qualche rinuncia e dei sacrifici, pianificare molto bene, che facciamo poco di solito, in modo da non avere brutte sorprese, ed ascoltare chi ha esperienza di questo posto incredibile. Quello che leggo, nelle parole di tutti, è la stessa passione per il nord, per il viaggiare in libertà e per il calarsi nei luoghi con tutto lo spirito. Che bello! Francesca
Essere donna, non lo vedo come un limite, i limiti sono solo dentro la nostra testa. Ho un esempio abbastanza vicino, la famosa astronauta Samanta Cristoforetti e seconda cugina di mia moglie, e dire che è una con le pal*e è poco. E' arrivata dove è arrivata perchè la sua testa e volontà ce la ha fatta arrivare, mia moglie non vuole neppure prendere un aereo
.

.
In risposta al messaggio di salvatore del 22/01/2017 alle 14:52:44
Ciao Barbabianca Nessun allarmismo, ma semplice esperienza. Sono stato in Islanda una decina di anni fa, nella seconda meta' di agosto. Ho trovato tanta acqua, tantissimo vento e - in una occasione - anche neve. La tendal'ho usata due volte: la prima presso il lago Myvatn, giusto per capire di non riprovarci, e la seconda nel comodo campeggio di Reykjavik. Nelle altre notti sono riuscito a trovare una sistemazione nei rifugi. Quando parlavo qualche centinaia di chilometri, intendevo dire esattamente quello che dici tu: in certi momenti ti puoi trovare a oltre 100 chilometri di pista dall' asfalto, che sono tanti Sicurezza: l' Islanda non e' certamente il Sahara. Se resti bloccato in un guado o semplicemente in panne, comunque passa qualcuno. Bisogna vedere se questo qualcuno puo' o vuole di risolvere. Suppongo che sia possibile far venire un carro attrezzi, ma - come detto - non oso neanche immaginare il costo. Landamannalaugar: e' uno dei posti piu' belli d'Islanda e tra i piu' belli che abbia mai visto. E' relativamente facile raggiungerlo. Se non ricordo male, sono circa 30 chilometri di pista molto buona. Ricordo di aver addirittura visto un camper (tedesco, naturalmente). Anche a me non piacciono i gruppi, ma se dovessi tornare in Islanda (e spero di poterlo fare presto) andrei - come ho gia' fatto - con una agenzia specializzata: con l' itinerario gia' confezionato, puoi goderti i posti e non hai problemi si sicurezza. Parere personale, come sempre.
So che nell'interno le piste sono vietate ai veicoli NON 4x4 e quando si noleggia lo specificano bene.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/01/2017 alle 16:30:53
So che nell'interno le piste sono vietate ai veicoli NON 4x4 e quando si noleggia lo specificano bene. Però, anche con un 4x4 puo sempre capitare un guasto imprevisto etc, una foratura, o altro non risolvibile in autonomia.Mi chiedo, non è possibile quando si noleggia stipulare una speie di assicurazione per potere garantirsi il soccorso gratis anche nelle piste? Forse meglio pagare una cifra all'inizio ma avere piu tranquillità. Casomai uno che passa, a meno che non abbia un Unimog o simili, difficilmente puo aiutare in certe situazioni, perchè rischierebbe poi di trovarcisi anche lui, ma se va verso la la RR gli si puo dire di avvisare qualcuno, se non ci fosse campo li. Sarà il male di stare li un giorno o due (e se l'auto fosse in mezzo a un guado, avere una tenda di emergenza potrebbe servire) ma poi qualcuno arriverà attrezzato. Però parliamo di situzzioni limite che secondo me con la dovuta prudenza e attenzione si evitano. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quello è un guado! Aiutoooo.... senti l'idea di un corso è ottima, sai darmi anche qualche indicazione o cerco su internet? Mi darebbe certamente dritte tecniche. Poi logicamente quel che faremo sarà proporzionato al tempo che come ho detto subito quest'anno è ridotto. Ma io non ho voglia di aspettare...che garanzie ho del fatto che in futuro avrò più tempo, che potrò starci tutti i mesi che davvero merita? Nessuna, per cui, potendo affrontare il viaggio faremo qualche sacrificio altrove. Ma condividere anche quel poco che potremo vedere per me ne sarà valsa la pena.
In risposta al messaggio di fra 60 del 19/01/2017 alle 14:48:26
Ciao a tutti, sto valutando il noleggio di un camper in Islanda anziché portare il mio mezzo, per ragioni di tempo e soprattutto perché sembra che i posti camper sulla nave siano già esauriti. Qualcuno lo ha fatto? Sesì, a chi vi siete rivolti? ci sono moltissime compagnie e brancolo nel buio, i prezzi mi sembrano altissimi...ma so per esperienza che l'Islanda è cara. Più che risparmiare qui mi preme però conoscere compagnie affidabili. Grazie. Francesca
Ciao, l'Islanda è una meta meravigliosa e non può non mancare per chi specialmente ama i paesaggi nordici. Per quanto riguarda la prenotazione le Ag. fanno incetta dei posti nave e quindi per essere certa di trovare la sistemazione puoi rivolgerti a Cristiano viaggi (
www.cristianoviaggi.it
)che è l'Ag Italiana di riferimento per la società Faroense che gestisce la Norrona. E' vero che col camper non puoi andare sulle piste ma puoi comunque non solo percorrere la Ring Road ma se hai tempo a disposizione, l'ideale sarebbe trascorrere 3 settimane sull'isola, visitare sia i fiordi di Siglufjörður, e soprattutto spingersi sino Ísafjörður, e Látrabjarg spettacolare scogliera strapiombante sul mar glaciale artico dove nidificano migliaia di uccelli. Le strade sono quasi tutte asfaltate tranne alcuni pezzi nei fiordi occidentali. Per le escursioni da non perdere l' Askia diverse ag. locali offrono il viaggio giornaliero partendo da Reykahlid (lago Myvatn) e la valle del Landmannalaugar in partenza da Selfos. Naturalmente queste escursioni vengono fatte coi mezzi adatti (bus a trazione 4x4).