Ciao annapasqua
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Ciao sergiozh
Non siamo tutti uguali, e ognuno di noi ha un diverso modo di vivere e di viaggiare.
In risposta al messaggio di Barbabianca del 24/01/2017 alle 09:29:35
Non siamo tutti uguali, e ognuno di noi ha un diverso modo di vivere e di viaggiare. Per me (e mi sembra di capire per altri in questo forum) essere indipendenti, poter scegliere in libertà il percorso, vivere il viaggiosecondo i propri interessi è fondamentale. Anche la preparazione del viaggio fa parte dei piaceri del viaggio stesso. Tu dici: C'e' un' accompagnatore italiano che guida il gruppo lungo gli itinerari ritenuti piu' interessanti Ecco appunto, non lo voglio, come dice Francesca è una barriera tra me e il posto, e voglio l'itinerario più interessante per me, non per gli altri. Quante volte abbiamo detto interessante quella strada, andiamo a vedere anche se non era in programma. In gruppo non si può. Ben vengano le agenzie che organizzano viaggi in Islanda, ne ho incontrate di molto professionali, ma non mi interessa farmi trasportare: forse vedrò meno cose, ma vedrò quelle che decido io. Alberto
Credo che questo sia lo spirito giusto di chi acquista un camper,in alternativa ci sono appunto le agenzie che "comodamente" ti portano a fare il turista,ma.........viaggiare è un'altra cosa!
In risposta al messaggio di Barbabianca del 24/01/2017 alle 09:29:35
Non siamo tutti uguali, e ognuno di noi ha un diverso modo di vivere e di viaggiare. Per me (e mi sembra di capire per altri in questo forum) essere indipendenti, poter scegliere in libertà il percorso, vivere il viaggiosecondo i propri interessi è fondamentale. Anche la preparazione del viaggio fa parte dei piaceri del viaggio stesso. Tu dici: C'e' un' accompagnatore italiano che guida il gruppo lungo gli itinerari ritenuti piu' interessanti Ecco appunto, non lo voglio, come dice Francesca è una barriera tra me e il posto, e voglio l'itinerario più interessante per me, non per gli altri. Quante volte abbiamo detto interessante quella strada, andiamo a vedere anche se non era in programma. In gruppo non si può. Ben vengano le agenzie che organizzano viaggi in Islanda, ne ho incontrate di molto professionali, ma non mi interessa farmi trasportare: forse vedrò meno cose, ma vedrò quelle che decido io. Alberto
Perfettamente in sintonia
In risposta al messaggio di annapasqua del 24/01/2017 alle 09:42:27
non credo sia corretto dire che i pochi posti disponibili se li accaparrano le agenzie di viaggio. devi prenotare con molto anticipo,, questo si. noi abbiamo prenotato a novembre‹ senza alcuna difficolta'. per quanto riguardal'alloggio ciascuno ha le proprie esigenze, ma dormire in tenda in Islanda non e' affatto impossibile. come dici tu, la stagione e'breve, ancHe se non  cosi' breve come sostieni. per un mese sono fattibili molte cose che non faresti per sei mesi. ci sono tende estremamente valide, sull'Everest girano pochi ostelli e molte tende, sacchi a pelo e materassini. nel precedente viaggio abbiamo dormito qualche notte sotto zero, con attrezzatura adeguata sia noi che i figli siamo qui a raccontarla c'e' vento molto forte, questo si, ma non ho mai sentito di tende volate via con le persone dentro. mi rendo conto che sono disagi, per qualcuno accettabili per altri intollerabili ma dire che e'impossibile farlo, generalizzando,non mi pare corretto.
Ciao annapasqua

https://youtu.be/eNjXsAc1y88
In risposta al messaggio di fra 60 del 24/01/2017 alle 19:04:02
io ho trovato questo e sullo stesso sito molto altro... ciao!
Questo lo avevo gia visto tempo fa ma è interessante:
), vi posso tranquillizzare.
In risposta al messaggio di fra 60 del 25/01/2017 alle 16:06:12
Grazie Salvatore. Come mi ha suggerito Tommaso, mi limiterò a quelli che sembrano grandi pozzanghere. In realtà ho visto che posso fare strade senza guadi anche per raggiungere posti belli nell'interno. C'è talmente tantascelta che non credo mi sentirò limitata dal dover fare delle rinunce. Anzi, verrò via con la sensazione del così tante cose belle e così poco tempo....
Ciao Francesca.
In risposta al messaggio di salvatore del 25/01/2017 alle 15:58:07
Ciao Francesca, ciao Tommaso. Se la vostra preoccupazione e' la guida in fuoristrada (non mi pare per Tommaso), vi posso tranquillizzare. Le piste islandesi (almeno quelle - tante - che ho percorso io), in generale sonben segnate, sufficientemente larghe, senza dislivelli forti e con il fondo buono. Non e' necessaria alcuna tecnica particolare, basta un po' di prudenza. Il vero problema sono, come ho detto, i guadi e una eventuale panne. Dimenticavo una informazione importante: come mi hanno insegnato i miei amici fuoristradisti, se la vettura si spegne in acqua, il motore si danneggia gravemente.
Piu che altro, il motore si distrugge se entra acqua dal filtro aria (quindi si spegne), ma penso che per quando andrò in Islanda, un bello Snorkel sulla mia Suzukina ce lo metto
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In risposta al messaggio di salvatore del 25/01/2017 alle 15:58:07
Ciao Francesca, ciao Tommaso. Se la vostra preoccupazione e' la guida in fuoristrada (non mi pare per Tommaso), vi posso tranquillizzare. Le piste islandesi (almeno quelle - tante - che ho percorso io), in generale sonben segnate, sufficientemente larghe, senza dislivelli forti e con il fondo buono. Non e' necessaria alcuna tecnica particolare, basta un po' di prudenza. Il vero problema sono, come ho detto, i guadi e una eventuale panne. Dimenticavo una informazione importante: come mi hanno insegnato i miei amici fuoristradisti, se la vettura si spegne in acqua, il motore si danneggia gravemente.
Non vorrei che adesso si passasse da un estremo all'altro: è vero che molte piste sono degli sterrati facili, ma altre no.
In risposta al messaggio di fra 60 del 25/01/2017 alle 19:14:16
ciao Salvatore, infatti, sarebbe la mia meta n.1, irrinunciabile. La Lonely Planet dice che la F35 non ha più guadi. Tu hai pubblicato un diario? Perché io credo di avere visto un tuo diario con foto molto belle....
Ciao Francesca.
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. In risposta al messaggio di Barbabianca del 25/01/2017 alle 22:05:46
Non vorrei che adesso si passasse da un estremo all'altro: è vero che molte piste sono degli sterrati facili, ma altre no. Si trovano i classici problemi del fuoristrada (sabbia, fango, pendenze notevoli, fondo sconnesso,a volte anche incertezza sul percorso...) su parecchie piste secondarie. Si tratta come sempre di scegliere l'itinerario in base al proprio mezzo e alle proprie capacità. Per fortuna per l'Islanda guide e cartografia sono ampiamente disponibili, anche se non sempre aggiornate. Per quanto riguarda i guadi, la situazione è molto variabile. A seconda di quanto ha piovuto e del fatto che sia mattino o sera, lo stesso guado può diventare facile, difficile, impossibile
Ciao Barbabianca.
) ma di vedere i posti piu' interessanti.
. www.road.is/travel-info/conditi...
www.road.is/travel-info/driving...