Allora Max! L'isola di Senja credo sia uno dei tanti paradisi naturali della Norvegia. Secondo me vale la pena includerla in un itinerario nel Nord della Norvegia, anche perchè nel tuo itinerario ci sta dentro benissimo.
Credo sia meglio che tu punti subiti sulla meta più a nord, quindi Tromso. Da lì inizi a scendere.
Arrivi a Finnsnes e lì c'è un ponte che conduce sull’isola di Senja, poi si lascia la 86 che porta all'isola e si prende la 861 fino a Gibostad. Prima di Gibostad trovi un bivio per Husoy, e se segui le indicazioni arrivi fino all'isola di Husoy.
La strada, nel tratto finale, è un po’ stretta però ci sono delle piazzole per far passare chi proviene in senso opposto, contrassegnate con una M. Sempre nel tratto finale ci sono
poi due gallerie scavate nella roccia e molto buie.
L'isola di Husoy è un piccolo borgo di soli pescatori: una volta oltrepassata la strada che la collega alla terraferma, si arriva su una piccola piazzetta che è il centro del borgo. C’è una pompa di benzina, che non ha gasolio ed un emporio che vende di tutto, dai casalinghi ai generi alimentari e che funziona anche da Ufficio
Postale! Se capiti lì al momento del rientro delle barche, potrai acquistare del pesce freschissimo a prezzi convenienti presso gli stessi stabilimenti che lavorano immediatamente il pesce
appena pescato.
Il resto dell'isola di Senja offre numerosi panorami bellissimi ed un paio di spiagge di sabbia bianchissima, ed in tutta l'isola la tranquillità è assoluta.
Sull'isola di Senja c'è una piccola cittadina che si chiama Gryllefjord, che raggiungi da Botnhamn con la strada 862.
Qui a Gryllefjord c'è un piccolo porto dove d'estate, dal 15 giugno al 15 agosto, è funzionante il traghetto che fà la rotta Gryllefjord-Andenes, isole Vesteralen.
Il parcheggio di attesa del porticciolo è numerato per il numero di mezzi che il traghetto riesce ad imbarcare. Traghetto che è uno soltanto e che fa la spola avanti e indietro, compiendo tre corse al giorno sia da Andenes che da Gryllefjord. Il costo nel 2006 era di 690 Nok per il camper compreso il conducente, più 130 Nok a
persona per gli altri passeggeri.
Occhio però, perchè la traversata può risultare abbastanza problematica per chi soffre di mal di mare, perché il traghetto ha una stazza piccolina e sente molto le onde del mare, facendo ballare un bel po’ i passeggeri.
Quindi, se fai prima Tromso e poi Senja, traghetti per le Vesteralen, poi scendi per le Lofoten ed arrivato fino alla punta sud delle isole, dopo aver visto il paesino di A, da Sorvagen traghetti per Bodo.
Dal porto di Bodo prendi la strada 80 per qualche km, dopodichè vedrai il bivio a destra per la RV17, la Costal Route.
L’andamento sulla RV17 è piuttosto lento, sia perché la Costal Route offre numerosi panorami mozzafiato dove è praticamente obbligatorio fermarsi a fotografare e sia perché la strada in alcuni punti è piuttosto stretta tanto da non riuscire a passare due macchine insieme, ma calcola che il traffico lì è molto limitato e che ci sono numerose piazzole di sosta per far passare chi procede in senso contrario.
Sulla RV17 ci sono anche numerose gallerie, alcune anche molto lunghe, su tutte quella dopo Glomfjord di 7,6 km.
Dopo pochi km dall'inizio della RV17, c'è Saltstraumen, dove si assiste da un ponte sul fiordo, al fenomeno del “maelstrom”, un gioco di correnti che forma numerosi gorghi e mulinelli, fino a formarne uno più grande ogni sei ore. C’è anche un orario delle maree, in cui si forma il gorgo, all’ufficio turistico.
Dopo il Maelstrom, la RV 17 costeggia fiordi ed isolotti, per poi alzarsi in quota sfiorando ghiacciai e riscendere fino al livello del mare.
La Costal Route è una strada bellissima, ma si procede molto lentamente ad una velocità intorno ai 40 km/h, ed inoltre, si ha un buon esborso di denaro per i traghetti, che in tutto sono 6:
Faroy-Agskardet
Jektvik-Kilboghamn (traversata di circa un’ora durante la quale si oltrepassa anche il Circolo Polare: dal mare è visibile un monumento raffigurante il mondo, posizionato sulla scogliera)
Nesna-Lavong
Tjotta-Forvik
Anndalsvagen-Horn
Vennesund-Holm
Ogni tanto, volendo, avrai la possibilità di prendere una strada che conduce fino alla E6, che corre parallela ma molto più interna.
Modificato da alex70 il 15/02/2010 alle 10:41:05