quote:Originally posted by cla68> Scusa se ti quoto in questo modo, cosi' facendo saresti si controcorrente ma avresti sempre il "panorama" alle spalle.
posti stupendi....,il campeggio è molto valido,ti consiglio di lasciare il campeggio alle 6.30 del mattino(farai un po di fila alla cassa del campeggio già a quell'ora)scegli il parcheggio superiore dei laghi e scegli il percorso completo in discesaid="size3">,la prima entrata con il trenino è alle 8 (le casse aprono alle 7)cosi per pranzo starai fuori e cosa molto importante non soffrirai il caldo ed stareste contro corrente con la genteid="size3">,ciao buon viaggio >
quote:Ma l'itinerario passando x Ogulin sulla statale 42(uscendo a Vrbovsko dall'autostrada Fiume-Zagabria) è sconsigliabile Mi pare molto + diretta come strada! >> Pongo nuovamente il quesito nella speranza che qualcuno mi illumini, ormai manca poco alle tango agognate vacanze [8D]
quote:Originally posted by mastroenrico> Ciao Mastroenrico ma tu sei quello che mi ha risposto al post "passione camper".....con la foto di LUI e tu con "gli oscuranti"? Se sei tu.........ho riso due ore con quella foto.....e due ore mia moglie. I figli si sono preoccupati un filino...poi hanno visto la foto anche loro .... e giù altre due ore[:D][:D] Peccato che quel post non si riesca più a recuperarlo...magari lo rifaccio. Ti posso disturbare per qualche info sulla Croazia? A parte i laghi di Plitvice, che mi hai già convinto a visitare (mi non è che ce ne fosse granché bisogno), c'è qualche altro posto sulla strada che va a sud (vorrei arrivare a Peljesac) che vale proprio la pena di vedere? E inoltre la faccenda dei ristoranti....da che parte sono i ristoranti che ti fanno pernottare col camper, rispetto ai parcheggi del parco a Plitvice? Grazie Gipo
Non saprei, io sono salito da Senj e posso dirti che la strada è veramente bella e suggestiva. ......... Li' potrai apprezzare la perfetta organizzazione di questo parco che avrà molto da insegnare a quei purtroppo tanti Italiani che credono che la Croazia sia terzo mondo. Basterà fare un paragone tra uno qualsiasi dei nostri parchi nazionali e il loro per capire chi tra i due viene dal terzo mondo. >