In risposta al messaggio di cruiser del 28/02/2021 alle 00:39:49Il Finlandia i pre-riscaldatori diesel non sono molto diffusi, e neppure tanto amati...causa inquinamento.
Mi immaginavo limitazioni a mantenere il motore acceso, ma in un posto freddo, se non si accende il motore per pulire i cristalli, non si puo certo partire senza vedere dove si va. Vaglielo a dire alla polizia (o al comune).La risposta sarà che è responsabilità dell'autista metterci il tempo necessario prima di partire per raschiare i vetri, se non si vuole comprare un riscaldatore (aggiungo: con timer o controllo GSM). Ecco perché molte auto qui hanno il riscaldatore di serie. Un mio collega ce l'ha addirittura sull'auto a benzina.Senza riscaldatore è uno strazio, oltre al tempo che ci si perde a raschiare, il parabrezza si riempie di micro graffi. Lo spray a base di alcool aiuta, ma quando il ghiaccio è spesso ce ne vogliono litri. P.S.: ti è andata bene col blocco di ghiaccio sull'A22.
In risposta al messaggio di cruiser del 28/02/2021 alle 00:32:34c'è un altra limitazione, se si imposta per riscaldare il motore (e secondariamente abitacolo) dopo 20 minuti si spegne, ma puo essere riacceso. Se invece si imposta per riscaldare solo abitacolo (una valvola esclude il motore) puo funzionare senza limiti di tempo.
La Hymer ha fatto benissimo a mettere il Thermo Top. Però è gestibile con le limitazioni della logica interna del Thermo Top C / Z, ovvero che comunque (anche se è attivo) va in idle-mode appena la temperatura dell'acquaraggiunge 76,5°C. Ovvero ferma il bruciatore, fa il lavaggio, e lascia attiva solo la pompa acqua. Appena la temperatura scende sotto 71°C, il bruciatore riparte.
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In risposta al messaggio di wippet del 28/02/2021 alle 11:49:33Nel camper precedente, su Ducato 3.0 avevo proprio installato il riscaldatore elettrico DEFA (ordinato su sito Tedesco), quello usato in Scandinavia. Solo il riscaldatore motore. é un pezzo di tubo che contiene una resistenza 220V 550W e che si inserisce nel manicotto inferiore dopo averne tagliato un pezzetto e con due fascette (ogni veicolo ha il suo specifico e installazione specifica) e poi una piccola presa apposta sul paraurtii davanti, e un cavo verde che rimane sempre morbido al freddo, per collegarsi alla colonnina.
Il Finlandia i pre-riscaldatori diesel non sono molto diffusi, e neppure tanto amati...causa inquinamento. Si usano invece delle semplici stufette ceramche ad hoc, montate fisse, una nel vano motore, e l'altra nell'abitacolo;nei parcheggi dei condomini, vi sono decine di colonnine numerate e collegate al proprio contatore di casa, alle quali collegarsi con una speciale presa presente sulla griglia anteriore. L'accensione generale viene termoregolata da una centralina, e le stufette hanno un termostato. Piú recentemente, si va sostituendo alla stufetta nel vano motore un riscaldatore elettrico posto sul circuito di raffreddamento del motore, piú efficiente e dal costo contenuto. Ne ho montato uno anche io sul mio camper, lo collego ad una presa del box, che comando da casa con un telecomando; in 25/30 minuti ho il motore caldo, comodissimo. Molti negozi, supermercati, centri commerciali, ristoranti ecc. offrono colonnine gratiute di cortesia ai loro clienti, cosí mentre si fanno acquisti l'auto si mantiene calda, e se nevica, la neve si scioglie e non si accumula sulla carrozzeria. Il sistema funziona perfettamente, anche nelle zone decisamente fredde del paese: testato personalmente sull'auto di servizio a 38 sottozero, nell'area parcheggio della Kaldoaivi Wilderness Area, su a nord, vicino al confine norvegese.
https://www.defa.com/product-ca...
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In risposta al messaggio di wippet del 28/02/2021 alle 15:46:38Ci avevo pensato a installare quei riscaldatori elettrici nelle nostre due auto, che stanno in cortile, e ogni mattina bisogna grattare il ghiaccio, e avrei anche una presa proprio li davanti.
Personalmente non prevedo nell'immediato di recarmi in inverno in climi artici, giá ampiamente sperimentati quando vivevo in Finlandia. E comunque non lo farei mai con il mio attuale camper, che é completamente autonomosolo in estate; renderlo tale anche a meno 30, sarebbe una spesa ingiustificata, preferirei cambiarlo. Quindi lo scopo del mio riscaldatore elettrico é puramente domestico, per scaldare il motre a casa in inverno, prima dell'utilizzo di tutti i giorni. In soli 30 minuti ho il motore caldo, all'avviamento é subito pronto da usare e anche l'aria forzata per eventuali sbrinamenti é subito disponibile; un bel vantaggio per una spesa contenuta e un semplicissimo montaggio.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/02/2021 alle 19:02:01C'è da considerare che in Finlandia la corrente elettrica costa parecchio meno che da noi, perciò la diffusione di sistemi elettrici per riscaldare case e auto....
Ci avevo pensato a installare quei riscaldatori elettrici nelle nostre due auto, che stanno in cortile, e ogni mattina bisogna grattare il ghiaccio, e avrei anche una presa proprio li davanti. Però, con il costo della correntenon so se convenga....e sono certo che mia moglie partirebbe con il cavo attaccato! Di solito esco, accendo, rientro (sto a piano terreno e devo fare 10 metri), faccio colazione e in quei 10 minuti si scalda e pulisce i cristalli. Certo che in un box il riscaldatore elettrico è perfetto e unica possibilità. Se non ricordo male quello per il Ducato 3.0 lo pagai 160 euro, poi serve altro per i vari cablaggi, ma si sta nei 250 euro.
In risposta al messaggio di wippet del 28/02/2021 alle 19:36:24Ho capito allora che tipo è, molto piu completo.
C'è da considerare che in Finlandia la corrente elettrica costa parecchio meno che da noi, perciò la diffusione di sistemi elettrici per riscaldare case e auto.... il mio riscaldatore è da 2000W, e ci impiega circa 30minuti per scaldare a dovere, ha una pompa di circolazione all'interno, e due termostati, il secondo di sicurezza. È un oggetto ben fatto e finora ha funzionato bene.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/02/2021 alle 12:27:22
c'è un altra limitazione, se si imposta per riscaldare il motore (e secondariamente abitacolo) dopo 20 minuti si spegne, ma puo essere riacceso. Se invece si imposta per riscaldare solo abitacolo (una valvola esclude ilmotore) puo funzionare senza limiti di tempo. La versione è Thermotop C Motorcaravan, che ha appunto un deviatore per scaldare motore o abitacolo e una apposita valvola che fa questa funzione. In pratica la valvola è un termostato che apre a 70°, impostando riscaldamento solo abitacolo la temperatura dell acqua viene mantenuta sotto i 70° e quindi la valvola sta chiusa e l acqua calda circola solo nel circuito del riscaldamento abitacolo. Se si imposta su riscaldamento motore, l acqua sale a una temperatura superiore a 75° e quindi la valvola si apre e l acqua circola nel blocco motore oltre che nel riscaldamento abitacolo. alcune immagini dovrebbero spiegare meglio. La valvola termostatica è quella nera, e tra l altro aveva fatto un forellino e faceva una goccia e la ho dovuta sostituire (ma poi con lo stagno sono riuscito a aggiustarla)
In risposta al messaggio di wippet del 28/02/2021 alle 11:49:33Il riscaldatori elettrici sono diffusi anche in Svezia, installati aftermarket, e infatti negli ipermercati si trovano in vendita kit di vario tipo e relativi ricambi: resistenza tipo stufetta, resistenza per circuito acqua a convezione o con pompa integrata, termoventilatore per interno, etc. Nella mia zona però vengono usati solo da chi ha la colonnina nel parcheggio domestico, cioè da chi ha una casa indipendente oppure dai pochi che hanno la colonnina nel parcheggio condominiale. Questo comunque non risolve il problema quando si parcheggia fuori casa. Ad esempio, la colonnina in azienda non c'è (ci sono colonnine grosse, ma solo per auto elettriche), e all'uscita dal lavoro nel tardo pomeriggio la macchina è congelata.
Il Finlandia i pre-riscaldatori diesel non sono molto diffusi, e neppure tanto amati...causa inquinamento. Si usano invece delle semplici stufette ceramche ad hoc, montate fisse, una nel vano motore, e l'altra nell'abitacolo;nei parcheggi dei condomini, vi sono decine di colonnine numerate e collegate al proprio contatore di casa, alle quali collegarsi con una speciale presa presente sulla griglia anteriore. L'accensione generale viene termoregolata da una centralina, e le stufette hanno un termostato. Piú recentemente, si va sostituendo alla stufetta nel vano motore un riscaldatore elettrico posto sul circuito di raffreddamento del motore, piú efficiente e dal costo contenuto. Ne ho montato uno anche io sul mio camper, lo collego ad una presa del box, che comando da casa con un telecomando; in 25/30 minuti ho il motore caldo, comodissimo. Molti negozi, supermercati, centri commerciali, ristoranti ecc. offrono colonnine gratiute di cortesia ai loro clienti, cosí mentre si fanno acquisti l'auto si mantiene calda, e se nevica, la neve si scioglie e non si accumula sulla carrozzeria. Il sistema funziona perfettamente, anche nelle zone decisamente fredde del paese: testato personalmente sull'auto di servizio a 38 sottozero, nell'area parcheggio della Kaldoaivi Wilderness Area, su a nord, vicino al confine norvegese.
In risposta al messaggio di Semi del 28/02/2021 alle 11:39:20Ottimo prezzo. Io l'ho pagato un po' di più e dopo qualche mese ho dovuto sostituire la candeletta. La seccatura è stata più che altro doverlo tirare giù, visto che è installato sotto il pianale in un punto scomodissimo.
Anche il mio deriva dalla phedra, pagato 120e
In risposta al messaggio di cruiser del 11/02/2021 alle 20:24:53Ciao volevamo partire anche noi a dicembre 2021, doemi
Le temperature sono effettivamente basse, specialmente fuori dai centri abitati. Ad esempio, qualche giorno fa ad Abisko era prevista una minima notturna di -14, ma la mia sonda esterna ha rilevato -23 nel parcheggio dellago a pochi km dal centro. La sonda è attaccata alla carrozzeria che è intiepidita dal riscaldamento, quindi immagino che la temperatura effettiva fosse ancora più bassa. Comunque il freddo in sé non è molto fastidioso, le rogne sono invece relative a tutti quegli accorgimenti per tenere operativo l'impianto idrico di bordo, che voi potete facilmente immaginare.
In risposta al messaggio di Semi del 01/03/2021 alle 11:09:03Non mi preoccuperei della temperatura in cellula, ho dormito in tenda igloo a 2milam di quota e -21° e si stava bene.
Tornando al viaggio invernale in Lapponia posso dire che anche io l'ho messo in cantiere. Almeno passeranno altri 2 anni così anche il bimbo piccolo può goderne. Il mio camper ha come dicevo il thermotop e come riscaldamentoprincipale solo un webasto 3900evo. Prima di andarci andrò comunque a fare qualche giorno a Livigno nel periodo più freddo per capire come si comporta il riscaldamento a temperature sotto i -20, per ora sono arrivato a -p12 e in cellula avevo tranquillamente 20 gradi.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2021 alle 12:28:03Stesso piano, spero qualche anno prima, ma vorrei farlo senza cambiare camper.
Non mi preoccuperei della temperatura in cellula, ho dormito in tenda igloo a 2milam di quota e -21° e si stava bene. Mi preoccuperei piu che altro dell impianto idrico e di scarico e della scorta o generazione di energiaelettrica. Il viaggio invernale in Scandinavia è anche nei miei progetti futuri, ma probabilmente con il prossimo camper, e libero dal lavoro. Diciamo tra 4 o 5 anni.
In risposta al messaggio di Steu851 del 01/03/2021 alle 12:58:03Secondo me sulla 220 meglio non farci conto, potrebbe essere che non si trovino campeggi aperti. Poi se si trova meglio, ma bisogna essere completamente autonomi.
Stesso piano, spero qualche anno prima, ma vorrei farlo senza cambiare camper. Col progetto energia sono a buon punto, non potendo contare sul fotovoltaico la fonte primaria sarà l'alternatore, le secondaria la 220V conaccumulo LFP. Per quanto riguarda il riscaldamento invece attualmente ho una Truma Combi 4000 a gas, che pensavo di integrare con un termotop. Il dubbio principale riguarda l'impianto idrico, le acque chiare dipendono dalla truma a gas, spostando il riscaldamento principale sul webasto temo che si ghiacci tutto, cioè, suppongo che sia sufficiente lasciare la truma su acqua calda per non farla ghiacciare, ma i tubi dipendono dalle canalizzazioni dell'aria calda, inoltre tempo che il letto in coda rimarrà troppo freddo. Poi il discorso grigie, in teoria dovrebbe esserci un riscaldatore elettrico delle grigie, che o non funziona o non ne ho compreso il funzionamento, se la temperatura esterna è bassa tenendo premuto a lungo il tasto che fa visualizzare il livello si accende la relativa spia, ma senza collegamento alla 220 l'assorbimento dalla batteria servizi non cambia, quindi o funziona solo a 220V o è guasto, in ogni caso andrebbe rivisto,
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In risposta al messaggio di ledzep del 01/03/2021 alle 18:01:49Sicuramente, prima di un viaggio de genere, conviene controllare molto bene lo stato di BM e BS , e se si ha qualche dubbio o hanno piu di 4 o 5 anni, forse meglio metterle nuove e di primaria qualità, a scanso di problemi, che specialmente per la BM potrebbero essere seri.
la temperatura interna, almeno in un van, è l'ultimo dei problemi. L'unica cosa che ho fatto prima di partire è una ricerca degli spifferi e la loro eliminazione. Stavo con i miei 20 gradi (18 durante il sonno) anche sefuori era meno 30. Anche la corrente, viaggiando tutti i giorni, non rappresenta un problema. La batteria servizi oltretutto sta bella al caldo sotto il sedile passeggero e nemmeno lo sa che fuori fa freddo.
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