In risposta al messaggio di Mocambo del 02/07/2020 alle 13:03:52...ecco, appunto!!
Meglio tanti caxxi traversi per la sicurezza piuttosto che pianti postumi dovuti comportamenti leggeri. In questa discussione come in altre emergono le differenze ideologiche nell'interpretare l'abitar viaggiando. In camperio viaggio, altri fanno o vanno in vacanza, altri ancora non superano i 100km da casa. Che il viaggio sia lento o veloce è conseguenza di svariati fattori, temporali, economici, fisici. Personalmente mi do' un obiettivo se lontano lo raggiungo il prima possibile poi rientro con calma. Solo una cosa accomuna spero tutti camperisti ti siedi al volante e inizia l'avventura.
In risposta al messaggio di Grinza del 02/07/2020 alle 10:38:49Tu sei stato piu bravo a addestrare la moglie
Ti svegli presto eh! Alle 9,30 ho fatto 300 km
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Mocambo del 02/07/2020 alle 13:03:52Ovviamente a regole cambiate ci si adegua, seggiolini per entrambe senza problemi perché abituata a starci, la seconda ha 5 mesi e per adesso non si lamenta...
Meglio tanti caxxi traversi per la sicurezza piuttosto che pianti postumi dovuti comportamenti leggeri. In questa discussione come in altre emergono le differenze ideologiche nell'interpretare l'abitar viaggiando. In camperio viaggio, altri fanno o vanno in vacanza, altri ancora non superano i 100km da casa. Che il viaggio sia lento o veloce è conseguenza di svariati fattori, temporali, economici, fisici. Personalmente mi do' un obiettivo se lontano lo raggiungo il prima possibile poi rientro con calma. Solo una cosa accomuna spero tutti camperisti ti siedi al volante e inizia l'avventura.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/07/2020 alle 16:39:35Infatti per questo noi partiamo sempre verso sera gg prima, io finisco i miei lavori e si parte. Al mattino comunque in casa ci si mettono le cose in giro in cucina, c'e da rifare il letto, ripassare il bagno, insomma, il mezzogiorno arriva non sai neanche come e ancora siamo a casa. Qualche volta siamo partiti poco prima delle 21, solo per arrivare alla S.Servizio a Ferrara, subito a nanna, anche a me non si osi nessuno tirarmi giu dal letto prima delle otto, alle 8.30 gia in viaggio.
in macchina mi fa gia fatica enorme fare 200km. Una cosa è la comoda poltrona del camper dove si sta seduti eretti e dove la posizione permette di stare ore senza stancarsi. In auto, la posizione piu bassa e con gambe allungateavanti mi stanca subito. Anche a noi è capitato di partire la sera tardi e casomai fermarsi a dormire nella area di servizio dopo Modena, ma nel mio caso l importante è schiodare la moglie di casa che gira attorno inconcludente e non si riesce a partire, mentre una volta chiusa la porta tiro un sospiro. Non sto a dirti quella volta che partiamo per la Norvegia e arrivati quasi a Verona mi dice ho dimenticato il telefono, dobbiamo tornare a prenderlo ho dovuto fare violenza su me stesso per non alterarmi . Io penso a tutto, il camper., la cambusa, il percorso etc, lei solo il telefono e i suoi vestiti....vabè, ha poi tanti altri pregi, primo di tutti che mi sopporta
In risposta al messaggio di nanonet del 01/07/2020 alle 07:53:38Ti capisco e condivido tutto ciò che hai detto.
...Cio che dice francamen sarebbe corretto se uno avesse tempo illimitato, ma quando si fa viaggi in posti lontani, con un solo mese a disposizione, io cerco di sprecare meno tempo possibile per il trasferimento perchè ognigiorno perso per avvicinarsi è un giorno in meno nei luoghi di interesse. Parlo di viaggi dai 6 agli 11 mila km circa e in posti lontani (Sccozia, Scandinavia etc...).... Concordo ogni virgola, il succo di tutto il discorso è esattamente in ciò che hai detto. Facile e poetico affermare/suggerire di lanciare i dadi ad ogni incrocio, metto in moto e si vedrà, non sai mai cosa puoi incontrare dietro ad ogni curva, decido sul momento... non è mica una gara.... ti farai le ferie solo guardando attraverso il finestrino (come se fosse un delitto..) Avercelo un mese, ma quando i giorni di ferie sono 20/25, e desideri vedere qualche destinazione lontana, cosa fai? Rinunci? Aspetti la pensione? O tenti di organizzarti ed inizi a provarci? Magari in futuro ci ritorni, nel frattempo, come diceva quel tale, piuttosto che niente, meglio piuttosto...
In risposta al messaggio di nanonet del 01/07/2020 alle 13:17:38Anni fa andammo con mia moglie in moto da Bad Wiessee (Germania) fino a Cosenza per 1.350 km in 17 ore
Anch'io sono motociclista, e ti capisco perfettamente Non capisco cosa ci sia di strano nel dover (per scelta) guidare un camper per lungo tempo, quando ciò è giustificato per raggiungere un posto lontano... Quando mene vado ai Caraibi o ai tropici, non è raro dovermi sobbarcare ore ed ore di aerei, treni, auto ecc, pur di raggiungere la destinazione prefissata, dove prevedo di rimanerci non più di una quindicina di giorni (sono dipendente, ferie sempre poche... ecc). In questo caso cosa dovrei fare, fermarmi un paio di giorni qui ed un altro là durante gli scali, solo perchè sono in località interessanti e perchè... sono in vacanza? Sarò già transitato da Dubai non so quante volte, ma non ho ancora avuto l'occasione di visitarla, se non il suo aeroporto, per cui che dovrei fare? Farci un paio di giorni quando la destinazione sono le Maldive? Il camper è la cosa più bella che possa esistere, sono decenni che lo usiamo allo stesso modo, già è un miracolo far coincidere le mie ferie con quelle di mia moglie (sempre pochissime per entrambi), ci piace raggiungere posti lontani, cosa dovremmo fare? Rinunciare? Solo perchè altrimenti non siamo in vacanza ma facciamo i camionisti (con tutto il rispetto per il mestiere)? Allora definiamo vacanza, è forse quella che parti col camper (magari un 3 o 4 mezzi tra amici o camper club?), arrivi al camping (prenotato da mesi per non avere preoccupazioni), apri tendalino, sedie e tavoli, fai grigliate, tavolate e bevi in allegria con tanti amici, tanti bagni nel mare azzurro adiacente, un bel giro in scooter un paio di volte... Perfetto, belle vacanze, perchè no? Ma non è quello che amiamo fare noi. I ricordi più belli sono i nostri viaggi itineranti (o vacanza, chiamala come ti pare), Portogallo, Scozia, Scandinavia, luoghi che per essere raggiunti richiedono diversi giorni, se inizio a fermarmi qui e là (in Francia, Germania ecc), quanto tempo rimane per godermeli? Ammiro ma sopratutto invidio, chi può permettersi di arrivare nel Finnmark e discendere lentamente la Norvegia in un tempo indefinito, magari fermandosi prima (o dopo) una settimana in Germania, un'altra in Svezia e perchè no, in Danimarca, e magari una volta in Italia qualche giorno sulle Dolomiti, o magari in Salento... Quando sarò in pensione (quindi non prima dei 70 anni) vedrò, forse a quell'età non avrò nemmeno tanta voglia (e forza?) di guidare, per cui chissà cosa faremo. Ma ora non ci pensiamo, viviamo il presente, dove ci siamo organizzati così, e devo dire che ci piace molto Opinione ovviamente personale...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 10/07/2020 alle 10:15:38Non e' vero. E' anche parola d'ordine per pensionati nonni, arrivata la chiamata mentre eravamo a cena dall'amico vicino Roma, siamo partiti verso mezzanotte, dormito poche ore e arrivati in orario per prendere in custodia il nipotino causa problema improviso del figlio. O invito all'utlimo momento al battesimo del nipote in veste di fotografo ufficiale, non si puo rischiare un ritardo. E si parte da meta della Francia fino a Casale Monferrato e da li al mattino presto per Milano per essere pronti con obiettivo di macchina foto lucido. MA ce ne sono molte le situazioni quando si deve rientrare per una certa data e certa ora e si cerca stare fuori piu possibile, tirado dalla mattina alla sera nei tratti che gia si conoscono dopo tanti viaggi...
Esatto, la parola trasferimento è sinonimo di chi ancora lavora ed ha poco tempo per raggiungere il posto delle vacanze. Anche noi aspettiamo quel momento ... sperando arrivi il prima possibile.