Marocco inverno 2014 - 2015

Ciao, sono ad Auarzazate, comincio dal gasolio, il prezzo x litro è di 9,88 dirham, il cibo quasi non è aumentato e se lo è l'aumento è del tutto irrilevante! Livorno Tanger Med costa una cifra, 725 euro, la nave è bella sporca! Il cibo fa ******, il personale ... lasciamo perdere! Il prossimo anno io che parto da Bari, rifaccio Civitavecchia Barcellona e poi via terra! La dogana a Tangeri per i turisti italiani in camper .... quasi inesistente! Le strade le stanno migliorando, di camperisti ne ho visti pochini! A Fes non andare al Camping Internazionale è una cloaca carissima che sta per chiudere! A Sefrou il camping ha chiuso per totale mancanza di clienti da 2 anni! I campeggi sono semivuoti! Non andare alle cascate di'Ouzoud la strada è ridotta dalle piogge ad un brutto fuoripista! Per percorrere 50 km ci ho impiegato 6 ore e 20 minuti! Il resto è invariato! Sempre gentili con gli italiani, un po' meno coi tedeschi e francesi! Se ti serve altro, disponi! Saluti

Esattamente 11,36

Credevo che l'acqua era a nord del Mediterraneo, Notizie e video dal sud Marocco mi fanno ricredere ! ! Notizie da chi dei nostri sul luogo ?

Pare che anche il Marocco non sia il paradiso in questa stagione...[8)][8)][V]

http://meteolive.leonardo.it/ne...

Purtroppo le notizie si susseguono in peggio e pare che anche regioni turistiche come Marrakech siano state colpite da nubrifagi. La Repubblica riporta una nota dl ministero Marocchino che parla di 32 morti e 6 dispersi. Una frana ha buttato un intero pulmann dentro il fiume in piena.

http://video.repubblica.it/mond...

Tra ebola, integralismo e inondazioni è proprio un annus orribilis per i Maroccofili.

quote:Risposta al messaggio di fraval inserito in data 18/11/2014  23:37:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao, per caso sei al camping municipal? occhio se prendi la strada per Tazenagkht, c'è sempre un tizio che fà finta d'essere in "panne", t'invita a casa sua a cena/pranzo e ti toglie soldi con la complicità della famiglia, a settembre era con un camion, un paio d'anni fà è capitato ad un mio amico...120 euro volatizzati. Ovviamente non si è accorto di nulla. Leggo anche di interruzioni per le cascate d'Ozoud, spero che il campeggio Zebra, non abbia avuto danni. Tienici aggiornati, ciao Tony ps. il cambio a 11,36 è molto buono, noi non siamo mai riusciti a cambiare oltre 10,92...boh L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)

A riguardo dell'acqua, Euronews ha dichiarato inondazione nel basso Atlante citando e videando la città di Guelmine, la strada che porta all'interno. Dove sui ponti, a pelo terreno, l'acqua ha ribaltato camion e portato via 32 persone che erano in auto o meno. La TV 2M ha dichiarato: Le regioni colpite dal maltempo sono quelle di Guelmine, Agadir, Tiznite, Ouarzazate e Marrakech.

quote:Risposta al messaggio di Renzo50 inserito in data 25/11/2014  19:24:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io rinvio la partenza, meglio aspettare che la situazione si stabilizzi.Se qualche Maraccofilo presente in loco fornisce notizie fresche sarà molto importante. Saluti. Gianni

Salve a tutti,io sono a Tiznit e ho passato quì il peggio (diciamo) da notizie lette su (hespress.com) si parla di 32 morti e alcuni dispersi,ma adesso la situazione è normalizzata,i camper girano sia verso il sud che verso nord,la situazione peggiore è stata a Guelmin,lì è stato un caos davvero (così dice il sito )per il resto tutto come sempre

Sai che bello essere in vacanza li adesso..[V][V]

Ma ...dipende dai punti di vista,la temperatura notturna si aggira sui 18 gradi,adesso è tornato il solito Marocco di sempre,le annate piovose ci sono anche qui (2006-"2008) e la vita continua quì come nel resto del mondo,(vedi a Genova ed in tutta italia).

quote:Risposta al messaggio di marocco inserito in data 26/11/2014  19:07:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:D]Ciao Marco ,sono felice di leggere che siete già a Tiznit ,dove ? al campeggio municipale ,sotto le mura ? Se sei li , [:I]vorrei chiederti un favore[:I] .In quel campeggio ci sono due care persone che conosco da tempo ,abitano in provincia di Livorno [:D],Viviano ,e Clementina [:D].Forse hai già avuto modo di parlare con voi (tra Toscanacci)[;)]Dagli un abbraccio a entrambi, da parte mia e di Manola.[:D]Grazie . Ieri ho dato i tuoi numeri a Antonio ,che voleva sapere notizie in prima persona da te .Sicuramente lo avrai già sentito . [:D]Auguri di un ottima permanenza a te e alla tua cara signora di cui purtroppo non ricordo il nome [V](sospetto che dipenda dalla mia età )[:I][V] Ciao Gino & Manola .Un Abbraccio a Voi

[quote]Risposta al messaggio di marocco inserito in data 26/11/2014  19:07:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)[/quote ciao Marocco parto fra una settimana e ho sentito dei casini di Guelmin ma anche ad Agadir ne sai qualcosa ??...mi puoi dire come e' la situazione in questi giorni Mario..grazie

da Tiznit alle 18 odierne mi hanno inviato questa:

... e anche questa... camping comunale di Tiznit:

questo è l'ultima mail che mi ha inviato il mio amico. voici une rue de guelmin, l'eau est partie mais les dégâts sont la !! la photos a été prise ce jour le 1er Décembre 2014 http://www.ccomaroc.com/serveur_image/images/guelmivvv.jpg

Foto del genere non invitano certo a partire,a malincuore ma sono sempre più convinto che posticiperò la partenza. Saluti. Gianni

Il guaio è che una volta distrutte, le strade, rimangono per anni dei fuori strada con sempre più ampi avvallamenti,. Speriamo che per fine febbraio ci sia meno acqua.

Maroc : Le maire d’Agadir pointe la responsabilité des autorités suite aux dégâts provoqués par les intempéries dans la région Leave a comment par Ristel Tchounand – yabiladi.com Les intempéries qui se sont abattues ces derniers jours sur le Maroc laissent d’importantes séquelles. A Agadir, même si le bilan ne fait état d’aucune perte en vie humaine, les dégâts matériels sont considérables. Selon le maire de la ville, le changement climatique n’est pas le seul coupable. Explications. En l’espace de 36 heures seulement, samedi dernier en fin d’après-midi, la direction régionale de la météorologie enregistrait plus de 150 mm de pluies tombées dans la région d’Agadir, selon L’Economiste. Mais au terme de ce week-end, les compteurs affichaient près de 300 mm de pluies dans la région, soit l’équivalent d’une année de précipitations en seulement 48 heures. Il est vrai que contrairement à d’autres régions, les intempéries à Agadir n’ont pour l’heure fait aucune victime, mais les dégâts sont assez importants, avec notamment l’effondrement du pont de Tamraght, dans la commune rurale d’Aourir, l’endommagement de plusieurs routes, dont la nationale Agadir-Essaouira ainsi que la destruction des habitations. A cela, il faut ajouter les coupures d’électricité et du réseau d’eau potable. La situation est telle qu’une délégation ministérielle conduite par le ministre de l’Intérieur, Mohamed Hassad, s’est rendue, sur instruction royale, dans la station touristique du Sud-Ouest, afin d’y déployer un dispositif de remise en état. « La priorité pour le moment est de réparer les routes endommagées et fermées à la circulation », a déclaré le ministre. « Il y a aussi des fautes que nous aurions pu éviter » Même si le maire d’Agadir, Tarik Kabbage, estime que la mobilisation actuelle en vue de gérer au mieux les dégâts causés par les intempéries « s’est faite en bonne intelligence », il estime qu’il « faille encore corriger un certain nombre d’erreurs ». Il est d’avis que le changement climatique reste la principale cause de la situation actuelle. D’autant plus que le Maroc n’est pas le seul pays concerné. Selon le site spécialisé Météo Consult, la Méditerranée – plus précisément le royaume chérifien, son voisin algérien ainsi que l’Espagne et le Sud de la France – est actuellement soumise à une profonde dépression provoquant de forts orages. D’après lui, le changement climatique reste la principale cause de la situation actuelle, mais ce n’est pas tout. « Il y a aussi des fautes que nous aurions pu éviter », remarque-t-il dans un entretien avec L’Economiste. « L’Etat des routes et des ponts effondrés est la preuve que certaines entreprises qui arrivent à décrocher des marchés publics n’ont pas les qualités requises », poursuit M. Kabbage. Il juge impérative la mise en place d’un système de contrôles des conditions d’octroi et en appelle à la responsabilité de la délégation de l’équipement et du transport. Toute une région sinistrée Par ailleurs, le maire d’Agadir pointe le mode de construction de promoteurs immobiliers dans la région qui « n’hésitent pas à construire sur le lit des rivières et à vendre des lots ». Il estime qu’il faille maîtriser « l’impact direct et la situation géographique » avant d’attribuer les autorisations de lotissement. Sur l’ensemble du territoire national, les régions du Sud sont les plus touchées avec Guelmim (à 200 Km au sud d’Agadir) déjà déclarée « zone sinistrée ». A ce jour, le bilan fait état de 36 victimes toutes régions confondues. Pour l’instant, aucune information ne filtre quant à l’état d’avancement de la mise en place du plan annoncé pa