Normandia e Bretagna..

Questo mio diario del 2014 è recente, dettagliato e pronto all'uso

http://www.iz4dji.it/Normandia_Bretagna_Parigi_2014/Normandia_Bretagna_Parigi_2014.htm

in fondo al diario anche il link alle foto, così vedi come sono i posti. Cliccando sulla foto si ingrandisce e puoi leggere didascalia e descrizione.

poi, sul mio sito   www.iz4dji.it  ce ne sono altri di quella zona ma un po piu datati  del 2006 e del 1996  ma certi posti sono ancora identici.

 
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

In risposta al messaggio di girolibero del 10/07/2016 alle 13:30:21

Cerco  diarii  di  viaggio  e  tutto  quello  che può  servire  per  un  viaggio  interessante  ed emozionante.  Si  parte  tra  sette  gironi!!  Sono   un  po'  in  ritardo  ocn  l'itineraio  ma  è  andata  cosi!!   Grazie,  scatenatevi  

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QUI

trovi qualcosa sulla Normandia, mentre

QUI

sulla Bretagna ...
Sereni km

 

Seguimi su

https://sites.google.com/site/i...

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/07/2016 alle 19:49:42

Questo mio diario del 2014 è recente, dettagliato e pronto all'uso in fondo al diario anche il link alle foto, così vedi come sono i posti. Cliccando sulla foto si ingrandisce e puoi leggere didascalia e descrizione.

poi, sul mio sito   www.iz4dji.it  ce ne sono altri di quella zona ma un po piu datati  del 2006 e del 1996  ma certi posti sono ancora identici.   Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

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Ciao  Tommaso ,

sai come la penso sui diari per cui ,non sto a ribadire il mio pensiero .
Dico solo che , nonostante siano  estremamente apprezzabili i tuoi  dettagli e le precisazioni informative , nel complesso questa esposizione non ti rende giustizia . 
Mi permetto di dire che la Normandia è ben altro di una "gimkana" mordi e fuggi di 7 giorni sulla costa .   Ci sono particolari storici , culturali , paesaggistici e anche gastronomici che meriterebbero attenzioni e citazioni .  
Così non si rende giustizia ai "neofiti" in procinto di scoprire una Regione così importante .
Spero che non ti offenda ma , come sai , è mia abitudine dire le cose in modo aperto e schietto  , sempre e solo al servizio di informazioni compiute .
Saluti e buoni viaggi futuri ,
Piero

Apprezzo molto la tua critica sempre garbata e pertinente, solo sapendo ascoltare le critiche si puo migliorare, sempre se ci si riesce

Diciamo che i miei piu che diari andrebbero definiti roadbook.  Infatti cerco di dare solo info stringate e di uso pratico, come i posti dove potere sostare etc, mentre cerco di non riportare troppo le mie impressioni e sensazioni dei luoghi. Un po perchè le sensazioni sono molto personali e quindi quello che piace a me non è detto che piacia a altri, secondo perchè le sensazioni sono cose private.
Metto il link alle foto dei posti, ma senza commentare, così ognuno guarda le foto, e se un posto lo ispira poi puo approfondire da fonti adatte.

Io baso poi i miei viaggi quasi solo sull'aspetto naturalistico e paesaggistico, che mi emoziona, scogliere, spiagge, il mare, dove mi piace fare escursioni zaino in spalla dove non incontro nessuno, e anche se vado a visitare qualcosa di storico, ammetto la mia grande ignoranza sull'argomento, (mia moglie è piu bravina e legge) e guardo spesso in maniera superficiale.  Io poi non amo gli interni come musei, palazzi, chiese, ma preferisco vivere le strade, i porti dei paesini, le scogliere. Mi piacciono i luoghi storici ma all'aperto come i campi di pietre preistoriche etc..... E' una mia lacuna.
Poi, soffrendo il caldo, cerco di stare sempre e solo sulla costa e non addentrarmi troppo nell'interno.
Vero che forse meglio sarebbe fare un itinerario piu corto ma soffermarsi sui luoghi in maniera piu approfondita. Questo me lo riprometto quando rifarò gli stessi viaggi da pensionato, anzichè in un mese in molti mesi. Se la salute mi assisterà, non avendo legami di figli, potro vivere da nomade in camper per buona parte dell'anno, e allora in un posto posso fermarmi anche una settimana invece che un giorno, e cercare di fare un po la vita che fanno i locali che è quello che piu mi piacerebbe fare viaggiando.
In quanto a gastronomia, forse non lo ho scritto, ma le Moules Marine o le Moules a la Crem mica me le faccio scappare e anche crepes e galetes con un buon bicchiere di Biere Pelforth   mi piacciono le cose semplici anche a tavola.

Diciamo che se uno legge i miei "diari" puo trarne giusto una traccia di itinerario, con alcuni posti dove sa che puo sostare sicuro, ma poi deve integrare come meglio crede e gli aggrada prendendo info da altre fonti storiche e culturali, come per esempio i tuoi scritti che apprezzo molto e che mi sono serviti per certe visite in paesini Francesi (per esempio nel Perigord) che altrimenti neppure avrei saputo l'esistenza e di questo devo ringraziarti molto .




 
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/07/2016 alle 22:35:35

Apprezzo molto la tua critica sempre garbata e pertinente, solo sapendo ascoltare le critiche si puo migliorare, sempre se ci si riesce Diciamo che i miei piu che diari andrebbero definiti roadbook.  Infatti cerco di

dare solo info stringate e di uso pratico, come i posti dove potere sostare etc, mentre cerco di non riportare troppo le mie impressioni e sensazioni dei luoghi. Un po perchè le sensazioni sono molto personali e quindi quello che piace a me non è detto che piacia a altri, secondo perchè le sensazioni sono cose private. Metto il link alle foto dei posti, ma senza commentare, così ognuno guarda le foto, e se un posto lo ispira poi puo approfondire da fonti adatte. Io baso poi i miei viaggi quasi solo sull'aspetto naturalistico e paesaggistico, che mi emoziona, scogliere, spiagge, il mare, dove mi piace fare escursioni zaino in spalla dove non incontro nessuno, e anche se vado a visitare qualcosa di storico, ammetto la mia grande ignoranza sull'argomento, (mia moglie è piu bravina e legge) e guardo spesso in maniera superficiale.  Io poi non amo gli interni come musei, palazzi, chiese, ma preferisco vivere le strade, i porti dei paesini, le scogliere. Mi piacciono i luoghi storici ma all'aperto come i campi di pietre preistoriche etc..... E' una mia lacuna. Poi, soffrendo il caldo, cerco di stare sempre e solo sulla costa e non addentrarmi troppo nell'interno. Vero che forse meglio sarebbe fare un itinerario piu corto ma soffermarsi sui luoghi in maniera piu approfondita. Questo me lo riprometto quando rifarò gli stessi viaggi da pensionato, anzichè in un mese in molti mesi. Se la salute mi assisterà, non avendo legami di figli, potro vivere da nomade in camper per buona parte dell'anno, e allora in un posto posso fermarmi anche una settimana invece che un giorno, e cercare di fare un po la vita che fanno i locali che è quello che piu mi piacerebbe fare viaggiando. In quanto a gastronomia, forse non lo ho scritto, ma le Moules Marine o le Moules a la Crem mica me le faccio scappare e anche crepes e galetes con un buon bicchiere di Biere Pelforth   mi piacciono le cose semplici anche a tavola. Diciamo che se uno legge i miei diari puo trarne giusto una traccia di itinerario, con alcuni posti dove sa che puo sostare sicuro, ma poi deve integrare come meglio crede e gli aggrada prendendo info da altre fonti storiche e culturali, come per esempio i tuoi scritti che apprezzo molto e che mi sono serviti per certe visite in paesini Francesi (per esempio nel Perigord) che altrimenti neppure avrei saputo l'esistenza e di questo devo ringraziarti molto .   Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it  

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Tommaso ,

senza andare per musei , cattedrali o abbazie  che non a tutti possono interessare , ci sono dei luoghi di un'importanza estrema che hai superato senza fermarti o neanche citato  :  CAEN  , BAYEUX , la stessa ROUEN che è un gioiello , senza contare i luoghi storici e poi  ,  La "strada del Cidro" , la strada dei formaggi ,  la Svizzera Normanna , e i luoghi dello sbarco , GIVERNY con i luoghi di MONET , LISIEUX  , etc....   Lungo i meandri della Senna , ci sono dei luoghi storici e paesaggi fantastici assolutamente da non perdere .   E ,  mi fermo qui . 

Buoni viaggi ,
Piero

Di abitudine evito le città o cittadine, preferisco i paesini di poche case, i piccoli porticcioli, o comunque dove non ci si va a incasinare troppo con il camper.

Bayeux ci andai nel 1999 trascinato dalla moglie .
Secondo me, qualsia si città o cittadina vedendola in un giorno e quindi due notti in campeggio, non si vede comunque come meriterebbe e crea piu problemi logistici che altro, meglio rimandare a quando le cose e i tempi saranno differenti.
Come ti dicevo, quando e se potrò, se la salute assiste,  tra qualche anno, vivere da "zingaro" in camper, e visitare quei posti non in stagione calda, sicuramente mi allontanerò dalla costa e starò anche una settimana nel campeggio di queste cittadine e viverle a fondo e con calma. Devo pur tenermi qualcosa da vedere un domani .

Riguardo alle Abazie, ho molto apprezzato alcune in rovina in Bretagna, come Point St Mathieu, danno una senzasione unica e indescrivibile, sia a livello foto/paesaggistico che emozionale.
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/07/2016 alle 23:24:35

Di abitudine evito le città o cittadine, preferisco i paesini di poche case, i piccoli porticcioli, o comunque dove non ci si va a incasinare troppo con il camper. Bayeux ci andai nel 1999 trascinato dalla moglie . Secondo

me, qualsia si città o cittadina vedendola in un giorno e quindi due notti in campeggio, non si vede comunque come meriterebbe e crea piu problemi logistici che altro, meglio rimandare a quando le cose e i tempi saranno differenti. Come ti dicevo, quando e se potrò, se la salute assiste,  tra qualche anno, vivere da zingaro in camper, e visitare quei posti non in stagione calda, sicuramente mi allontanerò dalla costa e starò anche una settimana nel campeggio di queste cittadine e viverle a fondo e con calma. Devo pur tenermi qualcosa da vedere un domani . Riguardo alle Abazie, ho molto apprezzato alcune in rovina in Bretagna, come Point St Mathieu, danno una senzasione unica e indescrivibile, sia a livello foto/paesaggistico che emozionale. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it  

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 I resti dell'abbazia benedettina  di Pointe de Saint Mathieu in Bretagna sono suggestivi , però deturpati dalla presenza ravvicinata dei fari .

In Normandia , da non perdere assolutamente , l'abbazia di LESSAY , di St. WANDRILLE RANCON  , di St. MARTIN de BOSCHERVILLE  , etc.... ma , i resti veramente spettacolari sono quelli di  JUMIEGES , lungo i meandri della Senna poco ad ovest di ROUEN , due volte incendiata dai vichinghi  durante le loro risalite della Senna , intorno all'anno 850 . 

http://orsostanco.altervista.org/bretagna.html

qui il mio diario. non era un viaggio in camper ma in bus. penso che ti possa comunque servire per sapere cosa ho visto.

 

  A leggere questi " magri" e poveri resoconti di viaggi ,  non mi resta che la rassegnazione . 

 Spero che la maggioranza capisca perchè  ho questa avversione  profonda per i  "diari" .     L' unico "diario" che mi aveva impressionato favorevolmente nel tempo , era stato quello sul  Marocco di  Stefano Semprini  .    Vero esempio eccezionale di grande preparazione , professionalità e intelligenza .

W la Normandia , con la N maiuscola .

Ciao a tutti ,
Piero 

In risposta al messaggio di girolibero del 10/07/2016 alle 13:30:21

Cerco  diarii  di  viaggio  e  tutto  quello  che può  servire  per  un  viaggio  interessante  ed emozionante.  Si  parte  tra  sette  gironi!!  Sono   un  po'  in  ritardo  ocn  l'itineraio  ma  è  andata  cosi!!   Grazie,  scatenatevi  

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Ciao, il nostro diario forse è un po' datato (2008), ma forse puoi trovarci qualcosa di interessante ugualmente.

https://www.camperonline.it/diari/diario_full.asp?id=4319

Buona programmazione e buon viaggio

 
Davide

Ciao prima di tutto ti segnalo

QUI

un altro topic che era stato aperto non molto tempo fa con identico titolo, dove sicuramente potrai trovare altre indicazioni.
Seconda considerazione forse, pur non sapendo quanti giorni ti fermerai, entrambe le mete (Bretagna + Normandia) in una unica vacanza le trovo sprecate, vedere poco e male non è quello che si prefigge uno che cerca " ... un viaggio interessante ed emozionante" (parole tue). Tieni anche conto che il viaggio di avvicinamento alle due regioni può nascondere luoghi molto interessanti che difficilmente uno ci andrebbe in altre occasioni ...
Altro consiglio, per trovare varietà di diari di bordo, ma anche trovare notizie su altri topic, puoi fare un "Cerca" sia su questa sezione Esteri del Forum, sia su Diari di Bordo della Sezione Viaggi, dove puoi filtrare data del viaggio, stagioni, recenti o meno, ecc.
Infine vorrei esprimermi a favore di diari di bordo, cecchè ne dica qualcun altro, essi possono essere scritti con ogni tipo di intenzione, chi vuole esporre in modo semplice la propria esperienza, quasi come se scrivesse una lettera ai propri congiunti (cosa alquanto rara di questi tempi) condita dei più piccoli particolari di vita giornaliera durante il viaggio con i propri familiari e compagni a due o quattro zampe, chi invece preferisce esporre in modo puntuale l'itinerario con cartine, tabelle chilometriche, costi e quanto altro; punti di sosta (anche solo per gustarsi un caffè) e di visita, con tanto di coordinate scritte magari con doppio sistema geografico per maggior comodità di che le leggerà, resoconto approfondito delle più piccole località scoperte durante il viaggio, sovente aggiungendo eventi storici, notizie geografiche o altro che caratterizzano i singoli luoghi visitati ... Ma comunque vengano scritti ed esposti questi diari sono tutti, nessuno escluso, accomunati da un un'unica caratteristica: la voglia di far sapere ad altri come ci si è trovati in quel viaggio, cosa è piaciuto o cosa no, come aiutare un altro ad affrontare quel viaggio evitando sbagli o ricordando luoghi che altrimenti potrebbe perdersi l'occasione di visitarli, o di visitarli nelle stagioni migliori. Niente di meno e niente di più di quello che Piero (... quello che nega l'utilità dei diari) vuole esprimere in queste pagine del forum quando racconta di Francia e Marocco, solo che gli altri lo fanno senza alcuna critica, diversamente da lui in modo anche poco gentile ... "A leggere questi " magri" e poveri resoconti di viaggi, non mi resta che la rassegnazione" ... nei confronti di chi e cosa fa il vicino ..., tra l'altro senza tenere conto che molti degli scrittori non sono ancora in pensione o comunque liberi di viaggiare dove e quando vogliono, e di scoprire con tutta calma piccoli luoghi e paesaggi nascosti che sicuramente il viaggiatore dei "fuori stagione" possono raggiungere e sicuramente apprezzare meglio.
Ciao @girolibero, buon viaggio dovunque tu voglia andare, in Bretagna, in Normandia o in entrambi i posti e ... buona lettura di tanti diari di bordo, comunque siano scritti ... 
Saluti e buoni km a tutti. Bruno _______________________________________ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)

In risposta al messaggio di cucky48y del 11/07/2016 alle 07:27:00

 I resti dell'abbazia benedettina  di Pointe de Saint Mathieu in Bretagna sono suggestivi , però deturpati dalla presenza ravvicinata dei fari . In Normandia , da non perdere assolutamente , l'abbazia di LESSAY , di

St. WANDRILLE RANCON  , di St. MARTIN de BOSCHERVILLE  , etc.... ma , i resti veramente spettacolari sono quelli di  JUMIEGES , lungo i meandri della Senna poco ad ovest di ROUEN , due volte incendiata dai vichinghi  durante le loro risalite della Senna , intorno all'anno 850 . 

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Ti dirò che invece il connubbio rovine e faro a me è piacciuto, anche i fari sono costruzioni molto affascinanti, e simbolo di quelle coste dure e marinare.

Ovvio che ognuno ha il suo modo di vedere e di pensare, ognuno rispettabilissimo visto che siamo tutti persone diverse, l'importante è sempre rispettare il punto di vista di tutti.
Sapere cogliere quel po di buono che c'è in quanto detto o scritto da chiunque, uscendo dai nostri paraocchi mentali che ci creiamo, è un dono mica da tutti.

 
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Tommaso IZ4DJI

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Beh......qui non si tratta di avere o meno dei  "paraocchi mentali" .    
E' pacifico che ognuno resta assolutamente libero di programmare e svilupparsi il viaggio come meglio crede e gli aggrada  secondo i propri gusti , interessi , tempo e soldi a disposizione .    L'ho detto cento volte e lo ribadisco  .    Quello che non capisco tanto e questo continuo sponsorizzare i " diari" come se fossero trattati indispensabili .  Quasi sempre sono impressioni superficiali che non servono a capire e scoprire la regione .   Un neofita che legge queste cose e va ad impostarsi il viaggio su queste basi , lascerà indietro un sacco di aspetti interessanti che nessuno gli dirà mai .    Pretendere di raccontare la Normandia in questi modi è quantomeno  velleitario . 
Piero

Ovviamente dicendo paraocchi mentali dicevo per me, non mi permetterei di dirlo per altri

Non siamo nessuno degli editori, nessuno lo fa per lavoro, nessuno si fa pagare, e quindi si puo dire che "a caval donato non si guarda in bocca"  , quindi leggendo dei diari non bisogna pretendere ne aspettarsi che sia una perfetta guida turistca. Serve spirito critico e accettare anche imprecisioni, superficialità, e perchè no errori di ortografia, che sicuramente faccio visto che non ampo scrivendo.
Se invece compero una guida turistica d un editore, mi aspetto e pretendo che le cose siano scritte giuste e anche con tutti gli accenti che servono, anche se non sempre poi è così.

E' un po come quando su questo forum si parla di meccanica, nessuno è meccanco, e quindi ognuno dice la sua, ma nulla va preso per oro colato, ma va tutto letto in chiave critica, però alla fine tra tante cose, quella che serve e aiuta si trova.

Io soliramente quando cerco info mi scarico e leggo almeno una decina di diari vari, e da ognuno cerco di trarre qualcosa, poi unisco il tutto, tengo quello che mi piace o penso possa essermi utile, e scarto cio che non è consono al mio modo di vedere e di viaggiare.
Penso che quasi tutti facciano così, casomai uno legge il mio diario e ci trova dove vuotare la cassetta del gabinetto, poi legge qualche tuo scritto e ci trova interessantissime notizie storiche e culturali, ma con solo quelle avrebbe il problema del WC .  Cioè per dire che tutto alla fine serve per la preparazione di un itinerario/viaggio. Sta all'intelligenza di chi legge sapere trarre il meglio.

Per esempio ora che mi sono preparato il viaggio alla Shetland, mi sono scaricato info dal Heritage Trust sui luoghi preistorici, mi sono scaricato dal sito degli escursionisti scozzesi i percorsi nella natura, ma mi sono anche scaricato dal sito del Shetland Council le posizioni di tutti i WC pubblici sul territorio, sembra una info prosaica e di basso livello, ma utilissimo sapere che se arrivo nel tale parcheggio posso anche svuotare la cassetta WC.

Però mi fermo qui, perchè con un viaggiatore veterano e esperto come te so che è superfluo dire queste cose, e poi non vorrei approfittare ulteriormente di questo spazio nato per avere info su Normandia e Bretagna.
 
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Tommaso IZ4DJI

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non voglio alimentare la diatriba sui diari di viaggio ma......
vorrei dire che non tutti cercno la stessa cosa quando leggono un diario. qualcuno cerca informazioni più precise e qualcuno preferisce la sintesi e la brevità. trovare il giusto equilibrio è impossibile e ognuno scrive le cose come le sente.
per concludere vorrei anche far notare che il diario nasce come uno strumento atto ad alimentare e mantenere i propri ricordi, che con la nuova tecnologia si è evoluto a strumento di diffusione delle impressioni personali. il diario non è una guida turistica e proprio in questo sta il suo interesse.