Northern lights 2019 - Lofoten

In risposta al messaggio di francescopisa del 15/03/2019 alle 19:57:35

Ciao Annapasqua, come stai? E cosa intendi per ovest? Non credo Portogallo,,, Piuttosto USA o Canada,,, Ho indovinato? CHIODI, Abbiamo montato i chiodi in Danimarca. perché eravamo in anticipo sul traghetto ed era una bella

giornata asciutta e soleggiata, In Norvegia per i primi 200 km le strade erano asciutte. ma i parcheggi ghiacciati, Poi à cominciata la neve ed il ghoiaccio, Comunque meglio 500 km troppo presto che 10 metri troppo tardi!  

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Indovinato, stiamo scendendo dalla nova scotia. 
belle le foto e sui chiodi hai perfettamente ragione

In risposta al messaggio di Dash del 17/03/2019 alle 09:49:55

Il convoglio accompagnato dallo spazzaneve fa due corse al giorno, se non sbaglio alle 10 e alle 12. Ci si può accodare ai pullman di linea che portano i turisti dell'Hurtigruta, ma è obbligatorio avere i chiodi montati

su tutte le ruote. C'è un tabellone con un piazzale in corrispondenza della sbarra, si può sostare in libera lì, oppure andare pernottare al porto a Skarsvåg che è a 2 km e poi tornare lì in tempo per il convoglio. Ciao da Dash  

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Quando ci sono andato io (marzo 2017), c'era anche il convoglio delle 18:30.


Io mi sono accodato all'ultimo convoglio perché passavo di lì per caso, mentre ero alla ricerca di un punto sosta per la notte in zona Skarvåg. Visto che non avevo niente di meglio da fare, ho deciso di mettermi in coda per fare una gita a Nordkapp in notturna.
Poco dopo è arrivata una ragazza del servizio stradale, che ha parlato con tutti gli autisti (prevalentemente stranieri), verificando che i veicoli avessero le gomme chiodate e dispensando consigli su come comportarsi alla guida. Si è anche sincerata che tutti fossero in grado di mantenere una velocità di 60 km/h in salita (era particolarmente preoccupata del mio "baraccone", dato che all'epoca avevo ancora il mansardato).
La tipa col fuoristrada stava dietro a chiudere il convoglio per evitare che nessuno rimanesse indietro, e lo spazzaneve stava ovviamente davanti a tutti. Il motivo per cui si mantiene una velocità intorno ai 60 all'ora è che lo spazzaneve non può rallentare eccessivamente, altrimenti inizia a slittare per via della resistenza della neve accumulata. C'è da osservare che, anche senza nevicata in corso, il vento forte ri-trasporta la neve dalle zone adiacenti verso la strada che viene ricoperta in pochi minuti. Ecco perché è fondamentale seguire lo spazzaneve senza perderlo di vista.
Il rientro, previsto per le 21:45, fu abbondantemente anticipato per via delle avverse condizioni meteo che andavano peggiorando. Non credo in effetti di aver visto condizioni peggiori di quelle.

In risposta al messaggio di cruiser del 18/03/2019 alle 19:55:18

Quando ci sono andato io (marzo 2017), c'era anche il convoglio delle 18:30. Io mi sono accodato all'ultimo convoglio perché passavo di lì per caso, mentre ero alla ricerca di un punto sosta per la notte in zona Skarvåg.

Visto che non avevo niente di meglio da fare, ho deciso di mettermi in coda per fare una gita a Nordkapp in notturna. Poco dopo è arrivata una ragazza del servizio stradale, che ha parlato con tutti gli autisti (prevalentemente stranieri), verificando che i veicoli avessero le gomme chiodate e dispensando consigli su come comportarsi alla guida. Si è anche sincerata che tutti fossero in grado di mantenere una velocità di 60 km/h in salita (era particolarmente preoccupata del mio baraccone, dato che all'epoca avevo ancora il mansardato). La tipa col fuoristrada stava dietro a chiudere il convoglio per evitare che nessuno rimanesse indietro, e lo spazzaneve stava ovviamente davanti a tutti. Il motivo per cui si mantiene una velocità intorno ai 60 all'ora è che lo spazzaneve non può rallentare eccessivamente, altrimenti inizia a slittare per via della resistenza della neve accumulata. C'è da osservare che, anche senza nevicata in corso, il vento forte ri-trasporta la neve dalle zone adiacenti verso la strada che viene ricoperta in pochi minuti. Ecco perché è fondamentale seguire lo spazzaneve senza perderlo di vista. Il rientro, previsto per le 21:45, fu abbondantemente anticipato per via delle avverse condizioni meteo che andavano peggiorando. Non credo in effetti di aver visto condizioni peggiori di quelle.

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Quindi immagino che sia vietato salire a Nordkapp con un convoglio e tornare indietro con un convoglio il giorno dopo?

Forse non sarebbe neppure prudente perchè se poi le condizioni non permettessero piu convogli nei giorni seguenti uno rischia di morirci la se è tutto chiuso.

Ma in inverno il centro visitatori è aperto o è chiuso?

Quindi, fino al bivio per Skarsvag e immagino fino a Skarsvag la strada è sempre percorribile senza limitazioni?
Li al bivio ci sono due campeggi, immagino in inverno forse chiusi.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/03/2019 alle 22:50:24

Quindi immagino che sia vietato salire a Nordkapp con un convoglio e tornare indietro con un convoglio il giorno dopo? Forse non sarebbe neppure prudente perchè se poi le condizioni non permettessero piu convogli nei giorni

seguenti uno rischia di morirci la se è tutto chiuso. Ma in inverno il centro visitatori è aperto o è chiuso? Quindi, fino al bivio per Skarsvag e immagino fino a Skarsvag la strada è sempre percorribile senza limitazioni? Li al bivio ci sono due campeggi, immagino in inverno forse chiusi.

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Quando ci sono stato per la prima volta, primi di ottobre 2003, le cabine per il pagamento del parcheggio erano chiuse,
all'interno del centro visite cerano due ragazze e visitatori eravamo in 8/10.
Molto meglio dell'agosto scorso.

Nel 2013 i convogli erano due.
confermo tutto quello che ha detto cruiser sui controlli accurati delle gomme e sulla velocita' da tenere, decisamente elevata per i miei gusti.
sono un po' piu' permissivi nel ritorno, tant'e' che noi siamo arrivati con la sbarra gia' chiusa,fortunatamente l'autista dello spazzaneve era nei paraggi e ci ha aperto.
credo si possa partire con un turno e tornare con l'altro, anche se bisogna proprio volerlo: nel tempo a disposizione si riesce a vedere tutto quello che c'e' da vedere, filmato compreso, si fanno tutte le foto e poi si comincia a congelare, dato che tendenzialmente c'e' sempre vento.
vietato rimanere la notte, il personale va via con l'ultimo convoglio e sinceramente avrebbe anche poco senso rimanere 

Grazie, era per sapere.
Comunque sarebbe bello provare il brivido di stare una notte in un posto così isolato e con elementi ostili, con nessuno nei paraggi, ma così mi tolgo certe idee che è meglio

Posti isolati con nessuno nei paraggi da quelle parti ne trovi tanti.
in realta' quando il tempo e' veramente brutto, tempeste di neve con vento che scuote il camper e entra da spjfferi che nemmeno immaginavi, visibilita'zero e l'unica cosa che vedi sono blocchi di ghiaccio lanciati dal vento da tutte le parti, la presenza umana e' un tantinello rassicurante

Delle mie due volte a Nord Kapp, la seconda fu abbastanza movimentata....
La prima in auto d'estate, quando abitavo in Finlandia: niente da segnalare se non un pó di calca, ma era fine luglio e quindi comprensibile.
La seconda, accompagnando dei clienti inglesi dell'Hotel, con due nostri pulmini VW. Fine ottobre, all'andata, provenienti da Olderfjord, tutto bene, c'era anche un filo di sole. Poi, nel primo pomeriggio all'uscita dal centro, veniamo investiti da una tormenta di neve; in pochi minuti le strade erano impraticabili. I nostri autisti finlandesi volevano assolutamente partire, i pulmini erano syncro, e con gomme da neve, ovviamente senza chiodi. Ma dopo infinite e accese discussioni con i responsabili della sbarra (chiusa) del parcheggio, abbiamo dovuto desistere; dovevamo attendere gli spazzaneve che sarebbero arrivati in due ore. Quindi tutti nuovamente al coperto e al calduccio della coffee-house, in attesa dei "soccorsi". Dopo 4 ore ancora nulla...gli inglesi, abbastanza divertiti, si preparavano a passare la notte dormendo sulle sedie, malgrado la responsabile ci rassicurasse continuamente che prima o dopo lo spazzaneve sarebbe arrivato, e che non era mai successo, a sua memoria, che qualcuno avesse dovuto passare la notte lí, neppure in pieno inverno. Avrá detto il vero, o si trattava di pietosa bugia?
Arrivarono dopo 5 ore....fu un applauso scrosciante, e tutti in colonna abbiamo potuto metterci in marcia; aveva smesso di nevicare, e la neve sui tratti vicini al mare era quasi sciolta, ma il vento l'aveva accumulata in molti punti, per un'altezza di quasi un metro. Per arrivare a Olderfjord, dove eravamo alloggiati, ci abbiamo messo piú di tre ore, e sono solo 130 Km.
I nostri autisti scalpitavano, criticando la lentezza degli spazzaneve norvegesi....un pó effettivamente giustificati, ma molto anche a causa dell'eterna competizione tra i due popoli...
Era ormai notte fonda e tutti subito a dormire, abbastanza sfiniti. Poche ore dopo eravamo nuovamente in viaggio per Rovaniemi, tirata unica di 600 km. sotto un magnifico cielo blu cobalto.

In risposta al messaggio di annapasqua del 19/03/2019 alle 10:35:04

Posti isolati con nessuno nei paraggi da quelle parti ne trovi tanti. in realta' quando il tempo e' veramente brutto, tempeste di neve con vento che scuote il camper e entra da spjfferi che nemmeno immaginavi, visibilita'zero e l'unica cosa che vedi sono blocchi di ghiaccio lanciati dal vento da tutte le parti, la presenza umana e' un tantinello rassicurante

Il vento veramente forte, in camper fa un po paura, perchè senti che potrebbe portarti via.
Una volta sulle scogliere di Dover presi una bufera talmente forte (portò via un chiosco li vicino e due persone attraversarono il parcheggio stesi per terra spinti dal vento), che bbi la presenza di spirito di girare il camper con il muso verso il vento e in quela posizione si sta tranquilli.
Sul prossimo non sono troppo abituato a contare, se posso, e entro i miei limiti.

In risposta al messaggio di francescopisa del 13/03/2019 alle 18:36:01

Otto anni dopo il meravglioso viaggio invernale a capo Nord (diario 20lights%202011.pdf video finalmente abbiamo ripassato il circolo polare con prua a nord verso le isole Lofoten. Dopo dieci giorni di viaggio venerdì

1 marzo siamo sbarcati a Moskenes. Il viaggio di avvicinamento: Svizzera Germania Danimarca traghetto Frederikshavn – Oslo Lillehammer Molde e strada atlantica Trondheim Route 17 traghetto Bodo – Moskenes Il camper è un furgonato Globescout su Ducato 150 CV. Pneumatici invernali Michelin Agilis con chiodi Best Grip, montati in Danimerca. Tre bombole da 10 kg, riscaldatore ad aria Ebespaker ed un generatore a benzina da 2.000 VA. Macchina fotografica Panasonic FZ 1000, telecamera Canon Legria, drone Mavic Pro Alpine e due cavalletti. Fino ad oggi abbiamo avuto tempo eccellente, salvo un giorno e mezzo di neve. Temperature miti (da -7 a zero), con solo 4 notti sotto ai -10 gradi. Le strade sono state asciutte fino a Molde e poi innevate al 50% fino a Bodo. Completamente innevate alle Lofoten, ma perfettamente percorribili (comprese le strade secondarie) Tutti gli impianti stanno funzionano bene, salvo un problema con l'acqua, che stiamo gestendo con qualche disagio. Due aurore boreali: una sulla FV17 (brutta) ed una bellissima sulla E10, vicino a Fiskebol. Sosta sempre libera. Ormai il nostro soggiorno alle Lofoten sta per finire e cominceremo il lungo viaggio di ritorno, passando dalla Svezia. Finora tutto è andato bene: il tempo è stato incredibilmente buono e non abbiamo avuto guasti o incidenti. Speriamo che il nostro elfo portafortuna, che ci ha già accompagnato a capo Nord nel 2011, faccia il suo dovere fino in fondo e ci riporti a casa.  

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ciao, che invidia!!
anche io 2017 sono andato alle lofoten in agosto e i panorami sono molto diversi, avevo pensato di andarci quest'anno in inverno ma, per problemi di tempo, sarei andato in aereo e non in camper.
Grazie per il diario e per il video che sono molto belli entrambi! Penso che quel paese abbia una magia tale da non dimanticarlo piu'!
ciao ciao

In risposta al messaggio di annapasqua del 17/03/2019 alle 11:24:31

Indovinato, stiamo scendendo dalla nova scotia.  belle le foto e sui chiodi hai perfettamente ragione

Ecco...questo è moooolto interessante!!
 

In risposta al messaggio di francescopisa del 20/03/2019 alle 20:47:25

Grandi! Nessun particolare sul mezzo e sui programmi? Siete arrivati ad Halifax con il cargo dell'Irlanda (casua.lmente avevo dato un'occhiata anch'io...)? Fateci sognare!

Il mezzo e' un monoscocca Nabilia in vetroresina di 5 metri e mezzo su Sprinter.
siamo arrivati ad Halifax da Anversa. La scelta del Canada e' stata fatta per evitare di incappare nello shut down che c'era in quel periodo.
adesso siamo tra Virginia e Tennessee, tra un po' giriamo decisi ad ovest.

Per g li amiici il tempo c'e' sempre, di sicuro ci sono milioni di cose da vedere ed emozioni da vivere.
adesso siamo a Memphis e, tra le altre cose, oggi cerchiamo di passare il Mississipi: dovrebbe essere in piena e si aspettanp una grossa alluvione.



 

In risposta al messaggio di francescopisa del 12/04/2019 alle 18:00:29

Ciao a tutti Il video del viaggio alle Lofoten è su youtube Qui potrete vedere la situazione generale e lo stato delle strade, anche con molte riprese dal drone, Presto anche il diario su COL  

Fantastico

In risposta al messaggio di francescopisa del 12/04/2019 alle 18:00:29

Ciao a tutti Il video del viaggio alle Lofoten è su youtube Qui potrete vedere la situazione generale e lo stato delle strade, anche con molte riprese dal drone, Presto anche il diario su COL  

Belissimo rivedere i posti che ho fatto in Agosto, ma con la neve!
In che periodo? Non mi sembrava neppure troppo buio.

In risposta al messaggio di francescopisa del 13/04/2019 alle 09:45:04

Inizio marzo. Siamo vicini all'equinozio e  le giornate sono lunghe quasi come in Italia 

Grazie, molto interessante, perchè ci si gusta la atmosfera invernale ma con una luce piu sfruttabile. Parlo da appassionato di fotografia .