"con un bimbo piccolo e moglie freddoLosa."



In risposta al messaggio di Marino2 del 26/12/2015 alle 16:49:28
A parte l'impresa, degna senz'altro di essere rimarcata ed apprezzata, per l'innegabile aspetto di performance invernale in un ambiente altamente ostico e con un mezzo, per quanto attrezzato, non certamente adeguato ai viaggiinvernali a quelle latitudini, mi domando se oltre a questi fattori esiste anche quello turistico, visto che per la maggior parte della giornata è buio e con temperature estremamente basse, Ancor più problematico se si viaggia con bambini o persone poco abituate a sopportare situazione al limite dell'estremo. Consiglio l'utilizzo di questo mezzo, anche predisposto per la pesca invernale con apposito attrezzo per foratura del ghiaccio
In risposta al messaggio di annapasqua del 26/12/2015 alle 18:34:53
il freddo del nord non è un problema: è freddo asciutto, quindi non da fastidio. ovviamente si deve essere coperti, testa e mani comprese, con abiti adeguati. anche i mezzi vanno preparati, a proposito quando abbiamoacquistato noi i chiodi lo abbiamo fatto con largo anticipo perchè poi sono andati esauriti, ma in Norvegia ci sono tantissimi camper, il che suppongo voglia dire che col camper si può andare in Norvegia
Hai ragione, in Norvegia ci sono tantissimi camper, quelli che si muovono d'inverno li trovi tutti a svernare in Spagna
In risposta al messaggio di annapasqua del 26/12/2015 alle 18:34:53
il freddo del nord non è un problema: è freddo asciutto, quindi non da fastidio. ovviamente si deve essere coperti, testa e mani comprese, con abiti adeguati. anche i mezzi vanno preparati, a proposito quando abbiamoacquistato noi i chiodi lo abbiamo fatto con largo anticipo perchè poi sono andati esauriti, ma in Norvegia ci sono tantissimi camper, il che suppongo voglia dire che col camper si può andare in Norvegia
Sono andato a leggermi il vostro diario di viaggio dell'invernale a Capo Nord: complimentissimi! Mi sembrava un'atmosfera da thriller 😀 Comunque non pensavo che un furgonato potesse reggere quei climi. Sono contento visto che ne ho acquistato uno.
In risposta al messaggio di enzodc del 27/12/2015 alle 00:39:04
Sono andato a leggermi il vostro diario di viaggio dell'invernale a Capo Nord: complimentissimi! Mi sembrava un'atmosfera da thriller 😀 Comunque non pensavo che un furgonato potesse reggere quei climi. Sono contento visto che ne ho acquistato uno.
il nostro ha retto benissimo, con un'adeguata preparazione: parte tecnica controllata e a posto,
In risposta al messaggio di Blu Sky del 26/12/2015 alle 21:07:59
Hai ragione, in Norvegia ci sono tantissimi camper, quelli che si muovono d'inverno li trovi tutti a svernare in Spagna
ero proprio convinta di aver incontrato camper locali in giro: saranno stati ologrammi
In risposta al messaggio di Sandvik del 27/12/2015 alle 09:56:58
Saro' troppo premuroso, ma il doppio sistema di riscaldamento lo vedo un obbligo in qunato il rischio che uno dei due si guasti e' sempre dietro l'angolo anche a Cesenatico, ma se si guasta lassu' ed e' l'unico... prega.Ricordo gli sms in diretta di un amico che si ritrovo' a -35 col solo cane che lo poteva riscaldare, trascorse una notte da incubo ed io con lui nonostante fossi al calduccio della mia casetta fissa. Il Grande Nord vuole rispetto cosi' come lo vuole la Vera Montagna ed il Vero Mare. Non ultimo il riscaldatore per il motore sara' un bel regalo per quest'ultimo che vi ringraziera' con partenze sempre pronte. Non dico che il Grande nord non debba essere addrontato, tuttaltro, fatelo e vi regalera' emozioni che riempiranno sempre la vostra vita, ma fatelo ricordando sempre che andate in un territorio dove a comandare e' solo e sempre Madre Natura con i suoi improvvisi cambi d'umore sempre dietro l'angolo. Ciao Giulio
Perfettamente d'accordo: in effetti do per scontato che il webasto sia in aggiunta al sistema tradizionale, che rimane per i casi di emergenza.
In risposta al messaggio di Barbabianca del 27/12/2015 alle 09:28:46
Di solito si pensa al freddo ma è solo uno dei problemi, e nel sud della Norvegia non è nemmeno il più importante: di fatto vi sorprenderete a scoprire quanto sia mite il clima sulla costa. Un problema è il buio,per cui si vede poco, ma a fine gennaio è un po meglio e comunque siamo molto a sud rispetto al circolo polare. Poi ci sono il vento e le condizioni delle strade. In caso di bufera il vento forte può essere fastidioso. Quando nevica forte (specialmente nelle zone di montagna) la neve a volte si accumula anche se lo spazzaneve passa spesso. Poi c'è il ghiaccio. Comunque con buone gomme chiodate e seguendo le previsioni del tempo si va senza problemi. Noi abbiamo incontrato una bufera che è durata 4 giorni, ma era molto più a Nord. Se fate sci di fondo troverete delle piste molto belle. Io avevo sciato di notte al confine con la Finlandia ed è stata una bellissima esperienza. Per quanto riguarda la preparazione del mezzo, a parte il Webasto e le gomme chiodate consiglio solo una mascherina da mettere davanti al radiatore per mantenere il calore specialmente in discesa. Siamo comunque nel sud della Norvegia, è molto diverso dal nord. Non ho capito che itinerario fate, ma se il tempo è bello suggerisco tra Oslo e Bergen di attraversare l'Hardangervidda. Si sale in quota (mi pare attorno ai 1000 m) ed è un affascinante assaggio di ambiente del nord. Ricordate inoltre che in inverno alcune strade sono chiuse, alcune le trovi su questo sito 1), anche se mi pare che non sia l'elenco completo. Buon viaggio!
Si vede che rispondi senza leggere i post...
