https://it.euronews.com/viaggi/...
overtourism.In risposta al messaggio di Kiboko del 07/06/2025 alle 23:11:14Una qualche forma di tassa o contributo, per chi va in un altro paese o luogo, mi sembra anche giusto, visto che si utilizzano i servizi di quel luogo, e che sono pagati dai residenti.
Tassa di soggiorno in Norvegia: ... overtourism. Personalmente ce ne eravamo accorti l'estate scorsa che alcune zone delle Lofoten fossero ormai soggetta all'overtourism. ... Leggo che Tromso anche di invernoè ricolma di turisti a caccia dell'aurora Ma non ritengo che una tassa di soggiorno del 3% sul costo del pernotto, sia la soluzione migliore e infatti: La tassa proposta è stata anche criticata perché si rivolge solo ai visitatori che pernottano, lasciando che i crocieristi, i viaggiatori giornalieri e i campeggiatori che pernottano nelle aree pubbliche libere non siano tenuti a pagare. Gli oppositori sostengono che si tratta di alcune delle tipologie di visitatori più dannose, in particolare nelle destinazioni di crociera più frequentemente affollate come le isole Lofoten e il fiordo di Geiranger. Vabbe', prossima volta a pesca di granchi a Kirkenes ... Cercate la vostra anima, andate a fiutare il vento, andate via, lontano. (J. Kerouac)
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ledzep del 09/06/2025 alle 14:23:28concordo ma oggi è un affare anche x i comuni e con il discorso che " vorrebbero " allentare la morsa sull'overturismo e quindi con un balzello cercare .... ( eufemismo ) di ridurre tale flotta di persone ( a venezia si PAGA 10 € se NON si è prenotati ) . detto questo è mio proprio obiettivo di andare ANCHE su posti da paura ( leggasi amalfitana ) ma semplicemente in giorni o periodi fuori stagione minimizzando il disagio che ne potrebbe scaturire . x quanti dicono ad AGOSTO ho le ferie esiste ( se fattibile ) anche altri periodi x vacanza basta presentare FERIE che da sabato a domenica sono 9 giorni consecutivi , ma evidentemente x molti non è fattibile e quindi RESSA .
il problema dell'overtourism legato alle crociere è grosso. Basta andare alle 5 terre: una nave scarica migliaia di persone tutte insieme. Anche ci fossero 100 camper a confronto sono una goccia nel mare
In risposta al messaggio di wippet del 09/06/2025 alle 17:46:03e questo conferma che in caso di TORTA tutti ne vogliono una fetta e se qualche compagnia da forfait ce ne sono altre pronte a prendere quel posto . persone che chiedono un prestito x andare in vacanza oltre a confermare bassa disponibilità vuol dire che NESSUNO RINUNCIA a vacanza a ... costo di indebitarmi ... e quindi proverbio VENETO in vacansa ghe và anca el can del pesataro . ( in vacanza ci và anche il cane del pescivendolo ) . OVVERO TUTTI .
Quello delle navi da crociera è ulteriormente un discorso diverso. Fenomeno di massa negli Stati Uniti e Caraibi, ha conosciuto uno sviluppo abnorme negli anni '80/90. Con l'arrivo di navi molto grandi, sempre più grandi(e capienti), alcune amministrazioni hanno elevato il fee d'attracco a cifre davvero ingenti, tali da indurre le maggiori compagnie di navigazione a cambiare letteralmente rotte, riversandosi su Mediterraneo e Asia.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/06/2025 alle 11:20:34Portare i miei soldi nei negozi, ristoranti, strutture del luogo non basta? Devo anche pagare il prezzo del bigietto?
Una qualche forma di tassa o contributo, per chi va in un altro paese o luogo, mi sembra anche giusto, visto che si utilizzano i servizi di quel luogo, e che sono pagati dai residenti. Vero che questo contributo dovrebbeinteressare tutti e non solo una parte dei turisti/viaggiatori e quindi bisogna trovare una soluzione giusta, altrimenti il rischio per noi è che venga reso obbligatorio il pernotto in una struttura per potere riscuotere la tassa.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 10/06/2025 alle 08:01:32non tutti spendono in giro, molti vacanzieri hanno il braccino corto, non dico che facciano male, ma non portano nulla alle comunità.
Portare i miei soldi nei negozi, ristoranti, strutture del luogo non basta? Devo anche pagare il prezzo del bigietto? E non mi riferisco al caso in questione, ma in generale. Anche nella mia stessa Italia quando per lavoro vado in un'altra città.... Pago!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/06/2025 alle 09:50:44Perfettamente d'accordo...e non si può immaginare quanti rifiuti produce un umano in un giorno: ad esempio nel resort alle Maldive avevamo un compattatore e una squadra di addetti a differenziare e impacchettare il tutto, che veniva poi trasportato con le motobarche a Malè dove era stato realizzato un moderno inceneritore. Un costo enorme per noi ed anche per il governo maldiviano.
non tutti spendono in giro, molti vacanzieri hanno il braccino corto, non dico che facciano male, ma non portano nulla alle comunità. Ma la questione non è questa, il posto, cioè lo spazio sia per le persone ma piu chealtro per i veicoli, è una risorsa in alcuni posti molto limitata, e quindi mi sembra giusto che venga regolato e pagato. Secondo me la cosa importante è che venga predisposta una possibilità per una sosta decente, comoda e regolata, e non caos e anarchia che ci si rimette tutti. Però, in Norvegia, dove sono stato anche recentemente nel 2022, non ho mai trovato problemi anche nei posti piu turistici, sia per la sosta che per un troppo elevato numero di persone.
In risposta al messaggio di caronbz del 10/06/2025 alle 17:30:59È solo una questione di soldi....e di comportamento.
i problemi generati dal turismo (e dal overtourism in particolare) sono stra-conosciuti, anche perché siamo parte di quelli che li generano. il problema è trovare la soluzione ma finora nessuno ha trovato una definitivae i palliativi messi in pratica negli ultimi anni non risolvono nulla. mimmo69, nella semplicità del suo messaggio, ha evidenziato l'estremo della problematica, cioè: se uno fa un mordi e fuggi in una località qualsiasi (è un diritto di tutti) che fa, paga? cosa paga? es 1: sto andando a dormire col camper al campeggio di Firenze (già prenotato) e mi fermo a Pistoia a metà mattina (che conosco già ma mi fa piacere tornarci), ho trovato un parcheggio gratuito, faccio due passi, un giro in centro, due foto, mi prendo un caffè e dopo un'oretta me ne vado. devo pagare? per cosa? es 2: sono arrivato al camping di Firenze, prendo l'autobus e vado in centro. quale è la differenza tra me, il turista che è arrivato in treno e se ne va stasera e il turista che sta nell'hotel 5* Villa Tolomei? la tassa di soggiorno? i €2 pagati in campeggio compensano l'emissioni del mio camper euro 4, lo scarico del wc, l'acqua della doccia, la pattumiera scaricata lì, l'utilizzo dell'autobus, l'affollamento in centro? queste sono provocazioni ma il problema è di tale spessore che trovare una soluzione senza scontentare nessuno (e scontentare qualcuno vuol dire selezionare il turismo) sarà molto complicato.
In risposta al messaggio di wippet del 10/06/2025 alle 18:13:46e sul comportamento siamo d'accordissimo. a me preoccupa l'affollamento fine a se stesso, cioè la denigrazione totale della curiosità, caratteristica principale di un viaggiatore.
È solo una questione di soldi....e di comportamento. La tassa di soggiorno è sacrosanta, anche se non sempre sufficiente a coprire le spese al 100%. Esiste da sempre, e in tutto il mondo; in Italia ad un certo momento l'hannoabolita, pensando di far buona cosa verso i turisti, che l'avevano sempre pagata, spesso senza neppure saperlo. Ora alcuni comuni sono obbligati a farla nuovamente pagare, e ad alcuni la cosa non piace affatto. Il comportamento, quello corretto, viene o dovrebbe venire incontro a quelle situazioni un po' al limite, di cui sopra, nelle quale non si può addebitare una tassa su una permanenza di poche ore. Chi la effettua, dovrebbe avere quel tanto di senso civico ed educazione, da gettare la lattina , magari portata da casa ( odal camper), non a terra, ma nell'apposito cestino. Per un segno di rispetto nei confronti della comunità che li sta ospitando, oltre che per la sua coscienza ecologica. @marinox Solo 56€? Regalato!...prova a fare lo stesso a Oslo o Stoccolma....
In risposta al messaggio di caronbz del 10/06/2025 alle 20:54:51Sulla concentrazione turistica, i responsabili sono soprattutto i tour operator primari, quelli che confezionano i pacchetti, i quali vengono venduti poi ai banconisti, aka agenzie di viaggi, che li propongono al pubblico.
e sul comportamento siamo d'accordissimo. a me preoccupa l'affollamento fine a se stesso, cioè la denigrazione totale della curiosità, caratteristica principale di un viaggiatore. non ho la più pallida idea di come risolverema sono sicuro che il confronto porta a buoni risultati. in più con persone come te che hanno un bagaglio culturale/lavorale importante dietro le spalle. nella nostra attività abbiamo dei periodi in cui dobbiamo mandare via la gente perché non ce la facciamo e questo non va bene, sopratutto perché non stiamo soddisfanno le aspettative o le richieste dei clienti. come si risolve? secondo me diversificando l'offerta di servizi turistici. deve essere l'operatore turistico a decidere cosa si fa in quel posto e non il turista. mi spiego: se io apro le porte della mia struttura senza offrire niente di diverso è il turista a dettare le ragioni della sua visita, se invece offrisse una serie di servizi diversi e creativi sono io che le sto dicendo al turista: vieni da me perché puoi fare x, y, z, e a quel punto l'affollamento si riduce. o dovrebbe ridursi, boh forse si, forse no :)
In risposta al messaggio di salito del 11/06/2025 alle 09:17:15In Scandinavia si sta da un po' sperimentando la differenziata meccanizzata. Si butta tutto insieme, e poi ci pensa una sofisticata macchina apposita a fare la separazione, poiché risulta più precisa ed efficace dell' umano... tant'è...
Inserito il 10/06/2025 alle: 17:32:08come ho scritto il discorso immondizie è un argomento ostico , non tanto x il DOVE LO BUTTO ? ma cosa ci butto , ovvero tutto . non è facile separare l'umido dal resto specialmentequando fà caldo . e questo in un camping , viceversa in libera ? ...non è facile separare l umido dal resto specialme.. ...facilissimo l umido lo metti da una parte ... fai la separazione subito prima non dopo ... Sono al mare in un posteggio vedo chi è abituato a casa sacchettini piccoli Sacchi condominiali buttati di fianco ai cestini e pensare che giù alla spiaggia ci sono bidoncini x carta x vetro lattine x plastica x indiferenziata ...un posessore di cane ha imbustato il prodotto del suo amico e lo ha gettato...a terra... più in là...