Inserito il 30/08/2013 alle: 17:24:29
sono forse in ritardo ma ti dico ugualmente.
Se può servire questo è il nostro giro fatto alla fine di luglio 2013
Passo del Moncenisio, scendiamo giù a Modane.
Puntiamo su Lione poi proseguiamo per Bourges ( con tappa per vedere la cattedrale) e Tours.
A questo punto si va verso Laval e di li dritti a Cancale passando da Fougeres
A noi interessava Cancale, Le Mont Saint Michel, e li visitiamo con calma , specialmente Le Mont dove, naturalmente aspettiamo le 8 di sera per vedere salire la marea.
Info per il parcheggio. Non parcheggiate nel parking del monte. C’è , un paio di km prima un’area attrezzata che con 9,90 euro avete tutto, carico scarico corrente e internet, tutto d’un fiato.
Una buona pedalata fino ai bus per il castello e il gioco è fatto.
Abbiamo poi proseguito per Arromanches per dare un’occhiata alle spiagge dello sbarco.
Si parcheggia in città in comodo parcheggio con carico e scarico poi, noi abbiamo dietro uno scooterino, siamo andati a vedere quello che chiamano il cinema 3D, un filmato molto suggestivo di quello che è stato il periodo. Secondo noi anche chi è a digiuno di francese senz’altro lo apprezza. Puntatina , sempre con lo scooter , ad Asnelles dove approfittando della bassa marea siamo andati fino ai resti dei pontoni.
Altra tappa è stata Colleville sur Mer al cimitero americano. È impressionante e molto commovente, da vedere. Si respira tutto quello che deve essere successo a quel tempo.
A questo punto abbiamo puntato Honfleur, per vedere il Ponte di Normandia , un ponte spettacolare che attraversa la Senna ormai arrivata al mare.
A questo punto siamo andati all’aereoporto Beauvais dove avevamo appuntamento con i figli e rispettivi compagni che ci raggiungevano per un tre giorni, full immersion, fra Parigi e Disney Paris.
Fin qui dal lunedi ,giorno di partenza, al venerdi notte che siamo arrivati all’aereoporto.
Sabato mattina recupero prole e destinazione Parigi. Ci fermiamo al camping Indigo, sulla riva della senna , non aspettatevi niente, a noi ha dato l’impressione di un camping di “passaggio”, senza molte regole ed educazione. Comunque comodo allo scopo, navetta per Porte Maillot da dove , con i mezzi si raggiunge tutta Parigi. Se fate il giornaliero (13 euro, potete prenderlo al camping) e lo presentate poi all’ingresso di Disney avete uno sconto del 20% sull’ingresso ( -16 euro, diventa gratis!! Il giornaliero). Tra l’altro a noi il giornaliero è “durato” per tutti e tre i giorni, funzionava sempre.
Per andare a Disney c’è da prendere il treno, linea rossa e il biglietto bisogna farlo a parte in quanto non è compreso nel giornaliero.
Concordo con chi afferma che una giornata nel parco è sufficiente, si esce “piatti” ma vale la pena. Fate il biglietto per i due parchi, non uno solo, si riesce comodamente a girarli tutti e due. Su certe attrazioni per evitare la coda, o comunque farne molto meno, c’è la possibilità di prenotare l’ingresso nelle apposite macchinette che non fanno altro che darvi l’orario a cui presentarsi per passare. C’è un lasso di tempo di mezzora per arrivare.
Noi abbiamo fatto Parigi sabato pomeriggio, Disney domenica e di nuovo Parigi il lunedi.
Il martedì abbiamo visitato Versailles. Se volete farlo, arrivate presto, e un consiglio, uno si mette in coda per l’ingresso e l’altro va a fare i biglietti. Abbiamo visto arrivare pulman in numero notevole e la coda per l’ingresso aumentare di 500 persone in 5 minuti. La biglietteria è alla sinistra e la coda si forma a serpentone nel piazzale antistante. Della reggia che dire, è una reggia. Per la visita dei giardini è possibile prendere il trenino oppure se siete facoltosi ci sono delle golf-car molto carine. Noi abbiamo girato a piedi!
In tutto il giro il caro Tom Tom era impostato su no autostrade e no pedaggio. In questo caso è consigliabile avere anche una cartina, più che altro per un conforto psicologico in quanto ci ha fatto fare delle strade in mezzo alla campagna che, per la carità belle e dritte ma praticamente deserte a mai eccessivamente larghe. Comunque caratteristiche. Diciamo che ora abbiamo un’idea su come sono le fattorie in Francia.
Dopo siamo scesi sul mediterraneo per qualche giorno di mare e relax.
Info, per chi può essere interessato, l’autostrada da Bourges a Montpellier è gratuita.
gi&ma