Prima volta in Grecia, aiuto!

In risposta al messaggio di brighela del 21/01/2016 alle 15:41:51

Al link seguente trovi il diario del mio viaggio in Grecia nel giugno 2015. Spero possa esserti di aiuto. Hola Walter

In risposta al messaggio di cucky48y del 22/01/2016 alle 11:40:12

                                       

In risposta al messaggio di cucky48y del 22/01/2016 alle 12:05:17

Foto 1 :   Heraion di Perahora , piccolo promontorio a nord di LOUTRAKI  , poco sopra il canale di CORINTO .  Si può fare il bagno tuffandosi direttamente dalle rovine dell'antico tempio dorico dedicato alla  Dea Hera

Akraia , risalente al VI secolo a.C.  Foto 2-3-4  :  isoletta di Elafonissos  Foto 5  :  Capo  Tenaro  , estrema punta a sud del Peloponneso  Foto 6-7  :  Laguna di Voidokilia   , sulla costa occidentale del Peloponneso , poco sopra la cittadina di Pylos , a nord dell'isola si Sfaktiria dove è sepolto Santorre di Santarosa .  Ciao e buona programmazione , Piero

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In risposta al messaggio di bazylothis del 22/01/2016 alle 13:19:38

Da grecofilo sono .... in imbarazzo, in quanto ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia. Quindi provo a non confondere le idee e risponderti con la stessa logica che mi guidò 21 anni or sono (1995) nella mia prima esperienza

greca, che poi da allora si ripete ogni anno senza sin'ora interruzioni.Io all'epoca scelsi il Peloponneso, lo girari in senso orario con 2 giorni di sosta nella splendida Elafonissos, dove pernottai (da solo....)  sulla spiaggia ora occupata dal camping. Era peraltro metà settembre, altri tempi...Quindi.  - hai a disposizione 20 gg. (che col viaggio diventano 17/18): scegli una zona e resta là. Puoi scegliere per esempio le Ionie (Lefkada, Itaca, Cefalonia, Paxi,Zacinto), sono ben collegate tra di loro (Lefkada la raggiungi con un brevissimo ponte) Ancora: punti su Creta, imbarco al Pireo, 20 gg. forse son pochi, di certo non la vedi tutta , ma merita. Sempre dal Pireo ottimi i collegamenti per le Cicladi, con navi modernissime e veloci e quindi care: Mikonos, Naxos, Paros (e la vicinissima Antiparos) le riesci  a fare con i tuoi giorni a disposizione. Ancora: le Sporadi, imbarco a Volos, fai Skiathos, poi Skopelos ed Alonissos. Oppure, come dicevi, la Calcidica, Kassandra e Sithonia ( per me meglio la seconda, meno edificata, più tranquilla). Se vuoi stare più vicino sbarchi a Patrasso e fai il giro , orario od antiorario, del Peloponneso, soprattutto sulle coste a sud ed ovest trovi posti che sono un incanto e non sei legato a tratte via mare interne. - tieni presente che vai nel pieno della stagione: la Grecia non è un carnaio, ma in tale periodo puoi avere qualche difficoltà in primis nel trovar posto sui traghetti interni, - discorso gommone: io lo uso in Grecia da 15 anni, mai avuto problemi ad alarlo, anche nel più sperduto abitato c'è sempre un comodo scivolo ed altrettanto comodi ormeggi, puoi tranquillamente usare - chiedendolo - quelli dei pescatori. Sul discorso stato del mare , venti ecc., in ogni  zona informati sempre dai locali (ovvero: vai nella prima taverna sul mare, ordini un ouso e vedrai che raccogli  tutte le informazioni del caso). - ospitalità: è innata nei greci, vedono il turista come un amico, se poi è un italiano tutto raddoppia. Ciononostante io li approccio sempre alla pari, cordialmente, nessun inutile senso di superiorità, offrili una sigaretta, un bicchier di vino o quello che hai in camper: ne saranno grati e felici . Fai così e diventerai loro amico e ti immergerai in piacevoli  conversazioni (per la lingua ci si arrangia: io parlo con loro in italiano, qualche parola di inglese, dieci frasi di tedesco, 5 di greco e ci siamo sempre capiti).  Poi tu vai in agosto, in Europa i campionati di calcio saranno iniziati,, di discussioni sull'argomento ne avrai per far notte piena e spenderai più per l'ouso che per pranzare! Se serve qualcosa di più circostanziato scrivi, io rispondo. Ciao . Paolo

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In risposta al messaggio di cruiser del 22/01/2016 alle 21:32:05

Sono nato e ho vissuto in Sardegna per 22 anni, prima di emigrare in Toscana. Torno spesso in Sardegna, qualche volta col camper per andare al mare. L'anno scorso però ho provato la Grecia e sono rimasto soddisfatto, tanto

che non vedo l'ora di ritornarci. Al contrario, non sarei altrettanto entusiasta di tornare in Sardegna col camper. Una delle cose che mi sono piaciute della Grecia è la tolleranza verso i camperisti. In tre settimane circa ho sostato ogni notte in un posto diverso, sempre davanti al mare (o a poche decine di metri) senza che NESSUNO abbia mai avuto da ridire. Quando mi sono spostato di notte l'ho fatto solo per via del rumore della movida (es.: a Lefkada). Facevo mediamente tre notti in libera e una in campeggio (più che altro per scaricare il nautico), ho speso pochissimo sia per i campeggi che per i pasti, e ho  usufruito delle docce gratuite disponibili in molte spiagge (con tanto di rubinetto da cui attingere acqua per i servizi di bordo). La Grecia è praticamente una pacchia per i camperisti.

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In risposta al messaggio di pilao del 23/01/2016 alle 17:04:43

È vero, sono successe anche queste cose. E probabilmente i casi sono più frequenti di quanto si pensi perché si tende a non raccontare gli eventi spiacevoli di una vacanza. Southdream ha colto il problema. Quando ho scritto

che la Grecia va vissuta, intendevo che non va vista come la pacchia dei campeggiatori dove tutto è permesso e concesso, altrimenti si cade in fallo e allora possono essere dolori, di quelli forti (mai contraddire le forze dell’ordine, anche se pensi di aver ragione….). Va vissuta per capire che le regole ci sono, eccome, ma valgono molto di più le regole di buona creanza di quelle scritte, nel bene e nel male. Una famiglia ti può ‘ospitare’ dopo pochi minuti di chiacchiere, e può non rivolgerti nemmeno la parola. Piccole regole pratiche che, con gli anni, fanno sì che al posto dei punti da incanto, ricorderai persone di una gentilezza e sensibilità squisita. Ciao Marzia e buona scoperta…. pilao   Take nothing but photographs, leave nothing but footprints. Il resto è poetry!

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