In risposta al messaggio di cruiser del 17/01/2023 alle 23:40:07Ciao, il punto panoramico dalla parte panoramica è su una parete ripida non penso sia facilmente raggiungibile da sotto se non per strada. Dall'altra parte è molto lontano se la strada è chiusa in inverno come gran parte di tutte quelle panoramiche.
Per rimanere sul tema Norvegia, si sta avvicinando il periodo del mio tradizionale tour artico. Quest'anno vorrei salire lungo la Norvegia, anziché attraversare tutta la Svezia. Non conosco la Norvegia del sud e centrale,quindi questa potrebbe essere un'occasione per curiosare lì. E quale miglior periodo dell'inverno. Una tappa potrebbe essere la strada dei Troll, ma credo che il tratto del passo montano sia chiuso al traffico in questi mesi. Chiedo a chi ha fatto quel tratto: vale la pena avvicinarsi il più possibile su strada, parcheggiare in zona e tentare una passeggiata con le ciaspole fino al punto panoramico?
In risposta al messaggio di cruiser del 17/01/2023 alle 23:30:12Ho notizie fresche....la Commissaria di Bordo della nave che ho preso a settembre al ritorno dalla Finlandia, e' una mia vecchia conoscenza, dei tempi in cui lavoravo lassu'. L'ho contattata stasera via Whatsapp e mi ha prontamente ed esaustivamente risposto:
Ho fatto Nynäshamn-Rostock a fine 2021 per rientrare in Italia e ho trovato quella linea geniale. Il prezzo era competitivo e di fatto avevo risparmiato qualcosa rispetto a guidare fino a Gedser + traghetto per Rostock.A dicembre 2022 volevo fare la stessa cosa ma ho rinunciato perché il prezzo era aumentato talmente tanto da risultare molto più caro del tragitto su strada, nonostante il prezzo del gasolio svedese sia letteralmente esploso. Avevo fatto la simulazione per un viaggio intorno al 10 dicembre (quindi neanche alta stagione), e c'era ogni tipo di cabine disponibili, non credo che il problema fosse il riempimento della nave. Confermo che la linea è stata chiusa un paio di settimane fa. Sono su un gruppo FB tedesco/svedese in cui si parla di questa cosa e non mi meraviglierei se il motivo fosse il calo della richiesta visti i costi elevati.
In risposta al messaggio di cruiser del 17/01/2023 alle 23:40:07La strada numero 63, nel tratto dalla E136 passando sul ponte Sogge Bru fino al parcheggio del Trollstigen Kafe', e' lunga 15 Km.
Per rimanere sul tema Norvegia, si sta avvicinando il periodo del mio tradizionale tour artico. Quest'anno vorrei salire lungo la Norvegia, anziché attraversare tutta la Svezia. Non conosco la Norvegia del sud e centrale,quindi questa potrebbe essere un'occasione per curiosare lì. E quale miglior periodo dell'inverno. Una tappa potrebbe essere la strada dei Troll, ma credo che il tratto del passo montano sia chiuso al traffico in questi mesi. Chiedo a chi ha fatto quel tratto: vale la pena avvicinarsi il più possibile su strada, parcheggiare in zona e tentare una passeggiata con le ciaspole fino al punto panoramico?
In risposta al messaggio di cruiser del 17/01/2023 alle 23:40:07Da appassionato di scialpinismo/skialp, ti sconsiglio una escursione invernale su pendii sconosciuti. Sarebbe buona regola oltre a conoscere bene il pendio e quello che ci sta sopra, conoscere lo stato del manto nevoso il pericolo valanghe oltre ad essere attrezzati con piccozze e ramponi e non muoversi alla cieca.
Per rimanere sul tema Norvegia, si sta avvicinando il periodo del mio tradizionale tour artico. Quest'anno vorrei salire lungo la Norvegia, anziché attraversare tutta la Svezia. Non conosco la Norvegia del sud e centrale,quindi questa potrebbe essere un'occasione per curiosare lì. E quale miglior periodo dell'inverno. Una tappa potrebbe essere la strada dei Troll, ma credo che il tratto del passo montano sia chiuso al traffico in questi mesi. Chiedo a chi ha fatto quel tratto: vale la pena avvicinarsi il più possibile su strada, parcheggiare in zona e tentare una passeggiata con le ciaspole fino al punto panoramico?
In risposta al messaggio di cristiano1973 del 18/01/2023 alle 12:07:08Eh cristiano, io che skialp II n Norvegia l'ho fatto di quel tratto temerei solo la parte finale che è incassato dentro la parete. Non credo che ci sia ragionevolmente un tratto alternativo alla strada soprattutto alla fine. Però è passato un po' di tempo da quando ci sono stato prendete la mia osservazione con le pinze. Ma dall'altra parte non si arriva? È molto più dolce.
Da appassionato di scialpinismo/skialp, ti sconsiglio una escursione invernale su pendii sconosciuti. Sarebbe buona regola oltre a conoscere bene il pendio e quello che ci sta sopra, conoscere lo stato del manto nevoso il pericolo valanghe oltre ad essere attrezzati con piccozze e ramponi e non muoversi alla cieca. Ciao
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/01/2023 alle 13:53:38Si può, come feci io, arrivare anche da sud, ma c'è un piccolo ferry da prendere per arrivare a Sylte, se non ricordo male, e potrebbe non essere giornaliero ma solo bisettimanale in inverno, e ciò sarebbe spiacevole...occorre informarsi prima.
Eh cristiano, io che skialp II n Norvegia l'ho fatto di quel tratto temerei solo la parte finale che è incassato dentro la parete. Non credo che ci sia ragionevolmente un tratto alternativo alla strada soprattutto alla fine.Però è passato un po' di tempo da quando ci sono stato prendete la mia osservazione con le pinze. Ma dall'altra parte non si arriva? È molto più dolce. Io ci andai col meteo pessimo e si vedeva poco. Come punto panoramico da raggiungere sempre con le cautele di cristiano valuta il Dalsnibba, che è panoramicamente eccezionale.
https://www.we12travel.com/the-...
In risposta al messaggio di wippet del 18/01/2023 alle 00:18:49Grazie per gli aggiornamenti. Il fatto che abbiano cessato completamente i collegamenti in attesa della nuova nave mi fa pensare che la tratta fosse proprio antieconomica per la compagnia, tanto che la nave (MV Drotten) adesso è ormeggiata al terminal crociere di Stoccolma. Concordo sull'importanza delle cabine in una tratta di 18 ore, penso ad esempio alla necessità di un riposo di qualità da parte degli autotrasportatori.
Ho notizie fresche....la Commissaria di Bordo della nave che ho preso a settembre al ritorno dalla Finlandia, e' una mia vecchia conoscenza, dei tempi in cui lavoravo lassu'. L'ho contattata stasera via Whatsapp e mi ha prontamenteed esaustivamente risposto: fino ad ora hanno utilizzato una nave di tipologia diurna, che normalmente fa servizio in giornata tra Nynäshamn e Visby (isola di Gotland). Questa nave si e' rivelata non adatta a quella tratta, avendo pochissime cabine e centinaia di poltrone, pressoche' inservibili di notte; inoltre e' fatta per andare veloce e ha alti consumi per una tratta cosi' lunga. Hanno deciso percio' di utilizzarne una piu' consona, che sara' pronta, si prevede, nel 2024.
In risposta al messaggio di cruiser del 18/01/2023 alle 23:01:47Dico due cose contrastanti. Da una parte quella è una zona molto frequentata, i norvegesi sono appassionati di telemark e dal resto d'europa arriva un fracco di gente, per cui potrebbe esservi una traccia. Dall'altra la presenza di neve potrebbe coprire in alcuni punti la strada e renderla un pendio come un altro, e se sopra c'è neve o ghiaccio renderla abbastanza alpinistica.
Grazie per le risposte sulla strada dei Troll. Un chiarimento: non ho nessuna intenzione di avventurarmi per pendii o fare qualsiasi attività simile ad arrampicata. Avevo in mente di percorrere la strada facendo una passeggiataa piedi, eventualmente con le ciaspole, e arrivare o avvicinarmi al punto panoramico. Ovviamente sempre che la strada sia aperta ai pedoni. In caso di chiusura estesa al traffico pedonale (e da quanto ho visto in Norvegia in questo caso accanto al vagbom ci sarebbe il cartello di divieto di transito ai pedoni), il problema non si pone e ci rinuncio a priori. Stavo riflettendo sull'opportunità di farmi quel percorso che mi incuriosisce, cioè se ipoteticamente può valerne la pena. Guardando il tratto di strada chiuso al traffico su G. Maps, ci sono circa 10 km A/R da fare con una certa pendenza, mi va via praticamente tutto il giorno.
https://english.dnt.no/
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/01/2023 alle 10:02:29Appunto è "l'allarme" che avevo lanciato nel mio messaggio, ci si può trovare in una situazione analoga a quella del video, e con pendii ripidi, quindi o si sa dove si va e come affrontare la situazione, altrimenti ci si caccia facilmente nei guai.
Dico due cose contrastanti. Da una parte quella è una zona molto frequentata, i norvegesi sono appassionati di telemark e dal resto d'europa arriva un fracco di gente, per cui potrebbe esservi una traccia. Dall'altra lapresenza di neve potrebbe coprire in alcuni punti la strada e renderla un pendio come un altro, e se sopra c'è neve o ghiaccio renderla abbastanza alpinistica. Ora, se è tracciata dovrebbe essere abbastanza agevole, ma se non è tracciata si guardi questo video senza traccia, se c'è neve in queste quantità (non è detto), da soli è una impresa pericolosa e proibitiva. Nulla a che vedere con imprese camperistiche, senza nulla voler togliere. Cercando con un po' di pazienza qui Si possono trovare tutte le informazioni sui percorsi. Posso farlo io ma conscendo Cruiser immagino si barcameni mille volte meglio di me sui siti dei paesi nordici. A disposizione comunque per cercare di capire la significatività delle info.
In risposta al messaggio di cristiano1973 del 19/01/2023 alle 15:31:53Cacciarsi nei guai sugli sci o a piedi in Scandinavia, sia d'estate che in inverno, e' sempre possibile, ma bisogna, a mio parere, applicasi parecchio.
Appunto è l'allarme che avevo lanciato nel mio messaggio, ci si può trovare in una situazione analoga a quella del video, e con pendii ripidi, quindi o si sa dove si va e come affrontare la situazione, altrimenti ci si caccia facilmente nei guai.
In risposta al messaggio di mausone46 del 20/01/2023 alle 00:25:37Mi trovi assolutamente d'accordo!
Sul tema Danimarca, mia moglie e mia figlia sono state tre settimane tra agosto e settembre vicino ad Aalborg, salite sul col camper, mentre io li ho raggiunte due settimane dopo in treno. Avevamo pero' affittato una casasolitaria direttamente sul mare ad Egense, mia figlia (18) non vuole passare le ferie su un camper di 5,41m e non ha voglia di girovagare. Zone comunque al Nord molto disabitate confronto il centro-sudeuropa, con case da vacanze bellissime a prezzi da garage bavarese. Abbiamo visitato anche Friedrikshaven e Skagen ed il tempo e' stato dalla nostra parte. Un domani vogliamo fare questo viaggio in Camper
In risposta al messaggio di mausone46 del 22/01/2023 alle 00:29:38OT
Un curioso articolo: Perché le persone in Danimarca sono molto più felici dei tedeschi? Da mezzo danese conosco entrambe le culture e continuo a notare differenze, soprattutto nella mentalità. Questi tre contribuisconoin particolare al fatto che la vita in Danimarca è più rilassata che qui. I popoli scandinavi e soprattutto i danesi guidano ogni anno la classifica dei paesi più felici del mondo. Secondo il World Happiness Report, quest'anno la Danimarca è riuscita ad arrivare al secondo posto, solo la Finlandia è in testa. Per inciso, Svezia e Norvegia sono al settimo e ottavo posto. Perché? Perché le persone nei paesi nordici sono apparentemente molto più felici e rilassate di altre - soprattutto di noi tedeschi (ciao, posto 14!), anche se stiamo andando altrettanto bene in termini di prosperità e sicurezza?
In risposta al messaggio di cruiser del 22/01/2023 alle 13:36:58Esatto....credo che di tristi episodi come quello italiano di Rigopiano, sarà dura che accadano in Scandinavia, ma tutto può essere. Hai l'atteggiamento giusto, che condivido assolutamente.
Grazie per le info sulla strada dei Troll. Sono in linea con @Wippet che non è facile mettersi nei guai in Scandinavia. Facendo trekking/hiking invernale praticamente da quando mi ci sono trasferito, ho la sensazione chei rischi siano molto minori di quelli che correvo in Appennino o sulle Dolomiti (dove una volta mi sono sfracellato). Può anche essere che do per scontato una serie di regole di comportamento e sull'equipaggiamento che per altri non sono scontate, ma qui non ne parlo molto e mi concentro più su quello che riguarda il camper. Tuttavia ho dato un'occhiata in rete e credo che per questo giro eviterò a priori la strada dei Troll. Mi ha impressionato leggere che la valanga record che ha sepolto il centro visitatori ad aprile è stata scoperta per caso e non si sa esattamente quando si è verificata. Le autorità non hanno fatto ricerche, assumendo che non ci fosse nessuno, visto che la zona in inverno è chiusa!