Inserito il 13/01/2009 alle: 12:21:29
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Periodo:
dal 15 al 30 maggio 2004
Mezzo:
AdriaWin su Fiat Ducato 2.8 JTD
Costi:
Gasolio totale: 415,12 euro
Autostrada andata: 141,75 euro
Autostrada ritorno: 37,10 euro
Soste (posteggi): 31 euroClima: caldo e ventilato, temperatura max 32°C Totale km: 5780
ANDALUSIA, TOLEDO E MADRIDid="blue">
SABATO 15 ore 17.30 : partenza. Via autostrada (Vicenza-Cremona-Tortona-Genova-Sanremo)
SANREMO (km 486) Dormiamo nell’area di sosta vicino al Camping dei Fiori , dopo il centro in direzione Ventimiglia. Costo per notte 5 euro.
DOMENICA 16 proseguiamo sull’autostrada fino a Tarragona (km 1299), usufruendo per le soste diurne delle belle aree francesi. Trascorriamo la notte nel posteggio di un centro commerciale a 2 km da Tarragona, vicino ad un posto di polizia. Un consiglio: evitate la ricerca di un parcheggio per la notte nel caotico centro della città
LUNEDI 17 Proseguiamo lungo la costa via A7 direzione Valencia. L’autostrada è a pagamento fino ad Alicante poi iniziano le autovie, strade a 4 corsie poco , trafficate e gratuite. Attenzione . dopo Tarragona le pompe di benzina e le aree di sosta sono rare!
Sostiamo per il pranzo in un parcheggio libero del centro di Alcantilla (km 1823). Proseguiamo poi con la A7 in direzione Almeria via Lorca. Giungiamo finalmente a MALAGA (km 2255) giusti in orario per la cena . Sostiamo per la notte nel parcheggio libero della Farola (faro) in zona porto , godendo della splendida vista della città illuminata.
MARTEDI 18 Inizia finalmente la nostra visita in terra spagnola. Dedichiamo la mattinata ad una passeggiata per le vie di Malaga . Visitiamo la fortezza araba dell’Alcazaba; il castello del Gibralfaro da dove si scorge un bel panorama della città; l’imponente cattedrale , bell’esempio del rinascimento spagnolo; Plaza de Toro , il porto, i bei parchi tropicali, la casa di Picasso.
H14 Partenza verso la costa del Sol ed il suo primo entroterra.
MIJAS (km 2310) paesino della Sierra caratteristico per le sue case bianche ed il suo variopinto artigianato. Approfittiamo per un rifornimento d’acqua in una fontana alle porte del paese (sarà poi raro incontrarne altre col rubinetto!). Parcheggiamo vicino all’ufficio del turismo in centro, luogo da cui si gode d’una bella vista sulla costa del Sol.Dopo l’appagante visita a Mijas ridiscendiamo per alcuni km verso la costa per una sfuggevole occhiata a Torremolinos e Marbella (km 2357).
Proseguiamo quindi verso Ronda, con la A7 fino a San Pedro de Alcantara (uscita n°172) e per altri 50 km per una strada tortuosa ma con buon fondo stradale sulla Sierra. Decisamente suggestivo il panorama.
RONDA (km2426) sostiamo per la notte nella piazza del municipio (parcheggio libero) ma suggeriamo il più silenzioso posteggio vicino alle mura cittadine.
MERCOLEDI 19 Al mattino visitiamo Ronda, una delle città che per il suo aspetto romantico ed il suo caratteristico ponte del 18° secolo, che la divide sospesa su uno profondo strapiombo in due settori (città vecchia e nuova), ha reso famosa l’Andalusia.
Da non perdere Plaza de Toro e l’arena più antica di Spagna , considerata culla spirituale della tauromachia. Non lontano incontriamo il cammino pedonale che scende verso lo strapiombo (il Tajo), da cui si può contemplare (e fotografare) la città sospesa dal basso.
Partiamo alle ore 12 verso Gibilterra ed Algeciras. Lungo il percorso sulla catena montuosa dell’interno si adagiano alcuni caratteristici paesini di calce bianca, piccole gemme nel verde delle
Sierra che fotografiamo per ricordo. La strada è montana fino a Jimera della Frontera, poi scorre fra prati e frutteti fino alla costa.
Ore 14-16: pausa pranzo nel caotico agglomerato di cemento che è LA LINEA de la CONCEPTION. (km 2523) .L’intenzione è di visitare la vicina Gibilterra ma purtroppo in questo periodo di tensioni internazionali è necessario il passaporto di cui siamo sprovvisti. Non ci resta che sospirare di fronte all’irraggiungibile sperone di roccia di Gibilterra. Proseguiamo quindi per TARIFA (km ,2567), estrema punta meridionale spagnola. La passeggiata fra le strette vie poco frequentate da personaggi dai tratti nord africani più che europei non ci mette a nostro agio perciò la visita è rapida: entrati dall’antica porta pedonale della città, ci dirigiamo al castello di Gùzman el bueno: Buono lo stato di conservazione e bella la vista sull’oceano e sulla cittadina. Proseguiamo per 5 km in direzione Cadice fino alla spiaggia libera di Paloma beach, regno dei surfisti. Qui passiamo la notte in compagnia di altri camperisti inglesi e tedeschi. Lungo la strada ci sono comunque alcuni campeggi
GIOVEDI 20 Partiamo verso le 10.30 lungo la statale n°340 verso CADICE. Qui parcheggiamo in un posteggio custodito vicino Parque Genove (dopo il porto). Visitiamo il parco, percorriamo un tratto dei bastioni del 17° secolo che costeggiano quasi interamente il promontorio. Vista sull’oceano. Entriamo nel forte di S.ta Catelina e passeggiamo poi lungo le tipiche, lunghe e dritte vie che delimitano il barrio, soffermandoci nelle belle piazzette (Espana,Mina).