In risposta al messaggio di wippet del 07/04/2019 alle 23:23:43Si lo devo fare è vero ... Ma pagare online vuole dire indicare una carta di credito, ma mi pare che altri che si sono iscritti (forse Tommaso?) non si sono fatti accreditare i pedaggi sulla carta ma hanno pagato successivamente; l'iscrizione serve più che altro per sveltire il riconoscimento del mezzo e del rispettivo proprietario, e quindi l'invio delle fatture a domicilio in breve tempo, almeno mi risultava o sbaglio?
Conviene iscrivere il mezzo a questo sito, cosí si puó controllare in tempo reale gli addebiti, a scanso di equivoci su misure e pesi, e pagarli online. QUI
In risposta al messaggio di campersempre del 08/04/2019 alle 09:59:21Esatto, io mi sono iscritto, ma non ho indicato una carta di credito, e quindi mi è arrivato il conto via email e poi ho provveduto a pagare con la carta di credito.
Si lo devo fare è vero ... Ma pagare online vuole dire indicare una carta di credito, ma mi pare che altri che si sono iscritti (forse Tommaso?) non si sono fatti accreditare i pedaggi sulla carta ma hanno pagato successivamente;l'iscrizione serve più che altro per sveltire il riconoscimento del mezzo e del rispettivo proprietario, e quindi l'invio delle fatture a domicilio in breve tempo, almeno mi risultava o sbaglio?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/04/2019 alle 23:52:28Ciao Tommaso io sono andato nel 2002 oltra alla pastiglia per il mal di mare che non era obbligatoria al rientro ci hanno danno del the molto allungato con dei biscotti che non sapevano di nulla, prima di imbarcarti ti fanno vedere la carcassa di un capodoglio che è in un capannone il vicino al faro dove si fanno i biglietti, ma sono passati più di 15 anni non so se è ancora uguale, comunque quando sono andati io le balene le abbiamo viste diverse e alcune molta da vicino al punto che una balena lo sbuffo che fanno loro dal buco che anno sul dorso ci ha bagnati quasi tutti i passeggeri della nave che proprio nave non è ma come di tu un pescherecci un po adattato per portare fuori in mare le persone.
La prima volta che andai a Andenes, nel 2003, andammo al Whale Safari (proprio soto al faro rosso di Andenes) e andammo a chiedere. Si esce con una nave abbastanza grossettina, tipo un grosso motopesca, ma se c'è mare ballaugualmente. Ci dissero dissero che davano pastiglie contro il mal di mare obbligatorie (o vivamente consigliate) al che la moglie disse che le balene le vede meglio su National Geographic Channel .... e così non potei fare altro che obbedire. Quest'anno abbiamo parcheggiato sempre nel grande parcheggio sotto al faro, ma neppure ci ha sfiorato l idea di fare quella esperienza. Poi abbiamo saputo che era due giorni che non uscivano causa le condizioni proibitive del mare. Sarei molto attratto, ma visto che so come si sta a avere mal di mare per ore e non potere fare nulla, preferisco evitare...si, mi sento parecchio codardo
In risposta al messaggio di smilzo del 08/04/2019 alle 23:20:10Ho detto pastiglia obbligatoria, ma in effetti sarebbe piu giusto dire consigliatissima, nel senso che se non la prendi poi sono tutti cavoli tuoi .
Ciao Tommaso io sono andato nel 2002 oltra alla pastiglia per il mal di mare che non era obbligatoria al rientro ci hanno danno del the molto allungato con dei biscotti che non sapevano di nulla, prima di imbarcarti ti fannovedere la carcassa di un capodoglio che è in un capannone il vicino al faro dove si fanno i biglietti, ma sono passati più di 15 anni non so se è ancora uguale, comunque quando sono andati io le balene le abbiamo viste diverse e alcune molta da vicino al punto che una balena lo sbuffo che fanno loro dal buco che anno sul dorso ci ha bagnati quasi tutti i passeggeri della nave che proprio nave non è ma come di tu un pescherecci un po adattato per portare fuori in mare le persone. Comunque è stata una bellissima esperienza sicuramente la rifarei, l'unica nota negativa è che nonostante fosse agosto in mare aperto c'era un freddo bestiale anche con maglione e giacca a vento, consiglio di coprirsi molto bene ciao a tutti Mauro.
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In risposta al messaggio di wippet del 09/04/2019 alle 00:06:20Grazie mille ... Si ho visto che c'è anche in italiano. Domani mi registro. Scusate, ma in Danimarca le autostrade sono gratuite, a pagamento sono solo i ponti Oresund e Storabelt?
@campersempre Forse per la Svezia è questo il sito EPASS24 ? Confermo, questo é il sito svedese per i pagamenti dei pedaggi, direttamente collegato allo Swedish Transport Agency; é leggibile anche in italiano.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/04/2019 alle 23:58:27Ciao ilo tuo giramento di stomaco era dovuto al giramento di quello che sta una spanna piu in basso al continuo pensiero ( il camper é legato bene )
Ho detto pastiglia obbligatoria, ma in effetti sarebbe piu giusto dire consigliatissima, nel senso che se non la prendi poi sono tutti cavoli tuoi . Quale appassionato di fotografia è comunque una esperienza chemi attiraveramente tantissimo, casomai la prossima volta che vado da quelle parti lasco la moglie a ripostare in camper e vado io. Se sta male mia moglie diventa un dramma (per me che la ho voluta portare ), se sto male io faccio solo la figura di m.... e poi prima o poi mi riprenderò. E pensare che ai 20 anni facevo navigazioni a vela in mare aperto anche per 15 o piu ore filate e con un mare in burrasca che faceva paura, ricordo una volta la barca che volava a 7 nodi con tormentina e tre mani di terzaroli e le onde nere che sembravano palazzi ma io ero al timone e non avevo tempo per pensare a stare male , ma se non si tiene l allenamento l si perde in fretta e da allora sono passati 40 anni. Sicuramente stare sul ponte aperto da meno fastidio che stare dentro. Quando siamo tornati dalle Shetland, e era una nave ma anche bella grossa, a un certo punto nel salone di prua ci si sollevava con i piedi dal pavimento e bisognava tenersi, e li aveva un po incominciato a girarmi lo stomaco, ma poi è passato e sono state 9 ore quasi tutte così e niente piu fastidio. Speravo solo che le cinghie con cui avevano fissato il camper al pavimento tenessero!
In risposta al messaggio di campersempre del 09/04/2019 alle 00:30:28Sì, sono gratuite, però occhio che se fai rifornimento in autostrada ti pelano! Meglio uscire e farsi un pezzetto di campagna e alla prima pompa self-service risparmi un buon 15% (o anche più).
Grazie mille ... Si ho visto che c'è anche in italiano. Domani mi registro. Scusate, ma in Danimarca le autostrade sono gratuite, a pagamento sono solo i ponti Oresund e Storabelt?
In risposta al messaggio di Dash del 09/04/2019 alle 10:44:01Grazie, ma é molto difficile che io faccia rifornimento in autostrada, da qualsiasi parte io sia, Italia o estero e con qualsiasi mezzo. Grazie comunque dell'avviso.
Sì, sono gratuite, però occhio che se fai rifornimento in autostrada ti pelano! Meglio uscire e farsi un pezzetto di campagna e alla prima pompa self-service risparmi un buon 15% (o anche più). Ad esempio noi (nel 2018)volevamo prendere il ferry Helsingør-Helsingborg, quindi anziché fare tutta autostrada e passare da Copenhagen (e dal suo traffico) siamo usciti a Ringsted e abbiamo fatto la Statale 14 verso Roskilde. Lungo quel tratto ci sono svariate stazioni di servizio, fatto il pieno e proseguito in parte in campagna e in parte in autostrada, evitando Copenhagen fino a Helsingør. Il traghetto è talmente corto che non ti obbligano neanche a scendere dal camper, per cui abbiamo sfruttato la pausa in coda e nel ferry per fare la pausa pranzo. Abbiamo pagato a un casello manuale con operatrice, se avessimo fatto il pagamento online avremmo risparmiato qualcosa, ma sono spiccioli... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Marino2 del 09/04/2019 alle 11:04:17Personalmente ho da anni una carta della mia banca che é ricaricabile, la carico online gratuitamente, con la somma che prevedo di utilizzare per acquisti online di qualsiasi genere. Quando non serve, é completamente vuota.
Per quanto riguarda l'iscrizione al sito per il pagamento dei pedaggi e l'indicazione di una carta di credito, con certe banche è possibile fare online una carta di credito virtuale con durata ed importo limitato, cosìda evitare rischi di utilizzo fraudolento della stessa, visto la cifra molto bassa che conviene inserire di possibilità di spesa, io utilizzo sempre questo metodo per gli acquisti online nella versione usa e getta, ma se ne può anche fare una di durata a propria scelta.
In risposta al messaggio di Marino2 del 09/04/2019 alle 11:04:17verissimo e utile quello della carta credito virtuale, non so quale sia il costo di questa operazione, se fosse gratis mi sorprenderebbe molto... Fra un po' per entrare in banca metteranno il tassametro sull'aria che si respira
Per quanto riguarda l'iscrizione al sito per il pagamento dei pedaggi e l'indicazione di una carta di credito, con certe banche è possibile fare online una carta di credito virtuale con durata ed importo limitato, cosìda evitare rischi di utilizzo fraudolento della stessa, visto la cifra molto bassa che conviene inserire di possibilità di spesa, io utilizzo sempre questo metodo per gli acquisti online nella versione usa e getta, ma se ne può anche fare una di durata a propria scelta.
In risposta al messaggio di Dash del 09/04/2019 alle 11:55:22Sorprenditi allora perché con Intesa San Paolo è gratis, io opera quasi esclusivamente online per le operazioni di banca, salvo per effettuare versamenti o.prelievi con bancomat.
verissimo e utile quello della carta credito virtuale, non so quale sia il costo di questa operazione, se fosse gratis mi sorprenderebbe molto... Fra un po' per entrare in banca metteranno il tassametro sull'aria che sirespira In tutti i casi, non è obbligatorio registrare una carta di credito sul sito pedaggi norvegese. Io ho fatto solo la registrazione utente, e quando mi sono arrivate nella mail le due fatture (una per la prima quindicina di agosto e una per la seconda quindicina, arrivate a ottobre-novembre se non ricordo male), ho fatto due bonifici sull'IBAN indicato. Semplice e indolore. A noi i telepedaggi in Norvegia sono costati 71,36€, però non abbiamo fatto tutta l'E6, e abbiamo evitato anche delle città (es. Oslo, e Trondheim in discesa), ma ne abbiamo fatte altre (ad es. Kristiansand, Trømsø 2X), e anche altri ponti e tunnel zigzagando fra la E6 e la RV17, per cui il nostro conto sarà diverso da quello degli altri. L'importo marcato sui tabelloni in corrispondenza dei tunnel, ponti, o semplici varchi stradali, non sempre è aggiornato al prezzo corrente, però sul sito c'è tutto il listino e anche l'indicazione dei punti dove ci sono i pedaggi. A proposito, sul portale svedese non ci siamo registrati, e non è arrivata nessuna fattura, ma ci eravamo attenuti al percorso standard (autostrade e tangenziali, senza deviazioni in città, soprattutto a Goteborg seguendo pedissequamente le strade a scorrimento veloce) Ciao da Dash
In risposta al messaggio di smilzo del 09/04/2019 alle 08:26:10Puo essere.
Ciao ilo tuo giramento di stomaco era dovuto al giramento di quello che sta una spanna piu in basso al continuo pensiero ( il camper é legato bene )
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In risposta al messaggio di Dash del 09/04/2019 alle 10:44:01Ho la brutta abitudine di non guardare mai i prezzi del carburante, semplicemente quando arrivo sotto la metà mi fermo a rifornire.
Sì, sono gratuite, però occhio che se fai rifornimento in autostrada ti pelano! Meglio uscire e farsi un pezzetto di campagna e alla prima pompa self-service risparmi un buon 15% (o anche più). Ad esempio noi (nel 2018)volevamo prendere il ferry Helsingør-Helsingborg, quindi anziché fare tutta autostrada e passare da Copenhagen (e dal suo traffico) siamo usciti a Ringsted e abbiamo fatto la Statale 14 verso Roskilde. Lungo quel tratto ci sono svariate stazioni di servizio, fatto il pieno e proseguito in parte in campagna e in parte in autostrada, evitando Copenhagen fino a Helsingør. Il traghetto è talmente corto che non ti obbligano neanche a scendere dal camper, per cui abbiamo sfruttato la pausa in coda e nel ferry per fare la pausa pranzo. Abbiamo pagato a un casello manuale con operatrice, se avessimo fatto il pagamento online avremmo risparmiato qualcosa, ma sono spiccioli... Ciao da Dash
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In risposta al messaggio di Marino2 del 09/04/2019 alle 13:28:21Intesa è una delle banche più care in assoluto fa pagare persino i bonifici fatti da te con home banking e comunque la ricarica della carta costa 1 euro.
Sorprenditi allora perché con Intesa San Paolo è gratis, io opera quasi esclusivamente online per le operazioni di banca, salvo per effettuare versamenti o.prelievi con bancomat.
In risposta al messaggio di Steu851 del 09/04/2019 alle 14:22:59Veramente io non ho bisogno di ricaricare le mie carte di credito, non ho ricaribili..., visto che non costa nulla online utilizzo sempre carte virtuali, naturalmente quando sono in viaggio non lo posso fare, ma le tengo sempre d'occhio e le uso solo dove sono sicuro, tipo catene di hotels e agenzie di noleggio auto, mentre altre spese tipo ristoranti e carburanti pago in contanti. E poi di ogni spesa fatta superiore ad una certa cifra, fissata da me, mi arriva un sms di avviso.
Intesa è una delle banche più care in assoluto fa pagare persino i bonifici fatti da te con home banking e comunque la ricarica della carta costa 1 euro. Poi non capisco tutti sti timori per l'uso online della carta di credito, le uniche 2 persone che conosco che hanno avuto problemi con la CC li hanno avuti dopo uso in locali fisici, mai online.