In risposta al messaggio di brankasilvia del 18/07/2019 alle 12:19:02Io le bici le portai quando sono andato a NK ma non me le porto più. Vero, oramai c'è una fitta rete i ciclabili molto belle, ma di fatto nelle città ci sono efficientissimi servizi di trasporto pubblico e altrove si arriva in camper sempre. Quasi mai si ha tempo di farsi il giretto in bici, i ritmi di un viaggio simile sono serrati. Le bici hanno senso se uno da appassionato di ciclismo vuole fare determinate strade o salite. Non so, se uno è appassionato, farsi il Daslnibba in bici ha assolutamente un perché, ma devi avere una gamba super.
Grazie x l'aggiornamento! Resto in attesa di sapere se poi ti arriva... io ci ho provato, ma dubito che arriverà in tempo (anche se non si sa mai...). al massimo la useremo per il prossimo viaggio. Una Domanda: ma le bici? indispensabili, utili o se ne può fare a meno? Se servono... dove? x la vostra esperienza... grazie a chi mi risponderà :)
In risposta al messaggio di brankasilvia del 18/07/2019 alle 12:19:02Sempre portate, sempre trovato il modo di usarle. Però siamo appassionati di ciclismo, per cui avevamo in mente dei giri specifici da fare in bici, e in alcune occasioni il tempo ha collaborato.
Grazie x l'aggiornamento! Resto in attesa di sapere se poi ti arriva... io ci ho provato, ma dubito che arriverà in tempo (anche se non si sa mai...). al massimo la useremo per il prossimo viaggio. Una Domanda: ma le bici? indispensabili, utili o se ne può fare a meno? Se servono... dove? x la vostra esperienza... grazie a chi mi risponderà :)
In risposta al messaggio di campersempre del 19/07/2019 alle 21:58:53Mi spiace molto per l'accaduto non permettere che ti rovini la bella esperienza nel grande nord.
A proposito di traghetti racconto l'ultima iella che ci é capitata in questo primo viaggio norvegese. Preciso che di traghetti ne ho presi a decine per Grecia, Sardegna e Sicilia, inoltre in questo viaggio era il 10° traghettoche prendevamo. Sempre tutto tranquillo e sereno, senza mai avere problemi di salita o discesa. L'altro ieri prendiamo il traghetto Kaupanger-Gudvangen, per farci una minicrociera in un fiordo che si è dimostrato molto bello, ma sopratutto per non fare il noiosissimo Laerdastunnelen (quello di 24 km). Partenza siamo il primo camper ad entrare, come di norma nessun problema, navigazione e tranquilla, cielo sereno con nuvoloni bianchi che disegnavano ancora più il paesaggio, fantastico... Arrivo, primo a sbarcare tra i camper (un furgonato ricordo), mi avvicinò alla rampa di uscita e noto un pronunciato dosso tra rampa della nave rampa del molo, hanno messo dei grossi e spessi tappeti di gomma sul dosso, mi tranquillizzo, vado piano, penso di prendere la rampa di sbieco, come fatto tante volte con dislivelli diversi tra le rampe, ma lo spazio è solo di tre metri, forse meno, posso solo andare dritto. Vado piano, anche le 4 persone che sono lì ad assistere lo dicono. Superato con le ruote anteriori sento che tocco i tappeti. Mi fanno tornare indietro, portano due lunghe tavole di legno spesse 8/10 cm con estremità a rampa. Le allineano alle mie ruote e avanzo di nuovo, gomme anteriori tutto bene, sto superando la tavola con quelle posteriori la tavola non so come si solleva e cpusce duramente sotto i fianchi. Blocco e mi fanno tornare indietro. Riposizionano le tavole più indietro, scendo e vado a fare un controllo e faccio notare che il punto più basso non sono lo s artico della marmitta e delle acque grigie che loro controllano attentamente, ma il gradino s orreve sul lato opposto, molto vicino alla ruota anteriore. Correggono ancora la posizione delle tavole, ritento ad avanzare e sento poco dopo il passaggio delle ruote anteriori colpo forte e gran sfregamento. Rinculata, riposizionamento tavole, e finalmente al quarto tentativo in bilico sulle tavole, come su un asse di equibrio, passo sulla rampa del molo senza colpi o grattugia enti. Esultanza di tutti... cosa hanno da esultare poi questi incompetenti. Parcheggio immediatamente e faccio un po di controlli: il gradino esce con difficoltà stridendo; rientra con ulteriore stridore e si blocca a metà, ha bisogno di un calcetto per rientrare del tutto con altro tagliamento. Controllo sottoscocca, sembra tutto a posto, poi vedo una goccia che scende da un tubo che si raccorda con manicotto al serbatoio delle grigie; controllo meglio il serbatoio e noto uno sfregamento sul bordo anteriore. Per farla corta, che già lo tirata per le lunghe, con gli inservienti della compagnia di navigazione (non norvegesi, una ragazza spagnola e un ragazzo francese) una e-mail inviata alla compagnia, spiegando il fatto con foto e video del gradino che stride. Poi mi danno l'indirizzo di una officina a Voss (non c'è a Gudvangen) per riparazioni o limitazione danni. Scambio di e-mail con il responsabile della compagnia. Questa mattina alle 7:30, alzato il camper, sul telaio del gradino un bullone di sostegno si è spezzato, ma non hanno ricambio, il telaio frontale si è incurvato e il gradino sfrega. Mettono due fascette perché non lo perda per strada. Il serbatoio è integro, ma i tre manicotti di raccordo de tubi che provengono da sopra sono tutti allenati, il serbatoio ha subito un colpo ed i tubi si sono quasi sfilati; risigillato tutto. Pagato io per ora 1211 corone, alla faccia per un'ora e mezza di lavoro, mezzo tubetto di sigillante e due fascette... Con il responsabile accordato che in Italia verificheró serbatoio e smonteremo gradino per capire se riparabile o da sostituire. Tanti auguri di proseguimento del viaggio in Norvegia e molto dispiaciuti. Per chiudere, ma questi battellieri fanno come minimo due o tre tratte al giorno con relativi carico/scarico di auto e camper, anche i furgonato bassi, ne ho visti centinaia in Norvegia. Come possono non essere preparati per questi casi o fare in modo che non ci sia questo dosso esagerato. Chiudo e scusate la lungaggine, ma raccontarlo mi fa bene e mi toglie un po' di malinconia... In ogni caso fate attenzione, specie chi ha il furgonato.
In risposta al messaggio di campersempre del 19/07/2019 alle 21:58:53"noiosissimo Laerdastunnelen"
A proposito di traghetti racconto l'ultima iella che ci é capitata in questo primo viaggio norvegese. Preciso che di traghetti ne ho presi a decine per Grecia, Sardegna e Sicilia, inoltre in questo viaggio era il 10° traghettoche prendevamo. Sempre tutto tranquillo e sereno, senza mai avere problemi di salita o discesa. L'altro ieri prendiamo il traghetto Kaupanger-Gudvangen, per farci una minicrociera in un fiordo che si è dimostrato molto bello, ma sopratutto per non fare il noiosissimo Laerdastunnelen (quello di 24 km). Partenza siamo il primo camper ad entrare, come di norma nessun problema, navigazione e tranquilla, cielo sereno con nuvoloni bianchi che disegnavano ancora più il paesaggio, fantastico... Arrivo, primo a sbarcare tra i camper (un furgonato ricordo), mi avvicinò alla rampa di uscita e noto un pronunciato dosso tra rampa della nave rampa del molo, hanno messo dei grossi e spessi tappeti di gomma sul dosso, mi tranquillizzo, vado piano, penso di prendere la rampa di sbieco, come fatto tante volte con dislivelli diversi tra le rampe, ma lo spazio è solo di tre metri, forse meno, posso solo andare dritto. Vado piano, anche le 4 persone che sono lì ad assistere lo dicono. Superato con le ruote anteriori sento che tocco i tappeti. Mi fanno tornare indietro, portano due lunghe tavole di legno spesse 8/10 cm con estremità a rampa. Le allineano alle mie ruote e avanzo di nuovo, gomme anteriori tutto bene, sto superando la tavola con quelle posteriori la tavola non so come si solleva e cpusce duramente sotto i fianchi. Blocco e mi fanno tornare indietro. Riposizionano le tavole più indietro, scendo e vado a fare un controllo e faccio notare che il punto più basso non sono lo s artico della marmitta e delle acque grigie che loro controllano attentamente, ma il gradino s orreve sul lato opposto, molto vicino alla ruota anteriore. Correggono ancora la posizione delle tavole, ritento ad avanzare e sento poco dopo il passaggio delle ruote anteriori colpo forte e gran sfregamento. Rinculata, riposizionamento tavole, e finalmente al quarto tentativo in bilico sulle tavole, come su un asse di equibrio, passo sulla rampa del molo senza colpi o grattugia enti. Esultanza di tutti... cosa hanno da esultare poi questi incompetenti. Parcheggio immediatamente e faccio un po di controlli: il gradino esce con difficoltà stridendo; rientra con ulteriore stridore e si blocca a metà, ha bisogno di un calcetto per rientrare del tutto con altro tagliamento. Controllo sottoscocca, sembra tutto a posto, poi vedo una goccia che scende da un tubo che si raccorda con manicotto al serbatoio delle grigie; controllo meglio il serbatoio e noto uno sfregamento sul bordo anteriore. Per farla corta, che già lo tirata per le lunghe, con gli inservienti della compagnia di navigazione (non norvegesi, una ragazza spagnola e un ragazzo francese) una e-mail inviata alla compagnia, spiegando il fatto con foto e video del gradino che stride. Poi mi danno l'indirizzo di una officina a Voss (non c'è a Gudvangen) per riparazioni o limitazione danni. Scambio di e-mail con il responsabile della compagnia. Questa mattina alle 7:30, alzato il camper, sul telaio del gradino un bullone di sostegno si è spezzato, ma non hanno ricambio, il telaio frontale si è incurvato e il gradino sfrega. Mettono due fascette perché non lo perda per strada. Il serbatoio è integro, ma i tre manicotti di raccordo de tubi che provengono da sopra sono tutti allenati, il serbatoio ha subito un colpo ed i tubi si sono quasi sfilati; risigillato tutto. Pagato io per ora 1211 corone, alla faccia per un'ora e mezza di lavoro, mezzo tubetto di sigillante e due fascette... Con il responsabile accordato che in Italia verificheró serbatoio e smonteremo gradino per capire se riparabile o da sostituire. Tanti auguri di proseguimento del viaggio in Norvegia e molto dispiaciuti. Per chiudere, ma questi battellieri fanno come minimo due o tre tratte al giorno con relativi carico/scarico di auto e camper, anche i furgonato bassi, ne ho visti centinaia in Norvegia. Come possono non essere preparati per questi casi o fare in modo che non ci sia questo dosso esagerato. Chiudo e scusate la lungaggine, ma raccontarlo mi fa bene e mi toglie un po' di malinconia... In ogni caso fate attenzione, specie chi ha il furgonato.
In risposta al messaggio di campersempre del 19/07/2019 alle 21:58:53Che sfiga quello che ti è successo, non avevo mai fatto caso che i furgonati possono essere più bassi sotto di un camper tradizionale. Il ferry Kaupanger-Gudvangen (Naeroyfjorden) l'ho fatto un tot di anni fa (se non sbaglio nel 2000) e all'epoca viaggiavamo in fuoristrada+tenda o casette, senza problemi di toccare sotto, quindi non avevamo fatto caso ai dislivelli. Il ferry me lo ricordo piccolo rispetto ad altri bestioni, però di solito c'è un pontile regolabile che annulla il dislivello. Boh? Ma la compagnia ferry ti rimborserà qualcosa?
A proposito di traghetti racconto l'ultima iella che ci é capitata in questo primo viaggio norvegese. Preciso che di traghetti ne ho presi a decine per Grecia, Sardegna e Sicilia, inoltre in questo viaggio era il 10° traghettoche prendevamo. Sempre tutto tranquillo e sereno, senza mai avere problemi di salita o discesa. L'altro ieri prendiamo il traghetto Kaupanger-Gudvangen, per farci una minicrociera in un fiordo che si è dimostrato molto bello, ma sopratutto per non fare il noiosissimo Laerdastunnelen (quello di 24 km). Partenza siamo il primo camper ad entrare, come di norma nessun problema, navigazione e tranquilla, cielo sereno con nuvoloni bianchi che disegnavano ancora più il paesaggio, fantastico... Arrivo, primo a sbarcare tra i camper (un furgonato ricordo), mi avvicinò alla rampa di uscita e noto un pronunciato dosso tra rampa della nave rampa del molo, hanno messo dei grossi e spessi tappeti di gomma sul dosso, mi tranquillizzo, vado piano, penso di prendere la rampa di sbieco, come fatto tante volte con dislivelli diversi tra le rampe, ma lo spazio è solo di tre metri, forse meno, posso solo andare dritto. Vado piano, anche le 4 persone che sono lì ad assistere lo dicono. Superato con le ruote anteriori sento che tocco i tappeti. Mi fanno tornare indietro, portano due lunghe tavole di legno spesse 8/10 cm con estremità a rampa. Le allineano alle mie ruote e avanzo di nuovo, gomme anteriori tutto bene, sto superando la tavola con quelle posteriori la tavola non so come si solleva e cpusce duramente sotto i fianchi. Blocco e mi fanno tornare indietro. Riposizionano le tavole più indietro, scendo e vado a fare un controllo e faccio notare che il punto più basso non sono lo s artico della marmitta e delle acque grigie che loro controllano attentamente, ma il gradino s orreve sul lato opposto, molto vicino alla ruota anteriore. Correggono ancora la posizione delle tavole, ritento ad avanzare e sento poco dopo il passaggio delle ruote anteriori colpo forte e gran sfregamento. Rinculata, riposizionamento tavole, e finalmente al quarto tentativo in bilico sulle tavole, come su un asse di equibrio, passo sulla rampa del molo senza colpi o grattugia enti. Esultanza di tutti... cosa hanno da esultare poi questi incompetenti. Parcheggio immediatamente e faccio un po di controlli: il gradino esce con difficoltà stridendo; rientra con ulteriore stridore e si blocca a metà, ha bisogno di un calcetto per rientrare del tutto con altro tagliamento. Controllo sottoscocca, sembra tutto a posto, poi vedo una goccia che scende da un tubo che si raccorda con manicotto al serbatoio delle grigie; controllo meglio il serbatoio e noto uno sfregamento sul bordo anteriore. Per farla corta, che già lo tirata per le lunghe, con gli inservienti della compagnia di navigazione (non norvegesi, una ragazza spagnola e un ragazzo francese) una e-mail inviata alla compagnia, spiegando il fatto con foto e video del gradino che stride. Poi mi danno l'indirizzo di una officina a Voss (non c'è a Gudvangen) per riparazioni o limitazione danni. Scambio di e-mail con il responsabile della compagnia. Questa mattina alle 7:30, alzato il camper, sul telaio del gradino un bullone di sostegno si è spezzato, ma non hanno ricambio, il telaio frontale si è incurvato e il gradino sfrega. Mettono due fascette perché non lo perda per strada. Il serbatoio è integro, ma i tre manicotti di raccordo de tubi che provengono da sopra sono tutti allenati, il serbatoio ha subito un colpo ed i tubi si sono quasi sfilati; risigillato tutto. Pagato io per ora 1211 corone, alla faccia per un'ora e mezza di lavoro, mezzo tubetto di sigillante e due fascette... Con il responsabile accordato che in Italia verificheró serbatoio e smonteremo gradino per capire se riparabile o da sostituire. Tanti auguri di proseguimento del viaggio in Norvegia e molto dispiaciuti. Per chiudere, ma questi battellieri fanno come minimo due o tre tratte al giorno con relativi carico/scarico di auto e camper, anche i furgonato bassi, ne ho visti centinaia in Norvegia. Come possono non essere preparati per questi casi o fare in modo che non ci sia questo dosso esagerato. Chiudo e scusate la lungaggine, ma raccontarlo mi fa bene e mi toglie un po' di malinconia... In ogni caso fate attenzione, specie chi ha il furgonato.
In risposta al messaggio di Dash del 20/07/2019 alle 11:40:35Si sono parecchio più bassi, ma lo so e sono sempre attento anche ai dossi stradali un po' pronunciati, anche qui nelle città in Norvegia sono tanti. Tutti i traghetti utilizzati hanno la rampa del molo che viene alzata o abbassata con un telecomando dal battelliere sulla nave. Teniamo conto che con le alte e basse maree non potrebbe essere diverso.
Che sfiga quello che ti è successo, non avevo mai fatto caso che i furgonati possono essere più bassi sotto di un camper tradizionale. Il ferry Kaupanger-Gudvangen (Naeroyfjorden) l'ho fatto un tot di anni fa (se non sbaglionel 2000) e all'epoca viaggiavamo in fuoristrada+tenda o casette, senza problemi di toccare sotto, quindi non avevamo fatto caso ai dislivelli. Il ferry me lo ricordo piccolo rispetto ad altri bestioni, però di solito c'è un pontile regolabile che annulla il dislivello. Boh? Ma la compagnia ferry ti rimborserà qualcosa? Il tunnel è diventato gratuito, ciononostante sono d'accordo con te che sia abbastanza palloso, è molto meglio la vecchia strada che scavalla la montagna soprastante: a differenza di altri tracciati che sono diventati solo ciclabili (es. Haukelifjell) è stata mantenuta (solo estate, d'inverno ci sono 10 m di neve), una bella esperienza farla. Inoltre non c'è più un TIR che passi dalla vecchia strada, fanno tutti il tunnel, quindi si fanno anche meno incroci de paura... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di campersempre del 20/07/2019 alle 14:54:10Nei fiordi, soprattutto quelli molto lunghi (ad es. il Sognefjorden è 360 km), nella parte più lontana dalla foce praticamente non c'è marea, il mare si stabilizza su una quota e da lì non si sposta. Concordo con te sul discorso salmoni guizzanti e pareti aggettanti, non ultimo c'è anche il riposo alla guida che ti dà un'ora e mezza di ferry potendosi sgranchire le gambe...
Si sono parecchio più bassi, ma lo so e sono sempre attento anche ai dossi stradali un po' pronunciati, anche qui nelle città in Norvegia sono tanti. Tutti i traghetti utilizzati hanno la rampa del molo che viene alzatao abbassata con un telecomando dal battelliere sulla nave. Teniamo conto che con le alte e basse maree non potrebbe essere diverso. Ho il sospetto che qualcosa non funzionasse su questa rampa del molo, prima di me sono passate diverse auto e da subito hanno messo i tappeti di gomma. La nave é piccola e contiene pochi mezzi, purtroppo io sono arrivato presto al porto e mi sono imbarcato per primo tra i camper, così ho fatto da cavia agli altri che sono passati senza problemi, lentamente, ma senza danni... avevo il sangue in ebollizione, potrei sbagliarmi, ma il conducente belga del furgonato passato dopo di me, quando mi é passato a fianco ha fatto un sorrisetto da spaccargli la faccia... ma posso sbagliarmi. Altra considerazione, ad assistere la discesa c'era un uomo anziano, forse il capo, e tre ragazzini che forse avranno avuto a mala pena 18 anni, quindi prime esperienze; il capo dalle espressioni di preoccupazione mi dava l'impressione di non sapere cosa fare. Riguardo al tunnel, ognuno la pensa come preferisce, ma tra un tunnel di 24 km, anche con le luci blu, ed un paesaggio in mezzo ai fiordi, con salmoni che saltano sull'acqua, cascate, pareti di roccia che precipitano in acqua da 700/900 metri, casette sperdute i mezzo a prati verdi raggiungibili solo dall'acqua, preferisco il secondo. Comunque é vero sono cose che devono essere tenute in conto in viaggi simili, ma... c'è sempre un limite alla sfi-ga. In ogni caso le cose belle viste e spero di continuare a vedere, nonostante il tempo grigio e piovoso continui a perseguitarci, non sono cose che dimenticherò tanto presto e questo non sarà l'unico e ultimo viaggio da queste parti. Abbiamo scoperto un nuovo colore, c'è il grigio fumo di Londra e c'è il grigio Norvegia, quello che vedi quasi tutte le volte che ti svegli la mattina e che ti accompagna per un po', poi quando ti va bene lungo la strada superi una curva o esci da un tunnelen e come per miracolo il sole è l'azzurro del cielo... quasi come quando si passa il Turchino tra il Piemonte e la Liguria Gironzoliamo a sud di Bergen per far passare un paio di giorni piovosi, per poi arrivare al Preichestolen spero con il bel tempo. Buona strada a tutti.
In risposta al messaggio di Dash del 20/07/2019 alle 17:28:20Quella tratta dura 2 ore e mezza, veramente rilassante, ti siedi, passeggi sul ponte, fai foto e video, impacabile se non fosse stato una chiusura di melma...
Nei fiordi, soprattutto quelli molto lunghi (ad es. il Sognefjorden è 360 km), nella parte più lontana dalla foce praticamente non c'è marea, il mare si stabilizza su una quota e da lì non si sposta. Concordo con tesul discorso salmoni guizzanti e pareti aggettanti, non ultimo c'è anche il riposo alla guida che ti dà un'ora e mezza di ferry potendosi sgranchire le gambe... Ciao da Max (Dash)
In risposta al messaggio di campersempre del 20/07/2019 alle 19:48:16Io ho un furgonato da 10 anni e il gradino si è semidistrutto già il primo anno di utilizzo, purtroppo è il punto debole del furgonato, almeno di quelli su Ducato normale non Heavy, che sono più alti, il gradino è a metà e il passo è troppo lungo, quindi ogni dosso un po' accentuato crea problemi, i traghetti sono sempre un dramma.
Riguardo al rimborso dei danni le mail ricevute dal responsabile della compagnia fanno presupporre di sì, ma vedremo fino a quanto sono disposti a rimborsare, se dovessi sostituire il gradino saranno parecchi, oltre le 1200e pussa corone già pagate da me. Mi hanno già mandato un modulo compilato di registrazione dell'incidente, con i miei dati ed i loro... vedremo vi farò sapere.
In risposta al messaggio di raffaellalella del 22/07/2019 alle 11:07:01Grazie dei consigli sul gradino, proverò a smontarlo io prima.
Io ho un furgonato da 10 anni e il gradino si è semidistrutto già il primo anno di utilizzo, purtroppo è il punto debole del furgonato, almeno di quelli su Ducato normale non Heavy, che sono più alti, il gradino è ametà e il passo è troppo lungo, quindi ogni dosso un po' accentuato crea problemi, i traghetti sono sempre un dramma. E' inutile cambiarlo, tanto lo romperai di nuovo, ogni tanto mio marito con una martellata lo rimette in asse ... e si va avanti! Per quanto riguarda il tempo metereologico, anche io due anni fa sono rimasta un po' delusa, bello tutto sì, ma anche giorni incessanti di pioggia, purtroppo si mettono in conto, ma dopo un po' ci si stufa anche.
In risposta al messaggio di campersempre del 22/07/2019 alle 12:08:58Ti manderei per consolarti la foto dello stato del mio gradino dopo 10 anni di botte, non mi ricordo neanche più quante volte ho sentito quello stridio di metallo contro metallo salendo o scendendo da un traghetto ... di sicuro non vale la pena sostituirlo, e soprattutto non pensarci troppo!
Grazie dei consigli sul gradino, proverò a smontarlo io prima. Riguardo il tempo é proprio una rottura, sono due giorni che piove quasi ininterrottamente. Stiamo andando verso il parcheggio di Preikrstolen, domani a seconda del meteo decidiamo se fare l'escursione o andare verso Oslo. Buona strada a tutti.