In risposta al messaggio di campersempre del 22/07/2019 alle 12:08:58siccome non sei più un ragazzino mi permetto di dirti che se piove lascia perdere il prekestolen in quanto anche se migliorato il percorso è lunghetto rischi di scivolare e magari non vedi un tubo
Grazie dei consigli sul gradino, proverò a smontarlo io prima. Riguardo il tempo é proprio una rottura, sono due giorni che piove quasi ininterrottamente. Stiamo andando verso il parcheggio di Preikrstolen, domani a seconda del meteo decidiamo se fare l'escursione o andare verso Oslo. Buona strada a tutti.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 22/07/2019 alle 20:12:21Grazie dei consigli, ma sono qui per capire come è la situazione. Oggi pomeriggio ad esempio pare che abbia solo piovischiato un po', molta gente la vediamo tornare. Dal meteo affisso al campeggio, domani sono previste nuvole alte alla mattina con miglioramento dopo le 11/2. Se non vado questa volta non credo che riuscirò ad andarci la prossima volta che verrò da queste parti. Oggi pomeriggio nel viaggio per arrivare qui non ha piovuto, quindi ci sono possibilità che i meteo esaminati in questi giorni dicano la verità e che domani ci sia un miglioramento che proseguirà nei giorni successivi ... e sarebbe anche ora.
siccome non sei più un ragazzino mi permetto di dirti che se piove lascia perdere il prekestolen in quanto anche se migliorato il percorso è lunghetto rischi di scivolare e magari non vedi un tubo
In risposta al messaggio di raffaellalella del 22/07/2019 alle 16:07:43Arrivato in Italia farò il punto, prima di tutto lo faccio esaminare e mi faccio fare un preventivo (sostituito o riparato), esamino attentamente il serbatoio delle grigie, perché nonostante le sigillature, qualche goccia scende ancora dai raccordi e inoltre noto che dopo lo scarico completo del serbatoio la centralina mi segnala livelli anomali (mai successo prima), ho paura che abbia subito qualche scossone anche il tappo con le astine dei livelli, quindi controllo e preventivo anche di questo. Poi i preventivi li mando alla compagnia e vediamo come si comporta, dopo di che se accetta tutto bene (ma ho grossi dubbi), ma è provabile, da quanto hanno scritto, che il pagamento viene effettuato sulla base di una fattura, quindi dovrò far fare i lavori e fatturarli. Poi devo capire se con Europ Assistance riesco a recuperare qualcosa.
Ti manderei per consolarti la foto dello stato del mio gradino dopo 10 anni di botte, non mi ricordo neanche più quante volte ho sentito quello stridio di metallo contro metallo salendo o scendendo da un traghetto ... disicuro non vale la pena sostituirlo, e soprattutto non pensarci troppo! Tanto, non so come, pur tutto storto e sostenuto dalle famose fascette, funziona comunque!
In risposta al messaggio di campersempre del 23/07/2019 alle 21:34:32Preikestolen l'abbiamo fatto 28 anni fa e già allora c'era abbastanza fila, immagino cosa deve essere adesso, si rischia che qualcuno ti dia una spinta e finire di sotto... Purtroppo il tempo va solo in avanti e certe cose non si potranno più fare come si facevano 20, 30 o 50 anni fa, contentatevi di averlo fatto col tempo abbastanza bello e che tutte le caviglie siano sane. Mia moglie usa sempre i bastoncini da trekking, nelle zone scivolose le danno molta più sicurezza che senza. Io non li uso perché tengo sempre una fotocamera con una mano, però se la previsione è di terreno molto scivoloso o inconsistente magari li tengo appesi allo zaino e se il gioco si fa troppo duro ripongo la fotocamera e li uso anch'io.
Al Preikestolen ci siamo stati, nuvole fino alle 13, poi si sono diradate ed é venuto il sole. Il problema della lunghezza, che si sapeva di 2 ore (3800 m), l'abbiamo fatta in 2 ore e mezza, la ritengo un'ottima media. Ilproblema del bagnato, non esiste, o meglio esiste sempre, che piova o non piova, in quanto decine di ruscelletti e acque sorgive scorrono sul sentiero, specie nelle zone sottobosco, mantenendo umidità su buona parte del percorso, qui di i problemi scivolamento, che ci possono essere senza dubbio si risolvono con buone calzature, di cui noi eravamo forniti. Tragitto impegnativo, alcuni tratti molto ripidi ma facilitati da gradini, ma anche di 40/45 cm di altezza. Il ritorno molto più impegnativo, lo ritengo molto più pericoloso. Tutto molto bello con paesaggi veramente mozzafiato, specie in quota, ma non lo rifarei, perché? Troppa gente, mi aspettavo in un sito tanto conosciuto come questo, ma non a questi livelli, se mi permettete il termine un put-tanaio sembrava di essere ai grandi magazzini la vigilia di natale o il primo giorno dei saldi. Ma il problema principale é che il 50% della gente era calzata da fare paura per il tipo di impegno che richiede l'escursione, dalle scarpe da ginnastica in tela ai sandali di pelle. Non c'è il minimo senso di attenzione per le altre persone che hai vicino, non dico che spingevano, ma quasi ti camminavano sui garretti, fino a quanto ti rompevi le scatole e lasciavi passare. Tutte le nazionalità: slavi, francesi, belgi, giapponesi e cinesi un invasione, forse qualche norvegese, ma secondo me si tengono assai lontani. Ho colto qualche frase qui e la è sono convinto che la grande affluenza sia anche dovuta al film che nonno Tom Cruise ha girato qui per il suo ultimo Mission Impossible... Quanto danno può fare il cinema in certi casi. Sulla piattaforma in un certo punto dove forse si scattano le foto migliori c'era la coda: 15/20 persone in fila che attendevano il proprio turno per farsi il selci sull'orlo del precipizio. Pazzesco. Comunque é stata una bella giornata, soprattutto non piovosa e abbiamo visto paesaggi che forse non si vedono da altre parti.
In risposta al messaggio di campersempre del 23/07/2019 alle 21:34:32L'anno scorso fu uguale. La moltitudine arrivava dai croceristi che erano, nella stragrande maggioranza, con abbigliamento assolutamente inadeguato; non solo, alcuni provavano la salita senza esserne in grado: nel tratto iniziale, con i gradoni con forte pendenza, abbiamo preso al volo un americano di una certa età, altrimenti sarebbe volato di sotto .
Al Preikestolen ci siamo stati, nuvole fino alle 13, poi si sono diradate ed é venuto il sole. Il problema della lunghezza, che si sapeva di 2 ore (3800 m), l'abbiamo fatta in 2 ore e mezza, la ritengo un'ottima media. Ilproblema del bagnato, non esiste, o meglio esiste sempre, che piova o non piova, in quanto decine di ruscelletti e acque sorgive scorrono sul sentiero, specie nelle zone sottobosco, mantenendo umidità su buona parte del percorso, qui di i problemi scivolamento, che ci possono essere senza dubbio si risolvono con buone calzature, di cui noi eravamo forniti. Tragitto impegnativo, alcuni tratti molto ripidi ma facilitati da gradini, ma anche di 40/45 cm di altezza. Il ritorno molto più impegnativo, lo ritengo molto più pericoloso. Tutto molto bello con paesaggi veramente mozzafiato, specie in quota, ma non lo rifarei, perché? Troppa gente, mi aspettavo in un sito tanto conosciuto come questo, ma non a questi livelli, se mi permettete il termine un put-tanaio sembrava di essere ai grandi magazzini la vigilia di natale o il primo giorno dei saldi. Ma il problema principale é che il 50% della gente era calzata da fare paura per il tipo di impegno che richiede l'escursione, dalle scarpe da ginnastica in tela ai sandali di pelle. Non c'è il minimo senso di attenzione per le altre persone che hai vicino, non dico che spingevano, ma quasi ti camminavano sui garretti, fino a quanto ti rompevi le scatole e lasciavi passare. Tutte le nazionalità: slavi, francesi, belgi, giapponesi e cinesi un invasione, forse qualche norvegese, ma secondo me si tengono assai lontani. Ho colto qualche frase qui e la è sono convinto che la grande affluenza sia anche dovuta al film che nonno Tom Cruise ha girato qui per il suo ultimo Mission Impossible... Quanto danno può fare il cinema in certi casi. Sulla piattaforma in un certo punto dove forse si scattano le foto migliori c'era la coda: 15/20 persone in fila che attendevano il proprio turno per farsi il selci sull'orlo del precipizio. Pazzesco. Comunque é stata una bella giornata, soprattutto non piovosa e abbiamo visto paesaggi che forse non si vedono da altre parti.
In risposta al messaggio di Belugo del 24/07/2019 alle 13:25:21Diciamo che mi state invogliando poco a salire, ma penso che tutti siate concordi nel dire che se si passa e non si è mai visto, ed il tempo è accettabile, non si possa "saltare", vero ?
L'anno scorso al Preikestolen, in altissima stagione, il 13 agosto, partendo presto dal parcheggio, e arrivando prima delle 10 del mattino, c'era poca gente. Nelle ore successive l'afflusso si è intensificato, creando la situazione di affollamento che descrivete. Non so se è una caso, ma probabilmente basta alzarsi presto per godere ancora del luogo.
In risposta al messaggio di bazen del 24/07/2019 alle 15:58:29
Potendo lo rifarei anche domattina!, il panorama è incredibile, anche durante il percorso. E poi il Trolltunga, meta del prossimo viaggio ; chissà l'anno prossimo...
In risposta al messaggio di dani1967 del 24/07/2019 alle 16:47:03Quante "ore" ci hai messo per la germania ?
Sono qui a puttgarden ad aspettare il traghetto. La salita al preikestolen o come si scrive sarà verso la fine. Subito andremo verso lillehammer e roros. Nel Stavangher dobbiamo dormire per il parco skate se no mio figlio Co uccide a ragion veduta. A runde cercherò di capire se andarci direttamente o solo col traghetto.
In risposta al messaggio di Francesco1974 del 24/07/2019 alle 15:29:21Appunto, non si può saltare, è come andare la prima volta nella vita a Roma e non passare dal Colosseo, Fori Imperiali e Piazza S.Pietro perché già sai che ci saranno migliaia di persone... Magari dormire lì al piazzale e puntare la sveglia sul presto (tanto c'è luce già dalle 4 del mattino...ma anche prima).
Diciamo che mi state invogliando poco a salire, ma penso che tutti siate concordi nel dire che se si passa e non si è mai visto, ed il tempo è accettabile, non si possa saltare, vero ? Volevo anche condividere che ierimi è arrivata la mitica fjordcard nuova di zecca. Pagata venerdì 12, hanno visto pagamento mercoledì scorso, 6 giorni e l'ho ricevuta, ha funzionato anche la posta italiana. Spero di collaudarla presto... A risentirci sicuramente...
In risposta al messaggio di wippet del 24/07/2019 alle 11:44:09Kvikkjokk? Me lo sono segnato, tocca farlo prima che asfaltino la strada...
L'invasione dei siti turistici classici, detto egoisticamente, gioca a mio favore. Faccio un esempio su tutti...la mia prima volta a Caponord fu nel giugno 1980. C'era solo il globo in ferro, già lì dal '77. Nient'altro.Incontrai una coppia canadese e una famigliola norvegese, loro in auto, io in camper. Ci tornai 25 anni dopo, per lavoro. Ebbi un'impressione devastante vedendo quello che ci avevano costruito attorno, e i pullman dei turisti. Si dice che oggi ci passino in media 300.000 visitatori l'anno. Questo fatto gioca a mio favore: le decine, forse centinaia di camper che si avviano verso Haparanda, tirano tutti dritto su per la Finlandia o per Kiruna, dimenticando di svoltare ad esempio per Kvikkjokk, dove lì, si, vale la pena di andare! Dove non si incontrerà nessun visitatore, e dove la natura e il paesaggio sono immutati da sempre. La Lapponia? Ma che ci vai a fare! Non c'è nessuno...appunto. Fino a quando? Per ora siamo salvi, quanti camper si aprirebbero in 4 prima di aver completato i 150 km. di pista per arrivarci! Fino a che non asfalteranno la strada, almeno. Allora qualcuno ci metterà una scultura moderna, comincerà a vendere gelati, bibite e portachiavi a forma di alce. E mi toccherà depennare anche Kvikkjokk dalle mie mete preferite.
In risposta al messaggio di wippet del 24/07/2019 alle 19:04:14Le birre in camper non mancano mai...ma se è per quello, neanche i funghi!
Ci vuole un mezzo robusto, vedo adatto solo un furgonato; il problema è che ci sono molti tratti con ghiaia spezzettata molto grossa, pietre grandi come palline da ping pong, ma per nulla sferiche...anzi piuttosto spigolose.Le vibrazioni sono quindi abbastanza importanti. Assolutamente necessari i parasassi anteriori e posteriori, altrimenti trituri il telaio con danni irreparabili. Consiglio di andare piuttosto spediti, si deve trovare la velocità adatta alle proprie sospensioni, in modo da avere meno vibrazioni possibili; andando un po' veloci c'è però il rischio di incrociare qualcuno: in tal caso non guidare assolutamente sul lato destro, dove lo strato di sassi è più spesso, e aggancia la ruota anteriore destra facendo sbandare e facilmente uscire di strada il camper. Si deve invece riuscire a fermarsi al centro della carreggiata, come farà anche il mezzo che incroci. A quel punto, si ragiona su come manovrare per riuscire a passare.. Se malauguratamente si tratta di un camion carico di tronchi, è meglio tirar fuori un paio di birre...aiutano a trovare ...un accordo! Due anni fa ci sono volute 4 birre e un'oretta di chiacchere. Alla fine ho fatto 4 km. di marcia indietro, un'esperienza che mi mancava. La meta vale questo ed altro...ma rimanga tra noi!
In risposta al messaggio di Francesco1974 del 24/07/2019 alle 17:32:40Tante. Quanti cantieri ! Quest' anno la Germania non finiva mai. Noi già siamo poco efficaci come equipaggi, ci abbiamo messo due giorni. L' altro ieri sera ero a garmish, adesso poco sotto Copenaghen. I cantieri ridendo e scherzando portano via ore su ore, stanno rifacendo tutti i ponti e cavalcavia, ponte Morandi docet.
Quante ore ci hai messo per la germania ? Da kufstein immagino a puttgarden ? Buon inizio.