Ritorno dalla Grecia

Ci sei stato in alta, media o bassa stagione ?

il problema e' se ci si ammala li, la loro sanita' per me lascia a desiderare.

alcuni anni fa feci un incidente con un motorino affittato a mykonos. Il motorino mi cadde sul torace. Un male bestia. Prima andai in un pronto soccorso, il medico guardo' e disse che era nulla di particolare. Poi andai da un chiropratico greco, tanto male e niente risultato.

cosi' tornammo prima a casa. A casa andai dai mio chiropratico e anche lui non trovo' molto e fece poco.

poi non ne potevo piu' dal male e andai da un medico vicino casa mia. Mi mando' subito all'ospedale perche' avevo un polmone imploso e 5 costole rotte. Mi chiesero se ero tornato in aereo perche' se fossi tornato in aereo avrei dovuto essere morto e non si spiegavano la cosa. Dissi che tornai in nave e tutto si chiari'.

se fossi stato un turista andato in aereo in grecia sarei morto perche' il medico greco non si accorse che avevo un polmone imploso e nel viaggio di ritorno in aereo sarei morto.

In risposta al messaggio di Grinza del 22/11/2021 alle 18:18:27

A chi vuole andare in Grecia consiglio di fare molta attenzione perché nessuno rispetta le regole, a partire dal viaggio in nave dove, nonostante i continui avvisi, le mascherine non vengono usate. Solo nei centri commerciali

si vede gente con la mascherina ma nei bar o nei ristoranti nemmeno l’ombra, purtroppo, per quanto ami questo popolo e la bellissima Grecia, le regole le vedono come consigli e non come un obbligo, a partire dal casco, il divieto di fumo….mi sa che per qualche anno passerò, è stato veramente complicato muoversi.   Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

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Ciao, come ogni cosa dipende dalle esperienze personali, mio marito ha avuto un infarto miocardico 11 anni fa in Calcidica, i medici che lo hanno assistito e curato fino al rimpatrio, sono stati molto bravi sia professionalmente che umanamente,  ancora oggi ci sentiamo.

Penso che molti dei medici greci casomai si sono laureati in Italia, quando ero iscritto a Medicina c'erano tantissimi Greci in corso con me e ci siiamo laureati assieme, quindi penso che sia la come qua ci saranno quelli bravi e coscenziosi e quelli diciamo meno bravi .

Riguardo al viaggio in nave, penso che la soluzione migliore sia passare la maggioranza del tempo dentro la propria cabina o sul ponte all aperto, e quuando si è la evitare luoghi affollati come centri commerciali, bar e ristoranti se non all aperto. Ma questo penso che valga ovunque, seppure siamo super vaccinati (tra pochi giorni anche la terza), questa estate in Francia andavamo solo in ristoranti all aperto oppure molto spaziosi e con poca gente dentro.
Penso che in questi anni, valga ovunque, Grecia, Francia, Italia etc...
 

Al di là della preparazione dei singoli medici, certo in Grecia la sanità pubblica non versa in buone condizioni e gli stessi Greci se hanno problemi sono costretti spesso, ben più che da noi, a ricorrere a cure private. Noi come turisti CE abbiamo diritto allo stesso trattamento dei Greci, quindi il livello che ci possiamo aspettare non è gran che.
Con il Covid i potenziali problemi aumentano e, come purtroppo sappiamo, anche la gravità dei possibili effetti.
Per questo in agosto per la prima volta, prima di partire per l'Ellade ho fatto un'assicurazione comprendente cure, trasporto in Italia in caso di malattia di una certa gravità ecc.
A dir la verità dove poi siamo andati in agosto-settembre abbiamo sempre visto applicare le cautele anti covid in modo corretto, certo meglio che nel 2020 in Calabria e Sicilia (era il primo anno, non so ora..).
Devo anche aggiungere che nei decenni precedenti in Grecia quando ci era capitato, o a noi o ai figli, di avere malanni o piccoli incidenti di vario tipo gli interventi medici erano sempre stati all'altezza e i medici delle strutture sempre gentili e disponibili.
Ma certo le esperienze personali non fanno statistica e concordo con quel che dice Grinza sull'atteggiamento generale dei Greci di fronte alle regole.

 

In risposta al messaggio di Armando del 23/11/2021 alle 09:39:59

Al di là della preparazione dei singoli medici, certo in Grecia la sanità pubblica non versa in buone condizioni e gli stessi Greci se hanno problemi sono costretti spesso, ben più che da noi, a ricorrere a cure private.

Noi come turisti CE abbiamo diritto allo stesso trattamento dei Greci, quindi il livello che ci possiamo aspettare non è gran che. Con il Covid i potenziali problemi aumentano e, come purtroppo sappiamo, anche la gravità dei possibili effetti. Per questo in agosto per la prima volta, prima di partire per l'Ellade ho fatto un'assicurazione comprendente cure, trasporto in Italia in caso di malattia di una certa gravità ecc. A dir la verità dove poi siamo andati in agosto-settembre abbiamo sempre visto applicare le cautele anti covid in modo corretto, certo meglio che nel 2020 in Calabria e Sicilia (era il primo anno, non so ora..). Devo anche aggiungere che nei decenni precedenti in Grecia quando ci era capitato, o a noi o ai figli, di avere malanni o piccoli incidenti di vario tipo gli interventi medici erano sempre stati all'altezza e i medici delle strutture sempre gentili e disponibili. Ma certo le esperienze personali non fanno statistica e concordo con quel che dice Grinza sull'atteggiamento generale dei Greci di fronte alle regole.  

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Ad agosto sono stato in Sicilia e Calabria, altro mondo,le regole...non le rispettava quasi nessuno!

Mmm non credo che serva andare in Grecia per notare questi comportamenti; nel mio recente viaggio in Sardegna penso che sul traghetto, contando sia andata che ritorno, avrò visto 3 mascherine in tutto, idem lo scorso anno nel medesimo periodo (periodo in cui passammo da zone gialle ad arancioni/rosse più o meno ovunque). Anche io, che sul lavoro sono iper attento e scrupoloso, quando sono in ferie tendo ad abbassare la guardia.

Ad Agosto sono stato più di 3 settimane in Grecia, e non posso che condividere quanto detto dall'amico Grinza, però posso dire che per lavoro giro molto soprattutto il Sud Italia e di certo la situazione non è molto differente. Ho passato in giro anche i precedenti lockdown e vi posso assicurare che in alcune zone la percezione delle regole è tale e quale alla Grecia che descrive Grinza. Nel viaggio in nave siamo restati sempre nel nostro camper, evitando pure di fare il solito giretto per la nave.
Per quanto riguarda la Sanità greca, certamente non eccelle soprattutto dopo il periodo di crisi terribile dove hanno tagliato i fondi a tutto. Però nel lontano 1982 ho avuto una crisi anafilattica da puntura di vespa in zona remota della Calcidica e sono vivo solo grazie ad una farmacista che aveva studiato in Italia ed ad un medico condotto, che mi ha rimesso in sesto.
Come in tutte le cose molto dipende dalla casualità e dalla fortuna.
Facciamoci la terza dose e manteniamo noi le precauzioni, e già siamo a metà dell'opera.
Ciao amici greciofili

In risposta al messaggio di sergiozh del 22/11/2021 alle 20:57:17

Ci sei stato in alta, media o bassa stagione ? il problema e' se ci si ammala li, la loro sanita' per me lascia a desiderare. alcuni anni fa feci un incidente con un motorino affittato a mykonos. Il motorino mi cadde sul

torace. Un male bestia. Prima andai in un pronto soccorso, il medico guardo' e disse che era nulla di particolare. Poi andai da un chiropratico greco, tanto male e niente risultato. cosi' tornammo prima a casa. A casa andai dai mio chiropratico e anche lui non trovo' molto e fece poco. poi non ne potevo piu' dal male e andai da un medico vicino casa mia. Mi mando' subito all'ospedale perche' avevo un polmone imploso e 5 costole rotte. Mi chiesero se ero tornato in aereo perche' se fossi tornato in aereo avrei dovuto essere morto e non si spiegavano la cosa. Dissi che tornai in nave e tutto si chiari'. se fossi stato un turista andato in aereo in grecia sarei morto perche' il medico greco non si accorse che avevo un polmone imploso e nel viaggio di ritorno in aereo sarei morto.

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Come è noto qui sul Col,io sono un amatore da diversi anni della Grecia ,di Creta ma meglio ancora di un eremo stupendo quanto semplice di una isoletta tra la Libia e Creta.
Ci passo svariato tempo l'estate all'eremo con l'EstereL,in modo semplice,banale, su una piccola collinetta sul mare.
A me e a mia moglie piace così.
Be, nel 2016 a sud di Creta, vicino al paesino di LERAPETRA O IERAPETRA,nel primo pomeriggio a Luglio,con lo scooter Honda 150 che ci portiamo dietro ogni anno,vuoi che un contadino perse l'olio dai fusti ,vuoi che qualche Pickup Greco perdeva olio,vuoi che l'asfalto era liscio come la carta patinata,e l'ultima asfaltatura risaliva quando governava Papandreus eccc, c'erano circa 47 gradi sull'asfalto su una curvetta su un promontorio a circa 20 km all'ora e non di più mi scivolo' la ruota anteriore dello scooter e volai per terra.
Mia moglie non si fece niente se non un graffietto con una gamba vicino e sotto alla marmitta incandescente.
Il sottoscritto si prese la moglie addosso,guidavo io,e una forte botta alle costole.
Ci rialziamo bevo acqua e troviamo la spiaggetta deserta cercata.
Tutto il pomeriggio con le costole doloranti.
Torniamo al camper di sera,nei pressi di lerapetra c'è un piccolo Ospedale,mi fermo in costume da bagno mi viene incontro un medico scoperto un anestesista che fortunatamente si era laureato a Genova e sapeva l'italiano.
Gli racconto l'accadimento e sospira e dice è la GRECEEE.?
Radiografia,ecografia,la RX ancora tipo quelle che alzi a cassetta,mi visita una avvenente Dottoressa bionda di madre greca e padre Inglese.
L'Ospedale mi ha fatto una buona impressione anche i medici,si il pavimento era in lineolum scrostato,ma in generale buona impressione.
Ma non resisto visto i miei trascorsi al fascino femminile,trascorsi e presenti si intende alla Dottoressa bona.
(lo dico in romano perchè mia moglie è romana e io pugliese in prestito in Lombardia.)
Con il traduttore Medico Greco mi fa la diagnosi che non ho un bel nulla.
Poteva andarci molto peggio certo ,ma medici e ospedale greci tutto bene.
Anche all'eremo (giornifelici lo sa) c'è un medico fisso tutto l'anno alla guardia medica.
Io che sono meridionale ... ci sono certi Ospedali nel sud Italia che...insomma traete le vostre deduzioni.
Carlo

Ierapetra. 
​​​​In genere a far scivolate laggiù basta l'asfalto, che col caldo e gli anni diventa lucidissimo.
La prima volta in cui noi siamo andati a Creta insieme  (io c'ero già stato) fu nell'83 con una Kawasaki 550 gpz, di slittate ne abbiamo fatte alcune, ma per fortuna senza perdere il controllo della moto. 
Con tutto questo, mi viene voglia di tornarci .. e ti pareva. Con un'assicurazione, però.

 

"Come disse un mio amico Greco. 
Il popolo Italiano si che lavora, in Grecia invece se ci sono 10 milioni di Greci troverai 20 milioni di sedie"

In risposta al messaggio di Grinza del 24/11/2021 alle 09:57:51

La sanità in Grecia è quella che è, ma solo perché le risorse siano scarse, i medici invece li ho sempre trovati all’altezza, nei tanti anni di ferie passate in terra Ellenica tutta la famiglia ne ha avuto bisogno,

in particolare per traumi, alla fine sono sempre rimasto più che soddisfatto. Il pensiero Greco si traduce in  trovare un buon lavoro trovare il modo per fare poco andare in pensione il prima possibile Come disse un mio amico Greco.  Il popolo Italiano si che lavora, in Grecia invece se ci sono 10 milioni di Greci troverai 20 milioni di sedie

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Lo sai Antonio che sono piuttosto suscettibili.
Finché lo dicono loro, OK.
Ma se è uno di noi a dirlo, ripartono dall'"Οχι" 
(Anniversario: 28 ottobre )

In risposta al messaggio di Grinza del 24/11/2021 alle 13:35:29

Lo devi dire quando hai le gambe sotto al tavolo, con un po’ di ouzo me mesè 

.. non capisco a cosa ti riferisci  ...

Per quanto mi riguarda l'unica differenza che ho trovato,relativamente ai comportamenti,in queste due vacanze greche durante la pandemia è che gli unici che non hanno mai indossato la mascherina sono stati i tedeschi,una cosa sapevano fare molto bene:
ammucchiarsi in taverna incollati come mosche sul miele
Per il resto i comportamenti dei greci e italiani in generale... tali e quali ai nostri in Italia.
Nel bene e nel male.