In risposta al messaggio di leopard61 del 23/08/2015 alle 11:05:38
Siamo appena rientrati dalla russia in libertà. Resto a disposizio e x eventuali notizie. Intanto grazie ed ancora grazie a chi ha dato suggerimenti. Forse farò una breve relazione sintetica. Cmq il viaggio è fattibilissimoin autogestione a condizione che l'equipaggio sia abituato a smanettare ed a cavarsela. Ritengo preferibile essere in due equipaggi per non subire tutte le autolimitazioni che il viaggio in solitaria impone per alzare i margini di sicurezza. La scheda sim russa si fa in loco per 4 soldi con 3 giga inclusi. Io ho usato Megafon ed ho coperto con una ventina di euro anche le tre figlie. Google map va alla grande e google traduttore è una bomba utilissima se non indispensabile. Per stringere i tempi di partenza ho usato il service di una nota agenzia recuperando invito visti assicurazione sanitaria e sostitutiva rca e prenotazione area sosta a mosca. Da li in poi tutto autogestito. Lo rifarei xke si risparmia una botta di scocciature burocratiche. Da quel momemto bisogn sapersi arrangiare. Itinerario mosca anelo d'oro in señso antiorario deviazione alternativa a ferapontovo e kirillov. Poi isola di Kizhi san pietroburgo novgorod e pskov. Totali circa 8000 km dal veneto. Le strade sono quasi tutte ottime per le M e le A. da verificare le R e le P (R dovrebbe essere la traslitterazione della P cirillica). Per Kizhi va verificata l possibilità di fare il giro lungo attorno al lago Onega in quanto il versante ovest salendo da Kirillov ha 150 chilometri di sterato pessimo. In linea di massima è tutto. Se serve bussate. Ciao a tutti
Bentornato e complimenti. Attendo la tua relazione sintetica, poi ti contatterò in privato.
In risposta al messaggio di jana del 23/08/2015 alle 18:51:42
ANche un riassunto essenziale - io preferisco quelli - lo puoi mettere poi nei diari di viaggio? Prox anno ho gia il programma interessante (Armenia Giorgia Azerbaigian e poi anche Iran al piu presto...) ma quel viaggio lovolgio fare e trovare le notizie utili e isntetico e' la manna dal cielo. COsi su due piedi in anticipo mi puoi scrivere quanto tempo minimo ci vuole per preparare tutti i documenti con agenzie varie? CIoe, da quando mi viene idea di partire iniziando subito fare tutto indispensabile, fra quanto potro partire? Graaasie! Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
OT


In risposta al messaggio di morodirho del 24/08/2015 alle 11:56:04
OT dica la verita' : i ''compagni'' hanno sempre un ''certo fascino'' - vero?? aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
A parte che proprio ora abbiamo ospiti di nazionalita russa residenti in Lettonia a Riga - vengomo gia da 4 anni per ben 2 volte ogni estate - percio i problemi vari loro di Ucraina ecct (parenti residenti in Ucraina sempre Russi) ne discutiamo, con nostro mestierino si impara un sacco di cose e si sentono molte oppinioni interessanti, avendo tantissimi ospiti da tutto il mondo, anche se solo i ciclisti per una notte. In Russia voglio vedere quanto lasciato dai zar, universita di Lomonosov non m'interessa.
In risposta al messaggio di leopard61 del 23/08/2015 alle 11:05:38
Siamo appena rientrati dalla russia in libertà. Resto a disposizio e x eventuali notizie. Intanto grazie ed ancora grazie a chi ha dato suggerimenti. Forse farò una breve relazione sintetica. Cmq il viaggio è fattibilissimoin autogestione a condizione che l'equipaggio sia abituato a smanettare ed a cavarsela. Ritengo preferibile essere in due equipaggi per non subire tutte le autolimitazioni che il viaggio in solitaria impone per alzare i margini di sicurezza. La scheda sim russa si fa in loco per 4 soldi con 3 giga inclusi. Io ho usato Megafon ed ho coperto con una ventina di euro anche le tre figlie. Google map va alla grande e google traduttore è una bomba utilissima se non indispensabile. Per stringere i tempi di partenza ho usato il service di una nota agenzia recuperando invito visti assicurazione sanitaria e sostitutiva rca e prenotazione area sosta a mosca. Da li in poi tutto autogestito. Lo rifarei xke si risparmia una botta di scocciature burocratiche. Da quel momemto bisogn sapersi arrangiare. Itinerario mosca anelo d'oro in señso antiorario deviazione alternativa a ferapontovo e kirillov. Poi isola di Kizhi san pietroburgo novgorod e pskov. Totali circa 8000 km dal veneto. Le strade sono quasi tutte ottime per le M e le A. da verificare le R e le P (R dovrebbe essere la traslitterazione della P cirillica). Per Kizhi va verificata l possibilità di fare il giro lungo attorno al lago Onega in quanto il versante ovest salendo da Kirillov ha 150 chilometri di sterato pessimo. In linea di massima è tutto. Se serve bussate. Ciao a tutti
Scusa Leonardo io ho fatto Kirillov-Ferapontovo-lago Onega e lo sterrato di cui parli non mi risulta. Mi ricordo che era una strada asfaltata, non eccezionale ma accettabile.
In risposta al messaggio di leopard61 del 26/08/2015 alle 20:19:52
Scusate il ritardo dovuto alla marea di lavoro arretrato. Cerco di recuperare rispondendo a tutti assieme. La strada sterrata è la P 37che da Vytegra va a Oshtae da lì diventa P19 andando al traghettino stradale di Voznesenyeper poi dirigersi lungo lago Onega a Petrozavodsk (imbarco per Kizhy). Non ho annotato dove inizia lo sterrato e dove finiscono i tratti alterni di asfaltosterrato. Ma sono certamente tanti chilometri pessimi: vale la pena di studiare l'alternativa per la A119, più lunga ma probabilmente asfaltata. Sul fascino del Comunismo non c'è ombra di dubbio, come per tutto ciò che è storia ed ormai quasi leggenda: lo zarismo non poteva avere altro sbocco che quello. Certamente hanno esagerato come chiunque esercita il potere senza bilanciamenti, ma non ce l'hanno raccontata tutta giusta perchè serviva il muro contro muro della guerra fredda. Di sicuro oggi rischiano di essere più imprenditoriali di noi, ma questo fa parte della nostra decadenza. Per i documenti un mese di anticipo basta. Al limite c'è la procedura d'urgenza, che però fa lievitare i costi. Tenete conto che sono pignoli al massimo e che a me hanno fatto rifare il passaporto perchè difettato (dall'origine) staccando una parte della copertina dal resto del libretto per rendere inequivocabile l'inidoneità del passaporto. Sono diventato matto a rifarlo in tempo per non incorrere nella procedura d'urgenza. Più avanti spero di trovare il tempo per fare la sintetica. Cmq tenete conto che la situazione migliora velocemente e che ormai le relazioni in circolazione da dieci anni sono ampiamente superate. Resta il problema della guida spensierata di una minoranza pericolosa. Ciao a tutti
e va beee la guida spensierata la si trova ovunque in un sacco di paesi. Nei Balcani ad esempio, Turchia, ma anche in Polonia non scherzavano. Basta stare un po attenti e guardare avanti e dietro con calma. Il viaggio in Russia mi ispira sempre di piu... Grazie!
In risposta al messaggio di leopard61 del 27/08/2015 alle 10:20:11
Purtroppo in Russia attualmente la guida è più complicata rispetto alla Turchia (fatta l'anno scorso) ed alle Baltiche-Polonia). Non siamo ai livelli di Far West descritti nelle guide e nelle vecchie relazioni, ma non sisono ancora rassegnati alla disciplina stradale che però la polizia sta imponendo con controlli rigidi, con pistola laser e con pattuglie in borghese. Ciò nonostante i sorpassi azzardati a destra sulle corsie di decelerazione degli incroci e sui dossicurve sono purtropoo ancora una pratica in essere. Non sistematica ma sensibilmente peggio che in Polonia. E si deve viaggiare a 90/95 kmh nelle statali altrimenti inizia il cinema dei sorpassi da parte di Tir e Suv. Detto questo si sopravvive: però bisogna metterlo in conto a stare su con le antenne più che altrove.
Ciao Leonardo, hai promesso una relazione sintetica ma ancora non si vede
In risposta al messaggio di leopard61 del 14/01/2016 alle 17:48:58
Ciao. Scusate ma mi sono perso tra i mille impegni del ritorno. In estrema sintesi: siamo partiti in due camper e tutto sommato la coppia è una soluzione di garanzia, non eccessivamente penalizzante sulla libertà di movimento(quindi nel rapporto costi benefici va oggettivamente bene così, a prescindere dal fatto che soggettivamente siamo due famiglie che si trovano molto bene al di fuori della dinamica di qs viaggi impegnativi). Il viaggio è relativamente semplice, anche fuori dalle due capitali e dall'anello d'oro: fermo restando che è tale fino a quando tutto va bene. Ci siamo appoggiati per i soli visti ecc ecc alla solita nota agenzia. Alcuni ne parlano bene altri ne parlano male. Per lo stretto necessario a me sono sembrati precisi ed efficienti. Con loro abbiamo preso il parcheggio a Mosca in arrivo, una sola Sim Russa consegnataci in Italia, mentre abbiamo prenotato strada facendo il park di San Pietroburgo sempre con loro. Il resto tutto improvvisato dormendo in parcheggi custoditi o nelle piazzole di alberghi con security. qualcosa si trova sulle aree di sosta in Magellano. La frontiera si passa con pazienza ed ora i moduli sono anche in inglese: pignoli, un po' vintage, ma si passa. Abbiamo fatto la registrazione del visto con la nota agenzia, forzando la mano perchè non erano molto contenti. Un po' caro ma il mio socio voleva essere in regola a tutti i costi. Secondo me soldi buttati via, perchè in uscita ci hanno stressato su tutto senza mai chiederci la registrazione. Alla fine siccome si è ospiti e garantiti da chi fa la dichiarazione di ospitalità, a mio avviso sono affari loro metterti in regola con la registrazione.....ma resta un'idea non sperimentata. in Dogana all'uscita secondo me volevano la mancia e ci hanno chiesto il certificato di importazione delle biciclette e dei due copertoni di riserva che avevo in gavone......o forse volevano le gomme. Mi hanno fatto parcheggiare e mi hanno fatto aspettare 1 ora. Ho risposto mettendo i piedi sul cruscotto e sorseggiandomi una tazza di caffè in bella vista. Alla fine è uscito il capo, mi ha reso i passaporti e mi ha fatto segno di andarmene.......sorriso smagliante e via. Il giro: solito avvicinamento aggirando la Biellorussia, con strade buone tranne gli ultimi 200 km di Lettonia. Tirata fino a Mosca con strada mediamente buona tranne qualche pezzo di cantiere, Mosca 4 gg con accesso semplice alla metro, gestibile senza problemi con una basilare autosufficienza. Poi anello d'oro, e successivo arrivo all'isola di Kizy (aliscafi da Petrozavodsk) con l'itinerario alternativo di (via Vologda) Kirillov. Dopo Kirillov da valutare se arrivare a Petrozavodsk aggirando il lago Onega in senso antiorario (da est), itinerario più lungo ma probabilmente asfaltato. In quanto la strada ovest lungo il lago Onega e uno sterrato scadente interminabile. Successivamente volevo arrivare alle isole Solvsky ma ho rinunciato perchè l'altro equipaggio doveva rientrare e temevo che la strada fosse pessima: invece ad occhio la strada verso nord è ben tenuta larga e scorrevole. Cmq siamo rientrati si San Pietroburgo e dintorni, con park all'autodromo del Kart usato dalla nota agenzia. Ben servito dalla metro. Poi essendo rimasti solo noi hanno dismesso il parcheggio (che probabilmente subaffittano) e ci siamo trasferiti al parcheggio dell'Hotel Elizar in prospekt Obukhovskoy Oborony 89 a, San Pietroburgo, rientrato sul lungo fiume nel quadrante sud est della città, vicino alla metro. Ottimo ed attrezzato per ricevere camper, prenotato via mail. Poi Pskov e quindi uscita in Estonia al confine con la Lettonia lungo la E77. STRADE Complessivamente buone, rari trattii pessimi, qualche problema sulle strade e circonvallazioni cittadine, dove si trovano buche pericolose e scanalature rotaia. Condotta di guida creativa, anche se la Polizia bastona fisso e li sta rieducando. Guida comunque impegnativa perchè bisogna stare con le antenne altissi per quei relativamente pochi selvaggi che oggettivamente creano grossi rischi. Telefono ed internet: Siamo arrivati a Mosca con la Sim russa acquistata tramite agenzia (cara ma indispensabile). Poi a Mosca ho comprato per una pippa di tabacco una sim per ogni membro della famiglia, incluso 3 Giga di internet a 4G (si può ricaricare anche solo i giga di internet): una bomba da far impallidire l'italia. Con google traduttore (indispensabile) abbiamo risolto tutte le rogne possibili immaginabili, perchè loro non parlano inglese tranne le nuove generazioni giovani e nemmeno ci provano a capire. Per intenderci il gommista quando ho forato si è girato dall'altra parte salvo illuminarsi quando ha visto la frase tradotta dallo smart. E ci siamo capiti su tutto compreso il fatto che era una valvola e non un foro. Sui soldi ho cambiato poca roba, mentre il resto ho sempre pagato con una carta di credito ricaricabile del circuito Mastercard. Sul prelievo bancomat ho invece avuto problemi perchè mi lasciava prelevare quasi sempre solo il controvalore di circa 100 euro, con notevoli costi di commissione. Quindi consiglio circa 1.000 di riserva cash in euro e tutto il possibile con carta di credito. Il gasolio costa mezzo euro e si trova ovunque. Supermercati o piccoli negozi di quartiere ben forniti. Cucina locale tipica pressochè inesistente, almeno per quello che ho visto. Sicurezza buona nelle aree turistiche, anche di notte, sempre senza andare a cacciarsi nei casini e senza uscire dai percorsi turistici. Fare invece molta attenzione ai borseggi in metropolitana, soprattutto San Pietroburgo. Speso circa 4.000 euro tutto tutto compreso in 5 persone, inclusi visti ed avvicinamento alla Russia. Viaggio bello per le città, paesaggio purtroppo monotono nei lunghi trasferimenti (chi ha fatto le baltiche o la Finlandia sa cosa aspettarsi). Credo sia tutto l'essenziale. Se ci sono dubbi specifici battete un colpo. Se qualcuno è arrivato in Mongolia ....mi spiega se è solo pazzia o se ha senso. Buona Russia a tutti
Molto molto interessante e complimenti. Un giro che considererò per il futuro.
In risposta al messaggio di leopard61 del 14/01/2016 alle 17:48:58
Ciao. Scusate ma mi sono perso tra i mille impegni del ritorno. In estrema sintesi: siamo partiti in due camper e tutto sommato la coppia è una soluzione di garanzia, non eccessivamente penalizzante sulla libertà di movimento(quindi nel rapporto costi benefici va oggettivamente bene così, a prescindere dal fatto che soggettivamente siamo due famiglie che si trovano molto bene al di fuori della dinamica di qs viaggi impegnativi). Il viaggio è relativamente semplice, anche fuori dalle due capitali e dall'anello d'oro: fermo restando che è tale fino a quando tutto va bene. Ci siamo appoggiati per i soli visti ecc ecc alla solita nota agenzia. Alcuni ne parlano bene altri ne parlano male. Per lo stretto necessario a me sono sembrati precisi ed efficienti. Con loro abbiamo preso il parcheggio a Mosca in arrivo, una sola Sim Russa consegnataci in Italia, mentre abbiamo prenotato strada facendo il park di San Pietroburgo sempre con loro. Il resto tutto improvvisato dormendo in parcheggi custoditi o nelle piazzole di alberghi con security. qualcosa si trova sulle aree di sosta in Magellano. La frontiera si passa con pazienza ed ora i moduli sono anche in inglese: pignoli, un po' vintage, ma si passa. Abbiamo fatto la registrazione del visto con la nota agenzia, forzando la mano perchè non erano molto contenti. Un po' caro ma il mio socio voleva essere in regola a tutti i costi. Secondo me soldi buttati via, perchè in uscita ci hanno stressato su tutto senza mai chiederci la registrazione. Alla fine siccome si è ospiti e garantiti da chi fa la dichiarazione di ospitalità, a mio avviso sono affari loro metterti in regola con la registrazione.....ma resta un'idea non sperimentata. in Dogana all'uscita secondo me volevano la mancia e ci hanno chiesto il certificato di importazione delle biciclette e dei due copertoni di riserva che avevo in gavone......o forse volevano le gomme. Mi hanno fatto parcheggiare e mi hanno fatto aspettare 1 ora. Ho risposto mettendo i piedi sul cruscotto e sorseggiandomi una tazza di caffè in bella vista. Alla fine è uscito il capo, mi ha reso i passaporti e mi ha fatto segno di andarmene.......sorriso smagliante e via. Il giro: solito avvicinamento aggirando la Biellorussia, con strade buone tranne gli ultimi 200 km di Lettonia. Tirata fino a Mosca con strada mediamente buona tranne qualche pezzo di cantiere, Mosca 4 gg con accesso semplice alla metro, gestibile senza problemi con una basilare autosufficienza. Poi anello d'oro, e successivo arrivo all'isola di Kizy (aliscafi da Petrozavodsk) con l'itinerario alternativo di (via Vologda) Kirillov. Dopo Kirillov da valutare se arrivare a Petrozavodsk aggirando il lago Onega in senso antiorario (da est), itinerario più lungo ma probabilmente asfaltato. In quanto la strada ovest lungo il lago Onega e uno sterrato scadente interminabile. Successivamente volevo arrivare alle isole Solvsky ma ho rinunciato perchè l'altro equipaggio doveva rientrare e temevo che la strada fosse pessima: invece ad occhio la strada verso nord è ben tenuta larga e scorrevole. Cmq siamo rientrati si San Pietroburgo e dintorni, con park all'autodromo del Kart usato dalla nota agenzia. Ben servito dalla metro. Poi essendo rimasti solo noi hanno dismesso il parcheggio (che probabilmente subaffittano) e ci siamo trasferiti al parcheggio dell'Hotel Elizar in prospekt Obukhovskoy Oborony 89 a, San Pietroburgo, rientrato sul lungo fiume nel quadrante sud est della città, vicino alla metro. Ottimo ed attrezzato per ricevere camper, prenotato via mail. Poi Pskov e quindi uscita in Estonia al confine con la Lettonia lungo la E77. STRADE Complessivamente buone, rari trattii pessimi, qualche problema sulle strade e circonvallazioni cittadine, dove si trovano buche pericolose e scanalature rotaia. Condotta di guida creativa, anche se la Polizia bastona fisso e li sta rieducando. Guida comunque impegnativa perchè bisogna stare con le antenne altissi per quei relativamente pochi selvaggi che oggettivamente creano grossi rischi. Telefono ed internet: Siamo arrivati a Mosca con la Sim russa acquistata tramite agenzia (cara ma indispensabile). Poi a Mosca ho comprato per una pippa di tabacco una sim per ogni membro della famiglia, incluso 3 Giga di internet a 4G (si può ricaricare anche solo i giga di internet): una bomba da far impallidire l'italia. Con google traduttore (indispensabile) abbiamo risolto tutte le rogne possibili immaginabili, perchè loro non parlano inglese tranne le nuove generazioni giovani e nemmeno ci provano a capire. Per intenderci il gommista quando ho forato si è girato dall'altra parte salvo illuminarsi quando ha visto la frase tradotta dallo smart. E ci siamo capiti su tutto compreso il fatto che era una valvola e non un foro. Sui soldi ho cambiato poca roba, mentre il resto ho sempre pagato con una carta di credito ricaricabile del circuito Mastercard. Sul prelievo bancomat ho invece avuto problemi perchè mi lasciava prelevare quasi sempre solo il controvalore di circa 100 euro, con notevoli costi di commissione. Quindi consiglio circa 1.000 di riserva cash in euro e tutto il possibile con carta di credito. Il gasolio costa mezzo euro e si trova ovunque. Supermercati o piccoli negozi di quartiere ben forniti. Cucina locale tipica pressochè inesistente, almeno per quello che ho visto. Sicurezza buona nelle aree turistiche, anche di notte, sempre senza andare a cacciarsi nei casini e senza uscire dai percorsi turistici. Fare invece molta attenzione ai borseggi in metropolitana, soprattutto San Pietroburgo. Speso circa 4.000 euro tutto tutto compreso in 5 persone, inclusi visti ed avvicinamento alla Russia. Viaggio bello per le città, paesaggio purtroppo monotono nei lunghi trasferimenti (chi ha fatto le baltiche o la Finlandia sa cosa aspettarsi). Credo sia tutto l'essenziale. Se ci sono dubbi specifici battete un colpo. Se qualcuno è arrivato in Mongolia ....mi spiega se è solo pazzia o se ha senso. Buona Russia a tutti
Molto interessante; info importanti grazie. Penso di andare in Giugno, ho già contattato la famosa agenzia. Riguardo la registrazione mi ha risposto che
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