Russia aiuto!

L'anno scorso ad Astrakhan avevo incontrato un gruppo di camperisti italiani in viaggio organizzato dal Camper club La Granda. Chiaccherando con alcuni di loro mi erano sembrati soddisfatti di come stava andando.
Preciso che e' solo per informare chi ha desiderio di andare in Russia, non faccio parte di tale club e non ho nessun interesse con loro.
Stefano

In risposta al messaggio di Grillo5 del 06/12/2018 alle 22:40:29

Ciao Cruiser, ma quanto puo' costare un Visto di un anno con ingressi multiplici?  

Ciao Cruiser, ma quanto puo' costare un Visto di un anno con ingressi multiplici?

Per il visto da un anno che ho fatto nel 2017 ho speso in tutto poco meno di 300 euro.
Per l'ultimo che ho preso quest'anno, validità 2 anni, 490 euro.

Considera che la spesa comprende:

• Diritti consolari
• Quota per l'agenzia di richiesta visto
• Quota per la controparte russa che emette il "visa support" (volgarmente detta "lettera d'invito")
• Assicurazione sanitaria obbligatoria (ripeto, obbligatoria per tutti, a meno che non abbiate una vostra polizza riconosciuta in Russia, ma io non sono mai riuscito a frla vidimare)
• Spedizione A/R del passaporto e documenti all'agenzia

I visti per uno o due anni non sono turistici, ma sono culturali. Il visto da due anni viene rilasciato solo se si è in precedenza ottenuto almeno un visto da un anno.
Nel mio caso, ricordo che questi visti sono emessi dal consolato russo di Helsinki, tramite intermediazione di un'agenzia di Helsinki.
Ricordo (lo avevo già raccontato l'anno scorso) che ho iniziato ad appoggiarmi a questa agenzia quando ho non sono riuscito a ottenere al consolato russo di Stoccolma un visto a doppio ingresso per entrare in Russia in camper nel 2017.
A quel punto, su consiglio di un collega, ho sperimentato con successo l'agenzia di Helsinki.

@ledzep: in Russia nel '92 in auto?  Massima ammirazione!
Vorrei tornare indietro nel tempo per poter fare un viaggio simile, sarebbe stato molto interessante vedere la situazione appena dopo il crollo dell'URSS.

@willis:  Se posso dare un consiglio sull'itinerario per la Georgia... all'andata, in Turchia, state un po' bassi. Andate per Erzurum, Kars ed entrate in Georgia dal valico di Posof-Vale. E' meno trafficato, e la strada per arrivarci è spettacolare (alcuni tratti da fare in prima). Il passaggio per Batumi lo potete fare al rientro.

In risposta al messaggio di cruiser del 07/12/2018 alle 20:07:08

@ledzep: in Russia nel '92 in auto?  Massima ammirazione! Vorrei tornare indietro nel tempo per poter fare un viaggio simile, sarebbe stato molto interessante vedere la situazione appena dopo il crollo dell'URSS. @willis: 

Se posso dare un consiglio sull'itinerario per la Georgia... all'andata, in Turchia, state un po' bassi. Andate per Erzurum, Kars ed entrate in Georgia dal valico di Posof-Vale. E' meno trafficato, e la strada per arrivarci è spettacolare (alcuni tratti da fare in prima). Il passaggio per Batumi lo potete fare al rientro.

...

Ottimo suggerimento, grazie cruiser. W.

In risposta al messaggio di cruiser del 07/12/2018 alle 20:07:08

@ledzep: in Russia nel '92 in auto?  Massima ammirazione! Vorrei tornare indietro nel tempo per poter fare un viaggio simile, sarebbe stato molto interessante vedere la situazione appena dopo il crollo dell'URSS. @willis: 

Se posso dare un consiglio sull'itinerario per la Georgia... all'andata, in Turchia, state un po' bassi. Andate per Erzurum, Kars ed entrate in Georgia dal valico di Posof-Vale. E' meno trafficato, e la strada per arrivarci è spettacolare (alcuni tratti da fare in prima). Il passaggio per Batumi lo potete fare al rientro.

...

Ottimo suggerimento, grazie cruiser. W.

In risposta al messaggio di cruiser del 07/12/2018 alle 20:07:08

@ledzep: in Russia nel '92 in auto?  Massima ammirazione! Vorrei tornare indietro nel tempo per poter fare un viaggio simile, sarebbe stato molto interessante vedere la situazione appena dopo il crollo dell'URSS. @willis: 

Se posso dare un consiglio sull'itinerario per la Georgia... all'andata, in Turchia, state un po' bassi. Andate per Erzurum, Kars ed entrate in Georgia dal valico di Posof-Vale. E' meno trafficato, e la strada per arrivarci è spettacolare (alcuni tratti da fare in prima). Il passaggio per Batumi lo potete fare al rientro.

...

Spero tanto di poter usufruire della consulenza! 

In risposta al messaggio di cruiser del 07/12/2018 alle 20:07:08

@ledzep: in Russia nel '92 in auto?  Massima ammirazione! Vorrei tornare indietro nel tempo per poter fare un viaggio simile, sarebbe stato molto interessante vedere la situazione appena dopo il crollo dell'URSS. @willis: 

Se posso dare un consiglio sull'itinerario per la Georgia... all'andata, in Turchia, state un po' bassi. Andate per Erzurum, Kars ed entrate in Georgia dal valico di Posof-Vale. E' meno trafficato, e la strada per arrivarci è spettacolare (alcuni tratti da fare in prima). Il passaggio per Batumi lo potete fare al rientro.

...

La situazione era disastrosa. In città, figurati nelle campagne.
In stazione a Mosca c'erano vecchiette che vendevano i loro unici beni (avuti da qualche straniero di passaggio): una bottiglia di Coca Cola, un pacchetto di Marlboro, eccetera.
Più volte siamo stati avvicinati da pensionati che ci chiedevano un pacchetto di sigarette. Non per fumarlo ma per venderlo.
A San Pietroburgo era anche peggio, vendevano colbacchi di coniglio, usati e piuttosto malmessi.

I famosi Magazzini Gum erano desolatamente vuoti.
Tranne il negozio di Chanel: in bella mostra un bottiglione da cinque litri di N.5.
Disastrosa si ma non per tutti, davanti al negozio c'era la coda.
Dimenticavo, anche il negozio dei jeans Diesel era abbastanza fornito.
Negli alberghi anche a quattro o cinque stelle la cena era misera, qualche pezzetto di carne galleggiava nelle povere zuppette di cavoli che ti davano.
Quello che non mancava mai era la vodka. Anche perché si mangiava con la giacca a vento.

A proposito di alberghi, salivi in ascensore, ogni corridoio delle camere era presidiato da una quardia in un gabbiotto di rete metallica.
Non c'erano mai due coperte o due asciugamani uguali, gli arredi dei bagni erano disastrati.
Ho dovuto litigare perché volevano addebitarmi un asse del WC rotta. Ovviamente lo era già al nostro arrivo.
Telefonare era un'avventura. Il mio numero di casa includeva la combinazione di numeri 1 e 5, che ne so, 0331-57xxxxx.
Quindici era il numero del nostro centralino internazionale.
Provo a telefonare a casa, tanti tentativi senza successo.
A un certo punto mi trovo al telefono un operatore SIP imbufalito che mi accusa di aver mandato in blocco la centrale.
Dico: ma sei sc-emo ? Io mi trovo a Mosca.
Qualche accesa discussione e la vinco io. Mi chiede il numero e finalmente, dopo un attesa di minuti, mi passa casa.

Cosa che ci stupì, metà della popolazione esaltava Gorbaciov, l'altra metà lo insultava.
Percentuali esattamente ribaltate se si parlava di Eltsin, allora ancora poco noto sulla scena internazionale.
Il primo veniva tacciato di tendenza all'alcool, sappiamo che il secondo non ne era certo immune.

Altra cosa strana: tra gli anziani, molti parlottavano un italiano abbastanza comprensibile.

Max

p.s. Situazione molto simile la trovai in Polonia, a quei tempi ci andai per lavoro.
Auto decrepite, la migliore al massimo una Skoda d'antan.
Ma si iniziavano a vedere concessionari Mercedes, Porsche e perfino Ferrari.

 Non ho informazioni recenti di come si possa essere evoluta la situazione in questi ultimi anni .   Stando a quello che afferma Cruiser , la situazione sicurezza è migliorata molto .  Me lo auguro e ve lo auguro di cuore .
La mia esperienza di transito risale al 2009 anno in cui andammo  a Samarcanda , rigorosamente in camper e non in viaggio aereo ed albergo , visto che qui si chiedono espressamente informazioni per un viaggio in camper .
Il nostro transito era nella parte sud toccando Belgorod , Volgograd ,la riva settentrionale del Mar Caspio , Astrakan , etc... e l'entrata in Kazakistan .
Confesso che la mia esperienza fu tutt'altro che positiva tanto da indurmi a non pensare minimamente ad una possibile replica .
Viabilità precaria , posti di polizia ovunque perennemente in agguato , corruzione in ogni luogo ed in ogni situazione  anche in modo spudorato ed arrogante .  Infrazioni inventate pur di spillare denaro . Stato di polizia . Eravamo si supportati dagli accompagnatori della San Pietroburgo che avevano il loro bel da fare per tamponare e sanare le situazioni più assurde e grottesche oltrechè  pericolose .    Le situazioni nei villaggi , erano miserabili con condizioni di vita al limite della sopravvivenza .    Ci feci allora una croce sopra e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello ripetere una simile esperienza anche se  la situazione ora potrà essere diversa soprattutto al nord  :  Mosca , San Pietroburgo , etc...
Tanti auguri e " in bocca al lupo" ,
Piero

racconto questa per dare l'idea.
Coda al benzinaio chilometrica. Nel senso che se ci fosse stata la benzina sarebbe stata una coda di 15 ore. Ma la benzina al distributore semplicemente non c'era.
Un tipo si accorge che siamo stranieri e ci dice di seguirlo. Una decina di chilometri e troviamo l'autocisterna che avrebbe dovuto rifornire il distributore. L'autista si vendeva la benzina per conto proprio.
Pieno per l'R4 1 dollaro. Non ho dimenticato gli zeri: UN dollaro

Ma ce ne sarebbero da raccontare...
Un totale disastro. Ma la gente molto simpatica, amichevole e San Pietroburgo bellissima.
Entrammo dalla Finlandia e uscimmo dalle repubbliche baltiche, appena divenute indipendenti.
Poi facemmo una puntata anche nella Russia di Kalinigrad.

Fu un po' un viaggio su Marte

Frequento la Russia piuttosto assiduamente dal 2002 quando ci andai la prima volta per lavoro, trovai moglie, e me ne innamorai in tutti i sensi; ho visitato la parte “europea” in lungo e in largo in macchina, autobus, treno ed aereo (mi manca il camper ma rimedierò..) e, ricordando come era 16 anni fa, sono sostanzialmente d’accordo con Cruiser: la situazione è migliorata e non poco.
Certo, nel 1992 la Russia era allo sfascio e sicuramente era messa ancora peggio nel 1999 alle dimissioni di Eltsin che ha distrutto quanto poco di buono fosse ancora rimasto; nessun russo ricorda con piacere quel periodo.
Da allora però sono stati fatti passi da gigante anche se rimane ancora molto da fare: non dobbiamo dimenticare che è un paese immenso e risistemarlo richiederà molto tempo. Pensiamo solo alle infrastrutture: quante migliaia di km di strade e ponti erano disfatti, per non parlare di stazioni, aeroporti, ospedali… era TUTTO da rifare. Inoltre, a partire dal 1992, il capitalismo occidentale è entrato a “colpo d’ariete” nella disastrata economia russa creando immensi scompensi fra i prezzi nei negozi e i salari rimasti “comunisti”. Ancora nel 2002, 200 dollari al mese erano un signor stipendio percepito da pochi; agli altri non restava che arrangiarsi vendendo cosa potevano sulle strade o ubriacandosi di vodka rimpiangendo il comunismo quando tutti bene o male avevano di che mangiare.
Non parlo di Mosca, che ormai è una città curatissima (specialmente e ovviamente nel centro) e ricchissima (e carissima), ma se Cucky48y passasse adesso da Astrakhan ne avrebbe sicuramente un’altra impressione: nel 2002 persino il centro intorno al Cremlino era tutto rotto e malconcio e la piazza principale sembrava quasi un qualsiasi angolo di periferia. Già nel 2016, dopo solo 14 anni, scherzavo con mia suocera (abita proprio di fronte al Cremlino) dicendole che è residente in centro a Montecarlo tanto è tutto nuovo e curato: il Cremlino è un piccolo e stupendo bijoux, le piazze e i giardini sono stati rifatti nuovi pieni di fiori e fontane illuminate la sera… decisamente più curato e ben tenuto del mio paese dove le fontane (poche) sono spente e le aiuole sono spesso ricettacolo di cicche ed erbacce. Certamente in periferia le condizioni peggiorano ancora sensibilmente ma non si può pretendere che un’intera città di provincia venga rinnovata in 16 anni: i cambiamenti richiedono tempo, l’importante è che il sistema “sia in moto”.
Per quanto riguarda la sicurezza nel viaggiare, anche qui le cose sono migliorate parecchio cominciando dalla polizia, che è meno intenta a spremere il viaggiatore straniero, generalmente meno corrotta (prima probabilmente sopperiva anche a stipendi da fame) e soprattutto meno “diffidente” nei confronti dei turisti che si muovono con i propri mezzi anche fuori dai circuiti turistici più famosi. L’inglese si sta diffondendo velocemente agevolando quindi le comunicazioni e l’arrangiarsi in caso di difficoltà. Ecco, forse uno dei pochi “scogli” che possono impacciare chi si muove in autonomia è il cirillico non semplice da leggere di primo acchito anche solo nei cartelli stradali; a questo proposito comunque ho iniziato a vedere cartelli in russo/inglese soprattutto sulla viabilità principale.


Come in tutte le nazioni si trova certamente chi coglie l’occasione per spellare il turista di turno ma cosa dovrebbero dire i tanti che vengono spellati ogni anno in Liguria? Se si considera questo aspetto non bisogna andare molto lontano per lamentarsi...
Non posso darvi informazioni specifiche per un viaggio in camper, per cui Cruiser può essere d’aiuto, e sarò di parte ma consiglio di visitare la Russia - senza disdegnare le località “minori” - e vi troverete sicuramente bene.
Stefano

Sono stata in Russia 3 anni fa con gli accompagnatori dell'agenzia di Milano più volte citata, l'organizzazione del viaggio non è stata buona per vari motivi , tanto per fare un esempio a Mosca non tutti poterono usufruire della corrente ,perché  incrociamo il numeroso gruppo del Versilia club (che non facevano altro che discutere ), per alcune visite della città ci unirono ad un altro numeroso gruppo di turisti che erano arrivati con aereo e che alloggiavano in hotel,  le guide a mio avviso non erano preparate e nemmeno in grado di tenere il gruppo ,  le cene  che proposero (facoltative)erano molto scadenti ecc... ,il viaggio in sé  merita ,certamente che Mosca e San Pietroburgo  sono  le città  di gran lunga più interessanti rispetto a tutto il giro dell' anello  d'oro. Noi trovammo a Mosca   una famiglia in camper che era andata da sola e dissero che grandi problemi non aveva avuto
 

Ero stato nel 1999 in Russia andando solo a San Pietroburgo in camper passando dal confine finlandese, non era stato facile ma con un pò di pazienza ero riuscito a superarlo, poi arrivato in città altri problemi, vista la mancanza di indicazioni ( ed allora non avevo navigatori) per raggiungere il centro, ma anche qui con un pochino di perspicacia avevo risolto il problema. Cosa mi aveva colpito era la povertà della gente e lo stato di abbandono di molti palazzi in centro, una vecchietta girava nel parcheggio dell'hotel Moscow, dove eravamo parcheggiati, senza il coraggio di chiedere qualcosa ed a una nostra offerta pari a pochi euro non sapeva più come ringraziarci. I tram ed i bus erano rottami arrugginiti ed i mezzi su rotaia dovevano fare le curve a velocità ridottissima visto lo stato corroso dei binari, auto con fanali rotti e ridotte pure male.
La città però è bellissima  e mi era piaciuta molto più di Mosca visitata in un successivo viaggio.
Una cosa da temere è il comportamento alla guida degli automobilisti russi, non ho visto in nessuna altra parte del mondo fare peggio di loro alla guida, prendemmo un pulmino per raggiungere dal moscow il palazzo  Peterhof, al ritorno mia moglie si rifiutò di riprenderlo dicendo che non le andava di finire in un ospedale russo ed optammo per il catamarano.
Tornerei comunque volentieri una terza volta da quelle parti, anche per vedere le differenze rispetto a quasi vent'anni fa.

quest'anno ho fatto le repubbliche baltiche , ma è kaliningrad ad essermi rimasta ESCLUSA in quanto mi hanno chiesto 70 euro a persona , MA 9 giorni di tempo x averlo , troppo tempo , pazienza visto che sono partito senza guardare troppo DOVE andavo e quella particina di russia la vedrò sicuramente più avanti . 

carlo

In risposta al messaggio di marinox del 09/12/2018 alle 17:36:08

quest'anno ho fatto le repubbliche baltiche , ma è kaliningrad ad essermi rimasta ESCLUSA in quanto mi hanno chiesto 70 euro a persona , MA 9 giorni di tempo x averlo , troppo tempo , pazienza visto che sono partito senza guardare troppo DOVE andavo e quella particina di russia la vedrò sicuramente più avanti .  carlo

Scusa Carlo, ma 70 euro per che cosa?