Samarcanda "in senso orario"

Eccolo qua il mio giro in senso orario. 23 giorni abbastanza sofferti, cercando di sfruttare al massimo il tempo e di visitare il maggior numero possibile di punti di interesse. Ma soprattutto cercando di danneggiare il meno possibile il camper sulle terribili strade tra Kazakistan e Uzbekistan. Non nascondo di essere rimasto molto deluso da alcuni dei paesi che ho attraversato. - Costi esorbitanti e una burocrazia ridicola per poter ottenere i visti (nonostante ciò, all'ambasciata ti sbagliano i dati e in frontiera ti fanno dannare). - Tentativi di estorsione fino a 50 euro da parte della polizia stradale (non andati a buon fine grazie alla mia faccia tosta) - Ulteriori strane richieste alle frontiere, risolte "con poco" (bottiglia di vino italiano, pacchetti di patatine, pepsi, o cose del genere...) - Mancanza di carburante sia in Uzbekistan che in Kazakistan, che ti costringe a rivolgerti al mercato nero (con costi che lievitano) e/o di usare benzina/gasolio di scarsa qualità con conseguenti problemi al motore. - Centinaia di km di deserto senza possibili punti di assistenza, in quella che è la E40 (uno dei principali corridoi stradali mondiali) ... Questi sono solo alcuni degli aspetti dei paesi di transito che mi hanno lasciato di stucco (e devo dire mi hanno anche fatto perdere le staffe). Nel resoconto che scriverò tratterò tutti questi punti, e posso garantire che ci andrò pesante. Ma, tutto sommato, devo dire che è stata una bella esperienza in posti molto interessanti che meritano una visita. Potrei quindi consigliare, con le dovute cautele (es.: avendo maggiore tempo a disposizione), questo itinerario anche ad altri camperisti. Sono a disposizione per ogni dubbio curiosità. Saluti

quote:Risposta al messaggio di The Beagle inserito in data 25/08/2012  12:25:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> No, ho guidato sempre io (viaggio solo). Diciamo che per il 50% dei giorni è stata guida costante, dalle 7 del mattino fino all'ora di cena, con interruzioni solo per rifornimenti e pasti. Per il restante 50% dei giorni c'è stata qualche ora di guida (magari un paio di centinaia di km) e poi soste e visite turistiche fino a sera. I km sono stati 13400 circa, e in Europa sono stati fatti tutti su strade buone (con percorrenze fino a oltre 1000 km al giorno). La maggior parte degli italiani con camper o auto che ho incontrato in Uzbekistan hanno avuto medie chilometriche molto simili alle mie. Un gruppo di 9 camper aveva tipo 3 giorni in più di me e un itinerario leggermente più corto. Da considerare però che, essendo in 9, dovevano spesso aspettarsi a vicenda (rifornimenti, dogane, ...) perdendo molto più tempo di quello che perdevo io per le piccole incombenze quotidiane.

quote:Risposta al messaggio di lordana inserito in data 24/08/2012  20:54:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)Ciao, ti seguo ormai da un paio d'anni e i tuoi viaggi mi lasciano sempre a bocca aperta...Per me sei e resterai sempre UN GRANDE ! Attendero' con ansia anche questa volta il tuo diario che per almeno un mese mi fara' sognare... Data la vicinanza, spero un giorno di incontrarti...>

> Se passi a Pisa ci prendiamo un caffé. Io oggi ero tutta la mattina al rimessaggio cercando di riparare piccoli danni del camper (viti e perni saltati e cose simili). Ho sostituito anche il filtro dell'aria che era sporchissimo. La settimana prossima ho l'appuntamento con CarGlass per sostituire il parabrezza che si è distrutto in Uzbekistan. Poi farò un cambio dell'olio motore. A quel punto il camper sarà di nuovo in condizioni di viaggiare.

quote:Risposta al messaggio di cucky48y inserito in data 24/08/2012  22:31:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)Ciao CRUISER , all'andata hai fatto esattamente il nostro percorso . Al ritorno , da ELISTA noi siamo risaliti in RUSSIA per rientrare in UCRAINA alla frontiera poco oltre la citta' di SACHTY sulla E 40 / M 03 per passare poi per DONECK e poi ancora a ZAPOROZJE la citta' dei cosacchi sul fiume DNIEPER . Da qui poi siamo ritornati su KIEV e ancora LEOPOLI . E' stato , come dici tu , un viaggio "epico" che mi rimarra' dentro per tutta la vita ma , non rifarei se non con un mezzo idoneo 4x4 . (al rientro ho impiegato alcuni giorni per rifissare tutti i mobili i cui fissaggi si erano allentati vistosamente e avevo viti che correvano dappertutto ) . Fortunatamente non abbiamo avuto noie meccaniche ne abbiamo subito forature nonostante le "spaventose" sollecitazioni . Restiamo in attesa di un tuo resoconto dettagliato . Ciao , PIERO>

> Anch'io volevo fare inizialmente il ritorno via Sachty e Doneck (quindi via Ucraina), ma poi ho incontrato degli inglesi che mi hanno informato sulla recente riapertura della frontiera Russia-Georgia agli stranieri. Allora ho deciso di allungare un po' e di vedere due posti che non avevo visto in Georgia l'anno scorso. In seguito mi sono fermato (per la prima volta) nel centro di Istanbul.

quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 25/08/2012  13:47:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ciao Cruiser ti ammiro molto per quanto riesci a fare e devo riconoscere che sei molto temerario. >

> Grazie Alex! Comunque in Uzbekistan ho incontrato molti italiani con auto, moto, camper e addirittura auto+roulotte. Anche 4 ragazze coraggiose che portavano un'Opel Astra in Tajikistan per beneficenza, molto più temerarie di me!

quote: Però...e non voglio assolutamente entrare in polemiche stupide e sterili vorrei chiederti se sapevi dove andavi. So che ti prepari i viaggi con molto puntiglio ed informazioni ma non dovrebbe esserti sfuggite certe caratteristiche di certi paesi e principalmente al riguardo dei balzelli chiesti dalle autorità e dallo stato delle strade. Purtroppo queste sono cose che appartengono al bagaglio dei viaggiatori e non dovrebbero essere vissute troppo negativamente o peggio con rancore ma come pegni da pagare per poterci andare. Non dico di esserne felici di averle subite ma caratteristiche 'obbligatorie' e prese come tali! >

> Sapevo che la polizia dei paesi ex-sovietici si inventa infrazioni e poi chiede il pagamento della multa. Ma non mi aspettavo richieste di soldi senza motivo. Cioè, cose tipo: "devi pagare 50 euro altrimenti non ti facciamo passare". Sapevo anche delle strade pessime, ma ciò che mi ha veramente irritato è stato vedere che si tratta di strade trafficatissime, evidentemente di rilievo strategico internazionale (basta guardare il traffico di TIR e di viaggiatori locali e stranieri). Mi ha irritato vedere autobus, furgoni, auto piantate per strada con le sospensioni rotte a causa delle buche, con i passeggeri fermi sotto il sole in attesa di un meccanico per saldare il braccio rotto e riprendere il viaggio. Mi ha irritato vedere che per ogni operaio che lavorava al rifacimento della strada ce n'erano 5 lasciati allo sbando a ****eggiare all'ombra o a curare le aiuole fuori dalla carreggiata. Una situazione leggermente migliore (ma sempre vergognosa) in Kazakistan. Un paese che si sta arricchendo con le risorse del petrolio e del gas, non può permettersi di lasciare una strada come quella dal confine russo ad Atyrau (più di 300 km) nelle condizioni in cui è (media di 40 km/h e carburanti introvabili). Ecco, vedere come sono trattati questi popoli dai loro paesi mi ha lasciato l'amaro in bocca. Paesi che si comportano in questo modo non mi sembra amino i loro cittadini.

quote: Altro discorso merita il mezzo e la sua compatibilità con certi viaggi. Purtroppo i nostri camper vanno a nozze solamente su strade perfettamente asfaltate ma gia una superficie rugosa crea dello scompiglio, nessun VR tradizionale escluso. Pertanto se uno ama viaggiare fuori dei paesi di fascia alta deve dotarsi di un mezzo adeguato e cioè motori senza elettronica e furgoni robusti con trazione posteriore con arredamento interno minimale, leggero e ben fissato alla scocca. >

> Io ho un Transit passo corto senza elettronica e con trazione posteriore; l'arredamento è molto leggero. Un grande problema è stato lo sbalzo posteriore che creava continue oscillazioni verticali nelle strade deformate. Le sospensioni ad aria hanno solo leggermente attenuato il problema. Altra rogna sono stati gli occasionali banchi di sabbia sulla carreggiata. Per questo aggiungerei alle caratteristiche ideali: trazione integrale, marce ridotte e ruote alte.

quote: Altra considerazione è riferita al tempo, questi viaggi si devono fare senza programmi troppo perfetti, bisogna vivere con il tempo dei locali e non volersene sottrarre od andarci contro altrimenti se ne esce nettamente sconfitti. >

> Per fortuna avevo previsto delle "zone cuscinetto" nel mio programma, così quando i tempi di percorrenza in Kaz. e Uz. aumentavano ho potuto ristrutturare un pochino l'itinerario. Ma il tempo rimane il grande problema dei miei viaggi.

quote: Viaggiare da soli poi...si è veramente soli, nessuno con cui sfogarsi e nessuno che ti incoraggi. nessuno con cui scambiare ed avere confronti e scambio di idee...praticamente soli! >

> Non ero mai solo, ero sempre in compagnia dei locali! Quando ero nervoso mi sfogavo con loro! E qualche volta mi hanno pure incoraggiato. Comunque, fammi sapere se conosci qualche aspirante lady camperista (requisito: dev'essere temeraria almeno quanto me)!

quote: Spero che queste mie considerazioni non ti abbiano irritato, non è assolutamente il mio intento. >

> No, mi hai dato occasione di spiegare meglio quello che penso e che approfondirò nel resoconto.

quote: Ho un dispiacere però, quello di non essere riuscito ad incontrarti durante il tuo primo viaggio in Tunisia nel Natale del...(?) spero tu ti ricordi dei nostri fugaci contatti. >

> Sì, mi ricordo. Dicembre 2008 (il mio primo viaggio all'estero in camper). Io ero sbarcato qualche giorno dopo di voi, e poi avevo fatto un altro itinerario. Ma Alex, prima o poi ci incontriamo (fiera di Parma?)

quote:Risposta al messaggio di The Beagle inserito in data 25/08/2012  16:25:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, anche tu hai fatto un bel giro! Le repubbliche baltiche mi interessano molto, se pubblichi un diario avvisami...

quote:Risposta al messaggio di robocop inserito in data 25/08/2012  16:37:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie carissimo, ma dovrai attendere per il diario. Lo sai che mi piace essere dettagliato (e spietato). Quindi ci vorrà almeno qualche settimana. Tra l'altro, questa volta avevo appresso una videocamera e ho fatto circa 2 ore di video e commenti "live" con accento sardo. Dopo il montaggio potrete scaricarlo e gustarvi le scene condite dalle mie schiette considerazioni. Prometto che le parolacce saranno coperte da "beep".

quote:Risposta al messaggio di Giuseppe45 inserito in data 25/08/2012  20:26:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, se capito lì certamente. Nel frattempo ho pubblicato le migliori FOTO del viaggio su Flickr: [url] http://www.flickr.com/photos/41886893@N03/sets/72157631249673218/ Prossimamente ci sarà la release del video-documentario