In risposta al messaggio di nazario1 del 02/02/2016 alle 16:29:27
Dopo Capo Nord Capo Finisterre John O' Groats e naturalmente Capo Passero si puo considerare Samarcanda come Capo ? L'apertura dell'Iran potrebbe agevolare il raid ma anche un tragitto evitando quel paese sarebbe nientemale l'imbarazzo è che la situazione odierna è un po discutibile ma magari viaggiare in una decina ben equipaggiati ::=)))) è cosa che si potrebbe prendere in considerazione Mi piacerebbe passare i prossimi mesi preparando questo viaggetto sarebbe quasi come essere di partenza Naz
Direi proprio di no, la strada che porta a Samarcanda non finisce li ma continua ancora per un bel po' ed attraversa luoghi altrettanto interessanti.
In risposta al messaggio di alexf del 02/02/2016 alle 16:58:24
Direi proprio di no, la strada che porta a Samarcanda non finisce li ma continua ancora per un bel po' ed attraversa luoghi altrettanto interessanti. John O' Groats potrà anche essere una meta ma solamente per gli Inglesinon certo per gli Europei. Poi l'Iran non mai stato chiuso, almeno non mi risulta. Un viaggio a Samarcanda intriga molto e potrebbe essere interessante fare un anello e quindi andare per la Russia e tornare per l'Iran, così per renderlo più vario. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Per apertura dell'Iran intendo nuove relazioni e contratti interessanti leggi Danieli e Saipem il resoconto che ho letto parla di grande disponibilità
In risposta al messaggio di nazario1 del 02/02/2016 alle 17:10:16
Per apertura dell'Iran intendo nuove relazioni e contratti interessanti leggi Danieli e Saipem il resoconto che ho letto parla di grande disponibilità e benevolenza da parte degli indigeni probabilmente dello stesso tipoche ho trovato in Turchia, un appoggio in luogo magari si presterebbe a non essere turlupinati dai soliti furbastri che non mancano a dire il vero anche da noi :=)) Ciao Naz.
Ciao Nazario
In risposta al messaggio di alexf del 02/02/2016 alle 17:22:42
Ciao Nazario noi in Iran ci siamo stati nel 2007 e non abbiamo mai avuto alcun momento negativo e gente estremamente ospitale decisamente più dei Turchi che già offrono grande ospitalità. Certamente non sono molto abituatial turismo di massa e tantomeno ai camper ma rimangono pur sempre cortesi ed ospitali. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Ciao,
In risposta al messaggio di alexf del 02/02/2016 alle 17:41:14
Non da solo, eravamo 6 camper, amici di vecchia data ed organizziamo in proprio viaggi un po' 'particolari'. Anche Samarcanda era nei nostri programmi ma non tutti abbiamo tanto tempo a disposizione ed ultimamente il climain certe zone si è un po' troppo surriscaldato. Visto poi che i camper sono abbastanza vistosi abbiamo momentaneamente lasciato ed aspettiamo tempi migliori. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
penso sia la soluzione preferibile intanto mi leggo il tuo resoconto di viaggio in Iran del 2007 :=))
In risposta al messaggio di cucky48y del 02/02/2016 alle 17:44:15
Ci sono stato nel 2009 assieme ad altri 8 equipaggi con viaggio organizzato dalla S. Pietroburgo . L'itinerario prevedeva tappe di avvicinamento fino a LEOPOLI in UCRAINA dove ci attendeva la guida . Il tour prevedeval'attraversamento dell'UCRAINA stessa , visita a KIEV , poi sconfinamento in RUSSIA e visita a ROSSOSH sul Don a musei e sacrari dei nostri alpini caduti . In seguito visita a VOLGOGRAD ( la ex STALINGRADO ) anche qui luoghi rievocati della guerra con musei , sacrari , etc... Discesa lungo il Mar Caspio ed entrata in KAZAKISTAN e quindi entrata nell' UZBEKISTAN con l'attraversamento di due deserti su sterrati ondulee veramente massacranti , che non rifarei per nessun motivo . Visite a NUKUS , KHIVA , BUCKARA e poi SAMARCANDA . E' stato comunque un viaggio epico che ti lascia il segno in tutti i sensi : 13800 km. in 36 giorni . Quando siamo ritornati sull'asfalto liscio ungherese , il camper ha ringraziato di cuore . Ho passato due giorni ad avvitare mobili e pensili e riparare la porta del bagno che si era staccata . Mia moglie sostiene che rimarrà sempre il più indimenticabile viaggio che abbiamo fatto . Per me il migliore è ,e rimarrà per sempre il MAROCCO . Se serviranno dettagli , chiedi liberamente , Piero
Ciao,
In risposta al messaggio di cucky48y del 02/02/2016 alle 17:44:15
Ci sono stato nel 2009 assieme ad altri 8 equipaggi con viaggio organizzato dalla S. Pietroburgo . L'itinerario prevedeva tappe di avvicinamento fino a LEOPOLI in UCRAINA dove ci attendeva la guida . Il tour prevedeval'attraversamento dell'UCRAINA stessa , visita a KIEV , poi sconfinamento in RUSSIA e visita a ROSSOSH sul Don a musei e sacrari dei nostri alpini caduti . In seguito visita a VOLGOGRAD ( la ex STALINGRADO ) anche qui luoghi rievocati della guerra con musei , sacrari , etc... Discesa lungo il Mar Caspio ed entrata in KAZAKISTAN e quindi entrata nell' UZBEKISTAN con l'attraversamento di due deserti su sterrati ondulee veramente massacranti , che non rifarei per nessun motivo . Visite a NUKUS , KHIVA , BUCKARA e poi SAMARCANDA . E' stato comunque un viaggio epico che ti lascia il segno in tutti i sensi : 13800 km. in 36 giorni . Quando siamo ritornati sull'asfalto liscio ungherese , il camper ha ringraziato di cuore . Ho passato due giorni ad avvitare mobili e pensili e riparare la porta del bagno che si era staccata . Mia moglie sostiene che rimarrà sempre il più indimenticabile viaggio che abbiamo fatto . Per me il migliore è ,e rimarrà per sempre il MAROCCO . Se serviranno dettagli , chiedi liberamente , Piero
Complimenti da un portatore sano di invidia :)


















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In risposta al messaggio di simo il 4 del 03/02/2016 alle 09:30:34
Chucky ti ho già apprezzato in altri topic e te lo dico ancora, grazie! Foto bellissime ed emozionanti. Parlando di cose pratiche, che possibilità di scarico grigie e nere ci sono in quelle zone? E carico di acqua sicura? Simone Helix Camper Galibier 620S
Ciao SIMONE ,
In risposta al messaggio di massimoconhymer del 03/02/2016 alle 09:48:21
Relativamente all'Iran, forse ti sei perso questo viaggio fatto l'anno scorso dagli amici Anita e Michele. Hanno attraversato a/r l'Iran raccontando di grande ospitalità e disponibilità. a pagina 9 entrano in IRAN Oppure qui i loro diari e foto Forse ora come ora è più un problema attraversare la Turchia Saluti Massimo
Ciao,
In risposta al messaggio di nazario1 del 03/02/2016 alle 11:11:11
Ciao, sto recuperando in fretta ma ci vorrà un po di tempo perchè c'è una quantita di materiale notevole quello che fa piacere è che non si parla quasi mai di problemi o inconvenienti insomma roba di poco conto e mipare di capire che tutti conservano un buon ricordo e lo rifarebbero, l'unica perplessita riguarda se per i problemi attuali è il caso o rimandare a tempi migliori o procedere valutando positivamente che non ho mai letto di problematiche notevoli per un gruppo di camper Ciao Nazario
Per me le statistiche non fanno testo, quello che non e' successo fino ad ora puo' succedere domani (p.e. ad Oslo e Norvegia non sapevano cosa era la violenza eppure anche li scoppiarono 2 bombe nel 2013)
In risposta al messaggio di tonipicap del 03/02/2016 alle 15:55:38
Mi permetto di dissentire la affermazione di sandvik Le statistiche mi danno l'indice di pericolosita' E' su queste basi che decido se attraversare un paese. Per esempio l'iran lo considero molto sicuro,cosi anche la Turchiaevitando in questo momento il sudest (zone curde) a ridosso del confine siriano.Vanno comunque presi alcune accorgimenti contro la piccola criminalita' ppresente ovunque,anche a casa nostra e in tutta l'europa.Ho attraversato nel 2014 tutto l'iran in solitaria,cosi anche l'anno scorso georgia e armenia,sempre attraversando tutta la Turchia anche nel periodo preelettorale che reputo il momento piu' difficile.Ho pernottato nei parcheggi degli hotel oppure presso le terme ,ce ne sono molte in turchia.Comunque sempre in zone che la notte prevedono vigilanza.
Concordo sulla sicurezza dell'Iran. In Turchia le cose si sono un po' deteriorate anche se in Kurdistan ci sono sempre stati movimenti di militari pesantemente armati e molti posti di blocco. Rimane però il fatto che il popolo Curdo è molto gentile ed ospitale e non creerebbe mai un fastidio ad un turista.