In risposta al messaggio di sergionoemi del 17/09/2018 alle 18:38:00Nel topic sulla Norvegia ho segnalato il malumore dei Lofoteniani. Suffragato da cose lette in rete.
Stò redigendo il Diario di bordo usando la traccia/metodo di Davide, SI sono un copione... Ci saranno delle modifiche, sia di sosta libera che di percorsi da quello fatto da Davide, in quanto gli scozzesi visti i portoghesi,le cordate, gli indisciplinati e quelli che non sanno come si viaggia in regime di single track , hanno posto dei rimedi per scoraggiare tali soggetti in terra loro, a discapito anche di chi si è comportato e si comporta bene in terra straniera.
In risposta al messaggio di sergionoemi del 17/09/2018 alle 18:38:00
Stò redigendo il Diario di bordo usando la traccia/metodo di Davide, SI sono un copione... Ci saranno delle modifiche, sia di sosta libera che di percorsi da quello fatto da Davide, in quanto gli scozzesi visti i portoghesi,le cordate, gli indisciplinati e quelli che non sanno come si viaggia in regime di single track , hanno posto dei rimedi per scoraggiare tali soggetti in terra loro, a discapito anche di chi si è comportato e si comporta bene in terra straniera.
In risposta al messaggio di mtravel del 17/09/2018 alle 18:54:38Guarda che in Scozia e in Norvegia il campeggio libero è permesso senza problemi, e con campeggio intendo proprio campeggio, non parcheggio.
Nel topic sulla Norvegia ho segnalato il malumore dei Lofoteniani. Suffragato da cose lette in rete. Tempo fa, a proposito della Scozia, da qualche parte ho segnalato di aver letto su motorhomefun (sito simile a col) considerazionisimili. Apertamente parlavano di gruppi di camper che nascondono paesaggi e passaggi. Poi lamentiamoci, magari sostenendo che (topic Grecia docet) vogliono fare cassa o privilegiare le strutture del luogo. Anche fosse ? Basta con questa idea assurda della sosta libera in posti in cui viene dato per scontato che si vada in campeggio. Non a caso in UK viene chiamata wild camping. Da qualche parte ho scritto che a Geiranger c'erano due camper nel parcheggio del porto. Dove, ben visibili c'erano segnali no camping. Ovviamente italiani. Col campeggio semivuoto a cento metri. Troppi 22€ a equipaggio. Noi qui a disquisire su cosa significhi camping in Norvegia. Sai, tavolini, verande, eccetera oppure no. Mi sono vergognato di essere italiano. Non lassù. Qui, quando mi capita di leggere certi interventi. Max
In risposta al messaggio di annapasqua del 17/09/2018 alle 20:43:13Sinceramente carovane numerose di altre nazionalità non ne ho MAI viste.
in portogallo,attualmente, vanno molto le carovane di francesi. si fanno molto notare come educazione e tantativi di scroccare acqua e posti in fila. non credo sia il problema di questa o qudlla cittadinanza, quanto piuttosto proprio dell'essere in gruppo.
In risposta al messaggio di Belugo del 18/09/2018 alle 00:07:48Ho mai scritto che la sosta libera sia vietata in Scozia e/o Norvegia ?
Guarda che in Scozia e in Norvegia il campeggio libero è permesso senza problemi, e con campeggio intendo proprio campeggio, non parcheggio. Ci sono delle linee guida da rispettare, un codice di condotta, consultabili sui siti del turismo dei rispettivi paesi. Dove non è permesso è indicato chiaramente con no camping o in modo più restrittivo con no overnight.
https://www.lifeinnorway.net/th...
In risposta al messaggio di Mocambo del 18/09/2018 alle 16:58:45Se non sbaglio in Inghilterra, al contrario della Scozia, il campeggio libero è vietato.
Nel mio viaggio che sto percorrendo e che ho descritto nella discussione sul sud Inghilterra ho trovato parecchia difficoltà nel fare la libera e putroppo camping4nigth non si è dimostrato molto attendibile da un annoall'altro, anche da un paio di mesi precedenti. A volte trovi il divieto o l'ostacolo tipo massi o sbarre altre volte lo ho ritenuto inopportuno vista la posizione o il disturbo arrecato, ma ho scoperto I campeggi e le farm piacevoli altrettanto.
In risposta al messaggio di mtravel del 18/09/2018 alle 16:30:47Basta con questa idea assurda della sosta libera in posti in cui viene dato per scontato che si vada in campeggio.
Ho mai scritto che la sosta libera sia vietata in Scozia e/o Norvegia ? Ho solo segnalato qualche malcontento che inizia a sorgere nelle popolazioni locali. Sia di una che dell'altra Nazione. Non trovo più l'articolo inglesema quello norvegese lo trovate a Indice che quello di sopportazione ha quasi raggiunto l'orlo. Verificato di persona nonostante non dessi alcun fastidio. Quanto alla famosa legge nordica (Allemannsretten) credo sia nata a tutela della frilutsliv (vita all'aperto) a loro tanto cara. Non ne allargo i benefici secondo la mia visione di comodo. Tipo parcheggio e non campeggio. Anche perché normative locali evidentemente la superano. Esempio: Orderdalen. 2013: Dormiamo sul molo senza problemi. 2018: Il medesimo parcheggio è reso inaccessibile da massi. Ma a pochi metri si dovrebbe poter sostare. No. Un perentorio cartello (purtroppo non l'ho fotografato) impone ai camper di servirsi dei campeggi della zona. La mancata osservanza (non sono parole mie) prevede la penal prosecution. E ma allora... la Allemannsretten non vale proprio sempre sempre... Io interpreto no camping come no overnight. D'altra parte vedo dura piantare dei picchetti nell'asfalto di Geiranger. In ogni caso non vado in un parcheggio gratuito se a 100 metri ho un'area sosta a pagamento. Se messa lì un motivo ci sarà. Economico ? Può essere ma accetto la cosa. Mal che vada sono stato educato nei confronti del paese che mi ospita. Questo il mio approccio, mica pretendo che qualcuno mi imiti. Max
In risposta al messaggio di Belugo del 19/09/2018 alle 00:15:16Secondo me l'articolo introduce un serio malessere nei confronti della libertà di campeggiare ovunque si voglia.
Basta con questa idea assurda della sosta libera in posti in cui viene dato per scontato che si vada in campeggio. Secondo me se in un paese è permesso il campeggio libero, ci sono spazi liberi dove si ritiene di non darefastidio rispettando il codice di condotta, e non ci sono divieti specifici, non si può dare per scontato che ci si aspetti che si vada in campeggio. Naturalmente io rispetto ogni divieto di no overnight e no camping, altri non lo fanno, ma ritengo che non siano gli italiani quelli che danno il cattivo esempio all'estero, i primi invece sono sicuramente i tedeschi, poi sicuramente gli autoctoni. Per esempio in Norvegia sono proprio i norvegesi e anche gli altri scandinavi a lasciare aperta la valvola delle grigie, stessa cosa per gli abitanti del Regno Unito in Scozia, perfino all'interno dei campeggi! Ripensandoci anche i francesi lo fanno abitualmente, anche in area di sosta con CS, visto con i miei occhi nell'AS di Tregastel. Forse dovrei iniziare a fare qualche foto da postare qui... Per quanto riguarda l'articolo che hai linkato, lamentano principalmente dei mancati trasferimenti economici da parte dello stato centrale, non sufficienti a sostenere i costi derivanti da una notevole pressione turistica nei mesi estivi. Inoltre parlano di tende messe nei cimiteri, auto posteggiate nei passing place, campeggio selvaggio senza disponibilità di servizi igienici... Non leggo niente di particolare su camper, magari non ho afferrato totalmente il senso, visto che è scritto in inglese, che padroneggio discretamente, ma non come la mua madrelingua... C'è anche un accenno di problemi analoghi in luoghi come Preikestolen... Non esageriamo, via! Vorrei poter vedere a quanto ammonta l'incasso giornaliero del parcheggio del Preikestolen: 200 Nok per parcheggiare qualche ora senza neppure la possibilità di pernotto. Cioè, arrivo la sera tardi per essere già lì la mattina presto... Eh, no! La notte vai in campeggio a 350 Nok e la mattina torni qua e ne paghi altri 200. Di cosa si lamentano? Hanno creato una macchina mangiasoldi senza grossi sforzi e si lamentano pure? Comunque personalmente non ho avvertito il minimo segno di insofferenza da parte della popolazione locale, neppure alle Lofoten. Potresti spiegare meglio quali sensazioni hai avuto?
In risposta al messaggio di mtravel del 19/09/2018 alle 10:52:33Anche a me è capitato di essere invitato a spostarmi, però molto gentilmente, spiegandomi il motivo, e facendomi notare il cartello "no camp" posto nelle vicinanze. Mi è bastato spostarmi di 1 km per trovare un'ottima alternativa. Nello stesso posto il tedesco aveva piazzato la tenda, e il norvegese era nella mia stessa sitazione, cioè parcheggio per andare al mare, e anche loro sono stati invitati ad andare altrove. Senza nessun tipo di scortesia, anzi, abbiamo fatto anche un po' di conversazione prima di andare.
Secondo me l'articolo introduce un serio malessere nei confronti della libertà di campeggiare ovunque si voglia. Poi ci sono indubbie questioni economiche: pressione del turismo (1.000.000 contro 25.000 locali) non bilanciatada trasferimenti dallo stato. Io leggo così: Sicuramente chi affitta rorbu ad Å trae beneficio dal turismo. Chi ad Å solo ci abita ne patisce solo i disagi. Quanto ai camper, aspettiamo solo che la protesta monti. Cinque anni fa, il 90% delle case norvegesi aveva una roulotte parcheggiata fuori. Che bene o male andavano in campeggio. Oggi il 99% delle roulotte è stato sostituito da camper. Che bene o male fanno sosta libera. Sulle Lofoten, d'estate ai norvegesi aggiungiamo (sottostimo, sono senz'altro di più) cento camper stranieri ogni giorno. Benefici per la popolazione zero ma costi si, pensiamo solo allo smalitimento dell'immondizia. I prodromi della cosa già si vedono e non sono sensazioni. In modo sgarbato mi hanno intimato di andarmene da un posto dove non davo alcun fastidio. Quanto alla nazionalità, sorry ma: Geiranger: Pargheggio del porto. No camping. Due camper. Italiani Alta: Percheggio del Museo. No Overmight. Tre camper. Due italiani Å: Parcheggio sopra il paese. No Overmight. Tre camper. Due italiani Devo continuare ? Di che nazionalità credi fossero quei cinque (o sei) camper in fila a 60 su strada da 80 messi in modo da non poterli sorpassare se non rischiando ? Max
In risposta al messaggio di volvo960 del 19/09/2018 alle 23:19:38Mi fa molto piacere che i miei diari possano esserti stati utili e ti ringrazio del tuo gentile riscontro
Comunque volevo anch'io ringraziare pubblicamente Davide e Tommaso per le indicazioni dei loro diari.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di volvo960 del 19/09/2018 alle 23:19:38
Comunque volevo anch'io ringraziare pubblicamente Davide e Tommaso per le indicazioni dei loro diari.